corrado973
21-04-2017, 19:58
Amici,
avevamo gia imparato a conoscere le potenzialità di GAIA per esempio
qui
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?17605-La-rivoluzione-dell-astronomia-di-oggi-ESA-Gaia-e-il-suo-primo-rilascio-dati&highlight=gaia
Ebbene:
Il satellite astrometrico “GAIA” dell’Agenzia spaziale europea (Esa) sta ridisegnando in altissima definizione una vasta regione della nostra galassia, la Via Lattea: ha già più volte misurato l’esatta posizione di un miliardo di stelle intorno a noi (circa l’uno per cento della nostra galassia). Ma non si ferma qui. Come gradito bonus o effetto collaterale, ora ci mostra con una risoluzione mai raggiunta prima, stella per stella, la galassia M 33, detta anche “galassia del Triangolo” perché si trova in questa piccola costellazione (foto). M 33 fa parte del Gruppo Locale a cui appartengono la Via Lattea e la galassia di Andromeda. GAIA ha catalogato 40 mila delle sue stelle più brillanti. In più, GAIA ha pure censito centinaia di astri nella regione di formazione stellare NGC 604 in M 33. Questa famosa galassia a spirale che vediamo “di piatto” si trova a 2,4 milioni di anni luce ed è un “satellite” della ben più grande e massiccia M 31, la galassia di Andromeda. L’immagine qui accanto è il risultato di 26 scansioni di quella regione celeste compiute tra il 7 e il 9 dicembre 2016. Le stelle distinguibili in M 33 grazie a questa scansione sono circa 40 milioni: una piccola parte rispetto ai 40 miliardi di stelle contenute in quella galassia, ma pur sempre un balzo in avanti nella nostra conoscenza dell’universo extragalattico vicino.
E’ una dimostrazione delle potenzialità scientifiche di GAIA anche aldilà dello scopo principale per il quale è stata progettata. Si stima che l’ammasso NGC 604, la più importante “fabbrica di stelle” in M 33, contenga un milione di astri nascenti per 0,55 minuti di arco quadrati. Una densità altissima ricordando che quest’area corrisponde a meno di 1/2000 del disco apparente della Luna. Per la prima volta si conoscono ora parallasse, posizione e velocità di un grande numero di stelle di una galassia che non sia la nostra.
https://s2.postimg.org/985g4abah/2017-04-21_18-57-46_news.jpg
Fonti
http://www.astronomianews.it/index.php
http://sci.esa.int/gaia/59023-gaia-s-snapshot-of-another-galaxy/
http://www.media.inaf.it/2017/04/21/gaia-una-galassia-non-basta/
avevamo gia imparato a conoscere le potenzialità di GAIA per esempio
qui
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?17605-La-rivoluzione-dell-astronomia-di-oggi-ESA-Gaia-e-il-suo-primo-rilascio-dati&highlight=gaia
Ebbene:
Il satellite astrometrico “GAIA” dell’Agenzia spaziale europea (Esa) sta ridisegnando in altissima definizione una vasta regione della nostra galassia, la Via Lattea: ha già più volte misurato l’esatta posizione di un miliardo di stelle intorno a noi (circa l’uno per cento della nostra galassia). Ma non si ferma qui. Come gradito bonus o effetto collaterale, ora ci mostra con una risoluzione mai raggiunta prima, stella per stella, la galassia M 33, detta anche “galassia del Triangolo” perché si trova in questa piccola costellazione (foto). M 33 fa parte del Gruppo Locale a cui appartengono la Via Lattea e la galassia di Andromeda. GAIA ha catalogato 40 mila delle sue stelle più brillanti. In più, GAIA ha pure censito centinaia di astri nella regione di formazione stellare NGC 604 in M 33. Questa famosa galassia a spirale che vediamo “di piatto” si trova a 2,4 milioni di anni luce ed è un “satellite” della ben più grande e massiccia M 31, la galassia di Andromeda. L’immagine qui accanto è il risultato di 26 scansioni di quella regione celeste compiute tra il 7 e il 9 dicembre 2016. Le stelle distinguibili in M 33 grazie a questa scansione sono circa 40 milioni: una piccola parte rispetto ai 40 miliardi di stelle contenute in quella galassia, ma pur sempre un balzo in avanti nella nostra conoscenza dell’universo extragalattico vicino.
E’ una dimostrazione delle potenzialità scientifiche di GAIA anche aldilà dello scopo principale per il quale è stata progettata. Si stima che l’ammasso NGC 604, la più importante “fabbrica di stelle” in M 33, contenga un milione di astri nascenti per 0,55 minuti di arco quadrati. Una densità altissima ricordando che quest’area corrisponde a meno di 1/2000 del disco apparente della Luna. Per la prima volta si conoscono ora parallasse, posizione e velocità di un grande numero di stelle di una galassia che non sia la nostra.
https://s2.postimg.org/985g4abah/2017-04-21_18-57-46_news.jpg
Fonti
http://www.astronomianews.it/index.php
http://sci.esa.int/gaia/59023-gaia-s-snapshot-of-another-galaxy/
http://www.media.inaf.it/2017/04/21/gaia-una-galassia-non-basta/