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Visualizza Versione Completa : Un muro davanti a Betelgeuse



Vincenzo Zappalà
20-02-2013, 14:14
Una serie di archi concentrici sono stati osservati attorno alla supergigante Betelgeuse, una delle più celebri stelle di Orione. Ancora più interessante è il "muro" che sembra sbarrarle la strada....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/02/20/un-muro-davanti-a-betelgeuse/)

davide1334
20-02-2013, 14:46
enzo, a proposito di betelgeuse e di stelle simili....una supergigante rossa ha come scenario finale l'esplosione in supernova giusto?volevo sapere se è una regola "ferrea" e matematica ,nel senso che ,come ci veniva spiegato nel corso di astronomia base che ho fatto l'anno scorso al planetario, se queste supergiganti perdono molta massa possono non "esplodere" nel vero senso della parola...è vero?cioè ci sono limiti alla "cura dimagrante" di queste stelle che possono variare il loro stato e il loro tipo di "conclusione" o esplodono inevitabilmente?

Vincenzo Zappalà
20-02-2013, 15:47
enzo, a proposito di betelgeuse e di stelle simili....una supergigante rossa ha come scenario finale l'esplosione in supernova giusto?volevo sapere se è una regola "ferrea" e matematica ,nel senso che ,come ci veniva spiegato nel corso di astronomia base che ho fatto l'anno scorso al planetario, se queste supergiganti perdono molta massa possono non "esplodere" nel vero senso della parola...è vero?cioè ci sono limiti alla "cura dimagrante" di queste stelle che possono variare il loro stato e il loro tipo di "conclusione" o esplodono inevitabilmente?

il destino di una supernova è segnato dalla massa che ha in sequenza principale. La trasformazione in supergigante rossa fa parte dello scenario (ricordiamoci, però, che anche stelle come il Sole possono diventare giganti rosse). Normalmente una stella di tale massa non riesce a perdere sufficiente materia e il suo nucleo rimane al di sopra di 1.4 masse solari e quindi DEVE esplodere come supernova. Ovviamente ciò vale per stelle singole. Se fosse in coppia molto stretta, potrebbe perdere molta più materia durante la fase di supergigante e terminare come nana bianca. Diversa è invece la situazione di stelle estremamente più grandi del Sole. Esse potrebbero superare un certo limite tale che la gravità non riesca a contrastare la radiazione e la stella si scioglierebbe letteralmente. Non se conoscono molte e la teoria è ancora dubbia.

Daniele D'Agata
20-02-2013, 18:50
Davvero interessante, dopo aver trascorso secoli a guardare il cosmo, dopo aver passato decenni e decenni con fior fior di tecnologie all'avanguardia, il nostro caro universo, riesce "ancora" a darci fascino e novità! E interessante che una stella come Beltegeuse, ammirata da millenni, ci dia, ad oggi, una bella news! E che news! Affascinante, affascinato, come al solito dalle meraviglie celesti! Grande Enzo che ci rendi tutto piu facile! Grazie per le tue doti divulgative!!;)

Andrea I.
20-02-2013, 20:48
L'immagine mi inuriosisce molto! Forse sarà una domanda stupida, ma mi viene da chiedere come mai gli archi di materia espulsa sono visibili solo nella direzione di movimento della stella (magari dall'altro lato sono fuori campo o resi meno evidenti dalla mancanza del "muro"....sto provando miseramente a rispondermi da solo).
Certo che guardandola mi viene da pensare che l'universo sia decisamente meno "vuoto" di quanto sembri.
Grazie per l'articolo Enzo!

Red Hanuman
20-02-2013, 20:51
Una curiosità, caro Enzo: il "muro" è messo in evidenza del vento stellare di Betelgeuse o da che?....:confused:

Red Hanuman
20-02-2013, 20:53
L'immagine mi inuriosisce molto! Forse sarà una domanda stupida, ma mi viene da chiedere come mai gli archi di materia espulsa sono visibili solo nella direzione di movimento della stella (magari dall'altro lato sono fuori campo o resi meno evidenti dalla mancanza del "muro"....sto provando miseramente a rispondermi da solo).
Certo che guardandola mi viene da pensare che l'universo sia decisamente meno "vuoto" di quanto sembri.
Grazie per l'articolo Enzo!
Credo sia perchè nella direzione del moto della stella incontrano una maggiore resistenza da parte del mezzo interstellare....;)

davide1334
20-02-2013, 23:05
il destino di una supernova è segnato dalla massa che ha in sequenza principale. La trasformazione in supergigante rossa fa parte dello scenario (ricordiamoci, però, che anche stelle come il Sole possono diventare giganti rosse). Normalmente una stella di tale massa non riesce a perdere sufficiente materia e il suo nucleo rimane al di sopra di 1.4 masse solari e quindi DEVE esplodere come supernova. Ovviamente ciò vale per stelle singole. Se fosse in coppia molto stretta, potrebbe perdere molta più materia durante la fase di supergigante e terminare come nana bianca. Diversa è invece la situazione di stelle estremamente più grandi del Sole. Esse potrebbero superare un certo limite tale che la gravità non riesca a contrastare la radiazione e la stella si scioglierebbe letteralmente. Non se conoscono molte e la teoria è ancora dubbia.

grazie,impeccabile come sempre.
comunque tornando all'articolo,quando betelgeuse esploderà di quel muro rimmarrà ben poco:biggrin:

Lampo
21-02-2013, 01:35
Credo sia perchè nella direzione del moto della stella incontrano una maggiore resistenza da parte del mezzo interstellare....;)

Secondo me è anche perchè da quella parte gli archi sono più vicini alla stella, quindi soggetti ad un vento stellare più intenso..

Comunque bell'articolo, speriamo che Betelgeuse esploda il più presto possibile! Anzi, speriamo sia già esplosa... :)

Francesco88
21-02-2013, 01:58
Comunque bell'articolo, speriamo che Betelgeuse esploda il più presto possibile! Anzi, speriamo sia già esplosa... :)

lo spero anche io :sbav: anche se ci credo poco, cose di questo genere possono accadere domani, così come tra un migliaio di anni.
Ma si sono mai registrate, nel corso della storia, esplosioni di stelle visibili ad occhio nudo (senza cannocchiali, binocoli e simili)?

Lampo
21-02-2013, 02:06
lo spero anche io :sbav: anche se ci credo poco, cose di questo genere possono accadere domani, così come tra un migliaio di anni.
Ma si sono mai registrate, nel corso della storia, esplosioni di stelle visibili ad occhio nudo (senza cannocchiali, binocoli e simili)?

Che io sappia l'ultima supernova esplosa nella nostra galassia è quella di Keplero che esplose nel 1604 e che rimase visibile ad occhio nudo per più di un anno...

Black Dwarf
21-02-2013, 12:40
c'è una stima anche approssimativa su trà quanto andrà in supernova?
sarebbe bellissimo poter vedere una supernova dentro la via lattea.
si aggiungerà quindi una nuova nebulosa planetaria proprio in quella zona!
circa un anno fà lessi su un sito che non ricordo una notizia secondo la quale una stella gigante rossa (mi sembra fosse antares) stesse per andare in supernova e che secondo qualche stima lo avrebbe fatto entro pochi anni.
ho preso la notizia con le molle anche perchè dava stime addirittura di soli 5 anni!

Vincenzo Zappalà
21-02-2013, 14:51
c'è una stima anche approssimativa su trà quanto andrà in supernova?
sarebbe bellissimo poter vedere una supernova dentro la via lattea.
si aggiungerà quindi una nuova nebulosa planetaria proprio in quella zona!
circa un anno fà lessi su un sito che non ricordo una notizia secondo la quale una stella gigante rossa (mi sembra fosse antares) stesse per andare in supernova e che secondo qualche stima lo avrebbe fatto entro pochi anni.
ho preso la notizia con le molle anche perchè dava stime addirittura di soli 5 anni!

no, non ci siamo! Una supernova non causa una nebulosa planetaria!!!!! Le nebulose planetarie si originano da stelle come il Sole... ahi ahi. Una letturina al libro...?!:rolleyes:

Riguardo al fatto dei 5 anni è assolutamente impossibile parlare di "anni":shock:. Già questo squalifica il sito e la stima riportata ... Le supernove non vanno con i nostri calendari... :biggrin:

Black Dwarf
21-02-2013, 20:43
no, non ci siamo! Una supernova non causa una nebulosa planetaria!!!!! Le nebulose planetarie si originano da stelle come il Sole... ahi ahi. Una letturina al libro...?!

di libri ne ho letti molti sull'argomento mi sono semplicemente sbagliato. le nebulose planetarie hanno origine quando stelle come il sole diventano giganti e soffiano il materiale esterno del guscio per poi diventare nane bianche.


Riguardo al fatto dei 5 anni è assolutamente impossibile parlare di "anni". Già questo squalifica il sito e la stima riportata ... Le supernove non vanno con i nostri calendari...

difatti mi sembrava proprio una gran cretinata specie considerando la tempistica degli oggetti celesti! ho chiesto proprio a te per sfatare ogni dubbio grazie della risposta.

AlexanderG
21-02-2013, 22:39
circa un anno fà lessi su un sito che non ricordo una notizia secondo la quale una stella gigante rossa (mi sembra fosse antares) stesse per andare in supernova e che secondo qualche stima lo avrebbe fatto entro pochi anni.
ho preso la notizia con le molle anche perchè dava stime addirittura di soli 5 anni!

Più che Antares (http://it.wikipedia.org/wiki/Antares), mi sembra che la più probabile, al momento, sia Eta Carinae (http://it.wikipedia.org/wiki/Eta_Carinae).

Ciao,
Alex.

Vincenzo Zappalà
22-02-2013, 04:49
Una curiosità, caro Enzo: il "muro" è messo in evidenza del vento stellare di Betelgeuse o da che?....:confused:

scusa Red, mi era scappata...:oops:
no, esiste di per sè e non dovrebbe essere collegato alla stella. L'importante è che l'impatto sia inevitabile.

Vincenzo Zappalà
22-02-2013, 04:51
di libri ne ho letti molti sull'argomento mi sono semplicemente sbagliato. le nebulose planetarie hanno origine quando stelle come il sole diventano giganti e soffiano il materiale esterno del guscio per poi diventare nane bianche.

scusami allora Black... pensavo a confusione! Sai, è bene non crearla sul forum se no qualcuno recepisce un'informazione sbagliata...;)

difatti mi sembrava proprio una gran cretinata specie considerando la tempistica degli oggetti celesti! ho chiesto proprio a te per sfatare ogni dubbio grazie della risposta.

infatti, parlare di 5 anni è come prevedere l'inizio di una nevicata al centomillesimo di secondo...

MARCELBERG
22-02-2013, 19:42
Scusate il disturbo, volevo fare una domanda:
Signor Vincenzo, ma l'esplosione di Betelgeuse in supernova, visto che la superG in questione non è poi così lontana, potrebbe in qualche modo recare qualche danno all'atmosfera terrestre con la sua emissione di radiazioni?

Red Hanuman
22-02-2013, 20:59
Scusate il disturbo, volevo fare una domanda:
Signor Vincenzo, ma l'esplosione di Betelgeuse in supernova, visto che la superG in questione non è poi così lontana, potrebbe in qualche modo recare qualche danno all'atmosfera terrestre con la sua emissione di radiazioni?
In poche parole.... No, troppo lontana....:)

MARCELBERG
23-02-2013, 01:24
In poche parole.... No, troppo lontana....:)

Grazie Hanuman, breve ma efficace:)....ed una superG vicina a tal punto che potrebbe romperci le uova nel paniere in caso di supernova esiste?

Red Hanuman
23-02-2013, 07:06
Grazie Hanuman, breve ma efficace:)....ed una superG vicina a tal punto che potrebbe romperci le uova nel paniere in caso di supernova esiste?
Dipende dal tipo di supernova.... Una di tipo Ia darebbe problemi anche a più di 3mila a.l., mentre una di tipo II dovrebbe essere a non più di 26 a.l. ....;)

davide1334
23-02-2013, 10:35
Dipende dal tipo di supernova.... Una di tipo Ia darebbe problemi anche a più di 3mila a.l., mentre una di tipo II dovrebbe essere a non più di 26 a.l. ....;)


mettiamo di trovarci in zona critica,e ovviamente spacciati,chessò a 10 anni luce da una supernova che esplode.nel momento in cui noi vediamo l'evento manifestarsi anche le radiazioni,viaggiando anch'esse alla velocità della luce,ci raggiungono giusto?poi che cosa ci "arriverebbe" progressivamente in sequenza?calore?l'onda d'urto?e dopo quanto tempo?

Red Hanuman
23-02-2013, 13:16
mettiamo di trovarci in zona critica,e ovviamente spacciati,chessò a 10 anni luce da una supernova che esplode.nel momento in cui noi vediamo l'evento manifestarsi anche le radiazioni,viaggiando anch'esse alla velocità della luce,ci raggiungono giusto?poi che cosa ci "arriverebbe" progressivamente in sequenza?calore?l'onda d'urto?e dopo quanto tempo?
Beh, qui dovrebbe risponderti Enzo..... Comunque, per quanto ne so, i primi effetti ci deriverebbero dalle radiazioni luminose (gamma, X, UV ecc.) e dai raggi cosmici che arriverebbero poco dopo (non so valutare se anche il flusso di neutrini può avere un'impatto, vista più che altro la grande quantità prodotta).
L'effetto risultante provocherebbe l'eliminazione rapida dello strato di ozono che ci protegge dagli U.V. del Sole, il che porterebbe a delle estinzioni di massa.
Ma, ripeto, spetta a Enzo la risposta, e le correzioni alle mie considerazioni.... ;)

Vincenzo Zappalà
23-02-2013, 14:45
mettiamo di trovarci in zona critica,e ovviamente spacciati,chessò a 10 anni luce da una supernova che esplode.nel momento in cui noi vediamo l'evento manifestarsi anche le radiazioni,viaggiando anch'esse alla velocità della luce,ci raggiungono giusto?poi che cosa ci "arriverebbe" progressivamente in sequenza?calore?l'onda d'urto?e dopo quanto tempo?

concorco con Red. Il vero pericolo sono i raggi comici. Onda d'urto e cose simili si disperderebbero abbastanza e non sarebbero importanti. Comunque non pensare a un dramma improvviso: sarebbe una morte lenta... prima i batteri e poi tutto il resto... Certo che se fossse ancora più vicina.. beh...

Avevo scritto qualcosa a riguardo se non ricordo male... puoi cercare negli articoli passati...

SVelo
26-02-2013, 14:14
Il vero pericolo sono i raggi comici.

A Zelig? :biggrin:;)

Vincenzo Zappalà
26-02-2013, 14:18
A Zelig? :biggrin:;)


:biggrin::biggrin: