Visualizza Versione Completa : Questione di budget
Ciao a tutti,parto con la prima domanda, meramente di tipo economico.
Volendo fare astrofotografia, quale sarebbe un buon budget minimo con il quale partire per praticarla a livelli discreti? 1000-1200 euro potrebbero bastare? O anche meno eh...
Tenete presente che generalmente con la fotografia sono abbastanza pignolo, quindi vorrei capire con quale cifra (tralasciando le.ovvie abilità che servono per.produrre scatti degni) si può partire per.fare delle foto buone.
Grazie a tutti.
Se hai già lo strumento per fotografare come ad esempio una reflex potresti pensare a questo:
http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=1877&catID=10&subcatID=1&brandID=17
Come montatura per astrofotografia è meglio valutare dalla heq5 in poi....
puoi anche valutare la heq5 ed un 80ed:
https://www.firstlightoptics.com/pro-series/skywatcher-evostar-80ed-pro-heq5-pro.html
Queste sarebbero sue buone soluzioni per iniziare ma sforeresti il già di €250/300 il tuo budget e dovresti avere già una reflex;)
etruscastro
04-03-2017, 18:00
per fare foto la cosa principale da tenere conto è la montatura, da quello poi si decide tutto il resto, ci vuole come minimo una heq5 (meglio una eq6) o equivalenti, per il telescopio da usare poi bisogna valutare anche i target che si vogliono fotografare, è bene iniziare con delle basse focali (600/900mm) e fare esperienza con i campi medio/grandi.
Con quella cifra ci prendi a malapena una montatura decente. Dovresti alzare di un po' il budget.
Come ti suggeriva Anto14 l'80ED abbinato ad una HEQ5 è un buon inizio ma ti occorre anche
una camera per la guida abbinata ad un rifrattore almeno 80/400 o 70/500 ed una doppia staffa
per montarli insieme sulla montatura. Diamo per scontato che tu abbia già una reflex. Per l'80ED
occorre anche il suo spianatore dedicato, altrimenti con la reflex le stelle ai bordi si allungano...
Metti in conto che con la reflex standard, le nebulose che emettono sulla lunghezza d'onda del rosso
sono molto penalizzate ed avrai delle grandi delusioni. Per le galassie (con l'80ED non saranno molte)
non ci sono problemi.
Angeloma
04-03-2017, 20:14
vorrei capire con quale cifra (tralasciando le.ovvie abilità che servono per.produrre scatti degni) si può partire per.fare delle foto buone
Messa cosi, suona come se tu non badassi a spese.
Foto buone? 15 000 Euro per la montatura e 25 000 Euro di tubi ottici di varie focali e varî schemi ottici. Più altri 5-6 000 di camere da ripresa, telescopio guida, camera per la guida e accessori misti... la stima è ottimistica, potrebbe volerci qualche millino in più!
Non è un'esagerazione, c'e chi ha speso cifre del genere e anche di più...
Forse, sarebbe utile sapere quanto vuoi o puoi spendere, poi cerchiamo di distribuire opportunamente il capitale. :)
Ovviamente, i risultati saranno direttamente proporzionali alla cifra spesa...;)
Innanzitutto grazie a tutti per le risposte.
La mia richiesta era mirata a capire quanto costa avere una buona attrezzatura per iniziare decentemente conl'astrofotografia. Quindi INIZIARE (non credo che qualcuno con un budget illimitato spenderebbe 30mila euro per iniziare) con una attrezzatura che permetta di fare foto di qualità buona. (Anche qui non credo che servano per forza 30mila euro per fare buone foto).
Detto.questo, non ho intenzione attualmente di acquistare del materiale specifico per astrofotografia perché non lo userei a dovere (in fotografia classica, la.differenza la.fa.ancora il manico e non l'attrezzatura. Quest'ultima è sempre e solo un aiuto o un impedimento a secondabdei casi. Non so se è lo stesso in fotografia astronomica) e a mio parere devo.prima diventare un.bravo osservatore cielo prima di.passare alla.fotografia.
A tal proposito stavo pensando di acquistare un buon telescopio, versatile, che poi all'occorrenza con i giusti upgrade è possibile convertire ail strumento per la fotografia. Non so, è possibile fare qualcosa del genere?
Detto ciò se parliamo di budget nudo e crudo:
Considero una spesa accettabile e sostenibile 800 euro per un telescopio per.osservazione (se si.può fare successivamente upgrade fotografico senza doverlo rivendere e acquistare un altro ex novo, sarebbe meglio) (a tal proposito avevo visto dei newton da 200/1000 ma non so se possono fare al caso mio)
Considererei invece una spesa accettabile e sostenibile spendere circa.1500 euro per iniziare con l'astrofotografia. Ma non ho ancora visto.nulla al riguardo, perché per l'appunto sono fin troppo acerbo per poterci.pensare.
Spero di non essere stato troppo fumoso nella risposta. Grazie ancora.
PS dimenticavo, ho.diverse reflex.digitali, la.migliore di tutte sotto il profilo del rumore digitale/prestazione è la cabon 5D Mark III. spero che vada bene.
Angeloma
04-03-2017, 23:42
Quindi INIZIARE (non credo che qualcuno con un budget illimitato spenderebbe 30mila euro per iniziare) con una attrezzatura che permetta di fare foto di qualità buona. (Anche qui non credo che servano per forza 30mila euro per fare buone foto)
Qui non è come la fotografia "normale", dove conta il manico del fotografo in primis e non l'attrezzatura; e con cinquant'anni di fotografia sulle spalle, un po' ne capisco.
In astrofotografia, il risultato finale è il prodotto risultante da una prima fase: l'acquisizione dell'immagine; e da una fase successiva: l'elaborazione e l'integrazione delle immagini acquisite.
Naturalmente, è facilmente comprensibile che quanto è migliore la qualità delle immagini acquisite, cosa che dipende in prevalenza dell'attrezzatura, tanto migliore sarà il risultato prodotto dall'elaborazione, che dipende completamente ed esclusivamente dalla bravura dell'autore.
Il soggetto, o i soggetti, sono gli stessi per tutti; come in un corso di fotografia con prove pratiche in studio, per esempio; non è come lo svolgimento di un tema fotografico dove è il fotografo a scegliere il soggetto, il punto di ripresa, il taglio dell'inquadratura: l'interpretazione soggettiva del soggetto e dell'immagine.
Quando si dice "una buona foto" cosa s'intende? Qualcosa che si avvicini alle foto professionali di un osservatorio, o a quelle del HST?
No, per niente. Una buona immagine è tale esclusivamente in senso strettamente correlato all'attrezzatura utilizzata.
Il nostro buon alextar tira fuori delle belle immagini usando una misera eq1 motorizzata e una reflex, kilis fa la stessa cosa con una eq5 e un discreto rifrattore e poi nicola66, ten, manumilian, pool187, lorena01, @tutti quelli che sarebbe troppo lungo elencare e non me ne vogliano se non li nomino. Tutti fanno buone foto relativamente all'attrezzatura usata; c'è perfino qualcuno che ci riesce con la fotocamera di uno smartphone...
800 Euro, no. Ce ne vorrà un po' di più, ma almeno la base di partenza, pur non essendo l'ideale, c'è: https://www.firstlightoptics.com/reflectors/skywatcher-explorer-150p-ds-eq-5-pro-goto.html
Una cosa è avere una certa attrezzatura e sentire il desiderio di iniziare a fare astrofotografia... un'altra è partire da zero e voler fare astrofotografia; e quindi scegliere l'attrezzatura adatta.
Capito.
Quindi come le foto naturalistiche,forse ancor di più è solo una questione di tecnics e di attrezzatura. Sinceramente,non me ne vogliate ma la.cosa.perde.un filino di fascino quando il risultato finale.dell'immagine è dovuto esclusivamente alla qualità dell'attrezzatura che hai. Ma ovviamente De gustibus.
Angeloma una precisazione. Gli 800 euro che ho.messo in preventivo sono per un telescopio per osservazione che sia abbastanza versatile (voglio capire se.esiste.o meno la possibilità di fare degli upgrade successivi, partendo da uno strumento per osservazione e, con l'acquisto dei giusti accessori, arrivare a fare astrofotografia di buona qualità. per.quanto.riguarda lo strumento da astrofotografia il budget che avrei a disposizione è di 1500 euro più o meno.
Dal mio punto di vista stai sbagliando approccio: se lo scopo finale è arrivare a fare le foto, non
dovresti partire dal tubo ma dalla montatura. I tubi vanno e vengono, le montature un po' meno.
Se parti con qualcosa di valido e solido, sei già a 3/4 dell'opera.
Non avendo alcuna attrezzatura per ora quando parlo didi acquistare un telescopio, parlo ovviamente anche di acquistare una montatura adeguata.
Non capisco, sto solo chiedendo.delle.informazioni per fare le mie valutazuoni, qualr sarebbe l'approccio.corretto?
Io spenderei quasi tutto il budget sulla montatura. Per iniziare puoi prendere un tubo usato
che magari non è la tua massima aspirazione, ma intanto inizi a fare esperienza. Ad esempio
un Newton 150/750 che costa davvero poco e si trova facilmente anche usato.
Quando poi avrai riaccumulato qualcosa, farai il passaggio al livello superiore.
Questo è quello che farei io, poi ognuno è libero di agire come crede, ci mancherebbe!
Capisco, grazie del consiglio,. Sicuramente porrò maggiore attenzione all'acquisto della.montatura. Sinceramente però non mi sento ancora così smaliziato da acquistare materiale usato.
etruscastro
05-03-2017, 08:47
per fare foto la cosa principale da tenere conto è la montatura, da quello poi si decide tutto il resto, ci vuole come minimo una heq5 (meglio una eq6) o equivalenti, per il telescopio da usare poi bisogna valutare anche i target che si vogliono fotografare, è bene iniziare con delle basse focali (600/900mm) e fare esperienza con i campi medio/grandi.
quoto il mio stesso messaggio perché credo che qua ci sia il "succo" della conversazione... @Deimos (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=6112) io credo una cosa fondamentale, stai facendo il corso e ancora non siamo arrivati a parlare di astrofotografia, la serata dedicata te la farà Paolo Zampolini ( @pool187 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1002) ) che è uno tra gli astroimager più bravi in Italia, inoltre durante la serata pratica avrai l'opportunità di vedere un set up "classico" in astrofotografia, montatura, tubo ottico e... ovviamente e obbligatoriamente si parlerà di costi, ripeto, tutto dipende da quale tipologia di oggetti ci si vuole dedicare, come ho detto durante il corso il telescopio perfetto e che fa tutto non esiste, però ti possiamo indirizzare verso un acquisto mirato per le tue esigenze e il tuo budget! ;)
Indubbiamente, hai ragione. Ma la mia era solo una domanda, una curiosità mettiamola così. Sono il tipo di persona che quando deve comprare qualcosa si mette a studiare ore e ore al giorno solo quello per mesi. 😁 Quindi non pensiate che la domanda iniziale fosse mirata ad un acquisto, non ci penso ancora, neanche lontanamente!😁
Mi interessava sapere il discorso dei costi, perché volevo capire se potevo "permettermi" in futuro di fare anche un po' di astrofotografia, oppure era meglio limitarmi all'osservazione visuale del cielo. Tutto qui.
etruscastro
05-03-2017, 09:22
io credo che ti occorra almeno una heq5 e un rifrattore compreso tra i 600/900mm di focale e inizi a fare cose alla portata di tutti, o comunque sarà un'ottima nave scuola.
costi? tra i 1500/2000€ , tieni presente che un amico e socio sta vendendo un eccellente apocromatico 90/600 ad un prezzo interessantissimo (e a pochi km da casa tua!), trovata la montatura abbatteresti di molto le spese e potrebbe essere uno strumento che ti rimarrà per sempre.
Angeloma
05-03-2017, 10:19
io credo che ti occorra almeno una heq5
Punterei un po' più su e si fa un chiasso finito: NEQ6. Dirottando sulla HEQ5 nel caso di un uso itinerante, qualora non ci se la sentisse di sgroppare con una NEQ6 al seguito. Peccato che le montature iOptron, che a parità di portata sono assai più leggere, abbiano prezzi sensibilmente più alti... :sad:
Se rimane un margine sufficiente per acquistare un tubo ottico adatto, bene... in caso contrario, reflex con i suoi obiettivi, fosse pure il 18-55 zoom di serie.
È un'attrezzatura spesso snobbata, ma che è tuttavia in grado di produrre risultati che lasciano a bocca aperta.
Inoltre è molto accondiscendente: perdona anche tanti fra gli errori più banali che capiti di commettere.
Quindi, come le foto naturalistiche, forse ancor di più è solo una questione di tecnica e di attrezzatura
È sempre, una questione di tecnica e di attrezzatura, solo che cambia la distribuzione delle percentuali.
Con una "fotocamera" di cartone a foro stenopeico (ma neanche una Phase-One, se è per questo) non farai certo ciò che faceva Henri Cartier-Bresson con la sua Leica 1, o Olivieri Toscani con la sua Canon (parole sue: "Si possono benissimo fare delle fotografie fantastiche con il telefonino e fare delle foto di ***** con la macchina più sofisticata e cara che ci sia") o ancora, Ansel Adams e Franco Fontana: entrambi paesaggisti, bianco e nero per il primo e colore per il secondo).
Nella fotografia, la componente principale è quella umana.
Nella fotografia astronomica è l'attrezzatura, cui si integra la bravura nell'elaborazione delle immagini.
io credo che ti occorra almeno una heq5 e un rifrattore compreso tra i 600/900mm di focale e inizi a fare cose alla portata di tutti, o comunque sarà un'ottima nave scuola.
costi? tra i 1500/2000€ , tieni presente che un amico e socio sta vendendo un eccellente apocromatico 90/600 ad un prezzo interessantissimo (e a pochi km da casa tua!), trovata la montatura abbatteresti di molto le spese e potrebbe essere uno strumento che ti rimarrà per sempre.
Ti ringrazio per le informazioni. L'offerta è molto allettante, ma come già spiegato, credo sia un po' prematuro acquistare un telescopio. Ho bisogno ancora di capire e studiare bene. Poi penserò al da farsi.😊
Punterei un po' più su e si fa un chiasso finito: NEQ6. Dirottando sulla HEQ5 nel caso di un uso itinerante, qualora non ci se la sentisse di sgroppare con una NEQ6 al seguito. Peccato che le montature iOptron, che a parità di portata sono assai più leggere, abbiano prezzi sensibilmente più alti... :sad:
Se rimane un margine sufficiente per acquistare un tubo ottico adatto, bene... in caso contrario, reflex con i suoi obiettivi, fosse pure il 18-55 zoom di serie.
È un'attrezzatura spesso snobbata, ma che è tuttavia in grado di produrre risultati che lasciano a bocca aperta.
Inoltre è molto accondiscendente: perdona anche tanti fra gli errori più banali che capiti di commettere.
È sempre, una questione di tecnica e di attrezzatura, solo che cambia la distribuzione delle percentuali.
Con una "fotocamera" di cartone a foro stenopeico (ma neanche una Phase-One, se è per questo) non farai certo ciò che faceva Henri Cartier-Bresson con la sua Leica 1, o Olivieri Toscani con la sua Canon (parole sue: "Si possono benissimo fare delle fotografie fantastiche con il telefonino e fare delle foto di ***** con la macchina più sofisticata e cara che ci sia") o ancora, Ansel Adams e Franco Fontana: entrambi paesaggisti, bianco e nero per il primo e colore per il secondo).
Nella fotografia, la componente principale è quella umana.
Nella fotografia astronomica è l'attrezzatura, cui si integra la bravura nell'elaborazione delle immagini.
Si Angeloma è vero quello che dici. Ma è vero anche che attualmente tutts le fotocamere presenti sul.mercato sono enormemente più performanti di una Leica 1. Per carità anche allora esistevano delle grandi ottiche, ma la media attuale delle ottiche è qualcosa di neanche paragonabile anche solo a 40 anni fa. E nonostante tutto, io non vedo molti
Mario Giacomelli in giro. 😊😊😊😊
Ecco magari la fotografia astronomica si differenzia in questo. Basta avere l'attrezzatura giusta e fai foto "giuste".
Angeloma
05-03-2017, 13:03
attualmente tutts le fotocamere presenti sul.mercato sono enormemente più performanti di una Leica 1
Vero! Ma più che performanti, sono versatili. Una volta, per coprire tutte le capacità di una reflex digitale "entry level" attuale, servivano un bauletto fi buona capacità e un discreto supporto finanziario. :D
Dopotutto, ci sono pur sempre 80 o 90 anni di tecnologia di differenza.
Ecco magari la fotografia astronomica si differenzia in questo. Basta avere l'attrezzatura giusta e fai foto "giuste".
Ecco, appunto! Sempreché si sia capaci di sfruttare al meglio attraverso l'elaborazione al PC il materiale ottenuto.
Ecco magari la fotografia astronomica si differenzia in questo. Basta avere l'attrezzatura giusta e fai foto "giuste".
Bho,io su questo non e' che sono molto daccordo....
Cioe' puoi avere la guista montatura, giusto tele e attrezzi vari...ma per tirare fuori foto decenti ci vuole anche molta esperienza sia come dice angelo nella post produzione sia in aquisizione..
L'esempio classico e' il giustamente pluricitato alextar, lui riesce a tirare fuori capolavori con una atrezzatura base...perche' in primis e' lui ad essere davvero capace.
Non e' che si punta una galassia e si fa la foto...e' un processo lungo e complicato e il minimo errore rischia di farti buttare via una notte di ripresa...(perche' bisogna anche dire che per una ripresa decente le tre o quattro ore minimo vanno spese sull'oggetto...)
Tutto cio' considerando che si sta' parlando di avere dei risultati belli, se poi invece ci si accontenta di avere una fotina che ricorda una galassia allora e' un altro discorso..(io ho appena iniziato e sono in quella fase...:biggrin: )
Eh ma non l'ho mica detta io questa cosa. Ho solo ripetuto quello che mi è stato detto.
Dopo essermi documentato sull'astrofotografia, direi che per ora non penso di unire la passione per la fotografia con quella dell'astronomia per diversi motivi.
Ho compilato l'utilissimo questionario che avete messo a disposizione sul forum e mi accingo a chiedervi qualche consiglio.
1) C
2) A
3) D
4) C
5) A
6) B
7) B
8) B
9) C
10) B
11) B
12) 500 euro o poco più.
etruscastro
10-03-2017, 08:11
Deimos è vietato aprire più di una discussione per la stessa domanda, ti ho unito i due thread.
per facilitare le risposte sarebbe più conveniente che fai copia/incolla del questionario e sotto aggiungi la tua risposta! ;)
1) Cosa voglio osservare principalmente
c- Planetario e cielo profondo in quantità uguali
2) Uso del telescopio
a- Solo visuale
3) La cosa più importante per me è
d- Un compromesso tra funzionalità e diametro
4) Osservo più spesso:
c- Posso spostarmi senza problemi, MAGARI DAL TETTO DI CASA.
5) Quando mi sposto:
a- Non ho problemi di spazio in macchina, HO UNA SW.
6) Per raggiungere il luogo di osservazione o la mia auto:
b- Ho un breve tragitto e pochi passi abito al piano terra con giardino. Dovrei salire una scala a chiocciola per andare sul tetto.
7) Posso trasportare facilmente:
Il peso non è un problema
8) Messa a punto:
b- Con un cacciavite me la cavo … MAI FATTA, MA POSSO IMPARARE
9) Quando sono sul posto:
c- Mi prendo tutto il tempo necessario per installare e montare lo strumento sul posto
10) Per trovare il bersaglio:
b- So usare una mappa, ma mi piacerebbe qualcosa di automatico
11) Quando ho trovato l'oggetto:
b- Sono disposto a girare o spingere qualcosa ogni tanto per centrarlo nel campo visivo
12) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
€ 500 posso arrivare a 7-800 euro.
Angeloma
10-03-2017, 10:16
Due proposte:
https://www.firstlightoptics.com/maksutov/skywatcher-skymax-127-synscan-az-goto.html
https://www.firstlightoptics.com/dobsonians/skywatcher-skyliner-250px-flextube-dobsonian.html
Il venditore è ottimo: affidabile e serissimo.
Se le spese di trasporto fossero, superiori ai 50 Euro, potrebbe essere meglio acquistare in Italia.
Grazie mille, sono due soluzioni molto interessanti. Chissà perché avevo considerato solo dei newtoniani.
Il dobson intriga molto, ma mi.preoccupano le dimensioni. Ho paura che non lo porterei in giro troppo spesso.
Il Mak sembra perfetto per iniziare, anche il prezzo è in linea. Che ne pensate del diametro 127, è adeguato per iniziare?
Angeloma
11-03-2017, 08:21
Per il Dobson, bisogna vedere la larghezza della scala chiocciola, ma una terrazza che di giorno assorbe calore, che poi viene rilasciato di notte, non è adatta per l'osservazione a causa della turbolenza dell'aria: meglio il giardino.
Un tempo, molti cominciavano e spesso rimanevano per anni con telescopi di 60-80mm per passare poi ai Newton da 114mm di pochi decenni fa. Io stesso son rimasto con un 77mm fino a quattro anni fa. Ma il cielo dei tempi andati era ben altra cosa e anche un semplice binocolo aveva molto da offrire.
Attualmente, a parte il Dobson da 300mm, uso molto spesso due Maksutov-Cassegrain: uno da 110mm e uno da 127mm. Trasportabilissimi anche in bicicletta e molto godibili a onta dell'apertura.
Un'ultima cosa, ma il mk è utilizzabile solo con le batterie? Della serie "no batterie no party?"
Angeloma
11-03-2017, 09:06
No battery, no party! E certo! :D
Anche con alimentazione da rete e relativo trasformatore.
Consigliabili gli accumulatori, che se ne trovano in quantità industriali per tutte le esigenze e tutte le tasche, al piombo in tutte le sue varianti o ai polimeri di litio, tra i 7 e i 20A, a prezzi intorno ai 35-60 Euro a seconda della soluzione preferita. Così fan tutti... :biggrin:
Personalmente, uso la montatura goto solo in occasione di osservazioni pubbliche e per scopi particolari che richiedono un inseguimento costante. In altri casi, uso due cavalletti video Amazonbasics spinti a mano e con goto mnemonico. :angel:
Rieccomi, il vostro incubo.😃
Stavo pensando che questa cosa di dover automatizzare completamente il processo di "cerca" forse non è proprio il meglio per un neofita. In più non mi entusiasma l'idea di dover per forza avere delle batterie a portata di mano e se si scaricano durante la serata devi prendere e andare via.
Ho riconsiderato il newtoniano, in barba ai vostri consigli 😭😭😭😭
Che ne dite di questo:
https://www.firstlightoptics.com/reflectors/skywatcher-explorer-200p-eq5.html
Può N essere un telescopio abbastanza versatile per iniziare?
In tutta onestà non ho capito bene quando un telescopio è indicato per il planetario e quando per la deep. Se ho capito bene, telescopi con lunga focale vanno bene per il planetario e quelli a media e corta focale per galassie e deep?
etruscastro
13-03-2017, 16:16
il telescopio è un buon tutto fare, è stato ai tempi il mio primo telescopio "serio", per quanto riguarda la focale non è proprio così (e di conseguenza neanche il suo rapporto focale), io faccio deep sky estremo a 2800mm di focale e a f10 quindi fai tu! ;)
Credo che la parola "estremo" dica tutto.
etruscastro
13-03-2017, 16:23
:biggrin::biggrin::ninja::ninja:
Angeloma
13-03-2017, 18:56
Stavo pensando che questa cosa di dover automatizzare completamente il processo di "cerca" forse non è proprio il meglio per un neofita. In più non mi entusiasma l'idea di dover per forza avere delle batterie a portata di mano e se si scaricano durante la serata devi prendere e andare via.
Bah! Sono solo pretesti pretestuosi e timori infondati...:biggrin:
Il Newt 200 è uno strumento niente male. La montatura può essere aggiornata sia con semplici motori che con GOTO. Inseguire a mano con un Newt sopra una montatura equatoriale è come nettarsi il deretano con la forchetta. È il paragone più calzante che mi viene in mente...:D
Non si può dire che tu non sia diretto!😊
Quindi secondo te un mk 127 vale più di un nw con diametro 200 per quelle che sono le mie esigenze?
Angeloma
13-03-2017, 22:22
Non si può dire che tu non sia diretto!
Si evitano equivoci e malintesi. ;)
Quindi secondo te un mk 127 vale più di un nw con diametro 200 per quelle che sono le mie esigenze?
Non è dato sapere "a priori" quali siano le tue esigenze; neanche a te, perché non hai mai provato questi strumenti.
Esaminali per bene e vedi quale dei due più si avvicina alle tue specifiche.
Dal punto di vista oggettivo, il Newt è più versatile e di buona apertura; però è anche più macchinoso e ti posso assicurare che stare di fianco a un tubo ottico e girare nel senso giusto (dopo averle trovate) le manopole dei movimenti micrometrici, è un po' complicato. Inoltre, ogni tanto tocca di perdere qualche minuto per collimare.
Il Mak è molto più trasportabile, però è più specializzato e con un'apertura inferiore (prestazioni inferiori); richiede una manutenzione meno frequente e meno impegnativa.
Potendo gestirlo, il Newt 200 risulta migliore, anche in considerazione dell'espandibilità della montatura.
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