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Visualizza Versione Completa : Demoralizzazione



kernberg
21-02-2017, 22:01
Approfittando del cielo sereno, verso le 17.30 caccio il dobson (orion xt8i) in giardino per farlo acclimatare. Alle 18.30 inizio con Venere (molto nitida nella sua fase) e Marte (piccola pallina rossastra a 120x) e tutto sembra promettere per il meglio. Quando inizio a cercare i DSO inziano le brutte. Seguo il programma consigliato da univers-astronomie.fr ma le galassie (M31, M33, M81) rimangono invisibili cosi come le nebulose (cuore e anima), l'ammasso civetta non mi dice granche (scuro con poche stelle). Alla fine ripiego sulle solite Pleiadi, sempre affascinanti ma nulla di nuovo. So gia che il problema è il cielo: al piu presto dovro spostarmi per sperimentare lo strumento sotto un cielo degno di questo nome. Mi sarebbe piaciuto pero poter sfruttare anche il giardino, almeno per luna e pianeti, ma il dob non è il massimo della comodita per le uscite fugaci e improvvisate. So che la prima volta che andro sotto cieli bui mi rimangero quello che sto per dire, ma a volte mi chiedo se ho fatto bene a scegliere questo anziche il makkino.
Nel frattempo leggo i vostri report e immagini che forse un giorno capiro davvero cosa vogliono dire.

cristianf
21-02-2017, 22:19
Almeno alcuni ti diranno Grazie per il tuo post. Prima di comprare,valutare quello che hanno sopra la testa.

Gianluca97
21-02-2017, 22:38
Beh dai non siamo così drastici.
kernberg ho visto che osservi da un posto che non è proprio il massimo. M33 ha una bassissima luminosità superficiale che la rende molto difficile da vedere da cieli inquinati, M31 è bassa all'orizzonte.
La coppia M81-M82 dovresti riuscire a vederla; in questo periodo non puoi non buttare l'occhio su M42, M37, M35, M44...
Io non osservo da un cielo come il tuo, ma non ci si allontana molto, bisogna imparare a sfruttare la serata e le condizioni del cielo: se il seeing lo permette vai con le doppie e qualche ammasso aperto luminoso.
Il cielo buio sicuramente farà la differenza, ma puoi certamente sfruttare anche qualche serata da casa, devi solo imparare a sfruttare lo strumento nel modo migliore a seconda delle condizioni in cui osservi ;)

carlodob300
21-02-2017, 23:12
Cuore e anima in visuale te le scordi..hai puntato troppo in alto..;)

Angeloma
22-02-2017, 07:36
ma a volte mi chiedo se ho fatto bene a scegliere questo anziche il makkino
Ma non credere, sai!
Maggior apertura significa anche avere maggior dettaglio, maggior risoluzione e maggiore raccolta di luce (ebbe', sì... anche di quella indesiderata).
Il Dobson può essere più ingombrante di un Maksutov-Cassegrain, ma a conti fatti, non più di tanto. A meno che non si tratti di un 300/1500 monolitico e non trasporti il tutto in bicicletta: in tal caso, vince il Mak.

PHIL53
22-02-2017, 07:55
Se ti può "rincuorare", ti confermo che io, le Neb. Cuore e Anima, non le ho finora mai viste, cielo o non cielo, filtro o non filtro ! Ogni volta ho dovuto ripiegare sul Doppio Perseo che non delude mai...e comunque, quando il cielo non collabora, ci sono sempre le stelle doppie...se non vedi nemmeno Rigel, Castore, Iota Cancri allora meglio stare a casa ! :D

p.s. quando pubblichi un report, non dimenticare di indicare il luogo da dove osservi...tu lo sai, ma noi che leggiamo no !

carlodob300
22-02-2017, 08:07
Cuore e anima sono obiettivi piu fotografici..troppo deboli e troppo estese per dare soddisfazione in visuale..meglio orientarsi su altri target..e ce ne sono un infinita'!

Gitt
22-02-2017, 08:26
kernberg, considera che l'osservazione che hai fatto ti è servita per accumulare esperienza sul tuo cielo casalingo e su cosa si può e non si può ottenere da esso.

Come ti è stato suggerito, orientati nel programma osservativo su oggetti con buona luminosità superficiale.

Io trovo che da cieli con alti livelli di inquinamento luminoso gli oggetti che meglio rendono nel mio dobson 8" siano le nebulose planetarie: osservando da casa, aspetto la serata con buon seeing, per salire con gli ingrandimenti.

Hai già osservato la Eskimo? È semplice trovarla, ha una buonissima luminosità superficiale e mostra anche qualche dettaglio se il seeing consente di spingere con gli ingrandimenti.
È solo un esempio, giusto per chiarire cosa intendo.;)

PHIL53
22-02-2017, 09:00
Comunque ripeto sempre che (per un Dobsoniano) un cielo inquinato è un'ottima palestra di puntamento, insegna a memorizzare DOVE si trovino gli oggetti, così quando si andrà sotto un cielo buio, si perderà meno tempo a cercarli e più tempo ad osservarli.

Gianluca97
22-02-2017, 09:17
Concordo, conoscere il cielo è fondamentale per un dobsoniano e imparare con meno stelle in cielo ti aiuterà per quando andrai sotto un cielo ricco di stelle, provato io stesso ;)

Gitt
22-02-2017, 09:58
L'osservazione da casa, secondo me, oltre ai motivi spiegati nei post precedenti da Phil e da Gianluca, che condivido in toto, è utile per almeno altri tre motivi:

Si impara a valutare il raggiungimento o meno dell'equilibrio termico
Si impara a distinguere gli effetti del seeing
Si fa pratica con la collimazione e lo star-test

kernberg
22-02-2017, 16:19
Intanto grazie a tutti per gli incoraggiamenti. Vi terrò aggiornati sui progressi.


Maggior apertura significa anche avere maggior dettaglio, maggior risoluzione e maggiore raccolta di luce (ebbe', sì... anche di quella indesiderata).
Ecco, a volte mi chiedo se il makkino, imbarcando meno luce, mi avrebbe dato un po' di contrasto in più sui pianeti (da premettere che finora mi sono limitato a Venere, bellissima, e Marte, anonimo pallino rossastro).


quando il cielo non collabora, ci sono sempre le stelle doppie...
Sulle stelle doppie non sono ferrato: conoscendo solo Polaris, ho provato a fissarla per diverso tempo (col 25 e col 10mm) ma niente, di doppio non ho notato nulla. Sbaglio qualcosa?

Ultima domanda: lo star test era sempre riuscito perfetto, ieri invece ho notato una imperfezione del disco: per 3/4 il disco era perfettamente circolare, per 1/4 invece si interrompeva bruscamente con una linea retta. Secondo voi è arrivato il fatidico momento di collimare?

etruscastro
22-02-2017, 16:23
sì devi collimare e mi sembra strano che non sdoppi la Polare, è abbastanza semplice, a quanti ingrandimenti hai tentato?

zanzao
22-02-2017, 17:05
Con maggior diametro forse perdi un po' di contrasto, ma sicuramente vedi più dettagli. Venere oltre la falce mostra poco (piccole sfumature). Per Marte invece non è questo il periodo giusto, bisogna attendere la prossima opposizione. Se scegli i target giusti, anche sotto un cielo mediamente inquinato ti puoi divertire come ti è già stato detto nei post precedenti: doppie, ammassi aperti e piccole planetarie dalla elevata luminosità superficiale.

kernberg
24-02-2017, 15:40
Benedetto sia questo forum! Per non darla vinta alla demoralizzazione, ieri pomeriggio ho nuovamente tirato fuori il dob nel giardino di casa. Seguendo i vostri consigli, mi sono buttato su M35 e M37: spettacolo! Si vedevano belle contrastate e nitide queste decine e decine di stelle, esattamente come si vedono nelle foto (ancora piu spettacolari col 10mm, anche se ho notato che con questo oculare l'adattamento dell'occhio richiede diversi secondi: all'inizio non si vede nulla e poi, come per magia, iniziano a comparire le stelle). Poi sono andato su M81 e, incredibile, ho intravisto anche lei: intendiamoci, l'ho riconosciuta solo perche sapevo che era li, ma in realta non era altro che una strisciolina opaca. È stata piu che altro l'emozione di sapere che avevo intravisto l'oggetto piu lontano (spero per ora) della mia vita. Volevo pero dirvi un'altea cosa.
Terminata dopi un'oretta la sessione osservativa, sono rientrato in casa lasciando fuori il dob per fare vedere piu tardi quei due ammassi anche alla mia compagna (ho sempre la speranza di riuscire a contagiarla, prima o poi). Prima di proporglielo, però, memore dell'esperienza precedente (le avevo fatto vedere il doppio ammasso di Perseo dopo qualche giorno che ne ero rimasto folgorato, ma effettivamente l'effetto era stato molto piu deludente), intorno alle 21 sono uscito nuovamente da solo per accertarmi che la visibilita fosse la stessa di poche ore prima. Mi sono buttato nuovamente su M35 e M37 e, tragedia, erano molto meno luminosi e definiti di prima. A occhio nudo si vedeva infatti che la visibilita era peggiorata (nonostante l'assenza di nuvole): il cielo sembrava meno scuro, piu sul rosso/grigio. Inoltre alle 20 si azionano automaticamente le maledette luci del maledetto giardino del mio maledetto vicino.
Non credevo che in poche ore potesse cambiare cosi tanto la visibilita. Questo da una parte mi demoralizza perche continuo a pensare che dal mio giardino piu di tanto non potro fare, dall'altra mi fa venire l'acquolina in bocca pensando alle (poche) volte che potro permettermi un cielo come si deve.
etruscastro: per Polaris utilizzo il 10mm, quindi 120x. Cos'è che dovrei vedere che non vedo?

PHIL53
24-02-2017, 16:22
Dovresti vedere questo:

http://www.foto-astronomia.it/applicazione/image/2017_02_24/4472_POLARIS.jpg

Gitt
24-02-2017, 16:54
Mi sono buttato nuovamente su M35 e M37 e, tragedia, erano molto meno luminosi e definiti di prima. A occhio nudo si vedeva infatti che la visibilita era peggiorata (nonostante l'assenza di nuvole): il cielo sembrava meno scuro, piu sul rosso/grigio. Inoltre alle 20 si azionano automaticamente le maledette luci del maledetto giardino del mio maledetto vicino.
Non credevo che in poche ore potesse cambiare cosi tanto la visibilita.

E' così, le condizioni cambiano drasticamente non solo nel giro di poche ore, ma a volte nel giro di poche decine di minuti.;)

Si passa d sereno a completamente coperto e viceversa.

Si può alzare un'umidità devastante (probabilmente la foschia nel tuo caso, che diffondendo l'inquinamento luminoso, ti fa vedere il cielo aranciato/rossastro).

Il seeing poi è ancora più ballerino e imprevedibile.

In genere col passare delle ore, sopo la mezzanotte l'inquinamento luminoso tende a diminuire, per poi riprendere verso mattino.

Vedrai che imparerai presto a valutare le condizioni del cielo, a seguire le previsioni meteo e a sfruttare quelle finestre di buona trasparenza per gli oggetti meno luminosi, e quelli di buon seeing per quelli che richiedono elevati ingrandimenti.

Cerca di difenderti almeno dalle luci del vicino: se non puoi convincerlo a tenerle spente mentre tu osservi, prova a schermarti in qualche modo, magari con dei teli scuri da giardino.

kernberg
26-02-2017, 18:19
Sdoppiata Polaris. Era facilissimo!;)

Tucana
26-02-2017, 18:26
Bravo, avanti così. ;)

Sergio75
03-03-2017, 12:07
Strano che non ti sia piaciuto l'ammasso Civetta, è uno dei miei preferiti... probabilmente è perchè Cassiopea si trovava bassa sull'orizzonte (il periodo più favorevole è l'autunno per questa costellazione).
Visto che hai trovato M37, cerca anche i suoi "fratellini"sempre in Auriga, M36 e M38, sono un pò meno spettacolari ma valgono comunque la pena.
Sempre rimanendo a tema di ammassi aperti di stagione ti consiglio di provare M41 nel Cane Maggiore (usa Sirio come riferimento) e magari ngc 2244 (non sperare di vedere la Rosetta però, solo l'ammasso aperto) e l'Albero di Natale nell'Unicorno. Poi M44 e M67 nel Cancro.

Se hai trovato M81, poi sei a due passi da M82, la galassia sigaro. Le due sono a circa 1° di distanza l'una dall'altra, quindi con il tuo oculare da 25mm potresti trovartele entrambe nel campo di osservazione...tieni conto che nonostante la Magnitudine inferiore M82 è leggermente più facile da vedere dell'altra perchè vista di taglio.

Un paio di doppie facili di stagione sono Castore e Cor Caroli.

Qualche altro consiglio da cieli inquinati, oltre a quelli validissimi che ti hanno già dato:
- prediligi osservazioni nella zona dello zenith
- cerca di usare ingrandimenti leggermente più elevati, ad esempio per inquadrare un campo largo con un oculare da 1"e 1/4 è meglio usare un 24mm con 68° di campo apparente piuttosto che un 32mm con 50°; il campo inquadrato è lo stesso, ma l'ingrandimento è maggiore nel primo e quindi il rapporto segnale/rumore più favorevole.
- usa dei filtri nebulari per le nebulose sia planetarie che diffuse
- schermati in ogni modo dai maledetti faretti del vicino, anche con una maglietta nera sulla faccia a mò di antico fotografo (occhio a non appannare gli oculari però)
- non ti demoralizzare! Io con un C8 sono riuscito ad osservare la nebulosa velo dal mio cielo inquinato (in una serata dalla buona trasparenza e senza luna, quando era nei pressi dello zenith e con un filtro OIII)