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Visualizza Versione Completa : Dubbio sulle stagioni



Christopher
09-06-2017, 20:04
Buonasera a tutti, non so se sia questa l'esatta sezione per il dubbio che vi propongo.
Il 21 giugno è il solstizio d'estate ,il giorno in cui il Sole è all'altezza massima dall'orizzonte (+23° 27'), e da questo momento, durante il periodo definito estate astronomica, la nostra stella inizia a scendere fino a raggiungere l'Equatore celeste( equinozio d'autunno).
Ora, astronomicamente parlando, l'estate (ma ciò vale anche per le altre stagioni), non dovrebbe essere un periodo temporale esteso simmetricamente in un verso e nell'altro dal solstizio d'estate,e non iniziare quello stesso giorno?

Mi spiego meglio: approssimando i valori dell'altezza solare sull'orizzonte, il 20 giugno(1 giorno prima della massima altezza) il Sole ha la stessa declinazione del 22 giugno(1 giorno dopo la massima altezza); solo che nel primo caso siamo in "primavera", nel secondo in "estate". Ancor di più l'effetto è differente se aumentiamo la distanza temporale, ad esempio, in data 10 maggio e 31 luglio il Sole è alla medesima declinazione(qualche primo di differenza), ma nel primo caso siamo in piena primavera, nel secondo in estate inoltrata.

Il ragionamento è esatto o errato? Ho preparato anche alcuni disegni per verificare ciò, magari li mostrerò se l'argomento interessa
Grazie

Tucana
09-06-2017, 20:15
Il tuo ragionamento ha una sua logica, ma premettendo che le stagioni sono una convenzione decisa da noi esseri umani, credo che per definirne la durata e i confini, abbiano preso in considerazione anche l'aspetto climatico.
Infatti l'estate, intesa come periodo più caldo dell'anno, inizia con il solstizio d'estate e termina con l'equinozio d'autunno, agosto è un mese molto più caldo di aprile.
Stessa cosa per l'inverno dove a fine febbraio fa molto più freddo che a fine ottobre pur avendo la stessa distanza temporale dal solstizio d'inverno.

Christopher
09-06-2017, 20:57
Hai ragione, non ho tenuto conto delle differenze climatiche tra i periodi presi in considerazione.

Red Hanuman
09-06-2017, 21:39
Come ha detto il buon @Tucana (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1954) (che ringrazio), è solo una questione di convenzioni. Per esempio, qui parliamo di stagioni astronomiche, ma se parliamo di stagioni meteorologiche il discorso cambia: l'estate, per esempio, comincia col 1° di giugno.
Anche le stagioni, poi, sono delle convenzioni; ed in alcune zone del mondo, a seconda del clima, si possono contare due o addirittura sei stagioni.
Insomma, è solo questione di cultura e clima. ;)

lucianob
09-06-2017, 22:01
Un saluto se posso aggiungere .. in base ai calcoli dei calcoli del foglio excel per effemeridi.
Solitamente ogni anno in occasione di questi 4° avvenimenti

Equinozio di Primavera ---- Pos. long. sole 0° o 360°, Si verifica il 20/03 quello reale calcolato il 20/03/2017 .10:30
Solstizio di Estate -- Pos.Long.Sole. 270° , 21/06/2017 - 04:25
Equinozio di Autunno- Pos. long.Sole.180°, 22/09/2017 -20:02
Solstizio di Inverno - Pos. Long.Sole. 90° , 21/12/2017 - 16:29
Scarto di 4' max per circa 200 anni .

Se ricordo alcune nozioni ... e sperando non fare brutta figura.. allora .................:sad:
Solstizio d'estate, il polo Nord è rivolto verso il Sole e il circolo d'illuminazione, tangente ai circoli polari Artico e Antartico, taglia a metà l'equatore; nell'emisfero boreale la superficie illuminata è maggiore di quella in ombra e si hanno il dì più lungo e la notte più corta dell'anno (nell'emisfero australe si hanno, invece la notte più lunga e il dì più corto.

Solstizio d'inverno, è invece il polo Sud a essere rivolto verso il Sole, perciò nell'emisfero boreale la superficie illuminata è minore di quella in ombra: si hanno il dì più corto e la notte più lunga dell'anno (l'opposto avviene nell'emisfero australe).

In due soli giorni dell'anno, il 21 marzo, equinozio di primavera, e il 23 settembre, equinozio d'autunno, il dì e la notte hanno la stessa durata in tutti i punti della Terra. Ciò accade perché nessuno dei due poli è inclinato verso il Sole: il circolo d'illuminazione passa per i poli, taglia a metà tutti i paralleli e le condizioni di illuminazione sono uguali in entrambi gli emisferi.

La variazione dell'Inclinazione dell'Asse terrestre, (variano le stagioni) .. durante l'anno, non varia solo la durata del giorno, indi notte e dì, ma anche l'inclinazione con cui i raggi solari giungono sulla superficie terrestre e quindi il riscaldamento che ne deriva. (ne abbiamo indi in watt/m² ) ----
In base alla latitudine. !
Il riscaldamento è massimo quando i raggi solari formano un angolo retto con il piano tangente alla superficie terrestre in un punto, mentre è minore se il valore di questo angolo si riduce: a ciò si deve dunque l'alternarsi di periodi caldi e periodi freddi, cioè il succedersi delle stagioni.

Le stagioni astronomiche non coincidono del tutto con le stagioni meteorologiche, cioè con il reale andamento del tempo meteorologico.

La variazione della durata del giorno invece varia sensibilmente anno dopo anno in base a, variazioni gravitazionali planetarie con perturbazione di altri pianeti, a ... movimento oceanico e variazione venti e che se ricordo ruotano in senso inverso ... e di altre miriadi di cose piccole..
Tutto l'insieme fa parte di perturbazioni e di variazioni annue della Terra.

Piccola perla ..........
Se sommi la durata effettiva delle varie stagioni.. ovviamente ottieni la durata dell'anno solare.

Perla 2, la data delle stagioni ovviamente non e' mai la stessa
Vedi qui => Season dates USNO MIL (http://aa.usno.navy.mil/data/docs/EarthSeasons.php) , che se guardi sono quasi precisi con i miei calcoli che usano il loro algoritmo ! E la VSOP87 !

Christopher
09-06-2017, 22:32
Grazie a tutti per le risposte, il mio quesito, come ho detto, non teneva conto delle variazioni climatiche. Sotto questo aspetto, le differenze temporali( alla nostra latitudine) tra stagione astronomica e meteorologica possono variare di molto, sia a causa di effetti naturali- tralasciando l'effetto serra, il quale è notevolmente aumentato negli ultimi anni, causando non poche alterazioni climatiche generali-sia a causa della precessione degli equinozi. Ma per notare gli effetti di quest'ultima dovremo aspettare un bel po' di anni:)

mazzolatore
14-06-2017, 22:20
Io sapevo che le stagioni erano definite nel seguente metodo.
equinozi di Autunno e primavera sono i giorni in cui i raggi solari colpiscono perpendicolarmente l'equatore.
Solstizio d'estate giorno in cui i raggi solari colpiscono perpendicolarmente il tropico del Cancro
Solstizio d'inverso giorno in cui i raggi solari colpiscono perpendicolarmente il tropico del Capricorno.
Che sono rispettivamente i meridiani 23° 26' 14,675″ a nord dell'equatore e 23°26′S a sud dell'equatore.

Morimondo
23-07-2017, 20:57
Il solstizio d'estate è ilo giorno piu lungo dell'anno poi le giornate iniziano ad accorciarsi.
Quindi vi dovrebbe essere meno esposizione solare eppure inizia il gran caldo. Perchè?

corrado973
23-07-2017, 21:23
Perchè entra in gioco l'azione dell'idrosfera del nostro pianeta che si comporta come un grande accumulatore di calore che cede quando le masse d'aria invece cominciano a rffeddarsi.

PHIL53
24-07-2017, 06:27
Che sono rispettivamente i meridiani 23° 26' 14,675″ a nord dell'equatore e 23°26′S a sud dell'equatore.

Indicazioni precise ed esaustive....ma nella fretta....si tratta di paralleli, non di meridiani...:whistling:

Red Hanuman
24-07-2017, 07:48
Il solstizio d'estate è ilo giorno piu lungo dell'anno poi le giornate iniziano ad accorciarsi.
Quindi vi dovrebbe essere meno esposizione solare eppure inizia il gran caldo. Perchè?

Se ci pensi, la stessa cosa vale per l'inverno. Tradizionalmente, i mesi più freddi sono gennaio e febbraio, proprio per l'effetto accumulo di cui parlava corrado973.
Tutto dipende dal bilancio energetico in entrata ed in uscita. Fintanto che l'energia in ingresso è superiore a quella dispersa, il calore si accumula negli oceani ed aumenta, anche se la circolazione termoalina e quella atmosferica ridistribuiscono in parte il calore sul globo.
Quando poi il bilancio comincia a pendere verso l'energia dispersa, comincia a raffreddarsi, ma con la latenza dovuta all'effetto mitigante dell'acqua...;)