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Visualizza Versione Completa : Una nuova luce per ESPRESSO



orione2000
17-10-2016, 21:12
Una luce in fondo al "tunnel"

Si tratta di un collaudo pienamente riuscito per il sistema di ottiche che collega il VLT dell'ESO al Coudé Combined Laboratory, dove nel 2017 verrà installato lo spettrografo ESPRESSO


Un "battesimo" particolare


Per il coudé train dello spettrografo ESPRESSO, costituito da un complesso sistema di specchi ideato per il "trasporto" dei fotoni raccolti dal VLT verso lo spettrografo, il giorno 25 settembre è stata una data davvero particolare: quella che gli astronomi chiamano "prima luce" e che, in sostanza, consiste nel "battesimo" di un dispositivo ottico. Ed è stato un successo.

Il commento



«La notte del 25 può essere pensata come un collaudo tecnico pienamente riuscito dell’installazione relativa al telescopio UT4. Si sono puntati vari oggetti, fra quali la stella 60 Sgr A, la cui immagine è visibile qui sopra nel riquadro a sinistra. Si tratta di una stella di quinta magnitudine nella costellazione del Sagittario, appena visibile ad occhio nudo ma estremamente brillante per strumenti di questo tipo, su cui si sono potute effettuare tutte le misure di verifica»



Paolo Di Marcantonio, ricercatore presso l’INAF di Trieste e software system engineer di ESPRESSO


Le potenzialità di ESPRESSO

Echelle SPectrograph for Rocky Exoplanet and Stable Spectroscopic Observation (più semplicemente ESPRESSO) è lo spettrografo echelle a fibre ottiche caratterizzato da un altissima stabilità, da un elevata precisione e da una notevole risoluzione. Attualmente esso si trova in fase di integrazione finale nel Osservatorio Astronomico di Ginevra, ma quando nel 2017 sarà installato nel VLT dell'ESO potrà mostrare tutto il suo potenziale ottenendo spettri con una risoluzione mai raggiunta da spettrografi analoghi. Come suggerisce il nome, lo spettrografo sarà di grande aiuto per la rilevazione e per la caratterizzazione degli esopianeti e per la misurazione di eventuali variazioni (oppure a provare l'esatto opposto) delle costanti fondamentali della fisica. Dietro questo particolare spettrografo c'è un consorzio di ricercatori svizzeri, portoghesi e spagnoli, nonché l'ESO e di ricercatori INAF (nello specifico degli Osservatori astronomici di Trieste e Milano).

«Lo scopo di questa prima installazione e delle successive nei prossimi mesi è quello di convogliare la luce raccolta dai quattro telescopi giganti da 8 metri ciascuno – distanti anche fino a 70 metri – nel Coudé Combined Laboratory (CCL). Combined perché la luce viene combinata in un unico punto comune, noto come punto di convergenza. Coudé identifica invece un particolare tipo di fuoco, dove l’immagine che si forma rimane fissa indipendentemente dalla movimentazione del telescopio. L’unione fa la forza: usando questa postazione e il relativo fuoco, quando nel 2017 entrerà in funzione, sarà come se ESPRESSO, in modalità simultanea, analizzasse la luce raccolta da un unico telescopio di ben 16 metri di diametro» spiega Di Marcantonio

Il cammino della luce verso il CCL

Vengono denominati coudé trains e sono quattro cammini ottici che convogliano la luce verso il CCL. Sono composti da ottiche (specchi, prismi e lenti) di ottima qualità (per la precisione 9 elementi ottici di generose dimensioni). Questi elementi sono installati all'interno di un tunnel dell'ordine di 60 m di lunghezza studiato per ridurre al minimo aberrazioni e per sfruttare al massimo l'efficienza del sistema.

Una fase molto delicata è stato l'allineamento degli elementi ottici installati nel telescopio UT4 del VLT: che ha reso l'uso di un'accuratezza elevata per tutta la durata dell'allineamento e contando le distanze da coprire. Contemporaneamente, nel CCL è stata installata una delle front-ends: dei dispositivi usati per convogliare la luce verso lo spettrografo ESPRESSO.

Le conclusioni

Ora che il collaudo ha avuto successo si potrà proseguire nell'installazione delle rimanenti tre front-ends e rendere in questo modo pienamente operativo lo spettrografo ESPRESSO.

Per maggiori informazioni visita il sito:http://www.media.inaf.it/2016/10/17/prima-luce-espresso-coude-lab/

by Orione2000

etruscastro
18-10-2016, 07:21
è peccato lasciarla qua questa discussione, sposto momentaneamente in -Astrofisica- se poi il collega Red Hanuman ha un forum migliore da metterla è libero di scegliere.

Red Hanuman
18-10-2016, 12:03
Ve benissimo qui, Antò! ;)