kernberg
24-01-2017, 22:22
Oggi pomeriggio, intorno alle 18, decido di testare il mio nuovo Orion 8" con Intelliscope. Porto il bestione fuori al giardino, pessimo cielo, qualche nuvola, scala di Bortle 6-7, i palazzi attorno mi lasciano visione libera a nord-est e un pochino a ovest. Proprio a ovest vedo Venere e Marte e decido di partire da lì.
Dal pianeta rosso non mi aspettavo granché: con il 25 mm lo vedo non molto diverso che a occhio nudo, con il 10 mm lo intravedo per pochi secondi e poi lo perdo.
Venere invece col 10 mm è luminosissima, da far male agli occhi, si distingue chiaramente la fase.
Decido di passare alla prova generale: l'allineamento dell'Intelliscope! Non si vedono molte stelle, riconosco ad occhio nudo Capella, allo zenith Cassiopea, qualcun'altra a ovest. Tra queste ultime, grazie a Stellarium individuo Alpheratz. Allineo con Capella e Alpheratz ma mi dà un warp di 2.9, quindi devo riprovare. Verso nord improvvisamente riconosco una stella familiare, ma è davvero Polaris? Stellarium mi dà la conferma, allora allineo con Capella e Polaris e finalmente ci siamo: warp 0.6, mi accontento.
Ora inizia lo sgomento: che faccio? La sessione non era programmata, avevo solo in mente di allineare il cercatore, quindi non sono preparato. Inoltre devo decidere in fretta con quale oggetto deep sky inaugurare il mio strumento.
Come la maggior parte dei neofiti cado sul banale: M31! L'Intelliscope non la centra perfettamente ma con il cercatore poi diventa facile aggiustare il tiro. Col 25mm vedo una piccola macchia opaca, che diventa un po' più grande col 10mm ma sempre macchia rimane.
Un po' spazientito decido di andare sul sicuro. Sono da sempre legato alle Pleiadi e vado direttamente su di loro, fregandomene dell'Intelliscope. Le trovo in un battibaleno e finalmente il mio cuore si riempie: proprio quello che desideravo, l'emozione è forte! Mi piace così tanto quello che vedo che non cambio neanche oculare, lascio il 25mm e mi godo lo spettacolo per 5 minuti.
Decido di osservare qualcos'altro a caso. Il nord mi sembra la parte di cielo più scura, con Stellarium cerco qualche altro ammasso in quella direzione e trovo NGC 2281: carino, non emozionante come le Pleiadi ma comunque mi riesce a tenere viva l'attenzione.
Solo il caso mi riserva il meglio per ultimo. Vicino a NGC 2281 trovo con Stellaris un doppio ammasso, NGC 869, il doppio ammasso di Perseo. Qui davvero rischio di lasciare la mascella sul tubo, un'esplosione di stelle mi proietta in un film di fantascienza. L'immagine è nitida e distinguo stelle dalle varie tonalità, poi metto il 10mm e mi godo un ammasso per volta. Ci perdo almeno 10 minuti quando guardo l'orologio e vedo che ho fatto tardi.
Questo è il resoconto della mia prima serata osservativa, che non pretende minimamente di paragonarsi agli splendidi report dei più esperti tra voi, ma vuole solo farvi condividere la gioia di un neofita.
Ora devo organizzarmi meglio, scovare qualche sito osservativo vicino a casa, trovare il modo di trasportare il tutto agevolmente, capire come farò al buio a gestire oculari, Intelliscope, smartphone, fogli per appunti, mappe, tappi vari... senza tralasciare i problemi di collimazione che prima o poi sicuramente avrò.
Grazie a tutti per aver contribuito, con i vostri report, con le guide, con le varie sezioni del forum, a farmi entusiasmare a questa cosa che si chiama cielo.
Dal pianeta rosso non mi aspettavo granché: con il 25 mm lo vedo non molto diverso che a occhio nudo, con il 10 mm lo intravedo per pochi secondi e poi lo perdo.
Venere invece col 10 mm è luminosissima, da far male agli occhi, si distingue chiaramente la fase.
Decido di passare alla prova generale: l'allineamento dell'Intelliscope! Non si vedono molte stelle, riconosco ad occhio nudo Capella, allo zenith Cassiopea, qualcun'altra a ovest. Tra queste ultime, grazie a Stellarium individuo Alpheratz. Allineo con Capella e Alpheratz ma mi dà un warp di 2.9, quindi devo riprovare. Verso nord improvvisamente riconosco una stella familiare, ma è davvero Polaris? Stellarium mi dà la conferma, allora allineo con Capella e Polaris e finalmente ci siamo: warp 0.6, mi accontento.
Ora inizia lo sgomento: che faccio? La sessione non era programmata, avevo solo in mente di allineare il cercatore, quindi non sono preparato. Inoltre devo decidere in fretta con quale oggetto deep sky inaugurare il mio strumento.
Come la maggior parte dei neofiti cado sul banale: M31! L'Intelliscope non la centra perfettamente ma con il cercatore poi diventa facile aggiustare il tiro. Col 25mm vedo una piccola macchia opaca, che diventa un po' più grande col 10mm ma sempre macchia rimane.
Un po' spazientito decido di andare sul sicuro. Sono da sempre legato alle Pleiadi e vado direttamente su di loro, fregandomene dell'Intelliscope. Le trovo in un battibaleno e finalmente il mio cuore si riempie: proprio quello che desideravo, l'emozione è forte! Mi piace così tanto quello che vedo che non cambio neanche oculare, lascio il 25mm e mi godo lo spettacolo per 5 minuti.
Decido di osservare qualcos'altro a caso. Il nord mi sembra la parte di cielo più scura, con Stellarium cerco qualche altro ammasso in quella direzione e trovo NGC 2281: carino, non emozionante come le Pleiadi ma comunque mi riesce a tenere viva l'attenzione.
Solo il caso mi riserva il meglio per ultimo. Vicino a NGC 2281 trovo con Stellaris un doppio ammasso, NGC 869, il doppio ammasso di Perseo. Qui davvero rischio di lasciare la mascella sul tubo, un'esplosione di stelle mi proietta in un film di fantascienza. L'immagine è nitida e distinguo stelle dalle varie tonalità, poi metto il 10mm e mi godo un ammasso per volta. Ci perdo almeno 10 minuti quando guardo l'orologio e vedo che ho fatto tardi.
Questo è il resoconto della mia prima serata osservativa, che non pretende minimamente di paragonarsi agli splendidi report dei più esperti tra voi, ma vuole solo farvi condividere la gioia di un neofita.
Ora devo organizzarmi meglio, scovare qualche sito osservativo vicino a casa, trovare il modo di trasportare il tutto agevolmente, capire come farò al buio a gestire oculari, Intelliscope, smartphone, fogli per appunti, mappe, tappi vari... senza tralasciare i problemi di collimazione che prima o poi sicuramente avrò.
Grazie a tutti per aver contribuito, con i vostri report, con le guide, con le varie sezioni del forum, a farmi entusiasmare a questa cosa che si chiama cielo.