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Visualizza Versione Completa : La temperatura di Venere



Mario Bioletti
07-05-2012, 22:00
Si legge dovunque che Venere ha la temperatura così alta a causa dell'effetto serra provocato dalla CO2. Ma in un articolo che non trovo più l'autore sosteneva che non era vero e la temperatura era provocata solo dalla pressione atmosferica che su Venere è enorme. Sosteneva che anche la Terra se avesse le stessa pressione sarebbe caldissima, circa 300 gradi, pur con un'atmosfera di azoto e ossigeno. Faceva anche notare che la temperatura su Venere non scende nè ai poli nè nell'emisfero oscuro, anche se resta in ombra per mesi, e coi venti deboli che ci sono sul pianeta questo non dovrebbe succedere, non ci potrebbe essere una così perfetta costanza di temperatura ovunque. Arrivo al dunque: cos'è che scalda Venere? La pressione o l'effetto serra?

Lampo
07-05-2012, 22:11
Ciao Mario! Ben ritrovato...

Suppongo che c'entrino entrambe, una pressione elevata ha sicuramente come conseguenza un aumento della propria temperatura proprio per la legge dei gas...e una pressione elevata crea sicuramente un effetto serra maggiore e come conseguenza un ulteriore aumeto della temperatura...

Comunque se non ricordo male l'articolo a cui ti riferisci diceva che in realtà Venere potrebbe essere ancora un pianeta geologicamente attivo, quindi parte del riscaldamento potrebbe essere dovuto a dei vulcani ancora attivi! Ora ti cerco l'articolo!

Lampo
07-05-2012, 22:14
Eccolo! (http://www.astronomia.com/2010/04/23/novita-da-venere/)

Mario Bioletti
07-05-2012, 22:23
Grazie Lampo ma non è quello.

Lampo
07-05-2012, 22:26
...a! Allora non so a quale tu ti stia riferendo...

Red Hanuman
07-05-2012, 22:39
Si legge dovunque che Venere ha la temperatura così alta a causa dell'effetto serra provocato dalla CO2. Ma in un articolo che non trovo più l'autore sosteneva che non era vero e la temperatura era provocata solo dalla pressione atmosferica che su Venere è enorme. Sosteneva che anche la Terra se avesse le stessa pressione sarebbe caldissima, circa 300 gradi, pur con un'atmosfera di azoto e ossigeno. Faceva anche notare che la temperatura su Venere non scende nè ai poli nè nell'emisfero oscuro, anche se resta in ombra per mesi, e coi venti deboli che ci sono sul pianeta questo non dovrebbe succedere, non ci potrebbe essere una così perfetta costanza di temperatura ovunque. Arrivo al dunque: cos'è che scalda Venere? La pressione o l'effetto serra?
Forse ti riferisci a QUESTO (http://daltonsminima.altervista.org/?p=12957)?

Ivan Priano
07-05-2012, 23:49
Si legge dovunque che Venere ha la temperatura così alta a causa dell'effetto serra provocato dalla CO2. Ma in un articolo che non trovo più l'autore sosteneva che non era vero e la temperatura era provocata solo dalla pressione atmosferica che su Venere è enorme.

E penso proprio che le cose stiano così. Ricordiamo che per la legge PV = nRT (legge dei gas perfetti) la temperatura di un sistema è direttamente proporzionale alla sua pressione. Infatti...


la temperatura su Venere non scende nè ai poli nè nell'emisfero oscuro, anche se resta in ombra per mesi, e coi venti deboli che ci sono sul pianeta questo non dovrebbe succedere, non ci potrebbe essere una così perfetta costanza di temperatura ovunque
Mi sembra logico che l'irraggiamento solare non determini variazioni di temperatura considerevoli, pertanto è la pressione la causa di quei valori e non viceversa. Un'enorme autoclave insomma! :biggrin:

Red Hanuman
07-05-2012, 23:55
Un'enorme autoclave insomma! :biggrin:
Azz... Ma allora, è un vizio! Pensi SEMPRE al lavoro! :biggrin:

Alfio Puglisi
08-05-2012, 04:48
E penso proprio che le cose stiano così. Ricordiamo che per la legge PV = nRT (legge dei gas perfetti) la temperatura di un sistema è direttamente proporzionale alla sua pressione. Infatti...


La legge dei gas perfetti non basta, ti dice solo che se cambi un parametro (come la temperatura), gli altri parametri del gas devono cambiare di conseguenza. Non ti dice però niente sul motivo per cui qualche parametro può cambiare.

Se hai un gas chiuso dentro una scatola, puoi giocare con la pressione (ad es. rimpicciolendo la scatola) e guardando la temperatura cambiare.

L'atmosfera di Venere non è in una scatola, è aperta allo spazio e può perdere energia per irraggiamento. A questo punto scenderebbe la temperatura, e l'equazione dei gas ti dice che pressione o volume dovranno aggiustarsi...

Chi impedisce all'atmosfera di Venere di irraggiare via la tutta sua energia e raffreddarsi/contrarsi? Tra l'altro ne entra pure poca... essendo più vicino al Sole, ne riceve il doppio della Terra, ma le sue nubi alte ne riflettono via subito l'80% (e per questo è così luminoso nel cielo :biggrin:). L'effetto serra della CO2 ostacola l'irraggiamento e impedisce all'energia solare entrata in precedenza di scappare verso l'esterno, perlomeno fino ad un certo punto, e mantiene alta la temperatura.

Vincenzo Zappalà
08-05-2012, 07:35
cari amici,
cerchiamo di fare chiarezza.
La temperatura di Venere dipende ovviamente dall'effetto serra, che a sua volta innesca l'alta pressione e via dicendo. Quello che è poco noto è che non è stata la CO2 a innescare il tutto.
La CO2 non è il più terribile gas serra e ci vorrebbe altro per scaldare un pianeta in quel modo, nè i vulcani avrebbe potuto innescare un livello così alto. Il vero gas serra è il vapor d'acqua, è lui che comanda. All'inizio (fino a circa due miliardi dopo la nascita), Venere era simile a noi, con vasti oceani. Tuttavia, l'evaporazione era maggiore (anche se di poco) e il vapor d'acqua iniziò a creare un'atmosfera sempre più densa che innescò in modo irrefrenabile l'effetto serra. Lentamente il vapor d'acqua è stato poi soffiato via dal vento solare e ciò che è rimasto è la CO2 dei vulcani antichi (forse anche dei presenti) che riesce a mantenere le condizioni estreme che vediamo. Ecco perchè la CO2 da sola potrebbe fare ben poco, senza avere avuto la strada aperta e preparata dall'H20. E' lei il vero "assassino" del clima... Ma su di lei è difficile fare campagne terroristiche....
La densità dell'atmosfera aiuta ovviamente a mantenere la temperatura costante e altissima: un serpente che si morde la coda...

Alfio Puglisi
08-05-2012, 09:51
Enzo, giusto chiarire che la storia del pianeta è stata diversa dal suo stato attuale, e sono d'accordo col ruolo del vapor d'acqua... il disastro è stato innescato dall'H2O. Ma lo stato attuale non ha una gran memoria del passato... oggi di H2O nell'atmosfera di Venere ce n'è poca, e non contribuisce un gran che. La temperatura attuale è mantenuta dalla CO2, che certo come dici si è trovata la strada preparata, ma è responsabile del fatto che Venere abbia mantenuto la temperatura a livelli alti. Se la CO2 venisse rimossa o sostituita da qualche gas trasparente all'infrarosso,la temperatura di Venere scenderebbe immediatamente, e anche di parecchio.

In definitiva, la risposta alla domanda "perché Venere è caldo" è in due passi: è diventato caldo in passato a causa dell'effetto serra innescato prevalentemente dall'H2O, e rimane oggi caldo a causa dell'effetto serra della CO2. Grazie a Enzo per aver mostrato come le cose non siano sempre semplici come sembrano...

Vincenzo Zappalà
08-05-2012, 11:49
perfetto Alfio...;)

bertupg
08-05-2012, 12:30
La causa di tutto è l'invenzione del venusiano Dowjznclkgpoedoaqjzncs (per gli amici Dow), che sfruttando le interazioni delle particelle kota con il campo murlinico ha sviluppato un dispositivo di conversione energia pirletica-kretinica con un'efficenza dal 300% al 400%.
Il punto di non ritorno è stato quando, ignari degli effetti collaterali sulla psiche dei venusioni di queste due forme altamente sofisticate di energia, più nessuno si è preoccupato delle implicazioni entropiche derivanti dall'utilizzo di questi dispositivi.
Così senza rendersene conto, con il passare del tempo, mentre a fatica riuscivano a mantenere una temperatura accettabile nelle loro estese e tentacolari città-edificio, l'ambiente esterno - disabitato - si scaldava sempre di più.
Con le capacità intelletive devastate dalle onde gnugniche emesse dai dispositivi, non erano in grado di fare altro che spingere al massimo i convertitori di energia.
Quando anche i muri hanno cominciato a sciogliersi, ormai il danno era fatto e la situazione irreversibile.
Più nulla li ha potuti salvare dalla distruzione totale!

Ma si mormora che qualcosa potrebbe essere rimasto.
In effetti alcuni impianti erano molto in profindità, potrebbero essere ancora in funzione, e continuare ad emettere terribili onde gnugnu in tutto il sistema solare - soprattutto quello interno.:wtf:
Non è un caso se le altre civiltà della galassia se ne stanno il più lontano possibile...

Ivan Priano
08-05-2012, 12:55
La legge dei gas perfetti non basta
...

In definitiva, la risposta alla domanda "perché Venere è caldo" è in due passi: è diventato caldo in passato a causa dell'effetto serra innescato prevalentemente dall'H2O, e rimane oggi caldo a causa dell'effetto serra della CO2. Grazie a Enzo per aver mostrato come le cose non siano sempre semplici come sembrano...
Grazie per il chiarimento! ;)

Mario Bioletti
08-05-2012, 22:30
Sì Red, l'articolo è quello.
Quindi sommando quello che dicono Enzo e Alfio il signor Frigerio dell'articolo sostiene una cosa errata, non è la pressione a mantenere caldo Venere. Allora se, ipotesi fantascientifica, si mettesse uno schermo davanti al pianeta bloccando anche il 20% di energia solare che passa, Venere si raffredderebbe fino a far congelare la CO2 che precipiterebbe al suolo da dove si potrebbe eliminare ? L'idea non è mia ma di Paul Birch.

Vincenzo Zappalà
09-05-2012, 05:35
caro Mario,
io direi che è una reazione a catena... Il vapor d'acqua ha innescato il processo e poi aumento del calore vuol dire aumento di gas e quindi aumento della pressione e quindi aumento di temperatura e via dicendo... Ormai è una situazione "naturalmente" irrecuperabile... Succederebbe lo nstesso alla Terra se facessimo evaporare tutti gli oceani.... (anche senza uomo....).

Danilo
09-05-2012, 13:27
Non sapevo che Venere una volta avesse degli oceani.. mi domando allora perchè a un certo punto sono evaporati.. Inoltre avevo sentito che la Terra miliardi di anni fa non era molto diversa da Venere. Cosa ha innescato l'evaporazione?

Vincenzo Zappalà
09-05-2012, 14:12
caro Danilo,
tutto è cominciato a causa della maggiore vicininaza di Venere al Sole. Una volta iniziato il processo di evaporazione è stato facile iniziare il riscaldamento e ingigantire sempre di più il meccanismo. Nel frattempo i raggi ultravioletti spaccavano le molecole di acqua. L'idrogeno, più leggero, veniva trasportato lontano dal vento solare, mentre l'ossigeno ricadeva al suolo e si combinava con le rocce. I vulcani hanno poi continuato a immettere CO2, la quale però non tornava al suolo come sulla Terra attraverso la pioggia (non poteva piovere data la temperatura) e non poteva, quindi, nemmeno essere riciclata dai mari e dalla vita biologica. Restava sospesa e contribuiva all'effetto serra. Quando ormai l'acqua era completamente evaporata, era anche troppo tardi: l'atmosfera poteva mantenere l'effetto serra, anche senza più vulcani... se Venere fosse stata al nostro posto, avrebbe probabilmente ospitato la vita e ... viceversa!;)

Danilo
09-05-2012, 15:57
caro Danilo,
tutto è cominciato a causa della maggiore vicininaza di Venere al Sole. Una volta iniziato il processo di evaporazione è stato facile iniziare il riscaldamento e ingigantire sempre di più il meccanismo. Nel frattempo i raggi ultravioletti spaccavano le molecole di acqua. L'idrogeno, più leggero, veniva trasportato lontano dal vento solare, mentre l'ossigeno ricadeva al suolo e si combinava con le rocce. I vulcani hanno poi continuato a immettere CO2, la quale però non tornava al suolo come sulla Terra attraverso la pioggia (non poteva piovere data la temperatura) e non poteva, quindi, nemmeno essere riciclata dai mari e dalla vita biologica. Restava sospesa e contribuiva all'effetto serra. Quando ormai l'acqua era completamente evaporata, era anche troppo tardi: l'atmosfera poteva mantenere l'effetto serra, anche senza più vulcani... se Venere fosse stata al nostro posto, avrebbe probabilmente ospitato la vita e ... viceversa!;)

Grazie per la risposta :) Ora mi è tutto chiaro, a parte il fatto del perchè il processo di evaporazione sia iniziato successivamente. Cioè, data la vicinanza di Venere col Sole, come sono comparsi gli oceani? Grazie ancora :)

Vincenzo Zappalà
09-05-2012, 16:07
caro danilo,
non è ancora chiaro del tutto. potrebbe essere una variazione orbitale oppure la lenta sincronizzazione della rivoluzione con il periodo di rotazione... Io propenderei per la seconda ipotesi. Quando uno stesso emisfero è stato sempre più a lungo rivolto verso il Sole è iniziata l'evaporazione che ha poi coinvolto anche l'altro emisfero...

Danilo
09-05-2012, 19:57
caro danilo,
non è ancora chiaro del tutto. potrebbe essere una variazione orbitale oppure la lenta sincronizzazione della rivoluzione con il periodo di rotazione... Io propenderei per la seconda ipotesi. Quando uno stesso emisfero è stato sempre più a lungo rivolto verso il Sole è iniziata l'evaporazione che ha poi coinvolto anche l'altro emisfero...

Grazie di nuovo per la gentilezza. A me verrebbe da pensare anche che l'assenza di un satellite come la Luna possa avere effetti destabilizzanti sulla rotazione di Venere intorno al suo asse. Questo fenomeno magari si è aggiunto al a quello da lei ipotizzato. Ovviamente il mio è solo un ragionamento da perfetto ignorante in materia. Ringrazio per l'ennesima volta per la spiegazione :) Ora mi sembra che la zona orbitale adatta ad ospitare la vita sia molto ristretta..

Mario Bioletti
09-05-2012, 21:30
Enzo, dici che è una situazione "naturalmente" irrecuperabile. Ma artificialmente? In linea teorica, potremmo raffreddare Venere schermandolo dal sole o no?

Vincenzo Zappalà
10-05-2012, 04:54
Enzo, dici che è una situazione "naturalmente" irrecuperabile. Ma artificialmente? In linea teorica, potremmo raffreddare Venere schermandolo dal sole o no?

mah... io ho i miei dubbi. Nel campo della pura fantascienza forse sì...

Ivan Priano
10-05-2012, 11:38
In linea teorica, potremmo raffreddare Venere schermandolo dal sole o no?
La vedo dura... ;)
Immaginando anche di costruire uno schermo enorme ed eterno che orbiti attorno al Sole sempre davanti a Venere, quanto tempo ci vorrà prima che il pianeta disperda nello spazio il suo calore?
Ormai Venere è bello che cotto! :biggrin:

bertupg
10-05-2012, 14:10
In linea teorica, potremmo raffreddare Venere schermandolo dal sole o no?

A logica direi che, nell'ipotesi che attualmente sia in una situazione di equilibrio terminco, qualunque eventuale schermatura, per piccola che sia, porterebbe sicuramente, in tempi più o meno lunghi, ad un abbassamento della temperatura media.
Tutto dipende da in quanto tempo e di quanto la vogliamo raffreddare...
Più che altro, a quale scopo?? :thinking:

E poi siamo DAVVERO sicuri che non si celi niente là sotto quella coltre di nubi?
Ancora non conosciamo tutto quello che si nasconde nelle profondità dei nostri oceani!

Inoltre, chi ci dà il diritto di andare a disturbare l'equilibrio termico di un'altro pianeta?
Non siamo nemmeno sicuri di essere in grado di controllare quello del nostro!:biggrin:

Vincenzo Zappalà
10-05-2012, 14:26
cari amici,
in realtà, anch'io giudico la possibilità di cambiare il clima di Venere un gioco fantascientifico e nulla più. I tempi, come dice Bertupg, sarebbero estremamentee lunghi e la tecnologia ben al di fuori della nostra capacità odierna e non solo. Speriamo che nessun alieno voglia fare qualcosa del genere con la nostra Terra... E' meglio parlare sottovoce per non fare venire cattive idee a qualcuno...:biggrin:

Danilo
10-05-2012, 17:04
cari amici,
in realtà, anch'io giudico la possibilità di cambiare il clima di Venere un gioco fantascientifico e nulla più. I tempi, come dice Bertupg, sarebbero estremamentee lunghi e la tecnologia ben al di fuori della nostra capacità odierna e non solo. Speriamo che nessun alieno voglia fare qualcosa del genere con la nostra Terra... E' meglio parlare sottovoce per non fare venire cattive idee a qualcuno...:biggrin:

caro enzo,
mi sbaglio, o noto una punta di divertimento da parte sua sul tema dell'ufologia? :biggrin:
Poichè anche a me fanno un po' sorridere certe affermazioni di alieni sulla Terra, viste le colossali distanze interstellari che ci sono :biggrin:
Mia opinione personale: credo che, sempre nell'ambito delle pure ipotesi fantascientifiche, sia più fattibile il terraforming di Marte che quello di Venere. Bisogna vedere poi a quale scopo..

Vincenzo Zappalà
10-05-2012, 17:18
caro enzo,
mi sbaglio, o noto una punta di divertimento da parte sua sul tema dell'ufologia? :biggrin:


caro danilo,
non sbagli di certo...;). io non credo nemmeno nella trasformazione di marte. penso che a volte l'uomo si creda un po' troppo potente...

Red Hanuman
10-05-2012, 18:07
caro danilo,
non sbagli di certo...;). io non credo nemmeno nella trasformazione di marte. penso che a volte l'uomo si creda un po' troppo potente...
Caro Enzo, chissà? In fondo, poco più di 100 anni fa era un'eresia pensare che l'uomo potesse volare, figuriamoci se si immaginava di andare sulla Luna o di mandare sonde fino a Plutone e oltre.
Poche e straordinarie cose, ma anche Verne scriveva fantascienza, e ora è realtà.

Poi, se la vogliamo mettere sul filosofico, non ti pare strano che "colui che move il Sole e l'altre stelle" abbia creato così tante meraviglie solo per farcele guardare?

Lasciami sognare....;)

Ivan Priano
10-05-2012, 20:41
io non credo nemmeno nella trasformazione di marte. penso che a volte l'uomo si creda un po' troppo potente...
Quanto hai ragione... ;) Terraformare un pianeta è un impresa colossale! E se anche fosse possibile, lo sarebbe solo sul lungo periodo... Però, in termini probabilistici, Marte è sicuramente un candidato moooolto più ideale di Venere. :weeabooface:

Danilo
10-05-2012, 21:19
Caro Enzo, chissà? In fondo, poco più di 100 anni fa era un'eresia pensare che l'uomo potesse volare, figuriamoci se si immaginava di andare sulla Luna o di mandare sonde fino a Plutone e oltre.
Poche e straordinarie cose, ma anche Verne scriveva fantascienza, e ora è realtà.

Poi, se la vogliamo mettere sul filosofico, non ti pare strano che "colui che move il Sole e l'altre stelle" abbia creato così tante meraviglie solo per farcele guardare?

Lasciami sognare....;)

Io mi trovo un po' più d'accordo con enzo. Per quanto siamo cresciuti scientificamente, non abbiamo poi tanto perso le nostre "manie" di grandezza, ma è solo una mia opinione :razz:
Sebbene io sia (più o meno, ma forse un po' agnostico) ateo, anche io credo che tutto questo spettacolare e poetico Universo sia qui solo per farsi ammirare, e che tanto spazio sia sprecato

Mario Bioletti
10-05-2012, 21:27
Grazie a tutti per le risposte. Ho chiesto perchè ho letto tempo fa i progetti di un tal Paul Birch relativi al cambiamento di clima di Venere in vista di una colonizzazione e mi sono chiesto se erano cose totalmente campate in aria o fattibili.

Red Hanuman
10-05-2012, 22:40
Io mi trovo un po' più d'accordo con enzo. Per quanto siamo cresciuti scientificamente, non abbiamo poi tanto perso le nostre "manie" di grandezza, ma è solo una mia opinione :razz:
Sebbene io sia (più o meno, ma forse un po' agnostico) ateo, anche io credo che tutto questo spettacolare e poetico Universo sia qui solo per farsi ammirare, e che tanto spazio sia sprecato
Il tuo è solo un'altro modo di declinare la parola "sogno"....
A ognuno i suoi!;)

Danilo
10-05-2012, 23:11
Il tuo è solo un'altro modo di declinare la parola "sogno"....
A ognuno i suoi!;)

Su questo concordo con te. Anche perchè altrimenti non sarei qui, in questa community di astrofili.Ognuno di noi interpreta "filosoficamente" l'Universo in modo diverso, ma credo che alla fine a tutti noi ci sembra di "sognare", pur se in modo diverso :razz: Io per esempio sono sempre rimasto sorpreso e incuriosito dalla precisione logica e dalla maestosità del Cielo. Trovo addirittura poetica la razionalità e la complessità con cui si presenta. Spero di essermi espresso bene :razz:

Tornando in tema, da ignorante in materia questi progetti di Paul Birch mi fanno un po' storcere il naso, per quel poco che ne so. Non riesco a capire nemmeno il perchè debba presentarsi il problema di colonizzare Venere. Se un giorno avessimo bisogno di spostarci su un altro Pianeta e avessimo la tecnologia per farlo, perchè andare su Venere e non su Marte che sicuramente, per quanto difficile, è più fattibile e (probabilmente) meno costoso?

bertupg
11-05-2012, 00:35
perchè andare su Venere e non su Marte che sicuramente, per quanto difficile, è più fattibile e (probabilmente) meno costoso?

Parafrasando S.R. Hadden di Contact: perchè accontentarsi di uno quando se ne possono avere due al doppio del prezzo?

Danilo
11-05-2012, 01:03
Parafrasando S.R. Hadden di Contact: perchè accontentarsi di uno quando se ne possono avere due al doppio del prezzo?

Il problema è che il prezzo forse potrebbe essere oltre il doppio e che alla fine le risorse sono anche limitate..boh

Vincenzo Zappalà
11-05-2012, 05:16
Caro Enzo, chissà? In fondo, poco più di 100 anni fa era un'eresia pensare che l'uomo potesse volare, figuriamoci se si immaginava di andare sulla Luna o di mandare sonde fino a Plutone e oltre.

Poi, se la vogliamo mettere sul filosofico, non ti pare strano che "colui che move il Sole e l'altre stelle" abbia creato così tante meraviglie solo per farcele guardare?

Lasciami sognare....;)

scusa Red, ma non mi trovo d'accordo...;)
una cosa è viaggiare tra i pianeti e un'altra è modificare il clima e la struttuta atmosferica di un pianeta. Come dire che saremmo veramente in grado di decidere noi la vita o la morte di un pianeta? No, non potremo mai farcela ed è giusto così: faremmo solo guai!
E ne deriva che chiunque sia COLUI, a maggior ragione non vorrebbe mai che ci mettessimo le nostre mani guidate da una mente molto, troppo, imperfetta per agire a questi livelli...:biggrin:

Vincenzo Zappalà
11-05-2012, 05:18
aggiungo ancora...
perchè non cerchiamo di essere noi ad adattarci ai mondi che troviamo? fare il viceversa è veramente un atto di superbia e di arroganza... ti ricordi una famosa mela????

Ivan Priano
11-05-2012, 14:54
perchè non cerchiamo di essere noi ad adattarci ai mondi che troviamo? fare il viceversa è veramente un atto di superbia e di arroganza...
Concordo completamente con Enzo. Vogliamo andare a colonizzare Marte? Perfetto, basi sotterranee e superficiali acclimatate per poterci vivere. Perchè terraformarlo? Oltre ai problemi di natura tecnologica economica e temporali, se anche fosse possibile farlo, si sarà modificato irreparabilmente un ambiente che è testimone della storia del nostro Sistema Solare! Quante preziosi informazioni si perderanno? Marte è bello semplicemente perchè... è Marte! ;)

Danilo
11-05-2012, 20:11
Concordo completamente con Enzo. Vogliamo andare a colonizzare Marte? Perfetto, basi sotterranee e superficiali acclimatate per poterci vivere. Perchè terraformarlo? Oltre ai problemi di natura tecnologica economica e temporali, se anche fosse possibile farlo, si sarà modificato irreparabilmente un ambiente che è testimone della storia del nostro Sistema Solare! Quante preziosi informazioni si perderanno? Marte è bello semplicemente perchè... è Marte! ;)
Quoto, soprattutto perchè ogni pianeta del nostro sistema solare è una testimonianza completamente unica della nostra storia

Red Hanuman
11-05-2012, 21:58
scusa Red, ma non mi trovo d'accordo...;)
una cosa è viaggiare tra i pianeti e un'altra è modificare il clima e la struttuta atmosferica di un pianeta. Come dire che saremmo veramente in grado di decidere noi la vita o la morte di un pianeta? No, non potremo mai farcela ed è giusto così: faremmo solo guai!
E ne deriva che chiunque sia COLUI, a maggior ragione non vorrebbe mai che ci mettessimo le nostre mani guidate da una mente molto, troppo, imperfetta per agire a questi livelli...:biggrin:

Bah, prendendola proprio alla stragrande per via filosofica, direi che se COLUI ci ha creati a sua immagine e somiglianza, dovremmo essere in grado di farcela prima o poi, lasciando fare all'evoluzione.
Però, ti capisco: in fondo, gli altri pianeti sono belli proprio per quello che sono, e modificarli significa snaturarli...


aggiungo ancora...
perchè non cerchiamo di essere noi ad adattarci ai mondi che troviamo? fare il viceversa è veramente un atto di superbia e di arroganza... ti ricordi una famosa mela????

Certo che me la ricordo! Mi è rimasta proprio qui... Sul pomo d'Adamo... :biggrin:

Matteo
15-05-2012, 18:36
Ciao a tutti! Che topic interessante!! :biggrin:


scusa Red, ma non mi trovo d'accordo...;)
una cosa è viaggiare tra i pianeti e un'altra è modificare il clima e la struttuta atmosferica di un pianeta. Come dire che saremmo veramente in grado di decidere noi la vita o la morte di un pianeta? No, non potremo mai farcela ed è giusto così: faremmo solo guai!

Vincenzo io mi trovo più vicino alla posizione di Red.
Forse l'uomo non riuscirà mai a modificare un pianeta (presumibilmente per creare condizioni abitabili) ma non è una cosa teoricamente impossibile o completamente al di fuori della sua portata.
Prendi il balzo cognitivo che abbiamo fatto negli ultimi 100 anni di scienza, cosa potremmo fare nei prossimi 1000 o 5000 o 100.000 anni? (sempre se non ci estingueremo prima).
Quando dici che faremmo solo guai a me viene in mente che tutta la storia evolutiva è un po un guaio in un certo senso. L'uomo, più o meno consciamente con il libero arbitrio o l'illusione di averlo, sembra possedere un grande potere sulla realtà che lo circonda, come potenzialmente ce l'hanno tutte le altre cose (teoria del caos).
Ti faccio alcuni esempi: alcune delle sonde mandate sulla luna non erano perfettamente sterili, ammettendo che qualche ceppo di batteri particolarmente resistente si sia adattato alla vita sulla luna e si evolva non avremmo per sempre "deciso" sulla vita o la morte del nostro satellite?
Potenzialmente si potrebbero infettare molti corpi del sistema solare magari dov'è presente l'acqua. (non discuto se sia giusto o meno ma solo della possibilità di farlo).
Magari questo è già avvenuto a causa dello scambio di materiale tra i pianeti.
Se scoppiasse una devastante guerra nucleare sulla terra l'uomo avrebbe deciso della morte del pianeta stesso o almeno della nostra specie.


E ne deriva che chiunque sia COLUI, a maggior ragione non vorrebbe mai che ci mettessimo le nostre mani guidate da una mente molto, troppo, imperfetta per agire a questi livelli...:biggrin:

Non so ma questo mi fa venire in mente la teoria dei corpi perfetti. Ho come la sensazione che non sia così.. gli oggetti dell'universo non sono impalpabili, sottostanno alle stesse leggi cui obbedisce l'uomo e sono manipolabili secondo tali regole. Non dico sia fattibile o facile, ma solo che in teoria non è impossibile.
Servono solo i mezzi giusti! :cool:
Se un Creatore esiste perchè avrebbe dovuto creare cose che possiamo osservare e in linea teorica manipolare per poi rendercele irraggiungibili o ammonirci sul non interferire?? L'irragiungibilità e solo una manifestazione della nostra limitatezza attuale. Un tempo si credeva che la luna fosse eterea e perfetta poi ci siamo andati in carne ed ossa perchè dovrebbe essere diverso per il resto? Se un creaotore esiste ci ha dato il creato perchè ne disponessimo a nostro piacere altrimenti che senso avrebbe?

Questa naturalmente era solo la mia umile opinione..

davide1334
12-06-2012, 23:43
ma che inferno che è sto posto,e pensare che è associato alla bellezza e all'universo femminilie....beh,però effettivamente molte analogie ci possono essere: incantevole da osservare da lontano ma quando ti avvicini....:biggrin:
a parte gli scherzi,volevo chiedere se secondo voi in tutto quel processo a catena che avete descritto e che lo ha reso un inferno tale c'entra in qualche modo anche l'insolita rotazione lentissima e retrogada