PDA

Visualizza Versione Completa : Migliorie per laser cinese



Antonio Piras
04-03-2017, 18:26
Ciao a tutti,
intenzionato a rendere il primo puntamento più efficiente, mi sono comprato il classico puntatore laser verde. Volevo fare il figo e prendere un prodotto valido da un venditore affidabile e invece, probabilmente, mi sono trovato a spendere di più per la solita cinesata. Questa qui

2281422815

Rimasto delusissimo dalle prestazioni mediocri e altalenanti, dalla criticità delle batterie e infuriato per i 24 euro quasi buttati, ho deciso di apportare qualche modifica. Ho fatto un po' di debug sul circuito e ho scoperto che un modestissimo laser verde da 5mW ciuccia ben 440mA a 3V. Non stento a credere che delle stilo comuni non riuscissero a farlo andare a dovere.

Quindi il progetto era di alimentare il laser tramite un regolatore di tensione impostato a 3V (analogamente alla tensione nominale delle due batterie) che fornisse corrente a volontà. La scelta è ricaduta su una schedina che avevo buttata in un cassetto da anni.

22816

Di circuiti come questo, pronti solo da saldare e regolare con la vitina, se ne trovano valanghe su ebay a poco prezzo (http://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_sacat=0&_nkw=lm2596+circuit&LH_PrefLoc=2&_sop=15)

È venuto il momento delle maniere forti.
I vari tutorial per smontare questi puntatori si sono rivelati inutili, quindi armato di pinze ho divelto la lamierina che ospita il laser vero e proprio.

228172281822819

Nella seconda foto, relativa a uno dei test che ho fatto, il filo rosso del positivo è saldato sul lato opposto della scheda, sul pin positivo del laser stesso (tipologia a tre pin, come da immagine).

Antonio Piras
04-03-2017, 18:31
Il circuito che avevo in mente era questo:

22820
(con la partecipazione straordinaria di *******)

Il regolatore, alimentato a 12V con il pacco batterie che già mi porto in giro (alimenta la ventola del mio dobson), ha inoltre un ingresso a due fili e un'uscita a quattro:

l'ingresso è un circuitino per replicare il pulsante originale del laser, che ho rimosso in quanto poco pratico da azionare
l'uscita porta su 2 fili l'alimentazione (l'uscita del circuito di regolazione) e sugli altri 2 il segnale per replicare l'azione del pulsante. Tale segnale arriva direttamente dall'ingresso di cui sopra

Da notare che avrei potuto collegare la parte "switch" direttamente sul laser, ma ho optato per una soluzione modulare che mi pare più elegante, con vari connettori per separare ogni parte della circuiteria. Un collaudato connettore USB è capace di reggere almeno 500mA, quindi è stata la scelta più pratica.

22822228232282422825

Ho alloggiato il circuito all'interno di un lamierino in alluminio di recupero. Ho fatto i collegamenti e le saldature, e ho annegato il tutto in abbondantissima colla a caldo.

Antonio Piras
04-03-2017, 18:34
Nota importante per prevenire futuri problemi
I laser, ancor di più quelli a luce verde (per ragioni tecnologiche), soffrono di un innalzamento della tensione di polarizzazione (https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a5/Diode-IV-Curve.svg) (forward voltage) in presenza di basse temperature. Questo comportamento indesiderato è aggravato dal fatto che in analoghe condizioni la tensione delle batterie subisce il fenomeno inverso, abbassandosi. La somma di queste due problematiche è ciò che causa il malfunzionamento dei laser quando c'è particolarmente freddo (quando parlo di "particolarmente freddo" penso alle notti invernali sarde, che arrivano a 0° poche sere all'anno).
Il secondo problema l'avevo già risolto alimentando con il pacco batterie da 12V, la cui tensione è poi regolata verso quella necessaria al laser. Col primo mi sono scontrato all'inaugurazione sul campo...
La soluzione è stata contrastare l'innalzamento della tensione di polarizzazione aumentando la tensione di alimentazione. Quanto? Di preciso non lo so, sono andato a occhio e a prove nel frigorifero. So solo che, partendo dai 3V precisi precisi originariamente rilevati con precisione a 3 decimali, ho dato delle belle girate alla vitina del regolatore. Qualcuno direbbe a c***o di cane. Il circuito del laser ha delle protezioni che in caso di sovra-alimentazione dovrebbero interrompere il circuito, e io sono sufficientemente tranquillo così.

È il momento di piazzare tutto quanto sul tele!

22826228272282822829

La parte dello switch l'ho fatta in modo che abbia sia un pulsante NA che un interruttore. Trovo che l'interruttore sia CRUCIALE perché solleva dalla rottura di aspettare che il laser entri in temperatura restando pazientemente col ditino sul pulsante. E anche perché fare l'allineamento senza avere entrambe le mani libere non deve essere proprio comodo.
In attesa di terminare il supporto per il laser a cui sto lavorando col CAD e che un cortese amico mi stamperà, ho fissato il laser sul supporto del cercatore con del velcro. Mi dà i gradi di libertà e la stabilità necessaria per un allineamento efficace.

Spero che questa realizzazione sia di spunto a qualcun altro. Se avete domande, o ci sono aspetti che vorreste approfondire, sono qui ;)

etruscastro
04-03-2017, 18:34
scusami, ma come dovrei intendere quel link che ho appena rimosso?? :shock:

Antonio Piras
04-03-2017, 18:39
Una citazione a un personaggio ideato dalla pagina ***********. Non pensavo risultasse così volgare, ma va bene :)

etruscastro
04-03-2017, 18:46
no guarda, questi link non li accettiamo sul nostro forum, sei pregato di non inserirli più!

Antonio Piras
04-03-2017, 19:38
Ok, sorry