Gitt
04-04-2017, 17:01
Strumento: Dobson 400/1800 RP Astro
Oculari utilizzati: Baader Hyperion 21mm/68° da 86x, ES 14-11-8,8mm/82°, TS ED 5mm/60°
Mappe: Triatlas B/C
Per sfruttare il novilunio ho deciso di recarmi in infrasettimanale a Pian dell’Armà.
Dopo essermi fermato a prenotare una camera all’albergo di Capanne di Cosola, sono arrivato al pratone dell’Armà intorno alle 18,30.
Ho montato il telescopio, verificato la collimazione e mangiato un panino, attendendo il crepuscolo, che a causa dell’ora legale e del cielo sereno è arrivato non prima delle 20,30.
La temperatura iniziale era +6°, assenza completa di vento, cielo sereno, assenza di umidità e di condensa al suolo: finalmente una serata senza condizioni ambientali proibitive, la prima da quando osservo col 16”.
Le condizioni osservative erano di trasparenza non ottimale a causa di umidità nell’atmosfera, seeing inizialmente molto buono, direi 8/10, peggiorato poi dopo la mezzanotte. Ho stimato una NELM iniziale di 5,7-5,8 che poi verso mezzanotte è migliorata progressivamente per salire sui 6,1-6,2, per ridiscendere nella seconda parte della notte.
Grazie al seeing finalmente clemente e a un calo termico non troppo brusco, ho potuto rendermi conto di due cose:
a) La collimazione che ho ottenuto, e di questo ringrazio le anime pie che mi hanno assistito in questi mesi, Nitro76, Ogu, Salvatore, è risultata soddisfacente, anche se migliorabile (in particolare il focheggiatore, nonostante tutto, non è ancora in asse, e questo a catena comporta che non sia riuscito a stondare e centrare il secondario come le divinità dell’ottica richiedono).
b) Durante la fase di raffreddamento, che ricordo essere ancora senza ventola, il primario soffre in modo impressionante di astigmatismo e di sferica, aberrazioni che si sono risolte nell’arco delle due ore. L’astigmatismo in particolare mi ha colpito, ho l’impressione che lo specchio sia troppo stretto nella cella ed essendo questa di metallo, si raffredda prima, si contrare, e quindi sforza sul vetro che è più lento a dissipare il calore.
Nei prossimi giorni laverò il primario e sfrutterò l’occasione per capire cosa si può fare.
Ho iniziato le osservazioni intorno alle 21,00 e sono partito con alcune galassie tra Leone e Leo Minor.
NGC3254 GX m.11,7 Size 5,1’x0,9’ Leo Minor
Già visibile a 86x, osservo questa interessante galassia a 129x, 204x e 360x.
Appare molto allungata, in rapporto 5:2, molto ampia, dimensioni circa 5’x2’, direzionata SW-NE a circa 6-7’ W di due stelle m.9-10, una di un bel colore arancio e l’altra azzurra.
Presenta un ampio bulge luminoso e allungato, ampio almeno 60”x20”, con un nucleo puntiforme più luminoso, un alone tenue che sembra terminare netto sul lato SW e avere un ampio chiaroscuro a NE. Annoto la presenza di una stella molto debole a 2-3’ W.
NGC3245 GX m.10,8 Size 2,8’x1,1’ Leo Minor
NGC3245A GX m.14,2 Size 3,6’x0,3’ Leo Minor
Osservate a 86x/129x/204x.
Si presenta allungata N-S, ovale 3:2 circa 3’x2’, anche se in visione distolta l’alone mi sembra più ampio e quasi tondo, circa 3,5’x3,2’. La galassia ha nucleo luminoso, bulge uniforme che degrada dolcemente nell’alone. Non vedo chiaroscuri.
Distinguo a tratti delle debolissime stelle sovrapposte all’alone, ma anche in distolta non sono in grado di precisarne numero e posizione.
Questa bella lenticolare si trova quasi al centro di un triangolo di stelle (m.10 a SE e m.11-12 a N e a NW) e a NW ha tre stelle m.14 allineate da NW a SE.
N3245A non vista, perché la cercavo troppo vicino alla sorella maggiore.
NGC3277 GX m.11,7 Size 1,9’x1,7’ Leo Minor
Osservata a 86x/129x/163x/204x. Visione migliore a 163x.
Forma un bel triangolo con due stelle m.11-12.
Nucleo stellare, bulge luminoso e tondo ampio circa 45”, alone molto debole.
Vista di fronte, diametro circa 2’, non presenta altri dettagli.
NGC3265 GX m.13,5 Size 1,0’x0,7’ Leo Minor
Visibile a 163x, osservata poi anche a 204x.
Appare piccola ma con una buona condensazione centrale, leggermente ovale, con dimensioni circa 1,2’x1,0’, orientata ENE-WSW.
Noto una stella sovrapposta all’alone a circa 30-40” a SE del nucleo. Interessante.
NGC3413 GX m.12,2 Size 1,8’x0,8’ Leo Minor
NGC3424 GX m.11,9 Size 2,8’x0,8’ Leo Minor
NGC3430 GX m.11,6 Size 4,0’x2,2’ Leo Minor
Ho osservato questo bellissimo terzetto a 86x, 129x, 163x e 204x: data la vicinanza tra una galassia e l’altra entrano tutte nel campo anche a 204x, offrendo una visione memorabile anche grazie al ricco campo stellare.
Il gruppo è disposto quasi in fila indiana da NE a SW, con la N3430 a NE, la N3424 al centro e la N3413 a SW (circa 6’ tra N3430 e N3424; circa 8’ tra N3424 e N3413).
Tra la N3424 e la N3413 noto un gruppo di quattro stelle m.12-13 disposte a V con vertice a SW.
N3430 appare ovale in direzione SW-NE, dimensioni 2,5’x2’, sembra omogenea, con un accenno di condensazione centrale ma senza un vero e proprio nucleo.
L’alone sembra variegato a SE. Noto tre belle stelle di colori diversi in fila a 7-8’ E.
N3424 è ovale ed è disposta in senso quasi perpendicolare alla precedente, quindi ESE-WNW. Appare più piccola e più di taglio, dimensioni circa 1,5’x0,8’.
Presenta una stella sovrapposta alla parte E del disco. Dovrebbe trattarsi di 2MASS J10514911+3253597 m.14,8b.
N3413 appare ovale N-S, con nucleo luminoso e un debole aloncino 2,0’x1,2’.
A circa 30’ W dal tripletto di cui sopra, c’è un duo di galassie interagenti noto come Arp270:
NGC3395 GX m.12,1 Size 2,1’x1,2’ Leo Minor
NGC3396 GX m.12,1 Size 2,5’x0,8’ Leo Minor
A 204x la prima impressione è di due nuclei molto vicini tra loro con aloni ovali a contatto a formare una sorta di V.
N3396, la componente più a E, è disposta E-W, ovale 2:1 con dimensioni circa 2’x1’, nucleo stellare, alone uniforme.
N3395, la compagna a W, è orientata SSW-NNE, più ampia della precedente, circa 2,5’x1,5’, con nucleo luminoso ma non stellare.
Spingendo gli ingrandimenti a 360x noto che entrambe le galassie presentano un bulge molto allungato, chiaro indizio della presenza di una barra, mentre la parte degli aloni a contatto mostra chiari cali di luminosità.
Una bella coppia che ho avuto la fortuna di osservare nelle condizioni di seeing giuste.
UGC6253 “Leo II” GX m.12,0 Size 12,0’x11,0’ Leo
Ho tentato questo oggetto dalla bassissima luminosità superficiale e devo dire che qualcosa nel campo a W di una doppia larga e a E di una stella m.8-9 in effetti appariva in distolta.
E’ stata la prima presa di contatto con un oggetto ostico, tipo la IC1613 nel Cetus.
Sarà una sfida anche da un cielo con elevata trasparenza.
NGC3615 GX m.12,8 Size 1,4’x0,9’ Leo
NGC3618 GX m.13,6 Size 0,9’x0,8’ Leo
Osservate a 129x, 163x e 204x. Visione migliore a 163x.
Insieme a quattro stelle m.12-13 formano una X, di cui le due galassie occupano i vertici NE e SW, distanti tra loro circa 8-9’.
N3618, l’elemento a NE, è come direbbe Ogu una “grigiona” ovale N-S, senza dettagli, dimensioni 1,8’x1,5’. La seconda galassia, N3615 a SW, è più piccola, ma con nucleo luminoso e discreto alone ovale 1,2’x0,8’, orientata NE-SW.
Nell'insieme una coppia interessante inserita in un contesto stellare particolare.
Dai dati del NED e dalle immagini la 3618 dovrebbe essere più grande della compagna, ma in visuale probabilmente io ho osservato solo una parte molto ridotta dell’alone della 3615, sovrastimando poi le dimensioni di entrambe le galassie.
[Fine 1a parte - Continua]
Oculari utilizzati: Baader Hyperion 21mm/68° da 86x, ES 14-11-8,8mm/82°, TS ED 5mm/60°
Mappe: Triatlas B/C
Per sfruttare il novilunio ho deciso di recarmi in infrasettimanale a Pian dell’Armà.
Dopo essermi fermato a prenotare una camera all’albergo di Capanne di Cosola, sono arrivato al pratone dell’Armà intorno alle 18,30.
Ho montato il telescopio, verificato la collimazione e mangiato un panino, attendendo il crepuscolo, che a causa dell’ora legale e del cielo sereno è arrivato non prima delle 20,30.
La temperatura iniziale era +6°, assenza completa di vento, cielo sereno, assenza di umidità e di condensa al suolo: finalmente una serata senza condizioni ambientali proibitive, la prima da quando osservo col 16”.
Le condizioni osservative erano di trasparenza non ottimale a causa di umidità nell’atmosfera, seeing inizialmente molto buono, direi 8/10, peggiorato poi dopo la mezzanotte. Ho stimato una NELM iniziale di 5,7-5,8 che poi verso mezzanotte è migliorata progressivamente per salire sui 6,1-6,2, per ridiscendere nella seconda parte della notte.
Grazie al seeing finalmente clemente e a un calo termico non troppo brusco, ho potuto rendermi conto di due cose:
a) La collimazione che ho ottenuto, e di questo ringrazio le anime pie che mi hanno assistito in questi mesi, Nitro76, Ogu, Salvatore, è risultata soddisfacente, anche se migliorabile (in particolare il focheggiatore, nonostante tutto, non è ancora in asse, e questo a catena comporta che non sia riuscito a stondare e centrare il secondario come le divinità dell’ottica richiedono).
b) Durante la fase di raffreddamento, che ricordo essere ancora senza ventola, il primario soffre in modo impressionante di astigmatismo e di sferica, aberrazioni che si sono risolte nell’arco delle due ore. L’astigmatismo in particolare mi ha colpito, ho l’impressione che lo specchio sia troppo stretto nella cella ed essendo questa di metallo, si raffredda prima, si contrare, e quindi sforza sul vetro che è più lento a dissipare il calore.
Nei prossimi giorni laverò il primario e sfrutterò l’occasione per capire cosa si può fare.
Ho iniziato le osservazioni intorno alle 21,00 e sono partito con alcune galassie tra Leone e Leo Minor.
NGC3254 GX m.11,7 Size 5,1’x0,9’ Leo Minor
Già visibile a 86x, osservo questa interessante galassia a 129x, 204x e 360x.
Appare molto allungata, in rapporto 5:2, molto ampia, dimensioni circa 5’x2’, direzionata SW-NE a circa 6-7’ W di due stelle m.9-10, una di un bel colore arancio e l’altra azzurra.
Presenta un ampio bulge luminoso e allungato, ampio almeno 60”x20”, con un nucleo puntiforme più luminoso, un alone tenue che sembra terminare netto sul lato SW e avere un ampio chiaroscuro a NE. Annoto la presenza di una stella molto debole a 2-3’ W.
NGC3245 GX m.10,8 Size 2,8’x1,1’ Leo Minor
NGC3245A GX m.14,2 Size 3,6’x0,3’ Leo Minor
Osservate a 86x/129x/204x.
Si presenta allungata N-S, ovale 3:2 circa 3’x2’, anche se in visione distolta l’alone mi sembra più ampio e quasi tondo, circa 3,5’x3,2’. La galassia ha nucleo luminoso, bulge uniforme che degrada dolcemente nell’alone. Non vedo chiaroscuri.
Distinguo a tratti delle debolissime stelle sovrapposte all’alone, ma anche in distolta non sono in grado di precisarne numero e posizione.
Questa bella lenticolare si trova quasi al centro di un triangolo di stelle (m.10 a SE e m.11-12 a N e a NW) e a NW ha tre stelle m.14 allineate da NW a SE.
N3245A non vista, perché la cercavo troppo vicino alla sorella maggiore.
NGC3277 GX m.11,7 Size 1,9’x1,7’ Leo Minor
Osservata a 86x/129x/163x/204x. Visione migliore a 163x.
Forma un bel triangolo con due stelle m.11-12.
Nucleo stellare, bulge luminoso e tondo ampio circa 45”, alone molto debole.
Vista di fronte, diametro circa 2’, non presenta altri dettagli.
NGC3265 GX m.13,5 Size 1,0’x0,7’ Leo Minor
Visibile a 163x, osservata poi anche a 204x.
Appare piccola ma con una buona condensazione centrale, leggermente ovale, con dimensioni circa 1,2’x1,0’, orientata ENE-WSW.
Noto una stella sovrapposta all’alone a circa 30-40” a SE del nucleo. Interessante.
NGC3413 GX m.12,2 Size 1,8’x0,8’ Leo Minor
NGC3424 GX m.11,9 Size 2,8’x0,8’ Leo Minor
NGC3430 GX m.11,6 Size 4,0’x2,2’ Leo Minor
Ho osservato questo bellissimo terzetto a 86x, 129x, 163x e 204x: data la vicinanza tra una galassia e l’altra entrano tutte nel campo anche a 204x, offrendo una visione memorabile anche grazie al ricco campo stellare.
Il gruppo è disposto quasi in fila indiana da NE a SW, con la N3430 a NE, la N3424 al centro e la N3413 a SW (circa 6’ tra N3430 e N3424; circa 8’ tra N3424 e N3413).
Tra la N3424 e la N3413 noto un gruppo di quattro stelle m.12-13 disposte a V con vertice a SW.
N3430 appare ovale in direzione SW-NE, dimensioni 2,5’x2’, sembra omogenea, con un accenno di condensazione centrale ma senza un vero e proprio nucleo.
L’alone sembra variegato a SE. Noto tre belle stelle di colori diversi in fila a 7-8’ E.
N3424 è ovale ed è disposta in senso quasi perpendicolare alla precedente, quindi ESE-WNW. Appare più piccola e più di taglio, dimensioni circa 1,5’x0,8’.
Presenta una stella sovrapposta alla parte E del disco. Dovrebbe trattarsi di 2MASS J10514911+3253597 m.14,8b.
N3413 appare ovale N-S, con nucleo luminoso e un debole aloncino 2,0’x1,2’.
A circa 30’ W dal tripletto di cui sopra, c’è un duo di galassie interagenti noto come Arp270:
NGC3395 GX m.12,1 Size 2,1’x1,2’ Leo Minor
NGC3396 GX m.12,1 Size 2,5’x0,8’ Leo Minor
A 204x la prima impressione è di due nuclei molto vicini tra loro con aloni ovali a contatto a formare una sorta di V.
N3396, la componente più a E, è disposta E-W, ovale 2:1 con dimensioni circa 2’x1’, nucleo stellare, alone uniforme.
N3395, la compagna a W, è orientata SSW-NNE, più ampia della precedente, circa 2,5’x1,5’, con nucleo luminoso ma non stellare.
Spingendo gli ingrandimenti a 360x noto che entrambe le galassie presentano un bulge molto allungato, chiaro indizio della presenza di una barra, mentre la parte degli aloni a contatto mostra chiari cali di luminosità.
Una bella coppia che ho avuto la fortuna di osservare nelle condizioni di seeing giuste.
UGC6253 “Leo II” GX m.12,0 Size 12,0’x11,0’ Leo
Ho tentato questo oggetto dalla bassissima luminosità superficiale e devo dire che qualcosa nel campo a W di una doppia larga e a E di una stella m.8-9 in effetti appariva in distolta.
E’ stata la prima presa di contatto con un oggetto ostico, tipo la IC1613 nel Cetus.
Sarà una sfida anche da un cielo con elevata trasparenza.
NGC3615 GX m.12,8 Size 1,4’x0,9’ Leo
NGC3618 GX m.13,6 Size 0,9’x0,8’ Leo
Osservate a 129x, 163x e 204x. Visione migliore a 163x.
Insieme a quattro stelle m.12-13 formano una X, di cui le due galassie occupano i vertici NE e SW, distanti tra loro circa 8-9’.
N3618, l’elemento a NE, è come direbbe Ogu una “grigiona” ovale N-S, senza dettagli, dimensioni 1,8’x1,5’. La seconda galassia, N3615 a SW, è più piccola, ma con nucleo luminoso e discreto alone ovale 1,2’x0,8’, orientata NE-SW.
Nell'insieme una coppia interessante inserita in un contesto stellare particolare.
Dai dati del NED e dalle immagini la 3618 dovrebbe essere più grande della compagna, ma in visuale probabilmente io ho osservato solo una parte molto ridotta dell’alone della 3615, sovrastimando poi le dimensioni di entrambe le galassie.
[Fine 1a parte - Continua]