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Visualizza Versione Completa : L'amor che move il sole e l'altre stelle



Vincenzo Zappalà
28-02-2013, 05:45
Ieri sera ho seguito, ancora una volta, Benigni nella sua fantastica lezione sulla Divina Commedia. Ha, ovviamente, ripetuto uno dei versi più celebri dell’intera opera e, malgrado lo conosca benissimo...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/02/28/lamor-che-move-il-sole-e-laltre-stelle/)

Atreju
28-02-2013, 11:27
Buongiorno Enzo.

Sì, è un verso magnifico. Me lo ricordo bene dalla prima volta che l'ho studiato al liceo.

Va letto insieme a quelli precedenti.

Al cospetto del Creatore la fantasia deve cedere il passo alla razionalità (A l'alta fantasia qui mancò possa). E questo forse non è un caso...

E' davvero straordinario quindi leggere questa affermazione di Dante e collegarla alla Tua considerazione sul "sole e le altre stelle". Dante immaginava che il sole fosse una stella come le altre? Sembrerebbe possibile...

Cercherò di documentarmi meglio su quale fosse specificamente la visione dell'autore sul punto, al di là dell'ovvio suo riferimento alla filosofia aristotelica e tolemaica. E soprattutto se altri commentatori si sono accorti e hanno approfondito l'argomento (ne sono sicuro...).

Atreju
28-02-2013, 11:49
...ah tanto per la cronaca: anche l'Inferno si chiude con la visione delle stelle:

"E quindi uscimmo a riveder le stelle " . Domandina: chi oggi (ri)esce più a vedere le stelle???

... e, tenetevi forte: anche il Purgatorio finisce così:


"Io ritornai da la santissima onda
rifatto sì come piante novelle
rinnovellate di novella fronda,
puro e disposto a salire a le stelle".


E' proprio la parola "stelle" a chiudere le tre cantiche.

Aquilae
28-02-2013, 13:49
Gli italiani hanno sempre avuto un modo romantico e speciale di osservare, scrivere, cantare, parlare dell universo, sia in tempi antichi che in quelli odierni, credo che tra corruzione, debiti ecc sia una delle concezioni "dell oltre" di cui dobbiamo esserne veramente fieri! :angel:

Bell articolo Vincenzo! :cry: Grazie anche ad Atreju, non ci avevo fatto caso che tutte e 3 le cantiche finissero con "stelle".

Vincenzo Zappalà
28-02-2013, 14:11
al di là della poesia dantesca (inarrivabile) mi interessava spulciare il fatto delle "altre" stelle. E' casuale per voi oppure no?:confused:

Atreju
28-02-2013, 14:20
Ritengo che nella cosmologia dantesca il sole facesse parte delle stelle latamente intese, insieme che comprendeva ovviamente le stelle fisse e anche i pianeti.

Tutte queste "stelle" erano contenute in altrettanti cieli, ciascuno con propria precisa collocazione.

Nella Commedia ci sono moltissimi rimandi all'astronomia. C'è anche un bella lezioncina di Beatrice sulle "macchie lunari"...

Vincenzo Zappalà
28-02-2013, 14:24
Ritengo che nella cosmologia dantesca il sole facesse parte delle stelle latamente intese, insieme che comprendeva ovviamente le stelle fisse e anche i pianeti.

Nella Commedia ci sono moltissimi rimandi all'astronomia. C'è anche un bella lezioncina di Beatrice sulle macchie lunari...

sì, sì, d'accordo... ma allora perchè "altre"? Il succo è proprio quello... vuol dire Sole=stella. Tutto il resto fa parte del quadro, ma che il Sole sia una stella è qualcosa di nuovo!

Andrea I.
28-02-2013, 14:30
Francamente non credo sia casuale, anche perché direi che una mente brillante, come quella di colui che ha scritto un'opera simile, dubito si accontentasse della visione dogmatica e chiusa a qualsivoglia dialogo della scienza di allora. Anche se l'opera in se accontenta la "critica" non é da escludere che ci siano state sottili allusioni all'inconsistenza e alle contraddizioni della visione aristotelica-tolemaica dell'universo, con i suoi cieli perfetti e le "stelle fisse".

Atreju
28-02-2013, 14:37
Suggerisco di approfondire la voce "astronomia" direttamente dall'enciclopedia dantesca Treccani:

http://www.treccani.it/enciclopedia/astronomia_(Enciclopedia-Dantesca)/


parziale estratto:

"Il suo schema teorico fondamentale è quindi prettamente tolemaico, con la Terra immobile al centro dell'universo, intorno alla quale ruotano Sole e Luna e, mediante cicli ed epicicli, i cinque pianeti, due dei quali, Mercurio e Venere, fra la Luna e il Sole. Si hanno così le sette sfere tradizionali, cui è sovrapposta l'ottava delle stelle fisse, alla quale si riconoscevano due movimenti : lo movimento ne lo quale ogni die si rivolve... E... lo movimento quasi insensibile... da occidente in oriente per uno grado in cento anni (Cv II XIV 10-11), cioè il movimento diurno e quello contrario, intorno a un altro asse, che provoca il lento spostamento dei punti equinoziali lungo l'eclittica".


QUESTO PASSO POTREBBE AIUTARE ED ESSERE DIRIMENTE:

In II XIII 15 è detto : E lo cielo del Sole si può comparare a l'Arismetrica per due proprietadi : l'una si è che del suo lume tutte l'altre stelle s'informano; affermazione formulata anche in III x11 7, ove si legge : Nullo sensibile in tutto lo mondo è più degno di farsi essemplo di Dio che 'l sole. Lo quale di sensibile luce sé prima e poi tutte le corpora celestiali e le elementali allumina (la stessa idea in Pd XX 1-6). Tale credenza era fondata sull'opinione che le stelle prive di luce propria riflettessero la luce solare.


Come dire, il sole è il motore di tutte le altre stelle, cioè la luce degli altri astri riflette e dipende dalla sua. In questo il sole è completamente diverso da ogni altro corpo celeste, tra cui le stelle fisse.

P.S. insomma, in Dante nulla è mai casuale...

2° P.S. oltretutto le tre cantiche sono rette dal "desiderio" di ascendere al "Fattore" e la parola desiderio è composta dalle parole latine de-sidera... non è un caso se proprio le stelle sono le ultime parole in tutte e tre le cantiche...

Vincenzo Zappalà
28-02-2013, 15:01
Come dire, il sole è il motore di tutte le altre stelle, cioè la luce degli altri astri riflette e dipende dalla sua. In questo il sole è completamente diverso da ogni altro corpo celeste, tra cui le stelle fisse.

P.S. insomma, in Dante nulla è mai casuale...



chiaramente questa è la sua versione ufficiale che è ben nota. Tuttavia, quelle "altre" sembra gettare una luce diversa, tra le righe... come dire e non dire. Sicuramente non conferma il fatto che sia il Sole a illuminarle, anzi... proprio il contrario. D'altra parte non è mai stato facile dire qualcosa contro la visione ufficiale. La sua capacità nel riconoscere la relatività di un sistema di riferimento quando scende su Gerione la dice lunga. Insomma, non mi stupirei se Dante pensasse che tutte quelle stelle (che amava tanto) fossero tanti, infiniti Sole... E le amava forse proprio per questo? Mah... da Dante mi aspetterei di tutto e di più. Non si può scrivere la Divina Commedia e non avere un cervello fuori dagli schemi.

Sarebbe bello chiaccherare un po' con lui...

Mario Fiori
28-02-2013, 15:55
Ieri sera ho seguito, ancora una volta, Benigni nella sua fantastica lezione sulla Divina Commedia. Ha, ovviamente, ripetuto uno dei versi più celebri dell’intera opera e, malgrado lo conosca benissimo...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/02/28/lamor-che-move-il-sole-e-laltre-stelle/)

Forse carissimo Enzo Dante considerava "stelle" (appunto fra' virgolette) anche i pianeti: "stelle" mobili (frà le quali appunto il Sole) e poi c'erano quelle fisse, incastonate lì.
Comunque grande Dante.

Vincenzo Zappalà
28-02-2013, 16:03
Forse carissimo Enzo Dante considerava "stelle" (appunto fra' virgolette) anche i pianeti: "stelle" mobili (frà le quali appunto il Sole) e poi c'erano quelle fisse, incastonate lì.
Comunque grande Dante.

carissimo... mi sai che hai ragione!!! Pazienza....:hm:
Comunque Viva Dante!!!:wub:

ALLEN
28-02-2013, 17:12
Il riferimento a questi versi mi ha convinto ad iscrivermi a questo forum che peraltro già seguivo essendo un astrofilo neofita.
Questi versi di Dante, in particolare, mi hanno sempre colpito per la loro meravigliosa sintesi ed armonia.
A quanto detto nell'articolo vorrei sottolineare quel "amor" che potrebbe essere inteso come attrazione tra le cose, ma anche attrazione tra corpi celesti.
Quindi all'intuizione che il sole è una stella andrebbe ad aggiungersi un'altra "intuizione" ovvero che il moto dei corpi celesti è dato da attrazione.
Ma, poi, si tratta veramente di sola "intuizione" di Dante o c'è alla base una conoscenza perduta?
Non voglio entrare in campi forse troppo fantasiosi (anche se trovo che la realtà sia più fantastica della nostra fantasia) e mi fermo a considerare questi versi che da soli mettono in comunicazione l'animo umano e l'universo.
Ringrazio per l'ospitalità.

Vincenzo Zappalà
28-02-2013, 17:14
Il riferimento a questi versi mi ha convinto ad iscrivermi a questo forum che peraltro già seguivo essendo un astrofilo neofita.
Questi versi di Dante, in particolare, mi hanno sempre colpito per la loro meravigliosa sintesi ed armonia.
A quanto detto nell'articolo vorrei sottolineare quel "amor" che potrebbe essere inteso come attrazione tra le cose, ma anche attrazione tra corpi celesti.
Quindi all'intuizione che il sole è una stella andrebbe ad aggiungersi un'altra "intuizione" ovvero che il moto dei corpi celesti è dato da attrazione.
Ma, poi, si tratta veramente di sola "intuizione" di Dante o c'è alla base una conoscenza perduta?
Non voglio entrare in campi forse troppo fantasiosi (anche se trovo che la realtà sia più fantastica della nostra fantasia) e mi fermo a considerare questi versi che da soli mettono in comunicazione l'animo umano e l'universo.
Ringrazio per l'ospitalità.

benvenuto ALLEN !!!:)

Mario Fiori
28-02-2013, 17:30
Il riferimento a questi versi mi ha convinto ad iscrivermi a questo forum che peraltro già seguivo essendo un astrofilo neofita.
Questi versi di Dante, in particolare, mi hanno sempre colpito per la loro meravigliosa sintesi ed armonia.
A quanto detto nell'articolo vorrei sottolineare quel "amor" che potrebbe essere inteso come attrazione tra le cose, ma anche attrazione tra corpi celesti.
Quindi all'intuizione che il sole è una stella andrebbe ad aggiungersi un'altra "intuizione" ovvero che il moto dei corpi celesti è dato da attrazione.
Ma, poi, si tratta veramente di sola "intuizione" di Dante o c'è alla base una conoscenza perduta?
Non voglio entrare in campi forse troppo fantasiosi (anche se trovo che la realtà sia più fantastica della nostra fantasia) e mi fermo a considerare questi versi che da soli mettono in comunicazione l'animo umano e l'universo.
Ringrazio per l'ospitalità.

Come vecchio frequentatore di questo bellissimo sito sono contento che forze nuove si uniscano a tutti noi.
Benvenuto.
A proposito Enzo, mi deminticavo di dirti che aldilà di tutto penso che gli antichi sapessero riflettere ed avessero già una fantasia sufficiente per intuire qualcosa che magari non sapevano spiegare per mancanza di strumenti.
Oggi che abbiamo molti più strumenti manchiamo di fantasia e di riflessione, presi come siamo dalla frenesia del fare senza senso, dell'esserci senza senso, tanto per dire "c'ero" ma senza sapere dove e per fare cosa.

Vincenzo Zappalà
28-02-2013, 17:37
Come vecchio frequentatore di questo bellissimo sito sono contento che forze nuove si uniscano a tutti noi.
Benvenuto.
A proposito Enzo, mi deminticavo di dirti che aldilà di tutto penso che gli antichi sapessero riflettere ed avessero già una fantasia sufficiente per intuire qualcosa che magari non sapevano spiegare per mancanza di strumenti.
Oggi che abbiamo molti più strumenti manchiamo di fantasia e di riflessione, presi come siamo dalla frenesia del fare senza senso, dell'esserci senza senso, tanto per dire "c'ero" ma senza sapere dove e per fare cosa.

grande verità Mario :hm:

givi
28-02-2013, 17:38
Enzo, il verso è stupendo, ma sarebbe davvero necessario fare una chiacchierata con Dante.
Accidente all'irreversibilità del cono di luce :biggrin:

Red Hanuman
28-02-2013, 18:08
Caro Enzo, se tieni conto che sono state ritrovate a Baghdad dei manufatti che potrebbero essere pile (QUI (http://it.wikipedia.org/wiki/Batteria_di_Baghdad)), e datate intorno al 200 d.c., la tua ipotesi è più che plausibile.
Se poi pensi che Giordano Bruno (http://it.wikipedia.org/wiki/Giordano_Bruno) tre secoli dopo pensava ad un'universo fatto di molti mondi (http://it.wikipedia.org/wiki/Pluralit%C3%A0_dei_mondi), partendo da idee nate nell'antica Grecia......;)

Vincenzo Zappalà
28-02-2013, 18:12
Caro Enzo, se tieni conto che sono state ritrovate a Baghdad dei manufatti che potrebbero essere pile (QUI (http://it.wikipedia.org/wiki/Batteria_di_Baghdad)), e datate intorno al 200 d.c., la tua ipotesi è più che plausibile.
Se poi pensi che Giordano Bruno (http://it.wikipedia.org/wiki/Giordano_Bruno) tre secoli dopo pensava ad un'universo fatto di molti mondi (http://it.wikipedia.org/wiki/Pluralit%C3%A0_dei_mondi), partendo da idee nate nell'antica Grecia......;)

eh sì, la storia dovrebbe essre visitata andando all'indietro...:biggrin:
E poi, tuttti quei secoli che ci hanno obbligato a tenere la mente e la bocca chiusa...:mad:
Adesso...solo la mente!!!!:biggrin:

Bellatrix
28-02-2013, 18:55
Molto interessante questa discussione, anche se concordo con chi ha ricordato che Dante considerava "stelle" mobili i pianeti, e stelle fisse gli altri corpi. Durante i miei studi classici, abbiamo approfondito molto la poetica dantesca.
E' vero, dice "altre" stelle..sarebbe bello pensare che si tratti di un'apertura a qualcosa di più scientifico.
Come già sottolineato, tutte e tre la cantiche chiudono con la parola "stelle". L'aggettivo "altre", molto probabilmente, è stato usato principalmente per una necessità metrica. Sappiamo, infatti, quanto per Dante fosse essenziale rispettare certi canoni metrici.
In ogni caso, è una bella ed interessante riflessione.

davide1334
28-02-2013, 19:08
mi accodo a tutti i complimenti enzo,bell'articolo...intererssante il quesito che poni,beh se anche fosse,meglio per lui:biggrin: che non si sia spinto più esplicitamente visto cosa è stato riservato a giordano bruno per l'intuizione qualche secolo dopo

adrianov
01-03-2013, 16:33
Se guardo un dizionario latino, alla voce "stella" trovo: "stella, astro, pianeta, costellazione". Segno che il sole poteva essere definito "stella" anche senza essere reputato qualitativamente affine alle stelle fisse. Se gli fosse tornato utile, Dante avrebbe potuto scrivere altrettanto bene "l'amore che move la luna e l'altre stelle".
Del resto la cosmografia dantesca pone rigorosamente gli astri in cerchi concentrici, oltre i quali vi sono l'Empireo e le cerchie del Paradiso. Egli si attiene cioè rigidamente alla concezione aristotelico-tolemaica. Se avesse riconosciuto nel Sole una stella modernamente intesa, non avrebbe potuto attribuire il suo diverso aspetto ad altro che alla distanza, e dunque la sua visione dell'universo sarebbe crollata.
No, proprio non penso che Dante, pur col suo interesse per la scienza e le sue intuizioni geniali, possa essere arrivato a questo lampo di intuito.

weboy78
06-03-2013, 14:30
"Non è possibile visualizzare in modo diretto questa situazione, ma per noi oggi è facile descriverla dal punto di vista matematico: si tratta di aggiungere una quarta coordinata all’equazione della sfera, ottenendo così quella che nel linguaggio della geometria moderna chiamiamo una “3-sfera” o “ipersfera”. Ma per Dante, privo dello strumento matematico, l’intuizione di uno spazio curvo non-Euclideo fu certamente una intuizione straordinaria. "
http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/luniverso-di-dante-0?page=1

E guardatevi questo
http://www.youtube.com/watch?v=QxpCrcSHEME

http://arxiv.org/a/licata_i_1
Licata's articles on arXiv

Vincenzo Zappalà
06-03-2013, 15:03
"Non è possibile visualizzare in modo diretto questa situazione, ma per noi oggi è facile descriverla dal punto di vista matematico: si tratta di aggiungere una quarta coordinata all’equazione della sfera, ottenendo così quella che nel linguaggio della geometria moderna chiamiamo una “3-sfera” o “ipersfera”. Ma per Dante, privo dello strumento matematico, l’intuizione di uno spazio curvo non-Euclideo fu certamente una intuizione straordinaria. "
http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/luniverso-di-dante-0?page=1

E guardatevi questo
http://www.youtube.com/watch?v=QxpCrcSHEME

http://arxiv.org/a/licata_i_1
Licata's articles on arXiv

il primo articolo è molto suggestivo...
Non vorrei esagerare nell'attribuire a Dante e a molti grandi del passato delle visioni troppo complesse in termini matematici. Tuttavia, ricordiamoci che una volta la mente era sfruttata appieno (i grandi vivevano sulle capacità della loro mente), mentre oggi non serve più molto.. Ce la regalano già predisposta per gli scopi prefissati. :hm:
grazie!!!

weboy78
06-03-2013, 16:16
Figurati, da un po di tempo interessandomi di certi argomenti particolari (ufo, free energy, teorie di fisica "alternativa"..) mi sono accorto di quanti diciamo "indizi" ci siano che forse non siamo proprio la sola civiltà all'apice della conoscenza vissuta su questo pianeta, che comunemente possiamo pensare di essere e che forse la conoscenza è qualcosa a cui si attinge con la mente, ma esiste già a sè nello spazio pronta per essere letta e resa manifesta in questa realtà, dove la cosa più importante è l'utilizzo che se ne fa.

Vincenzo Zappalà
06-03-2013, 16:59
Figurati, da un po di tempo interessandomi di certi argomenti particolari (ufo, free energy, teorie di fisica "alternativa"..) mi sono accorto di quanti diciamo "indizi" ci siano che forse non siamo proprio la sola civiltà all'apice della conoscenza vissuta su questo pianeta, che comunemente possiamo pensare di essere e che forse la conoscenza è qualcosa a cui si attinge con la mente, ma esiste già a sè nello spazio pronta per essere letta e resa manifesta in questa realtà, dove la cosa più importante è l'utilizzo che se ne fa.

no, su questo non mi trovo d'accordo... io penso solo che la mente umana abbia bisogno di essere stimolata per dare il meglio. Non penso proprio che abbia bisogno di attingere da qualcosa che esiste al di là di noi...
basterebbe attingere da lei stessa e aver voglia di faticare per pensare...

weboy78
06-03-2013, 17:32
no, su questo non mi trovo d'accordo... io penso solo che la mente umana abbia bisogno di essere stimolata per dare il meglio. Non penso proprio che abbia bisogno di attingere da qualcosa che esiste al di là di noi...
basterebbe attingere da lei stessa e aver voglia di faticare per pensare...

Non mi sono dilungato, certo sono d'accordo. Penso che con una forte volontà e determinazione si possa arrivare a certe intuizioni senza faticare maledettamente, anche perchè l'ispirazione interiore fornisce enormi energie e annulla la fatica...fatica che nasce per cercare di tradurre tale intuizione in linguaggio o nella matematica che usiamo. Per quanto riguarda la mente e la coscienza, su questi punti in realtà non esiste ancora una precisa definizione e spiegazione..quindi il cervello potrebbe essere in realtà un sistema ricevente di informazione che poi può esprimere e manifestare in varie forme..c'è chi scrive un libro di equazioni rivoluzionario e chi produce uno strumento rivoluzionario... http://diamante.uniroma3.it/hipparcos/Ramanujan.htm http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/nikola-tesla-invenzioni.php .. Non volevo dire che non serva lavoro e fatica, ma non mi meraviglio se certi uomini risultino oggi così futuristici rispetto al loro periodo.

Red Hanuman
06-03-2013, 18:00
Non mi sono dilungato, certo sono d'accordo. Penso che con una forte volontà e determinazione si possa arrivare a certe intuizioni senza faticare maledettamente, anche perchè l'ispirazione interiore fornisce enormi energie e annulla la fatica...fatica che nasce per cercare di tradurre tale intuizione in linguaggio o nella matematica che usiamo. Per quanto riguarda la mente e la coscienza, su questi punti in realtà non esiste ancora una precisa definizione e spiegazione..quindi il cervello potrebbe essere in realtà un sistema ricevente di informazione che poi può esprimere e manifestare in varie forme..c'è chi scrive un libro di equazioni rivoluzionario e chi produce uno strumento rivoluzionario... http://diamante.uniroma3.it/hipparcos/Ramanujan.htm http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/nikola-tesla-invenzioni.php .. Non volevo dire che non serva lavoro e fatica, ma non mi meraviglio se certi uomini risultino oggi così futuristici rispetto al loro periodo.
Ramanujan.... Un genio nato un uno slum, che è riuscito a rivoluzionare la matematica a dispetto del razzismo inglese, e che è morto malamente... E che dire di Tesla? Grandi personaggi!;)

Vincenzo Zappalà
06-03-2013, 18:05
Ramanujan.... Un genio nato un uno slum, che è riuscito a rivoluzionare la matematica a dispetto del razzismo inglese, e che è morto malamente... E che dire di Tesla? Grandi personaggi!;)

caro Red,
che ne dici dell'idea del videogioco... lo stai mica costruendo da solo? 33, 33, 33....mi raccomando!!!:biggrin:

Red Hanuman
06-03-2013, 18:24
caro Red,
che ne dici dell'idea del videogioco... lo stai mica costruendo da solo? 33, 33, 33....mi raccomando!!!:biggrin:
Macchè videogioco! Io parto a costruire l'astronave.... Ho in mente un paio di universi da visitare molto carini....
Popolati solo da donne intelligentissime e carine.... :sbav:

Vincenzo Zappalà
06-03-2013, 18:32
Macchè videogioco! Io parto a costruire l'astronave.... Ho in mente un paio di universi da visitare molto carini....
Popolati solo da donne intelligentissime e carine.... :sbav:

e se fossero di antimateria????:twisted: Però, però... potremmo ragalarle a qualcuno...:biggrin:

SVelo
06-03-2013, 18:36
Popolati solo da donne intelligentissime e carine.... :sbav:

Anch'io vorrei un universo popolato da uomini belli e intelligenti, ma a questo punto penso proprio che gli extraterrestri non esistano :colbert:

Andrea I.
06-03-2013, 18:42
Anch'io vorrei un universo popolato da uomini belli e intelligenti, ma a questo punto penso proprio che gli extraterrestri non esistano :colbert:

Ecco, ce l'avete fatta.......é iniziata la più tremenda e antica delle battaglie....l'orribile scontro tra maschi e femmine! Starminatore di popolazioni e di intere civiltà.....si salvi chi puo!
A me comunque va bene questo di universo, almeno siamo sicuri che ci permette di esistere così come siamo :whistling:

Red Hanuman
06-03-2013, 18:57
Anch'io vorrei un universo popolato da uomini belli e intelligenti, ma a questo punto penso proprio che gli extraterrestri non esistano :colbert:
Eddai, su.... Ognuno ha i suoi sogni. ;)
Per fortuna, però, c'è la realtà. I sogni vanno sempre a finire come vogliamo, e dopo un po' diventano noiosi.....:biggrin:

SVelo
06-03-2013, 18:58
I sogni vanno sempre a finire come vogliamo, e dopo un po' diventano noiosi.....:biggrin:

Ahh, quanto vorrei annoiarmi... :biggrin::razz:

Red Hanuman
06-03-2013, 19:55
Ahh, quanto vorrei annoiarmi... :biggrin::razz:
Naaa.... E' come dire che preferisci andare in paradiso.... Noioso, meglio l'inferno... Gente più interessante.... :biggrin::biggrin:

SVelo
07-03-2013, 11:59
Naaa.... E' come dire che preferisci andare in paradiso.... Noioso, meglio l'inferno... Gente più interessante.... :biggrin::biggrin:

Ma poi l'inferno cos'è? A parte il caldo che fa... Non è poi diverso da qui... (cit. Lucio Dalla) ;)

weboy78
27-03-2013, 17:15
sono finito su questo :)
http://www.fmboschetto.it/didattica/Dante_e_la_scienza/squaderna.htm
come è riportato su tutte le edizioni scolastiche della Divina Commedia, per un cosmologo di oggi, la descrizione della forma ipersferica dell'Universo dantesco è perfettamente riconoscibile, coincidendo con la struttura che un secolo fa Albert Einstein ipotizzò costituire il nostro universo, e che oggi resta compatibile con le più recenti misure cosmologiche...

Vincenzo Zappalà
27-03-2013, 17:36
sono finito su questo :)
http://www.fmboschetto.it/didattica/Dante_e_la_scienza/squaderna.htm
come è riportato su tutte le edizioni scolastiche della Divina Commedia, per un cosmologo di oggi, la descrizione della forma ipersferica dell'Universo dantesco è perfettamente riconoscibile, coincidendo con la struttura che un secolo fa Albert Einstein ipotizzò costituire il nostro universo, e che oggi resta compatibile con le più recenti misure cosmologiche...

carissimo,
piano, piano... non confondiamo "intuizioni" filosofiche più o meno legate alla scienza (anche Giordano Bruno pensava ad altri mondi) con una rappresentazione perfetta delle teoria della relatività.

Sembrano un po' le profezie di Nostradamus: quando si vuole trovare qualcosa si trova sempre!

Per misurare l'angolo diverso da 180° tra i pianeti e il Sole e gli effetti lente il povero Dante non aveva di certo i mezzi.:hm:

No, Dante poteva avere intuizioni sull'essenza dell'Universo, come l'avevano avute anche molti grec, ma da lì a descrivere la teoria di Einstein ci vuole solo molta fantasia. No, questo tipo di "verità" misteriose non mi convincono affatto!!! Stiamone alla larga...:mad: