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Visualizza Versione Completa : Come trasmettere agli studenti l’amore per la fisica



corrado973
19-01-2017, 19:28
L’annuncio di un possibile scritto di fisica alla maturità scientifica ha seminato il panico tra gli studenti e aperto la discussione su come si debba insegnare la fisica nel paese che fu di Galileo, Marconi e Fermi. I problemi proposti dal MIUR sono in effetti complessi rispetto a quello che viene insegnato al liceo svolgendo un programma molto vasto quanto superficiale date le poche ore previste.

Per affrontare un problema di fisica occorrono, prima ancora degli strumenti matematici, strumenti concettuali e un metodo di ragionamento che precede i contenuti ma che è una parte essenziale dell’insegnamento. La fisica è probabilmente l’unica tra le scienze esatte a richiedere allo stesso tempo il rigore della matematica e la concretezza delle scienze applicate, creatività e metodo, intuizione e sistematicità.

Ma come si insegna e come si studia la fisica? Che tipo di capacità cognitive richiede il problem solving del fisico?...

Editoriale del Presidente ASI apparso sul numero odierno del quotidiano La Stampa

http://www.asi.it/it/news/come-trasmettere-agli-studenti-lamore-per-la-fisica

Dinamo
19-01-2017, 20:56
Mamma mia! In classe mia quando ci sono le verifiche di fisica il delirio inizia una settimana prima:sowsuser:
Io me la cavo con un sette in genere:biggrin:ma solo perché mi piace:awesome:

SVelo
20-01-2017, 11:38
Il mio professore di matematica e fisica interrogava sempre la stessa alunna: a lei metteva 7 e a tutti noialtri 6 :sneaky:

Arcady
20-01-2017, 13:44
Io fisica la inizierò in terza :biggrin:

Dinamo
20-01-2017, 16:31
Arcady, ma quindi fai lo scientifico tradizionale? Io con le scienze applicate lo ho iniziato già in prima...
La fisica bisogna capirla bene...Una volta fatto questo si rivela anche interessante!

Arcady
20-01-2017, 17:38
No, faccio il classico :)

Dinamo
22-01-2017, 20:25
Ops scusa:biggrin:

Gipeto
22-01-2017, 23:39
Sono globalmente d'accordo con Battiston che ho anche avuto il piacere di incontrare una volta!

Su certi passaggi come l'importanza del laboratorio ho qualche dubbio all'atto pratico (e lo dico da sperimentale puro) ma sul fatto che conti molto il come ci si approccia ad una questione e il fatto di porsi le domande giuste (o, in prima istanza, porsi delle domande) condivido appieno quanto scritto.

Enrico Corsaro
23-01-2017, 12:18
Se si tratta di maturità scientifica, sono più che in accordo sull'introduzione di un esame in fisica.
Il problema di fondo è secondo me suddivisibile in due parti. Da un lato abbiamo programmi di studio troppo sbrodolati, vasti, mentre dall'altro ci troviamo spesso con insegnanti che non sanno fare il mestiere come dovrebbero. Purtroppo materie come la fisica, ma in fondo un pò come tutte le altre materie del piano di studi, richiedono che l'insegnante possa non solo spiegare bene e chiaramente gli argomenti, ma anche che riesca a trasmettere ai ragazzi l'interesse, la curiosità, e l'approccio al problem solving.

Vi faccio un esempio: nei primi anni del corso di laurea in Fisica, si affrontavano spesso e volentieri esercitazioni, e quasi tutti gli esami delle materie previste vedevano parti scritte in cui dovevi risolvere dei problemi di fisica, e parti orali in cui ti si veniva chiesto di rispondere ad un determinato problema. Molte volte alcuni colleghi si chiedevano a cosa servisse e la risposta è che tutto questo serve a sviluppare un tipo di ragionamento mirato alla risoluzione di problemi di natura fisica. Partendo dalla pratica con esercizi più didattici infatti nel tempo impari a riadattare ciò che hai appreso su scale differenti, sui problemi reali e su problemi nuovi, cioè impari uno dei punti cardine che ti permette di fare ricerca.

Quello che quindi manca realmente secondo me è trasmettere ai ragazzi un interesse per la fisica, talvolta mettendo in risalto il suo lato pratico, utilitaristico, che può ben aiutare a tenere di riferimento un obiettivo, un punto di arrivo; manca quindi di conseguenza far apprendere ai ragazzi la materia con più consapevolezza ed efficacia.

Mi riferisco tipicamente ai ragazzi dei licei scientifici, e mi riferisco anche ad una grande maggioranza di insegnanti di fisica che purtroppo non riescono a svolgere in modo del tutto adeguato il loro lavoro. Il calo di iscrizioni nelle facoltà scientifiche è anche legato a questo aspetto di base.