Gianluca97
07-06-2017, 14:25
Ho questo report pronto da un po’, ma per varie ragioni non l’ho mai pubblicato… e ora quasi mi vergogno a farlo visti i report d’eccellenza pubblicati per il novilunio :D , ma nel mio piccolo mi ci metto.
Saltata per cause di forza maggiore la serata allo Zovallo mi sono voluto consolare la sera dopo (il 28) con una breve osservazione casalinga, era veramente tanto tempo che non mi gustavo una serata sotto le stelle con il mio dobson, e ne avevo bisogno.
La serata si preannuncia molto buona, qualche velatura in giro ma niente di che, alle 20 metto fuori il dobson e inizierò alle 21:30.
Strumento: Dobson 8”
Oculari: ES 24mm 68°, ES 8.8mm 82°, TeleVue Nagler 5mm (in prestito dall’osservatorio)
Filtri: Astronomik UHC-E
Dopo una veloce collimazione e l’allineamento del cercatore inizio con il pianeta che domina le serate di questo periodo:
Giove: vado per gradi e inizio con il 24mm, una visione bellissima del pianeta con le bande di un colore acceso e i satelliti tutti allineati, metto il mio 8.8mm e salgo a 136x, ora il pianeta è bello netto, le bande equatoriali mostrano qualche dettaglio fine al loro interno e vedo quasi in mezzo al disco la GMR, mi godo questa visione per un po’ e poi decido di mettere il 5mm salendo a 240x, il pianeta è bello grande ora, non vedo però dettagli in più e personalmente preferisco i colori più freddi ma a mio modo di vedere naturali dell’ES; a questo punto cambio soggetto… anzi no mi godo ancora un po’ la visione a 136x, e solo dopo altri 5min cambio e inizio la serata;
Algieba: DS, mv 2,20; il cielo non è ancora perfettamente buio e quindi mi gusto questa doppia che si mostra con due stelle (non troppo puntiformi devo ammettere) di un bel color oro, molto simili tra loro, le osservo a 240x in modo da separarle per bene, una bella visione;
M53: GC mv 7.70; alzo la testa e vedo la costellazione del Boote con la stella Arturo che domina il cielo, mi ricordo che nelle vicinanze si trova la Chioma di Bernice, regione ricca di galassie, ma dal mio cielo me le posso scordare quindi partendo da Diadem trovo molto velocemente questo globulare, di dimensioni generose si nota già a 50x come un alone risolto in stelle solo nella parte più esterna, salgo allora a 136x e lo risolvo praticamente interamente in piccole e fini stelle;
NGC 5053: GC mv 9.80; mi sposto di poco verso SE e subito mi trovo nell’oculare questo globulare, più debole e di dimensioni leggermente inferiori a quello precedente, questo lo risolvo con più difficoltà ma alla fine diventa un bel tappeto di stelle;
M3: GC mv 6.40; mi diverto a cercare questo ammasso, era un po’ che non facevo star hopping con il mio dobson, ormai mi ero abituato al GoTo con il telescopio dell’osservatorio… comunque trovato questo ammasso a 50x lo vedo di dimensioni generose, con la parte più esterna ben risolta, mi butto a 240x e navigo nelle stelle di questo ammasso risolto quasi fino al centro;
M13: GC mv 5.90; a questo punto prima di di buttarmi nella ricerca di qualche oggetto più elusivo vado sul grande ammasso in Ercole, beh, wow non me lo ricordavo così, ci navigo subito dentro a 240x ma la parte centrale non ne vuole sapere di diventare un tappeto di stelle, ma non importa, adoro questo tipo di oggetti;
NGC 6210: PN mv 9.00; le planetarie difficili sono tra i miei oggetti preferiti, e questa mi soddisfa abbastanza, con uno star hopping preciso mi metto nella posizione della piccola planetaria che si dovrebbe trovare sul lato più lungo di un immaginario triangolo formato da stelle di mag 7 circa, forse già la intravedo sfruttando il piccolo trucco imparato di passare dalla visione diretta a quella in distolta, comunque monto il filtro e allora la vedo comparire al centro del campo come una piccola stella circondata da un alone ( a 240x);
Mentre aspetto che salgano le costellazioni estive mi butto nell’Orsa Maggiore:
Mizar: DS mv 2.20; prima di tutto mi concedo di guardare questa doppia, a 240x è incredibile, ancora una volta mi rendo conto che la collimazione non è perfetta con stelle leggermente allungate;
M51: GX mv 9.60; la trovo facilmente partendo da nUMa, si mostra come due piccoli batuffoli molto vicini, nessun altro dettaglio, metto allora l’8.8mm con il filtro montato e le cose migliorano un po’ e attorno alla galassia principale vedo un alone più netto e marcato;
M101: GX mv 7.70; sempre partendo da nUMa mi dirigo verso questa galassia che individuo grazie al filtro a 50x, rimane un debolissimo alone visibile in distolta, ma il solo fatto di averlo visto mi soddisfa e mi ripaga;
A questo punto si è fatta la mezzanotte e mi concedo qualche oggetto nelle costellazioni estive:
M57: PN mv 9.00; la Lira è la costellazione più alta e punto con facilità la piccola planetaria, la noto già a 50x, ma salgo subito a 240x con il 5mm, ora la nebulosa è bella netta, e il foro centrale è ben visibile, metto allora il filtro UHC-E e risulta più contrastata, ora ha una forma più allungata e lo stacco tra la parte centrale e l’alone è più netto, che dire decisamente meglio questa visione;
NGC 6826: PN mv 10.00; la trovo abbastanza facilmente, è abbastanza grande rispetto a quelle che cerco di solito (2’18”) mi compare come una piccola pallina grigia al centro del campo vicino a una stella che infastidisce la visione, rimane tale a tutti gli ingrandimenti;
NGC 6811: OC mv 6.80; parto da una stella di mv 5 e mi dirigo verso l’ammasso, è molto grande, non so per quale ragione lo pensavo molto più piccolo, comunque veramente una bella visione, un ammasso non troppo concentrato ma molto bello da vedere a 136x;
Saturno: giusto una veloce occhiata prima di chiudere, non delude mai, il pianeta era pieno di striature e gli anelli uno spettacolo con la divisione Cassini netta... che dire, è sempre lui il re dei pianeti in quanto a bellezza.
Alla fine si è fatta l’una di notte, decido quindi di chiudere e andarmene a letto. Sono comunque molto soddisfatto della serata, ogni tanto le nuvole coprivano la zona interessata e allora mi fermavo a guardare quelle parti di cielo scoperte, senza un’occhio attento o altro, mi limitavo semplicemente ad ammirare. Ho scelto pochi oggetti classici senza provare nulla di che, ma ripeto sono molto contento di averlo fatto.
Spero il report sia di vostro gradimento ;)
Saltata per cause di forza maggiore la serata allo Zovallo mi sono voluto consolare la sera dopo (il 28) con una breve osservazione casalinga, era veramente tanto tempo che non mi gustavo una serata sotto le stelle con il mio dobson, e ne avevo bisogno.
La serata si preannuncia molto buona, qualche velatura in giro ma niente di che, alle 20 metto fuori il dobson e inizierò alle 21:30.
Strumento: Dobson 8”
Oculari: ES 24mm 68°, ES 8.8mm 82°, TeleVue Nagler 5mm (in prestito dall’osservatorio)
Filtri: Astronomik UHC-E
Dopo una veloce collimazione e l’allineamento del cercatore inizio con il pianeta che domina le serate di questo periodo:
Giove: vado per gradi e inizio con il 24mm, una visione bellissima del pianeta con le bande di un colore acceso e i satelliti tutti allineati, metto il mio 8.8mm e salgo a 136x, ora il pianeta è bello netto, le bande equatoriali mostrano qualche dettaglio fine al loro interno e vedo quasi in mezzo al disco la GMR, mi godo questa visione per un po’ e poi decido di mettere il 5mm salendo a 240x, il pianeta è bello grande ora, non vedo però dettagli in più e personalmente preferisco i colori più freddi ma a mio modo di vedere naturali dell’ES; a questo punto cambio soggetto… anzi no mi godo ancora un po’ la visione a 136x, e solo dopo altri 5min cambio e inizio la serata;
Algieba: DS, mv 2,20; il cielo non è ancora perfettamente buio e quindi mi gusto questa doppia che si mostra con due stelle (non troppo puntiformi devo ammettere) di un bel color oro, molto simili tra loro, le osservo a 240x in modo da separarle per bene, una bella visione;
M53: GC mv 7.70; alzo la testa e vedo la costellazione del Boote con la stella Arturo che domina il cielo, mi ricordo che nelle vicinanze si trova la Chioma di Bernice, regione ricca di galassie, ma dal mio cielo me le posso scordare quindi partendo da Diadem trovo molto velocemente questo globulare, di dimensioni generose si nota già a 50x come un alone risolto in stelle solo nella parte più esterna, salgo allora a 136x e lo risolvo praticamente interamente in piccole e fini stelle;
NGC 5053: GC mv 9.80; mi sposto di poco verso SE e subito mi trovo nell’oculare questo globulare, più debole e di dimensioni leggermente inferiori a quello precedente, questo lo risolvo con più difficoltà ma alla fine diventa un bel tappeto di stelle;
M3: GC mv 6.40; mi diverto a cercare questo ammasso, era un po’ che non facevo star hopping con il mio dobson, ormai mi ero abituato al GoTo con il telescopio dell’osservatorio… comunque trovato questo ammasso a 50x lo vedo di dimensioni generose, con la parte più esterna ben risolta, mi butto a 240x e navigo nelle stelle di questo ammasso risolto quasi fino al centro;
M13: GC mv 5.90; a questo punto prima di di buttarmi nella ricerca di qualche oggetto più elusivo vado sul grande ammasso in Ercole, beh, wow non me lo ricordavo così, ci navigo subito dentro a 240x ma la parte centrale non ne vuole sapere di diventare un tappeto di stelle, ma non importa, adoro questo tipo di oggetti;
NGC 6210: PN mv 9.00; le planetarie difficili sono tra i miei oggetti preferiti, e questa mi soddisfa abbastanza, con uno star hopping preciso mi metto nella posizione della piccola planetaria che si dovrebbe trovare sul lato più lungo di un immaginario triangolo formato da stelle di mag 7 circa, forse già la intravedo sfruttando il piccolo trucco imparato di passare dalla visione diretta a quella in distolta, comunque monto il filtro e allora la vedo comparire al centro del campo come una piccola stella circondata da un alone ( a 240x);
Mentre aspetto che salgano le costellazioni estive mi butto nell’Orsa Maggiore:
Mizar: DS mv 2.20; prima di tutto mi concedo di guardare questa doppia, a 240x è incredibile, ancora una volta mi rendo conto che la collimazione non è perfetta con stelle leggermente allungate;
M51: GX mv 9.60; la trovo facilmente partendo da nUMa, si mostra come due piccoli batuffoli molto vicini, nessun altro dettaglio, metto allora l’8.8mm con il filtro montato e le cose migliorano un po’ e attorno alla galassia principale vedo un alone più netto e marcato;
M101: GX mv 7.70; sempre partendo da nUMa mi dirigo verso questa galassia che individuo grazie al filtro a 50x, rimane un debolissimo alone visibile in distolta, ma il solo fatto di averlo visto mi soddisfa e mi ripaga;
A questo punto si è fatta la mezzanotte e mi concedo qualche oggetto nelle costellazioni estive:
M57: PN mv 9.00; la Lira è la costellazione più alta e punto con facilità la piccola planetaria, la noto già a 50x, ma salgo subito a 240x con il 5mm, ora la nebulosa è bella netta, e il foro centrale è ben visibile, metto allora il filtro UHC-E e risulta più contrastata, ora ha una forma più allungata e lo stacco tra la parte centrale e l’alone è più netto, che dire decisamente meglio questa visione;
NGC 6826: PN mv 10.00; la trovo abbastanza facilmente, è abbastanza grande rispetto a quelle che cerco di solito (2’18”) mi compare come una piccola pallina grigia al centro del campo vicino a una stella che infastidisce la visione, rimane tale a tutti gli ingrandimenti;
NGC 6811: OC mv 6.80; parto da una stella di mv 5 e mi dirigo verso l’ammasso, è molto grande, non so per quale ragione lo pensavo molto più piccolo, comunque veramente una bella visione, un ammasso non troppo concentrato ma molto bello da vedere a 136x;
Saturno: giusto una veloce occhiata prima di chiudere, non delude mai, il pianeta era pieno di striature e gli anelli uno spettacolo con la divisione Cassini netta... che dire, è sempre lui il re dei pianeti in quanto a bellezza.
Alla fine si è fatta l’una di notte, decido quindi di chiudere e andarmene a letto. Sono comunque molto soddisfatto della serata, ogni tanto le nuvole coprivano la zona interessata e allora mi fermavo a guardare quelle parti di cielo scoperte, senza un’occhio attento o altro, mi limitavo semplicemente ad ammirare. Ho scelto pochi oggetti classici senza provare nulla di che, ma ripeto sono molto contento di averlo fatto.
Spero il report sia di vostro gradimento ;)