Ogu
04-06-2017, 14:52
Senza pensieri è il campeggio sotto le stelle, tra le montagne a mangiare braciole e bere birra con gli amici, sparando cavolate attorno al fuoco fino a fare mezzanotte… ALT! fermi tutti: fuoco!?
È questo quello che sabato scorso io Gitt Tucana e compagna abbiamo trovato al piazzale dello Zovallo: campeggio con fuoco. Se per i ragazzi della tenda questo era l’ultimo dei pensieri, per noi l’idea di osservare con un fuoco scoppiettante a lato ci ha preoccupato non poco. Dopo le presentazioni decidiamo quindi di spostarci dal passo e proseguire in auto verso uno spiazzo già testato da Gitt a pochi chilometri sul versante emiliano.
Il luogo è un grande prato che fiancheggia la strada ma protetto quanto basta dal transito delle auto. Buona visuale aperta a Est e Ovest, con a Nord parte del colle che copre il cielo fino a circa 20° e un bel terrazzo a Sud sulle vallate parmensi.
Il pomeriggio è caldo e soleggiato con molta foschia e afa che nasconde le vallate all’orizzonte Sud, ma senza le coperture nuvolose attese dai modelli. Tramonto sereno ma subito molta umidità.
Attrezzate le nostre postazioni, ceniamo tutti assieme attorno ai tavolini e chiacchieriamo raccontandoci le nostre esperienze.
Alle 22.00 il cielo inizia a diventare più scuro. Antares riesce a malapena a fare capolino sopra lo spesso strato di bruma e foschia a Sud: i 15° più bassi sono del tutto inosservabili Nelle altre direzioni il cielo sembra avere una buona trasparenza 6,5/10 tenuto pulito da una lieve brezza a 2 Kmh.
Il seeing è variabile: Giove soffre di jeat-stream in quota, dal disco regolare ma con dettagli offuscati e impastati, visibili discretamente solo in rari momenti. Al contrario ε Bootis (Pulcherrima) la vedo allungata a 8 al limite della separazione a 168x (2,8”). Se per i pianeti non è proprio serata, per i globulari è tutta un’altra storia:
24367 mappa 1
M5 [GC class V; dim. 17,4’; mv 5,7] mappa 1
Nonostante il cielo ancora turchese appaiono già a 115x corone di finissime stelline comporre l’alone dell’ammasso, con un ottimo nucleo dalla buona lum. sup. Già osservabile la forte asimmetria periferica dell’alone che si sviluppa a forma di foglia acuminata verso SE e attraversato da SO a NNE da una catena semi-lineare di stelline tangenti al nucleo.
165x: bellissimo. L’alone è esploso in granulosità irregolare composta da raggruppamenti ad arco e a catena con diverse consistenze e densità. Difficile descrivere la fantastica visione d’insieme con stelline finissime. Stimo un seeing sulle stelle di 8/10.
230x: nonostante l’alone perda un po’ della lum. sup. diffusa, ora si risolve più intensamente la granulosità dell’alone con geometrie di catenelle arcuate.
Da M5 mi sposto a Ovest di circa 3,5° entro i confini della Vergine, iniziando il tour di un cospicuo gruppo di galassie, il più orientale della costellazione, dalla visione tutt’altro che scontata e che ha saputo regalare diverse sorprese:
NGC 5865 (= NGC 5868) [GX dim. 1,1’x1,0’; mv 13,4; SB 13,4] mappa 1
NGC 5869 [GX dim. 2,3’x1,7’; mv 11,9; SB 13,2] mappa 1
64x: Colgo la NGC 5869 come una stella sfocata simile a una piccola cometa, tondeggiante e grigiata dal nucleo globuloso. Forse a pochi primi SE ho l’impressione di intuire la debole compagna quasi a contatto come una macchietta grigiata.
115x: non ci sono dubbi, la NGC 5869 è facilmente visibile con il nucleo denso tondo e globulare, sfumato nei bordi in un alone ovaleggiante 1:3 molto sfumato e tenue direzionato ONO-ESE.
Tre stelline di 13-14 mag. si concentrano a ridosso del bordo ESE che quasi lo sfiorano, con un effetto granuloso o nebbiato: ecco cos’era quella macchietta grigiata che avevo visto poco prima a 64x!
Cerco la compagna NGC 5865 che compare invece a pochi primi Nord rispetto alla 5869: è molto tenue e semitrasparente, tondeggiante senza nucleo con a tratti in distolta un impercettibile alone elongato a chicco di riso E-O, molto difficile.
165x: visione praticamente uguale ai 115x, misuro una distanza di 4’. La coppia forma un triangolo rettangolo con una stella di 10 mag. a 4’ Est dalla NGC 5865.
NGC 5831 [GX dim. 2,0’x1,8’; mv 11,5; SB 12,7] mappa 1
165x: facile luminosa e tondeggiante o lievemente ellittica, dal corposo nucleo globulare di buona lum. sup. che aumenta gradualmente di densità verso il nucleo, quasi puntiforme. L’alone è omogeneo, tondo e sfumato: la galassia assomiglia a un compatto globulare. Il nucleo puntiforme ha una seconda globulosità a NNO.
Una stellina di 13 mag. si pone a 1,5’ NE dal nucleo.
[probabile che la seconda globulosità a NNO sia il vero nucleo della galassia, mentre l’altra sorgente è una stellina sovrimposta prospettica]
Gruppo NGC 5846
Ecco una bella sequenza di quattro galassie allineate E-O, due grandi e strutturare accompagnate da due piccole compagne, trovate dopo qualche sguardo più attento.
Le componenti maggiori sono NGC 5846 e NGC 5850, una bella coppia di notevole visione. Entrambe giganti ellittiche dalla discreta lum. sup. con aloni strutturati e sfumati. In dettaglio:
NGC 5846 [GX dim. 3,0’x3,0’; mv 10,0; SB 12,3] mappa 1
165x: È la più grande, luminosa e strutturata, molto interessante. Ha un corposo bulge globuloso latteo, dal nucleo quasi puntiforme. È avvolta da alone tondeggiante di buona lum. sup. anch’esso lattiginoso e dal buon contrasto. Dimensioni 1,5’. Si nota molto facilmente una ulteriore galassietta NGC 5846A [GX dim. 0,5’x0,3’; mv 12,8; SB 10,6] a meno di 1’ al bordo dell’alone Sud quasi inglobata in distolta, una macchietta simile a una stellina sfocata di 13 mag.
NGC 5850 [GX dim. 4,6’x4,1’; mv 10,8; SB 13,8] mappa 1
165x: 13’ ESE, leggermente più debole ma di modeste dimensioni simili alla NGC 5846. Nucleo più compatto lievemente ellittico 2:3 in direzione E-O, con tenue alone anch’esso ellittico 1:2 SE-NO. il nucleo e l’alone paiono più densi e allungati nella porzione Ovest, verso la 5846.
NGC 5839 [GX dim. 1,2’x1,2’; mv 12,7; SB 12,9] mappa 1
165x: è la terza componente, molto più debole, posta a 25’ all’estremità Ovest rispetto alla 5846 (posizionata al bordo del campo). Piccola galassia dall’aspetto cometario, con un piccolo nucleo tondeggiante circondato da un debole alone compatto.
NGC 5845 [GX dim. 0,6’x0,4’; mv 12,5; SB 10,8] mappa 1
165x: di difficile identificazione e del tutto simile a una stellina di 12 mag. Solo in distolta intuisco un contorno sfocato, ma davvero al limite.
NGC 5838 [GX dim. 3,5’x1,6’; mv 10,9; SB 12,7] mappa 1
Mi sposto al bordo oculare a SE per incontrare quest’altra bella galassia, facile e complessivamente elongata di 1:3, posta 5’ NNE da una bella stella doppia larga (forse solo prospettica): principale di 8 mag. bianco avorio e seconda di 11 mag. azzurrata.
165x: nucleo molto luminoso ovale 2:3 latteo a tratti quasi puntiforme. Avvolta da alone interno anch’esso ovale elongato in direzione NNE-SSO. Sfuma in un alone esterno molto elongato per più di 3’, con il bordo del lato Ovest maggiormente contrastato mentre a OSO l’alone mostra un leggero aumento di densità.
Alcune stelline ne lambiscono entrambe le estremità.
NGC 5841-48 [GX dim. 1,0’x0,4’; mv 13,8; SB 12,7]
165x: piccola macchiettina a chicco di riso leggermente NO-SE, grigiona ma dal discreto contrasto. Pura curiosità trovata tramite mappa di dettaglio ma visione entro il limite.
NGC 5814 [GX dim. 0,9’x0,5’; mv 13,8; SB 12,8] mappa 1
Riosservo questa galassia assieme alla grande NGC 5813, già studiate lo scorso mese. 165x: Visto in distolta (ma a tratti anche in diretta) il piccolo core circondato da un alone sfumato spettrale, tondeggiante.
NGC 5811 [GX dim. 0,9’x0,8’; mv 14,0; SB 13,5]
Ecco il motivo per cui ritorno sul gruppo: trovare questa galassietta sfuggita l’altra volta.
165x: in distolta colgo una debolissima sagoma a chicco di riso spettrale e grigiona dalla bassissima lum. sup., sfumata E-O. Una stellina di 13 mag. si pone 1’ SO.
---continua---
Mappe liberamente tratte dall'atlante Interstellarum Deep Sky Atlas
Copyright (C) Oculum-Verlag GmbH, Erlangen 2013, 2014 (astronomie@oculum.de)
È questo quello che sabato scorso io Gitt Tucana e compagna abbiamo trovato al piazzale dello Zovallo: campeggio con fuoco. Se per i ragazzi della tenda questo era l’ultimo dei pensieri, per noi l’idea di osservare con un fuoco scoppiettante a lato ci ha preoccupato non poco. Dopo le presentazioni decidiamo quindi di spostarci dal passo e proseguire in auto verso uno spiazzo già testato da Gitt a pochi chilometri sul versante emiliano.
Il luogo è un grande prato che fiancheggia la strada ma protetto quanto basta dal transito delle auto. Buona visuale aperta a Est e Ovest, con a Nord parte del colle che copre il cielo fino a circa 20° e un bel terrazzo a Sud sulle vallate parmensi.
Il pomeriggio è caldo e soleggiato con molta foschia e afa che nasconde le vallate all’orizzonte Sud, ma senza le coperture nuvolose attese dai modelli. Tramonto sereno ma subito molta umidità.
Attrezzate le nostre postazioni, ceniamo tutti assieme attorno ai tavolini e chiacchieriamo raccontandoci le nostre esperienze.
Alle 22.00 il cielo inizia a diventare più scuro. Antares riesce a malapena a fare capolino sopra lo spesso strato di bruma e foschia a Sud: i 15° più bassi sono del tutto inosservabili Nelle altre direzioni il cielo sembra avere una buona trasparenza 6,5/10 tenuto pulito da una lieve brezza a 2 Kmh.
Il seeing è variabile: Giove soffre di jeat-stream in quota, dal disco regolare ma con dettagli offuscati e impastati, visibili discretamente solo in rari momenti. Al contrario ε Bootis (Pulcherrima) la vedo allungata a 8 al limite della separazione a 168x (2,8”). Se per i pianeti non è proprio serata, per i globulari è tutta un’altra storia:
24367 mappa 1
M5 [GC class V; dim. 17,4’; mv 5,7] mappa 1
Nonostante il cielo ancora turchese appaiono già a 115x corone di finissime stelline comporre l’alone dell’ammasso, con un ottimo nucleo dalla buona lum. sup. Già osservabile la forte asimmetria periferica dell’alone che si sviluppa a forma di foglia acuminata verso SE e attraversato da SO a NNE da una catena semi-lineare di stelline tangenti al nucleo.
165x: bellissimo. L’alone è esploso in granulosità irregolare composta da raggruppamenti ad arco e a catena con diverse consistenze e densità. Difficile descrivere la fantastica visione d’insieme con stelline finissime. Stimo un seeing sulle stelle di 8/10.
230x: nonostante l’alone perda un po’ della lum. sup. diffusa, ora si risolve più intensamente la granulosità dell’alone con geometrie di catenelle arcuate.
Da M5 mi sposto a Ovest di circa 3,5° entro i confini della Vergine, iniziando il tour di un cospicuo gruppo di galassie, il più orientale della costellazione, dalla visione tutt’altro che scontata e che ha saputo regalare diverse sorprese:
NGC 5865 (= NGC 5868) [GX dim. 1,1’x1,0’; mv 13,4; SB 13,4] mappa 1
NGC 5869 [GX dim. 2,3’x1,7’; mv 11,9; SB 13,2] mappa 1
64x: Colgo la NGC 5869 come una stella sfocata simile a una piccola cometa, tondeggiante e grigiata dal nucleo globuloso. Forse a pochi primi SE ho l’impressione di intuire la debole compagna quasi a contatto come una macchietta grigiata.
115x: non ci sono dubbi, la NGC 5869 è facilmente visibile con il nucleo denso tondo e globulare, sfumato nei bordi in un alone ovaleggiante 1:3 molto sfumato e tenue direzionato ONO-ESE.
Tre stelline di 13-14 mag. si concentrano a ridosso del bordo ESE che quasi lo sfiorano, con un effetto granuloso o nebbiato: ecco cos’era quella macchietta grigiata che avevo visto poco prima a 64x!
Cerco la compagna NGC 5865 che compare invece a pochi primi Nord rispetto alla 5869: è molto tenue e semitrasparente, tondeggiante senza nucleo con a tratti in distolta un impercettibile alone elongato a chicco di riso E-O, molto difficile.
165x: visione praticamente uguale ai 115x, misuro una distanza di 4’. La coppia forma un triangolo rettangolo con una stella di 10 mag. a 4’ Est dalla NGC 5865.
NGC 5831 [GX dim. 2,0’x1,8’; mv 11,5; SB 12,7] mappa 1
165x: facile luminosa e tondeggiante o lievemente ellittica, dal corposo nucleo globulare di buona lum. sup. che aumenta gradualmente di densità verso il nucleo, quasi puntiforme. L’alone è omogeneo, tondo e sfumato: la galassia assomiglia a un compatto globulare. Il nucleo puntiforme ha una seconda globulosità a NNO.
Una stellina di 13 mag. si pone a 1,5’ NE dal nucleo.
[probabile che la seconda globulosità a NNO sia il vero nucleo della galassia, mentre l’altra sorgente è una stellina sovrimposta prospettica]
Gruppo NGC 5846
Ecco una bella sequenza di quattro galassie allineate E-O, due grandi e strutturare accompagnate da due piccole compagne, trovate dopo qualche sguardo più attento.
Le componenti maggiori sono NGC 5846 e NGC 5850, una bella coppia di notevole visione. Entrambe giganti ellittiche dalla discreta lum. sup. con aloni strutturati e sfumati. In dettaglio:
NGC 5846 [GX dim. 3,0’x3,0’; mv 10,0; SB 12,3] mappa 1
165x: È la più grande, luminosa e strutturata, molto interessante. Ha un corposo bulge globuloso latteo, dal nucleo quasi puntiforme. È avvolta da alone tondeggiante di buona lum. sup. anch’esso lattiginoso e dal buon contrasto. Dimensioni 1,5’. Si nota molto facilmente una ulteriore galassietta NGC 5846A [GX dim. 0,5’x0,3’; mv 12,8; SB 10,6] a meno di 1’ al bordo dell’alone Sud quasi inglobata in distolta, una macchietta simile a una stellina sfocata di 13 mag.
NGC 5850 [GX dim. 4,6’x4,1’; mv 10,8; SB 13,8] mappa 1
165x: 13’ ESE, leggermente più debole ma di modeste dimensioni simili alla NGC 5846. Nucleo più compatto lievemente ellittico 2:3 in direzione E-O, con tenue alone anch’esso ellittico 1:2 SE-NO. il nucleo e l’alone paiono più densi e allungati nella porzione Ovest, verso la 5846.
NGC 5839 [GX dim. 1,2’x1,2’; mv 12,7; SB 12,9] mappa 1
165x: è la terza componente, molto più debole, posta a 25’ all’estremità Ovest rispetto alla 5846 (posizionata al bordo del campo). Piccola galassia dall’aspetto cometario, con un piccolo nucleo tondeggiante circondato da un debole alone compatto.
NGC 5845 [GX dim. 0,6’x0,4’; mv 12,5; SB 10,8] mappa 1
165x: di difficile identificazione e del tutto simile a una stellina di 12 mag. Solo in distolta intuisco un contorno sfocato, ma davvero al limite.
NGC 5838 [GX dim. 3,5’x1,6’; mv 10,9; SB 12,7] mappa 1
Mi sposto al bordo oculare a SE per incontrare quest’altra bella galassia, facile e complessivamente elongata di 1:3, posta 5’ NNE da una bella stella doppia larga (forse solo prospettica): principale di 8 mag. bianco avorio e seconda di 11 mag. azzurrata.
165x: nucleo molto luminoso ovale 2:3 latteo a tratti quasi puntiforme. Avvolta da alone interno anch’esso ovale elongato in direzione NNE-SSO. Sfuma in un alone esterno molto elongato per più di 3’, con il bordo del lato Ovest maggiormente contrastato mentre a OSO l’alone mostra un leggero aumento di densità.
Alcune stelline ne lambiscono entrambe le estremità.
NGC 5841-48 [GX dim. 1,0’x0,4’; mv 13,8; SB 12,7]
165x: piccola macchiettina a chicco di riso leggermente NO-SE, grigiona ma dal discreto contrasto. Pura curiosità trovata tramite mappa di dettaglio ma visione entro il limite.
NGC 5814 [GX dim. 0,9’x0,5’; mv 13,8; SB 12,8] mappa 1
Riosservo questa galassia assieme alla grande NGC 5813, già studiate lo scorso mese. 165x: Visto in distolta (ma a tratti anche in diretta) il piccolo core circondato da un alone sfumato spettrale, tondeggiante.
NGC 5811 [GX dim. 0,9’x0,8’; mv 14,0; SB 13,5]
Ecco il motivo per cui ritorno sul gruppo: trovare questa galassietta sfuggita l’altra volta.
165x: in distolta colgo una debolissima sagoma a chicco di riso spettrale e grigiona dalla bassissima lum. sup., sfumata E-O. Una stellina di 13 mag. si pone 1’ SO.
---continua---
Mappe liberamente tratte dall'atlante Interstellarum Deep Sky Atlas
Copyright (C) Oculum-Verlag GmbH, Erlangen 2013, 2014 (astronomie@oculum.de)