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Visualizza Versione Completa : Recensione ES 8,8mm 82°



Gianluca97
06-12-2016, 21:28
Anche se è nota a tutti la qualità di questa serie di oculari voglio fare una piccola recensione di come mi sono trovato con questa lente.
Come ho fatto per il telescopio e poi per la reflex adesso scriverò le prime impressioni, poi tra qualche mese metterò delle valutazioni più curate (magari anche avendo fatte delle prove sotto un buon cielo).

Dunque ho provato per il momento per tre sere questa lente: una di cui ho fatto anche un report (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?18683-Osservazione-30-11-e-prova-8-8mm-ES) e le altre due più brevi fatte più che altro per vedere i risultati con il telescopio collimato (a questo proposito ringrazio Gitt per i consigli che mi ha dato e che mi hanno permesso di effettuare una collimazione piuttosto precisa).

Tutte le osservazioni sono fatte con il Dobson Skywatcher 8".

Appena aperto mi sono reso conto subito della sua qualità: realizzato tutto in metallo e chiuso in una bella scatola; me lo aspettavo più grande e pesante ma questo è un punto a suo favore, il telescopio in questo modo non ha problemi di bilanciamento, la conchiglia dell'oculare è di buona fattura e appoggiandoci sopra l'occhio si ha una buona visione del campo della lente.
La P.U. è buona e permette di osservare con facilità il campo inquadrato.
Parlando proprio di campo inquadrato è quello che più mi ha sorpreso appena l'ho provato: per me che vengo da oculari massimo 60° gli 82° dell'ES sono immensi, non si riesce a vedere tutto il campo tenendo l'occhio fermo ma bisogna muoverlo per gustarselo tutto.

Parlando ora di qualità devo dire che la prima volta che l'ho provato durante l'osservazione più lunga avevo purtroppo il tele scollimato e di conseguenza le stelle non erano perfettamente puntiformi, ma già in quell'occasione ho avuto modo di intuire la qualità della lente perchè le stelle mantenevano la loro, seppur strana, forma per tutto il campo fino al limite; la seconda osservazione fatta è stata migliore ma la collimazione ancora non mi convinceva del tutto...
Oggi ho fatto la collimazione partendo da zero (tanto che ne ho approfittato per dare una pulita agli specchi smontando la cella del primario), seguendo la scaletta di Gitt e armato di tanta pazienza ho collimato per bene il telescopio e stasera ho approfittato di una pausa dalla nebbia:
semplicemente WOW, il seeing era favoloso e lo è stato per poco anche la trasparenza, ho fatto una prova su Albireo e le due stelle erano dei puntini perfetti, muovendole per tutto il campo dell'oculare noto che la forma delle stelle non cambia se non proprio al limite appena prima di uscire dal campo dove subentra una leggera aberrazione, comunque irrilevante nell'osservazione. Ho provato velocemente qualche oggetto deep semplice vista anche la presenza della Luna: in generale come già avevo detto nel report ho visto un netto aumento del contrasto rispetto al mio 10mm, gli oggetti sono più staccati dal fondo cielo e il largo campo inquadrato è molto comodo con il dobson dato che permette di poter osservare l'oggetto per più tempo prima di doverlo riposizionare... cosa molto utile; ho provato poi M15 e il doppio ammasso del Perseo, il primo risulta ben risolto e le stelle che lo compongono sono perfettamente puntiformi, nel secondo la visione è splendida con stelle ovunque e ancora una volta l'ampio campo dell'oculare si fa sentire dando una sensazione di immersione nell'ammasso.

Un'ultima osservazione prima di fare le conclusioni:questa sera vista la presenza della Luna quasi al 50% l'ho provato anche su di essa... FA-VO-LO-SA, solo questo riesco a dire di quello che ho visto, l'immagine aveva una tridimensionalità spaventosa tanto che i crateri sembravano uscire dalla lente, riuscivo poi benissimo a distinguere dei particolari sui bordi dei crateri più grandi, era una calamita per l'occhio quell'immagine, inoltre la Luna entra completamente nel campo dell'oculare.

Bene, come detto all'inizio queste sono le prime impressioni dettate anche dall'entusiasmo del "giocattolo" nuovo, comunque ho notato un salto di qualità immenso rispetto ai miei in tutti i sensi: come qualità dell'immagine restituita, campo inquadrato, contrasto...
Una cosa che ho notato e che mi ha fatto sorpreso sono i colori: rispetto agli oculari in cui ho avuto modo fino ad ora di posare l'occhio ho notato che i colori dell'ES sono più freddi, ma questo a me non da fastidio e anzi mi sembra risulti essere più naturale l'immagine che vedo (sapevo di questa cosa ma adesso capisco cosa significhi).

Per il momento mi fermo qua, tra qualche mese quando l'avrò testato per bene scriverò una seconda parte di questa recensione con più criterio; adesso dico che sicuramente arriveranno altri compagni sempre della serie 82° della Explore Scientific :whistling:

alextar
06-12-2016, 22:07
Quindi stai dicendo che non noti decadimento verso i bordi se non in maniera irrilevante.
Interessante, perché io invece con con l'es da 68 noto chiaramente un allungamento deciso ai bordi.
Certo, io parlo del 24mm, la maggior focale sicuramente incide

Gianluca97
06-12-2016, 22:12
Esatto, ho provato sia con stelle molto luminose (Vega) sia con stelle più deboli e il decadimento è veramente minimo e come ho detto quando si osserva non si nota proprio.
Parliamo comunque di due serie diverse: quella da 68° e quella da 82° giusto? In questo caso magari c'è una differenza, ma come dici potrebbe essere anche dovuto alla focale.

carlodob300
06-12-2016, 23:17
venerdi mi arriva l'11 mm 82°..non vedo l'ora!!!

Gitt
07-12-2016, 15:40
Bella recensione, Gianluca, interessante, ben scritta, con molti dettagli che saranno utili per chi è interessato a questo oculare.

Solo un paio di precisazioni:
1) P.U. significa Pupilla d'Uscita (Exit Pupill in inglese): è il rapporto tra diametro dell'OTA e ingrandimento, o se preferisci è il rapporto da lunghezza focale dell'oculare e rapporto focale del telescopio.
In pratica è il diametro del "dischetto luminoso" che si materializza sulla lente dell'oculare rivolta verso l'occhio dell'osservatore.
Quindi dovresti a mio avviso specificare meglio cosa intendi con:

La P.U. è buona e permette di osservare con facilità il campo inquadrato.
Intendi l'estrazione pupillare? Oppure l'ampiezza della lente frontale? Oppure il campo apparente?

2) Per quanto riguarda la collimazione, se hai ottenuto buoni risultati con l'8,8mm, in serate di buon seeing prova a utilizzare sulla Polare il 6mm e a raffinare la collimazione mediante star-test.
200x sono ancora pochi per una collimazione davvero buona, però iniziano a essere un buon livello.;)

Hai già idea di quale sarà il prossimo ES che acquisterai?
Tieni anche presenti gli Antares Speers Waler da 82°.

Gianluca97
07-12-2016, 15:55
Hai ragione mi sono espresso male e ho fatto anche una lieve confusione tra pupilla di uscita e estrazione pupillare: quello che intendevo è che paragonato al mio vecchio 10mm la lente frontale è più ampia e comoda da usare, inoltre l'estrazione pupillare è maggiore nonostante abbia una focale più ridotta (cosí mi sembra almeno) il che lo rende molto più comodo da usare ;)
Grazie per avermelo fatto notare.

Per quanto riguarda i prossimi acquisti devo sostituire il mio 25mm quindi pensavo al 24 82° (il maxivision) o al 20mm 68°,
ma volevo anche una via di mezzo come il 14mm 82° e magari una barlow per avere un 4,4mm con il mio, ma devo vedere per questo.
Terrò presente anche gli Antares.

carlodob300
09-12-2016, 16:35
venerdi mi arriva l'11 mm 82°..non vedo l'ora!!!

arrivato:biggrin:

stasera nuvole ovviamente..prima nota dolente..non posso avvitarci la barlow baader

Gianluca97
09-12-2016, 18:27
arrivato:biggrin:

stasera nuvole ovviamente..

Ovviamente :biggrin: ... ci farai sapere appena possibile
Qua da me ormai è una settimana intera che c'è nebbia giorno e notte :hm:

carlodob300
09-12-2016, 18:34
Ovviamente :biggrin: ... ci farai sapere appena possibile
Qua da me ormai è una settimana intera che c'è nebbia giorno e notte :hm:

si e' un po liberato e sto facendo dei rapidi confronti sulla luna con il baader zoom settato alla stessa focale..non voglio sbilanciarmi con giudizi affrettati ma per ora il baader tiene bene il confronto..non noto grandi differenze come purezza e incisione di immagine..il campo ovviamente e' piu' ampio nell'es ma faccio fatica a godermelo tutto..speravo in un estrazione pupillare maggiore..:hm: quindi da un lato sono contento perche' significa che il baader tanto male non e' e me lo tengo stretto..sull es mi esprimero' piu' avanti quando potro' usarlo sotto cieli degni..come prima impressione sono rimasto un attimino deluso ma ripeto.e' presto per parlare..;)

etruscastro
09-12-2016, 18:38
ma soprattutto non si può giudicare sulla Luna o solo su quella!
comunque quando recensii gli ES con I Baader quest'ultimi ne uscirono a testa alta!

carlodob300
09-12-2016, 18:48
ma soprattutto non si può giudicare sulla Luna o solo su quella!
comunque quando recensii gli ES con I Baader quest'ultimi ne uscirono a testa alta!

etru l'ho letta e riletta quella bellissima discussione e ancora ti ringrazio..non sono certo pentito dell'acquisto anzi! trovera' di certo il suo posto da protagonista nelle mie osservazioni e sono convinto che sia l'oculare migliore dal punto di vista del rapporto ingrandimenti/pu per il mio telescopio. il classico tutto fare che dara' il suo meglio sotto cieli scuri magari per far risaltare deboli galassiette o ammassi globulari..la barlow baader apocromatica 2,25 sembra non esistere quando la metti..non degrada minimamente le immagini (o meglio..il mio occhio non nota il degrado che magari ce'). il che mi fa pensare anche a ottime osservazioni planetarie quando i giganti torneranno a farsi vedere..
torno a dire che e' presto per dar giudizi e in ogni caso ringrazio tutti voi per avermi consigliato questo oculare che ormai da tempo mi diceva..comprami! comprami!:biggrin:

Gitt
11-12-2016, 12:44
Per quanto riguarda i prossimi acquisti devo sostituire il mio 25mm quindi pensavo al 24 82° (il maxivision) o al 20mm 68°,
ma volevo anche una via di mezzo come il 14mm 82° e magari una barlow per avere un 4,4mm con il mio, ma devo vedere per questo.
Terrò presente anche gli Antares.

Pur non avendolo, ma essendo anche io in procinto di migliorare il parco oculari nella focale intorno ai 24mm, mi sentirei di suggerirti il 24mm/68° ES. Ne ho trovato solo ottime recensioni, ha un prezzo ragionevole e last but not least ha un peso e un ingombro contenuti, cosa che su un dobson non guasta mai.

Una focale di 4,4mm ti potrebbe essere utile solo molto di rado, perché è molto raro che il seeing ti consenta di usare con profitto quasi 300x su target diversi dalla Luna.
Se barlow deve essere, che sia una ottima barlow.

Piuttosto, potrebbe essere più usabile un oculare tra i 5 e i 7mm per i pianeti, gli ammassi globulari, le nebulose planetarie.

Concordo sulla necessità di una focale intermedia, che potrebbe essere tra 12 e 14mm. Stando su cifre umane e sugli 82 gradi di campo, ci sono ES e Antares.
Angeloma parla molto bene anche dei TS Expanse da 70 gradi, ma non li conosco.

Gianluca97
11-12-2016, 21:10
Adesso i 136x che mi offre l'8,8mm sono abbastanza per la maggior parte degli oggetti che osservo, e mi accontenterò per un bel po', ma avendo la passione per le planetarie si rivelano pochi e quindi pensavo a qualcosa per andare almeno a 200x che attualmente mi offre il 6mm ma anche lui fa abbastanza pena (anche se molto meglio del 10mm) ma prima volevo prendere un filtro.
Il 25mm è quello più urgente perchè io lo uso per fare star hopping e quindi mi serve qualcosa che non deformi le stelle appena fuori dal centro del campo, cosa che da parecchio fastidio e mi rende anche difficile orientarmi a volte, terrò conto anche del 24mm 68° allora.
Io per la misura intermedia volevo rimanere con gli ES 82° e prendere il 14mm che mi offrirebbe circa 86x a metà tra i 48x del 25mm e i 136x dell'8,8mm.
Per la barlow non sono convinto neanche io.