zanzao
27-07-2017, 01:01
Il VII Star Party ADIA si è sviluppato nelle nottate di venerdì e di sabato, io ho partecipato nella seconda serata. Partecipazione numerosa incoraggiata da bel tempo e buone previsioni meteo per le nottate. Sfortunatamente però la prima nottata è stata caratterizzata da un cielo lattiginoso che ha sofferto le foschie che salivano da valle a causa della calura anomala che ha caratterizzato il periodo. La seconda serata, in aggiunta al cielo lattiginoso, ha sofferto anche di un forte vento che ha praticamente rovinato l’intero mio programma osservativo. Il vento non ha smesso un attimo di soffiare, dall’inizio alla fine! Anche senza telo il dobson era praticamente ingestibile, immagini quasi sempre mosse e opache. Ho parzialmente sfruttato il C11 di Stefano ed il suo goto per puntare alcuni oggetti che avevo in programma. Ci siamo divertiti insieme, era tanto che non ci incontravamo e si è creata una bella sintonia tra noi. Quindi l’unica nota positiva dello star party è stata proprio quella di incontrare vecchi cari amici coi quali condividere la serata.
Per fortuna ho goduto della presenza della mia famiglia. Per portarla sono riuscito ad organizzare due macchine col supporto di alcuni amici fraterni e quindi anche mia moglie e miei due figli hanno potuto partecipare alla prima parte della serata prima di ritirarsi in tenda. Oltre a Giove e Saturno abbiamo visitato alcuni classici di stagione col dobson 50cm: M8+NGC 6530, M20, M17, M22, M3, M13, M57, NGC6960+6992/5, M51, M81, M82, M31-32-110, NGC 7331+7335+7336+7337+7340, Quintetto di Stephan. Loro sono riusciti ad apprezzarli nonostante le pessime condizioni ed alla fine la serata è da ritenersi riuscita. La loro presenza ha reso meno amaro il novilunio perso.
Gli unici oggetti del mio programma osservativo sono stati i seguenti:
- Gruppo costituito da un bel globulare in Sagittario al confine con la Corona Australe e tre nebulose a riflessione in Corona Australe. Osservati col C 11 e oculari 30mm, e 24mm le tre nebulose erano insieme, mentre il globulare poco fuori campo.
NGC 6723 (mag.7,0) ammasso globulare in Sagittario.
Appare di forma tonda, esteso e granuloso a prima vista, invece ben risolto in distolta con una distribuzione stellare uniforme senza un evidente nucleo.
NGC 6726 (mag.10), NGC 6727 (mag.10), NGC 6729 (mag. 10)
La 6726 e 6727 appaiono come un’unica piccola e debole nebulosità con zona centrale leggermente più condensata. Poco distante appare 6729 ancor più piccola e debole, ma chiaramente staccata dal fondo cielo. Poco distante intorno alla stellina HR717 di mag. 6,4 appare un’altra evidente luminosità di forma ovale che dalle foto sembra collegata alle 6726-6727. Il Filtro UHC migliora di pochissimo il contrasto, con OIII le 6726 e 6727 si vedono ancora, mentre sparisce 6729.
- IC 1284 (mag. 7,7), NGC 6590 (mag. 7), NGC 6589 (mag. 10,5). Gruppo di nebulose a riflessione in Sagittario osservate con C 11 e con dobson 50cm.
Appaiono nello stesso campo visivo, che data la regione in piena Via Lattea, praticamente di fianco alla nube stellare M24, risulta ricco di stelline tanto che l’ammasso aperto NGC 6595 (mag.7) attaccato alla 6590 non si stacca dal resto del fondo campo.
Le due nebulose 6589 e 6590 appaiono come due piccoli e deboli batufoli tondi che circondano rispettivamente una stellina ed una coppia di stelline. Evidenti soprattutto muovendo il telescopio. Dalle mappe si vede un’estesa zona nebulosa IC 1283, che però non si stacca dal fondo cielo se non nella sua parte superiore (classificata come IC 1284) vicino ad un addensamento stellare. Il filtro UHC ha un buon rendimento.
- NGC 7490 (mag. 12,3) galassia a spirale in Pegaso.
Osservata con dobson 50cm e oculare 14mm, appare molto debole, piccola, incastrata tra quattro stelline, di forma tonda con leggero rinforzo centrale. In visione distolta appare un alone avvolgente esteso che lambisce quasi le stelline prima menzionate.
- NGC 6778 (mag. 12,1), Nebulosa Planetaria in Aquila
Osservata col C11, molto difficile da individuare in un campo stellare molto ricco. Appare di natura stellare, come un piccolo ma luminoso alone azzurrino intorno ad una stellina. La sua natura appare evidente dal confronto con le altre vicine stelle di campo.
- NGC 6772 (mag. 12,6), Nebulosa Planetaria in Aquila
Osservata col C11, molto difficile da individuare in un campo stellare molto ricco. Appare come una debolissima nebulosità grigia poco estesa intorno ad una stellina. La nebulosa si stacca muovendo il telescopio e giocando con la visione distolta.
Per fortuna ho goduto della presenza della mia famiglia. Per portarla sono riuscito ad organizzare due macchine col supporto di alcuni amici fraterni e quindi anche mia moglie e miei due figli hanno potuto partecipare alla prima parte della serata prima di ritirarsi in tenda. Oltre a Giove e Saturno abbiamo visitato alcuni classici di stagione col dobson 50cm: M8+NGC 6530, M20, M17, M22, M3, M13, M57, NGC6960+6992/5, M51, M81, M82, M31-32-110, NGC 7331+7335+7336+7337+7340, Quintetto di Stephan. Loro sono riusciti ad apprezzarli nonostante le pessime condizioni ed alla fine la serata è da ritenersi riuscita. La loro presenza ha reso meno amaro il novilunio perso.
Gli unici oggetti del mio programma osservativo sono stati i seguenti:
- Gruppo costituito da un bel globulare in Sagittario al confine con la Corona Australe e tre nebulose a riflessione in Corona Australe. Osservati col C 11 e oculari 30mm, e 24mm le tre nebulose erano insieme, mentre il globulare poco fuori campo.
NGC 6723 (mag.7,0) ammasso globulare in Sagittario.
Appare di forma tonda, esteso e granuloso a prima vista, invece ben risolto in distolta con una distribuzione stellare uniforme senza un evidente nucleo.
NGC 6726 (mag.10), NGC 6727 (mag.10), NGC 6729 (mag. 10)
La 6726 e 6727 appaiono come un’unica piccola e debole nebulosità con zona centrale leggermente più condensata. Poco distante appare 6729 ancor più piccola e debole, ma chiaramente staccata dal fondo cielo. Poco distante intorno alla stellina HR717 di mag. 6,4 appare un’altra evidente luminosità di forma ovale che dalle foto sembra collegata alle 6726-6727. Il Filtro UHC migliora di pochissimo il contrasto, con OIII le 6726 e 6727 si vedono ancora, mentre sparisce 6729.
- IC 1284 (mag. 7,7), NGC 6590 (mag. 7), NGC 6589 (mag. 10,5). Gruppo di nebulose a riflessione in Sagittario osservate con C 11 e con dobson 50cm.
Appaiono nello stesso campo visivo, che data la regione in piena Via Lattea, praticamente di fianco alla nube stellare M24, risulta ricco di stelline tanto che l’ammasso aperto NGC 6595 (mag.7) attaccato alla 6590 non si stacca dal resto del fondo campo.
Le due nebulose 6589 e 6590 appaiono come due piccoli e deboli batufoli tondi che circondano rispettivamente una stellina ed una coppia di stelline. Evidenti soprattutto muovendo il telescopio. Dalle mappe si vede un’estesa zona nebulosa IC 1283, che però non si stacca dal fondo cielo se non nella sua parte superiore (classificata come IC 1284) vicino ad un addensamento stellare. Il filtro UHC ha un buon rendimento.
- NGC 7490 (mag. 12,3) galassia a spirale in Pegaso.
Osservata con dobson 50cm e oculare 14mm, appare molto debole, piccola, incastrata tra quattro stelline, di forma tonda con leggero rinforzo centrale. In visione distolta appare un alone avvolgente esteso che lambisce quasi le stelline prima menzionate.
- NGC 6778 (mag. 12,1), Nebulosa Planetaria in Aquila
Osservata col C11, molto difficile da individuare in un campo stellare molto ricco. Appare di natura stellare, come un piccolo ma luminoso alone azzurrino intorno ad una stellina. La sua natura appare evidente dal confronto con le altre vicine stelle di campo.
- NGC 6772 (mag. 12,6), Nebulosa Planetaria in Aquila
Osservata col C11, molto difficile da individuare in un campo stellare molto ricco. Appare come una debolissima nebulosità grigia poco estesa intorno ad una stellina. La nebulosa si stacca muovendo il telescopio e giocando con la visione distolta.