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Visualizza Versione Completa : Consiglio secondo telescopio



Antonio99
24-05-2017, 14:50
Salve a tutti , è la prima volta che scrivo in questo forum quindi non so se è la sezione giusta. Premetto che osservo da un paese con inquinamento luminoso, per farvi capire non riesco a vedere tutte le costellazioni ad occhio nudo se non utilizzando un binocolo e vedo più o meno ad occhio nudo un centinaio di stelle in totale. Attualmente ho un mak 100/1400 della heyford acquistato 8 anni fa con dei comuni ploss da 25mm e 10mm. Beh che dire è piccolo e comodo e mi ha dato molte soddisfazioni sulla luna e una discreta visione sui pianeti ma non sono mai riuscito a fare deep. Solo m13 ho visto ma come un batuffolino grigio appena accennato.. sicuramente il cielo è contro ma vorrei tanto osservare nebulose ammassi e galassie ma con questo telescopio non ci riesco è troppo scuro e poco luminoso. Secondo voi in queste condizioni acquistando un newton 150/750 tipo il ts optcis o un dobson 150/1200 riesco a fare qualcosa? Magari applicando un filtro uhc per ridurre l'inquinamento luminoso. Mi interessava il newton 150/750 che avendo un rapporto f/5 forse risulta più luminoso e inoltre più leggero del dobson. Per il telescopio vorrei stare sotto i 300€ e magari investire un 200€ su oculari e filtro uhc. Voi che mi consigliate?

paperbike
24-05-2017, 16:51
Ciao, purtroppo se sei in pieno IL c'è poco da fare deep se ne fa poco ma molto poco, tra i due dipende dalla montatura che hai il 150/750 ha bisogno almeno di una eq3, quindi se non la hai devi comprarla, in alternativa il dobson va anche bene.

etruscastro
24-05-2017, 17:33
come moderatore ti dico che gradiamo una presentazione ufficiale qua: https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento

come astrofilo ti dico che "buio" dipende dal diametro di apertura piuttosto che dal rapporto focale, a parità di oculare però una lunghezza focale ti darà maggiori ingrandimenti e quindi una Pupilla di Uscita minore.

tra i due? sicuramente un dobson 150/1200, tra l'altro su astrosell ieri ne vedevo uno in vendita a un prezzo molto interessante!

Riccardo_1
24-05-2017, 17:49
Se hai inquinamento luminioso deep è complicato.

E' complicato trovare gli oggetti, a meno di una montatura goto che nel tuo budget non entra.

E' complicato vedere gli oggetti, per ovvi motivi.

Io prenderei un qualcosa che puoi facilmente trasportare ed usare in luoghi bui.

Christopher
24-05-2017, 18:18
Se osservi dal balcone, con un dobson potresti avere però una visuale molto limitata del cielo per via del fatto che è posizionato a terra e la ringhiera potrebbe ostruirti la visione, a meno che non alzi la base...
Ad ogni modo sappi che io con un 130 mm in un cielo con inquinamento medio-alto ho intravisto in visione distolta galassie come M65, M66, M58, M104 ecc.,(mag. 9 circa) ma solo come vaghe macchiette appena percettibili.
Sotto cieli come i nostri potrai fare ben poco oltre agli ammassi aperti, Andromeda e la nebulosa di Orione...

Antonio99
24-05-2017, 20:09
Come immaginavo.. quindi o il cielo è buio o poco e niente deep. Quindi il filtro uhc non aiuta? Vorrei delucidazioni su questo filtro. Volendo posso anche spostarmi in una mia campagna lontana da luci per almeno 300 metri ma si trova a circa 20-25km da casa mia e ho paura che si scollimi troppo il newton visto che la via per arrivarci è piena di buche e avendo appena 18 anni non ho ancora la patente e dovrei organizzarmi con mio padre quindi ci posso andare molto raramente. Quindi deep dal terrazzo niente? Neanche con un 200? Alla fine se ne vale la pena 70€ li aggiungo per il dobson 200

Angeloma
24-05-2017, 21:06
Quindi il filtro uhc non aiuta?
Miracoli non ne fa, ma aiuta. Come aiuta un filtro O-III.

Osservare dal balcone con un Dobson può sembrare scomodo e sicuramente lo è con un 300/1500 o superiore.
Con un Dobson F1200 e un balcone non troppo stretto, si può fare. Un rialzo da poche decine di centimetri alzerà il telescopio quel tanto che basta per arrivare a osservare gli oggetti bassi.

In presenza di forte inquinamento luminoso, l'apertura passa in secondo piano se si tratta di osservare i DSO.
Vale a dire: quando la luminosità dell'oggetto da osservare pareggia quella del fondo cielo, non si vede un tubo.

Le condizioni medie osservate negli ultimi tempi nelle mie zone abituali, non consentono di arrivare alla 13a magnitudine visuale e spesso non si va oltre la 12,5.
In pratica, come "sensibilità" limite, non ci sarebbe differenza di rendimento fra il Mak 127/1540 e il Newton 300/1500; solo che la capacità di raccogliere la luce dei 12" del Newton è tale che le immagini sono più luminose, mentre la risoluzione angolare doppia permette di osservare più dettagli.

Antonio99
24-05-2017, 21:51
Per lo spazio sulla terrazza non c'è problema è circa 30 mq quindi lo muovo tranquillamente. Quindi ragazzi che mi consigliate di fare? Se prendo il dobson 200 con filtro uhc e osservo dalla terrazza con medio IL riesco ad avere qualche soddisfazione? Qualche volta organizzandomi posso andare con mio padre in campagna ma raramente quindi osserveró il 95% del tempo a casa. Attualmente con il mak 100/1400 non riesco a fare quasi nulla sul deep..

Angeloma
24-05-2017, 22:15
Le terrazze hanno la proprietà di accumulare calore sotto il Sole e di rilasciarlo con il calo della temperatura.
Questo produce un'elevata turbolenza dell'aria con grave decadimento delle immagini attraverso un telescopio.
Se la terrazza è rivolta a nord, l'effetto è ridotto.
Basterà comunque avere pazienza e mettersi a osservare una volta che sarà stato raggiunto l'equilibrio termico.

Uso spesso un Mak 110 e la resa è adeguata all'apertura, così come lo è per un Mak 100.
Però... è il cielo, che fa la differenza.
Sotto un cielo come si deve, anche un modesto binocolo da 50mm fa grandi cose.

Ricordo che fino a una cinquantina d'anni fa, qui in campagna (attualmente, un po' meno campagna) si andava a passare un po' di tempo da parenti e conoscenti, dopo cena, al buio, con la strada illuminata dalle stelle e dalla Via Lattea (che si vedeva come ora si può vedere solo in qualche foto).

Antonio99
24-05-2017, 22:43
Vedere la via lattea ad occhio nudo deve essere un qualcosa di spettacolare.. purtroppo un cielo del genere non c'è più da queste parti.. anche se parlando con mio padre mi ha detto che nella nostra campagna non c'è IL c'è solo una piccola stazione industriale con qualche faretto ma si trova a 300-400 metri dalla campagna ma non è visibile perchè ci sono alberi e un lungo muro poi non c'è luce artificiale nel raggio di 2-3km.. la via lattea in queste condizioni può essere vista?

Angeloma
24-05-2017, 22:46
la via lattea in queste condizioni può essere vista?
Esci fuori e guarda...:biggrin:

Antonio99
24-05-2017, 22:58
Appena ho la possibilità di andarci vedrò.. magari bastasse uscire fuori😥

etruscastro
25-05-2017, 07:02
Quindi il filtro uhc non aiuta? Vorrei delucidazioni su questo filtro.
diciamo una cosa e diciamola subito, il filtro UHC in tutte le sue varianti è un filtro nebulare e non un filtro che combatte l'Inquinamento Luminoso, anzi, se usato in campi che non gli competono, e quindi tutti gli oggetti non nebulari, porta a tagliare parecchia luce in entrata non aiutando affatto.
anche se vengono sponsorizzati come tali, non esiste un filtro anti-inquinamento luminoso, se esistesse costerebbe uno sproposito ma lo avrebbero tutti gli astrofili del mondo.

è il cielo che fa la differenza sempre.

Angeloma
25-05-2017, 07:05
Se non vedi la Via Lattea, devi essere messo maluccio, come IL!
Abito a 800 metri dal cantro cittadino, zona residenziale un tempo rurale... ma la Via Lattea si distingue agevolmente. Non come mezzo secolo fa, ma si vede.

Non è soltanto l'IL diretto ad arrecare disturbo, c'è anche il mancato adattamento al buio degli occhi a causa del chiarore diffuso, che ci mette del suo!

Antonio99
25-05-2017, 14:15
Vabbe non mi resta altro che provare il mak in campagna e se il cielo è abbastanza stellato passo al dobson 200/1200

Antonio99
26-05-2017, 21:38
Ciao a tutti stasera sono riuscito ad andare in questa campagna con il mak. C'è una bella differenza rispetto al paese più o meno ai riuscivano a vedere a occhio nudo 400-500 stelle ma la via lattea non sono riuscito a vederla. Con il mak ho visto m13 molto più luminoso ma non riuscivo a risolverlo e aumentando l'ingrandimento peggioravo le cose. Poi ho visto m57 ma in maniera molfo vaga. Penso che il mak sia troppo limitato per il deep.

etruscastro
27-05-2017, 07:20
più o meno ai riuscivano a vedere a occhio nudo 400-500 stelle ma la via lattea non sono riuscito a vederla.
in prima serata ancora è piuttosto bassa sull'orizzonte...


Con il mak ho visto m13 molto più luminoso ma non riuscivo a risolverlo e aumentando l'ingrandimento peggioravo le cose.
sicuramente colpa del seeing


Poi ho visto m57 ma in maniera molfo vaga. Penso che il mak sia troppo limitato per il deep.
lo avrai visto al netto del seeing e del diametro, non certo per colpa del mak, non ricordo quale mak hai (non mi va di andare a rileggere un thread chilometrico) ma se tu hai osservato con un mak 127mm lo avrai visto come in un newton da 114mm ...
ecco, non diamo colpe alla configurazioni ottiche che non hanno! :rolleyes:

Angeloma
27-05-2017, 07:57
Tutta colpa dell'IL eccessivo. M57, è ancora troppo bassa e immersa nel chiarore, con tutta probabilità.
Di M13 è possibile percepirne agevolmente la evidente granulosità e la ciambellina M57 balza pimpante all'occhio: Mak 110 e un cielo decoroso a soli 50x.
Se non vedi così o quasi, meglio andare altrove... :hm:

Antonio99
27-05-2017, 09:34
È un 100. Il problema e che non riesco ad andare a fuoco bene la stessa cosa succede su saturno e giove che non riesco mai a metterli bene a fuoco. M13 era abbastanza luminoso ma fuocheggiando non riuscivo a vedere la granulazione dell'ammasso. M57 a 45x si intuiva una ciambella non definita poi passando a 140x perdeva molta luminosità diventando impercettibile e quindi sono dovuto rimanere sui 45x. Inoltre ho notato che quasi allo zenit c'era un ammasso gigante visibile già ad occhio nudo l'ho osservato con il binocolo ed era stupendo. Sapete di che si tratta?

Christopher
27-05-2017, 09:45
Potrebbe essere stato il seeing non ottimale se non sei riuscito a mettere a fuoco nemmeno a bassi ingrandimenti, hai verificato la collimazione?
Se hai osservato alle 22 circa, l'ammasso di cui parli allo zenit dovrebbe essere Mel 111, nella chioma di Berenice

Antonio99
27-05-2017, 09:55
Si erano le 22:20 penso che sia quello. Ho provato a fare uno star test e sembra che sia buono poi ho sentito che se non è troppo evidente è meglio non muovere niente. Sulla pacca del telescopio ci sono solo 3 viti grandi senza viti più piccole quindi non so..

Angeloma
27-05-2017, 10:03
Quando il seeing è da schifo, non si riesce a mettere a fuoco neanche a 50x, come ieri sera...
A 90x, anche peggio.
Il mio Mak 110 ha un'ostruzione maggiore del tuo, perciò come apertura utile, siamo lì...

Antonio99
27-05-2017, 12:01
Ma per seeing da schifo si intende la trasparenza del cielo? Cioè se il seeing è buono significa che il cielo è pulito e trasparente mentre se non è buono è come se fosse annebbiato? Perchè prima che iniziasse a fare buio ho avuto una sensazione di appannamento tipo come se ci fosse un lieve strato di fumo

Angeloma
27-05-2017, 13:25
Definizione di seeing presa da Wikipedia:
In astronomia, con il termine seeing (dall'inglese to see = vedere) ci si riferisce a diversi fenomeni dovuti principalmente all'atmosfera terrestre che peggiorano l'immagine di oggetti astronomici. Le condizioni di seeing per una determinata notte e località descrivono quanto l'atmosfera terrestre perturba (a seconda della turbolenza e temperatura) l'immagine dei corpi celesti osservati.
La conseguenza più evidente è la difficoltà, o l'impossibilità di mettere a fuoco l'immagine.

Le velature e l'umidità in sospensione amplificano gli effetti dell'inquinamento luminoso, possono produrre aloni intorno agli oggetti luminosi e limitano di fatto l'osservabilità, principalmente nel caso di oggetti deboli e diafani.

Antonio99
30-05-2017, 15:35
Ragazzi un altro dubbio... ho puntato varie volte l'ammasso del presepe vedevo la costellazione del cancro ma dell'ammasso non vedevo nulla.. e pure la mappa lo dava con una magnitudine apparente abbastanza bassa.

Angeloma
30-05-2017, 16:08
Probabilmente c'eri dentro e non te ne sei accorto...:D
È un ammasso aperto esteso e le stelle sono sparse; si osserva bene col binocolo o con un telescopio rich field.
Un Mak ha una focale troppo lunga a causa della quale il campo reale massimo è ridotto e di conseguenza non si vede nella sua interezza.