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Visualizza Versione Completa : Il lavoro di TGO



corrado973
29-11-2016, 13:09
Con la speranza di ricevere tante foto e tante notizie dalla sonda inauguro questo nuovo 3d con foto, studi e notizie inerenti al lavoro del Trace Gas Orbiter (TGO)

Marte, le prime immagini dall’orbiter europeo

La camera ad alta risoluzione CaSSIS a bordo di TGO, l’orbiter della missione ExoMars, ha inviato a Terra le prime immagini della superficie del pianeta. Elaborate in tempo quasi reale da un team di astronomi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica di Padova, stanno entusiasmando i ricercatori

https://s13.postimg.org/lo95zokvb/Mars_close_up.jpg

Buona lettura

http://www.media.inaf.it/2016/11/29/marte-cassis-3d/

Dinamo
29-11-2016, 17:06
Ottima idea! Secondo me sarà un 3d molto fruttuso!

corrado973
06-12-2016, 17:06
Le prime foto della luna marziana Phobos vista da ExoMars


https://s18.postimg.org/miw7shoq1/ESA_TGO_Ca_SSIS_Phobos_PAN_NRB_20161126.jpg

La sonda europea Trace Gas Orbiter della missione ExoMars ha trasmesso le sue prime immagini a colori della luna marziana Phobos.


fonte qui
http://www.pollucenotizie.com/2016/12/6.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+pollucenotizie%2FbHlI+%28Poll uce+Notizie%29

corrado973
17-12-2016, 09:23
ExoMars, TGO pronto a tuffarsi nell'atmosfera marziana

il Trace Gas Orbiter della missione ExoMars si sta già preparando alla sua prossima sfida: calarsi ripetutamente nelle propaggini esterne dell'atmosfera marziana per raggiungere la sua orbita finale.

Leggi tutto (http://www.pollucenotizie.com/2016/12/17.html)

corrado973
08-02-2017, 06:55
Aggiorno:

La sonda sta inserendosi nella sua orbita definitiva per analizzare l’alta atmosfera del pianeta rosso, cercare nei suoi tenui gas indizi di attività biologica e geologica, e funzionare da relais per la prossima missione ExoMars che si svolgerà nel 2020. Le manovre di avvicinamento all’orbita definitiva hanno occupato tutto il mese di gennaio e proseguiranno fino a marzo.

L’orbita, che era inclinata di 7° sull’equatore marziano subito dopo l’arrivo in ottobre per poter essere collocata in modo favorevole rispetto al Medii Planum dove “Schiaparelli” doveva posarsi, è ora inclinata di 74°, cioè quasi in orbita polare . Questa nuova posizione garantisce agli strumenti scientifici di bordo la miglior copertura della superficie del pianeta. La manovra ha richiesto tre accensioni del motore principale della sonda, il 19, 23 e 27 gennaio, comandate dal Centro di controllo di Darmstadt, in Germania. Il 5 febbraio si è avuto il transito alla minima distanza dalla superficie planetaria, scendendo da 250 a 210 chilometri. Avverrà così una ulteriore frenata aerodinamica, fino a ottenere un’orbita circolare a 400 chilometri di quota.

Intorno alla metà di marzo inizieranno le misure scientifiche. La sonda cercherà anche depositi di acqua e di ghiaccio con la sua camera fotografica stereo.

La fonte originale con una bella animazione :

http://www.esa.int/Our_Activities/Operations/Angling_up_for_Mars_science

Fonte Astronomianews

corrado973
08-03-2017, 15:01
https://www.eso.org/public/italy/news/eso1708/

Aggiorno:

La sonda europea Trace Gas Orbiter della missione ExoMars ha appena concluso due giorni di intense attività scientifiche intorno a Marte. Nel corso di due orbite, i vari strumenti a bordo della sonda hanno eseguito le loro ultime osservazioni prima dell'inizio della fase di aerofrenaggio.
tra il 5 e il 7 Marzo, nell'arco di due rivoluzioni consecutive, la sonda ha eseguito la sua prima campagna scientifica vera e propria dall'alto della sua nuova orbita, che la porta tra 200 e 37 150 chilometri dalla superficie del Pianeta Rosso ogni giorno.
I due spettrometri hanno raccolto dati in due diverse modalità: prima, osservando direttamente la superficie marziana; poi, studiando come la luce solare viene filtrata e dispersa attraverso l'atmosfera lungo l'orizzonte del pianeta.
Durante la breve campagna, la fotocamera ha scattato immagini della superficie e del cielo per calibrare i propri sensori, mentre il rilevatore di neutroni è rimasto attivo per l'intera durata delle due orbite al fine di misurare il flusso di sottofondo, che dovrà poi essere eliminato dai dati futuri per isolare il flusso proveniente da Marte.
"È ottimo avere l'opportunità di eseguire queste importanti osservazioni prima dell'inizio della fase di aerofrenaggio, che ci terrà occupati per un intero anno," spiega Hajan Svedhem dell'ESA. "Durante la fase di aerofrenaggio, gli scienziati potranno utilizzare questi dati di calibrazione per prepararsi al meglio all'inizio della missione principale."

http://www.pollucenotizie.net/2017/03/7.html

corrado973
14-03-2017, 06:57
https://s3.postimg.org/61lhgri77/2017_03_13_18_22_16_news.jpg

A un anno dal lancio, avvenuto il 14 marzo 2016 con un razzo Proton M dal cosmodromo di Baikonur, la missione “ExoMars” TGO in collaborazione tra Russia ed ESA soddisfa pienamente le attese dei suoi scienziati. Questa immagine stereo è stata distribuita ai media dall’Agenzia spaziale europea il 13 marzo per festeggiare il primo compleanno della partenza.
L’immagine qui riprodotta è stata scattata con la camera ad alta risoluzione Cassis il 22 novembre scorso, durante il primo periodo di presa dati. Rappresenta la regione tormentata del Noctis Labyrinthus ripresa da due punti di vista diversi, in modo da poterne ottenere una visione stereoscopica. L’immagine ha una risoluzione 7,2 metri per pixel. L’area inquadrata è di 15 x 45 chilometri. Un secondo periodo di presa dati è in corso. Tutto funziona perfettamente.

http://www.esa.int/spaceinimages/Images/2017/03/Noctis_Labyrinthus_stereo_pair

corrado973
21-03-2017, 07:56
TGO si tuffa nell'atmosfera marziana

https://s8.postimg.org/w49dnmk7p/tgo_typical_aeb_orbit_1024x576.png

Da qui al 6 Aprile, il TGO eseguirà sette manovre per dare inizio alla fase di aerofrenaggio. La prima manovra, eseguita alle 12:56 del 15 Marzo, ha rallentato la sonda di circa 10,8 chilometri orari e abbassato il suo pericentro da 230 a soli 150 chilometri di quota, portandolo a ridosso del confine tra l'atmosfera marziana e lo spazio esterno. Il 16 e il 17 Marzo, la sonda ha completato due passaggi attraverso le propaggini esterne dell'atmosfera del Pianeta Rosso. L'attrito dei gas incontrati dal TGO durante i due passaggi ha rallentato la sonda di circa 11 e 10 millimetri al secondo (circa 0,04 chilometri orari), rispettivamente, senza consumare alcuna goccia di carburante.
Avendo ricevuto risposte positive da tutti gli apparati del TGO, gli ingegneri hanno dato il via libera alla seconda manovra. Questa, avvenuta alle 12:45 del 18 Marzo, ha diminuito la velocità orbitale del TGO di circa 2,1 chilometri orari e portato il pericentro circa 140 chilometri al di sopra della superficie marziana. Così facendo, a ogni pericentro la sonda incontrerà regioni atmosferiche ancor più dense.
Qualora tutto dovesse andare come previsto, il TGO eseguirà una terza manovra il 21 Marzo, portando il punto più basso della propria orbita a 130 chilometri di quota. Altre quattro manovre, previste per il 24 e il 27 Marzo e il 1° e il 6 Aprile, abbasseranno gradualmente il pericentro fino a 113 chilometri. A quel punto, la campagna di aerofrenaggio vera e propria potrà finalmente entrare nel vivo.

Leggi tutto
http://www.pollucenotizie.net/2017/03/20.html

corrado973
28-08-2017, 14:28
Aggiorno :

Terra chiama Marte. Per la prima volta, le stazioni di terra dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), della NASA e della Russia Roscosmos si sono unite per eseguire un test sulle antenne terrestri volto a captare i deboli segnali inviati dalla sonda Trace Gas Orbiter (TGO), della missione ExoMars, in orbita intorno a Marte dallo scorso anno, in attesa della seconda fase della missione - ExoMars2020 - che porterà un rover provvisto di una trivella per cercare tracce di vita nel sottosuolo.
La radio principale di TGO utilizza una antenna parabolica 2,2 metri di diametro per comunicare con le reti delle antenne terrestri gestite da ESA, NASA e dalla Russia. Nel corso dei prossimi anni, le potenzialità di trasmissione del segnale del TGO saranno utilizzate sempre più frequentemente per supportare le operazioni dei rover su Marte.
Il test è avvenuto lo scorso 13 agosto, proprio nel momento in cui Marte si trovava nel punto di massima distanza dalla Terra e la sonda europea si trovava a più di 397 milioni di chilometri di distanza dai radiotelescopi delle tre agenzie, una situazione che si verifica solo ogni due anni e rende le comunicazioni più complicate. Ma nonostante le difficoltà l'esito è stato positivo e le tre antenne sono state ritenute idonee a ricevere segnali anche in situazioni più ostili come è avvenuto in questa circostanza.
''Se si verificherà un problema con il nostro orbiter o, in futuro, con il rover che andrà su Marte, vogliamo essere certi di mantenere attiva la comunicazione anche nelle peggiori situazioni” dichiara Peter Schmitz dell’ESA. “Il test è andato molto bene nonostante l’estrema debolezza dei segnali”.

La simulazione ha richiesto un’elevata capacità di coordinamento tecnico tra le Agenzie che hanno dimostrati di avere tutte le carte in regola per supportare le future missioni sul Pianeta Rosso.

http://www.asi.it/it/news/esa-nasa-e-roscosmos-unite-per-tgo

corrado973
26-01-2018, 18:18
Aggiorno:

"In questi mesi l’orbiter ha compiuto le sue manovre di avvicinamento, abbassandosi fino a un’orbita quasi circolare a circa 400 km dalla superficie del pianeta. E i suoi quattro strumenti di bordo – due dei quali a forte partecipazione italiana – sono ormai pronti a entrare in azione. Cogliamo l’occasione di un articolo pubblicato di recente, su Space Science Reviews, dal team di uno dei due strumenti a guida russa – l’Atmospheric Chemistry Suite (Acs) – per fare il punto sulla missione."


Articolo di Marco Malaspina

http://www.media.inaf.it/2018/01/26/tgo-exomars-stato/

corrado973
26-04-2018, 15:00
Sono molto contento di aggiornare questo 3d e lo faccio con una foto incredibile:

29146

Il sistema di imaging di superficie ExoMars Color e Stereo, CaSSIS, ha acquisito questa vista del bordo del cratere di Korolev (73,3 ° N / 165,9 ° E) il 15 aprile 2018.

La foto è presa da :

http://exploration.esa.int/mars/60235-exomars-images-korolev-crater/

Inoltre vi suggerisco di leggere l'intervista a Gabriele Cremonese dell’Inaf di Padova, conoscitore dello strumento e responsabile per la generazione e archiviazione delle immagini 3D

http://www.media.inaf.it/2018/04/26/exomars-cassis/