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Visualizza Versione Completa : Rosetta ci stupirà: quattro su dieci.



Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 04:49
L’analisi statistica dei dati sulle nane rosse e sui loro sistemi planetari è stata profondamente rivista, insieme al modello di “zona abitabile”, basato ora sulle condizioni ambientali di Venere e Marte durante le loro fasi primordiali in cui entrambe potevano possedere acqua allo stato liquido. Le conclusioni sono molto più ottimistiche di quanto si pensasse: quattro stelle vicine al Sole su dieci potrebbero avere un pianeta di massa terrestre nella zona favorevole per la vita....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/03/14/rosetta-ci-stupira-quattro-su-dieci/)

davide1334
14-03-2013, 06:32
eh interessante questione....il fatto è che finchè non si trova vita con prove certe,ci sarà sempre chi pensa che siamo l'unico pianeta abitato nell'universo,teoria che oramai a livello logico e di buon senso risulta sempre più fantascientifica.sono d'accordo con te che prima o poi si troverà vita da qualche parte,magari abbastanza
"vicino" (per modo di dire),ma incontrare un'altra civiltà che si trovi nella finestra di evoluzione che coincida con la nostra che è di un secolo su miliardi di anni è praticamente impossibile.poi le distanze...fatichiamo a comprenderle,figurarsi a percorrerle....certo mai dire mai,la tecnologia ci ha sempre stupito e una cosa impensabile qualche decade fa ora è data per "scontata",ma le distanze rimangono un ostacolo praticamente insormontabile anche per la civiltà più longeva ed evoluta che possiamo immaginarci.


enzo,una cosa che volevo sapere riguardo a rosetta: su cosa ci si basa quando si ipotizza che quelle con 0,1 masse solari possono vivere 10000 miliardi di anni? come si fa a stimare una cosa del genere?

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 07:20
enzo,una cosa che volevo sapere riguardo a rosetta: su cosa ci si basa quando si ipotizza che quelle con 0,1 masse solari possono vivere 10000 miliardi di anni? come si fa a stimare una cosa del genere?

Innazitutto, non vedo il problema della distanza. Dove è scritto che la vita aliena dobbiamo proprio toccarla? Se vogliamo farlo basta che andiamo nel lago dell'Antartico... D'altra parte, la vita intelligente sarebbe comunque molto più lontana e anch'essa dovrebbe utilizzare metodi di comunicazione diversi. Forse, pensandoci bene, è molto meglio così...

La vita delle nane rosse è stata stimata sulla base delle relazioni esistenti tra le sue grandezze fondamentali, come dicevo nel libro sul diagramma HR. Il modello che si è cotruito permette di valutare la vita media in sequenza principale. Le incertezze sono grandi, ma sicuramente la vita deve superare di parecchie volte quella dell'attuale Universo. D'altra parte esiste una relazione abbastanza precisa tra massa e durata di vita (l'ho anche riportata in modo semplice...).:)

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 10:02
spero che questo articolo (malgrado il titolo poco appariscente) sia letto da molti. Alla fine esprime un concetto per me importantissimo! Si avvicina moltto anche alla solita depressione di Pierluigi: le stelle sono troppo distanti...
E' sbagliato l'approccio.
Faccio un esempio terrra-terra. Quando ci sono i campionati mondiali di calcio, non penso proprio che vi siano molti che siano disperati perchè non possono andare di persona a toccare i giocatori. La TV ci fa vedere molto meglio la partita di quanto non si riesca a fare dalle curve (e già il biglietto è costano molto (viaggio escluso)). Ci si accontenta, anzi si gioisce, della visione a distanza, magari anche "muta" (visti i commenti che ci propinano). Ebbene, non è lo stesso? La futura tecnologia visiva (a tutte le lunghezze d'onda) ci permetterà di "vedere" e sentire ciò che capita a distanze mostruose. Potremmo seguire in TV le partite di un pianeta di una nana rossa. Non sarà in diretta, ma, in fondo, quanti riguardano sempre volentieri la famosa Italia-Germania 4-3? Facciamo solo finta di non sapere il risultato...:biggrin:

teto
14-03-2013, 11:09
eh interessante questione....il fatto è che finchè non si trova vita con prove certe,ci sarà sempre chi pensa che siamo l'unico pianeta abitato nell'universo,teoria che oramai a livello logico e di buon senso risulta sempre più fantascientifica.


Anche credere l'incontrario è fantascienza.
Secondo me anche se fosse pieno l'universo di vita bisogna vedere dove questa si trova, mi spiego, magari su Marte si trova vita ma è a 500 metri di profondità, stessa cosa per i pianeti attorno alle nane rosse, se quei pianeti sono stati abitabili per 100 milioni di anni, hanno formato la vita e ora è sottoterra non la troveremo mai.
Poi bisogna anche vedere altre 2 variabili: un campo magnetico bello forte e un pianeta gioviano che trasporta le comete ricche di acqua verso l'interno del sistema solare. Una volta ho letto che le superterre formerebbero facilmente un campo magnetico, non mi ricordo perchè, forse per il fatto che avendo più Fe-Ni e pressioni più alte riuscirebbero a creare un campo magnetico.

luigino
14-03-2013, 12:24
Visto che le stelle esistono da più di 13 miliardi di anni, possiamo immaginarci una nana rossa dove la vita esiste già da (per ipotesi) 10 miliardi di anni, ed esseri intelligenti simili agli umani hanno trovato un equilibrio per non finire le risorse del pianeta, gestendole in maniera equilibrata! Magari arrivassero informazioni di una civiltà così evoluta da mantenersi per miliardi di anni! Anche se probabilmente queste informazioni sarebbero ignorate da chi gestisce il potere su questo pianeta.

alexander
14-03-2013, 12:47
Queste si che sono notizie veramente importanti… scoprire la vita su altri modi, indipendentemente dal fatto che siano batteri o altre forme intelligenti (di cui sono certo comunque dell’esistenza) non potrà che dare una maggiore consapevolezza all’umanità del ruolo che la stessa svolge all’interno di questo enorme universo!
Ce ne è veramente bisogno perché forse è l’unico modo per far comprendere alla razza umana la futilità delle controversie tra i popoli che abitano su questo piccolo pianeta! J
Magari qualcuno in futuro si renderà conto che spesso ci siamo ridotti a farci la guerra per un granellino di sabbia in mezzo ad una spiaggia! L

PS. A proposito di passi avanti dell’umanità.. chissà che nei prossimi 50-60 anni non riusciamo anche a buttar giù una teoria del tutto… ma ci pensate che bello sarebbe? J

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 13:14
Visto che le stelle esistono da più di 13 miliardi di anni, possiamo immaginarci una nana rossa dove la vita esiste già da (per ipotesi) 10 miliardi di anni, ed esseri intelligenti simili agli umani hanno trovato un equilibrio per non finire le risorse del pianeta, gestendole in maniera equilibrata! Magari arrivassero informazioni di una civiltà così evoluta da mantenersi per miliardi di anni! Anche se probabilmente queste informazioni sarebbero ignorate da chi gestisce il potere su questo pianeta.

alcuni paletti vanno messi. Le prime galassie erano luoghi poco ospitali per la vita. Regnava la violenza e le stelle erano soprattutto giganti. Probabilmente la vita è iniziata solo su stelle di Popolazione 1. In questo caso i miliardi di anni sono dovuti passare comunque prima di arrivare a evoluzioni significative. La probabilità di trovare un pianeta in cui si sia raggiunta questa fase molto prima di noi esiste sicuramente, ma è sicuramente anche molto bassa. Ossia, le distanze tra questi pianeti molto grandi. Cosa ben diversa è invece vita a qualsiasi livello. Per essa è facile che ci sia in TUTTI i pianeti con le giuste caratteristiche. I batteri sarebbero un po' ovunque dato che il loro periodo di incubazione si è presa la fetta più grossa dell'intera evoluzione.
No, non è fantascienza... In fondo anche fuori delle zone abitabile, il nostro sistema planetario ha cercato di averla (e magari c'è anche riuscito...).

Comete o non comete (ma le comete dovrebbero essere una costante planetaria) la vita ha viaggiato e si è preparata molto prima di arrivare nella sua culla. Penso che dovremo presto cambiare l'approccio generale verso la vita biologica: meno omini verdi e molti più batteri o micro organismi. Accontentiamoci...

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 13:19
Anche credere l'incontrario è fantascienza.
Secondo me anche se fosse pieno l'universo di vita bisogna vedere dove questa si trova, mi spiego, magari su Marte si trova vita ma è a 500 metri di profondità, stessa cosa per i pianeti attorno alle nane rosse, se quei pianeti sono stati abitabili per 100 milioni di anni, hanno formato la vita e ora è sottoterra non la troveremo mai.
Poi bisogna anche vedere altre 2 variabili: un campo magnetico bello forte e un pianeta gioviano che trasporta le comete ricche di acqua verso l'interno del sistema solare. Una volta ho letto che le superterre formerebbero facilmente un campo magnetico, non mi ricordo perchè, forse per il fatto che avendo più Fe-Ni e pressioni più alte riuscirebbero a creare un campo magnetico.

no, non credo. Perchè la vita dovrebbe esistere solo sotto terra? Non confondiamo una razza intelligente e quindi molto precaria con la vita in generale. Una volta che c'è è ben difficile sradicarla. Sulla nostra terra ci sono state varie estinzioni di massa, ma tutto è sempre ricominciato. Prima fra tutte il grande bombardamento tardivo di 3.8 miliardi di anni fa...
Ripeto: dobbiamo cominciare a vedere le cose sotto un aspetto diverso. L'Universo ci sta mandando segnali ben chiari sulla proliferazione della vita. Lo stesso fa anche la nostra terra con gli alieni antartici. Cerchiamo di afferrarli...

davide1334
14-03-2013, 13:52
Anche credere l'incontrario è fantascienza.


beh ,certo hai ragione,su questi cosmici "dilemmi" alla fin fine si creano sempre due partiti estremi ,tra i possibilisti e la possibilità che risiediamo nell'unico caso universale creatosi in uno scenario che rasenta possibiltà (quasi?) infinite....e scusa la ripetizione di "possibile";)
per quello che rettifica enzo c'è da dire che effettivamente,con i mezzi che dispone la nostra civiltà oggi,ed eventuali altri mondi vivi o altre ciiviltà come la nostra,acquista sempre più credito la possibilità di vedere,scoprire e studiare vita in "differita" e a distanze proibitive senza possibilità di contatto comunicativo,e soprattutto senza una eventuale consapevolezza ed interazione reciproca degli "attori" in scena....beh,vabbè...ci si acconteterebbe lo stesso eh.... basta, per oggi,(ri)torno sulla terra e vado a lavorare,comunque vi amo tutti per potere
anche solo intavolare discorsi del genere:)

teto
14-03-2013, 14:53
no, non credo. Perchè la vita dovrebbe esistere solo sotto terra? Non confondiamo una razza intelligente e quindi molto precaria con la vita in generale. Una volta che c'è è ben difficile sradicarla. Sulla nostra terra ci sono state varie estinzioni di massa, ma tutto è sempre ricominciato. Prima fra tutte il grande bombardamento tardivo di 3.8 miliardi di anni fa...
Ripeto: dobbiamo cominciare a vedere le cose sotto un aspetto diverso. L'Universo ci sta mandando segnali ben chiari sulla proliferazione della vita. Lo stesso fa anche la nostra terra con gli alieni antartici. Cerchiamo di afferrarli...

Per esempio Marte, secondo te se ci fosse stata vita su Marte si sarebbe trovata anche in superficie (intendo ora, con queste condizioni) o solo in profondità?

teto
14-03-2013, 14:55
beh ,certo hai ragione,su questi cosmici "dilemmi" alla fin fine si creano sempre due partiti estremi ,tra i possibilisti e la possibilità che risiediamo nell'unico caso universale creatosi in uno scenario che rasenta possibiltà (quasi?) infinite....e scusa la ripetizione di "possibile";)
per quello che rettifica enzo c'è da dire che effettivamente,con i mezzi che dispone la nostra civiltà oggi,ed eventuali altri mondi vivi o altre ciiviltà come la nostra,acquista sempre più credito la possibilità di vedere,scoprire e studiare vita in "differita" e a distanze proibitive senza possibilità di contatto comunicativo,e soprattutto senza una eventuale consapevolezza ed interazione reciproca degli "attori" in scena....beh,vabbè...ci si acconteterebbe lo stesso eh.... basta, per oggi,(ri)torno sulla terra e vado a lavorare,comunque vi amo tutti per potere
anche solo intavolare discorsi del genere:)

La risposta corretta alla domanda se c'è vita nell'universo è "è plausibile", per ora non possiamo dire se è probabile o improbabile dato che non sappiamo quante sono le probabilità della formazione del DNA o dell'RNA, ok che ci sono tanti pianeti nelle zone abitabili, ok che l'acqua si trova ovunque, ok che si trovano macromolecole organiche però il DNA/RNA? Dove e come si forma? Quanto è probabile la sua formazione?

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 15:16
Per esempio Marte, secondo te se ci fosse stata vita su Marte si sarebbe trovata anche in superficie (intendo ora, con queste condizioni) o solo in profondità?

se Marte avesse avuto vita (ricordiamoci che era al limite della zona abitabile) questa avrebbe continuato a sopravvivere. La Terra insegna, avendone viste di tutte e di più: dalla palla di ghiaccio al deserto totale, dai bombardamenti metoritici alle eruzioni vulcaniche parossistiche. Ovviamente, avrebbe cambiato e si sarebbe adattata. Certi microbi potrebbero benissimo sopravvivere su Marte. La stranezza è forse che non si trovino piuttosto che il contrario... Tuttavia, in fondo, il nostro sistema planetario un pianeta abitato ce l'ha. Averne più di uno è forse pretendere troppo:whistling:

Continuo, però, a non capire perchè ti piace la "profondità"? Non è che le condizioni siano molto più favorevoli... :confused:

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 15:18
La risposta corretta alla domanda se c'è vita nell'universo è "è plausibile", per ora non possiamo dire se è probabile o improbabile dato che non sappiamo quante sono le probabilità della formazione del DNA o dell'RNA, ok che ci sono tanti pianeti nelle zone abitabili, ok che l'acqua si trova ovunque, ok che si trovano macromolecole organiche però il DNA/RNA? Dove e come si forma? Quanto è probabile la sua formazione?

Non si tarderà molto... sono già state scoperte coppie di amminoacidi: le proteine sono vicine. E senza bisogno del bordo primordiale... Bisogna solo avere un po' di pazienza senza pretendere di trovare omini verdi... Almeno per il momento e con le tecnologie a disposizione.

teto
14-03-2013, 16:02
se Marte avesse avuto vita (ricordiamoci che era al limite della zona abitabile) questa avrebbe continuato a sopravvivere. La Terra insegna, avendone viste di tutte e di più: dalla palla di ghiaccio al deserto totale, dai bombardamenti metoritici alle eruzioni vulcaniche parossistiche. Ovviamente, avrebbe cambiato e si sarebbe adattata. Certi microbi potrebbero benissimo sopravvivere su Marte. La stranezza è forse che non si trovino piuttosto che il contrario... Tuttavia, in fondo, il nostro sistema planetario un pianeta abitato ce l'ha. Averne più di uno è forse pretendere troppo:whistling:

Continuo, però, a non capire perchè ti piace la "profondità"? Non è che le condizioni siano molto più favorevoli... :confused:

Pensavo di si, quelli della NASA a proposito di curiosity avevano detto che se attualmente c'è vita su Marte si troverà a più di 500 m di profondità, a questi livelli può esserci acqua (magari anche liquida)?
Inoltre avevo letto un articolo su lescienze.it sul fatto che forse le prime forme di vita non si sono originate in superficie.

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 16:11
Pensavo di si, quelli della NASA a proposito di curiosity avevano detto che se attualmente c'è vita su Marte si troverà a più di 500 m di profondità, a questi livelli può esserci acqua (magari anche liquida)?
Inoltre avevo letto un articolo su lescienze.it sul fatto che forse le prime forme di vita non si sono originate in superficie.

permettimi di avere qualche dubbio su queste conclusioni. E se fosse così, perchè Curiosity cercherebbe solo in superficie? Per trovare materia organica poteva anche starsene a casa... Forse le prime possono anche essere nate in profondità (ma ne dubito fortemente), ma poi sono sicuramente uscite allo scoperto. Se marte avesse avuto vita questa avrebbe fatto il suo dovere quando le condizioni erano decisaamente migliori. Poi una volta che c'era perchè tornare in profondità visto che ci sono microbi che resistono benissimo nelle sue consizioni attuali?
Comunque, sono solo mie persdonali riflessioni...;)

Andrea I.
14-03-2013, 16:11
Mah, per me basta porsi una domanda :
C'é vita nell'universo?!
:ninja:
La vera questione é che non siamo ancora capaci di trovarla altrove.....ma ci vuole pazienza! Abbiamo appena iniziato.
Forse capire il come e il perché della "vita" potrebbe aiutare, ma noto che siamo ancora tremendamente antropocentrici nell'affrontare certi discorsi....e questo non aiuta.

teto
14-03-2013, 16:29
permettimi di avere qualche dubbio su queste conclusioni. E se fosse così, perchè Curiosity cercherebbe solo in superficie? Per trovare materia organica poteva anche starsene a casa... Forse le prime possono anche essere nate in profondità (ma ne dubito fortemente), ma poi sono sicuramente uscite allo scoperto. Se marte avesse avuto vita questa avrebbe fatto il suo dovere quando le condizioni erano decisaamente migliori. Poi una volta che c'era perchè tornare in profondità visto che ci sono microbi che resistono benissimo nelle sue consizioni attuali?
Comunque, sono solo mie persdonali riflessioni...;)

A me sembra che questo sia lo scopo della missione, cercare materia organica e capire se il pianeta è/era favorevole alla vita, in effetti è vero, poteva starsene a casa.

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 16:32
Mah, per me basta porsi una domanda :
C'é vita nell'universo?!
:ninja:
La vera questione é che non siamo ancora capaci di trovarla altrove.....ma ci vuole pazienza! Abbiamo appena iniziato.
Forse capire il come e il perché della "vita" potrebbe aiutare, ma noto che siamo ancora tremendamente antropocentrici nell'affrontare certi discorsi....e questo non aiuta.

sono d'accordo con te sul "come". L'unico modo è continuare a osservare i pianeti che sono sempre più simili e ... vicini, senza alcun preconcetto sulle forma che deve avere (anche se lo scheletro del carbonio secondo me è fondamentale). Ovviamente, senza pretendere organismi troppo complessi...

Sul "perchè", invece, non mi pongo problemi. Perchè l'Universo, allora? Così è se vi pare...

Andrea I.
14-03-2013, 16:55
sono d'accordo con te sul "come". L'unico modo è continuare a osservare i pianeti che sono sempre più simili e ... vicini, senza alcun preconcetto sulle forma che deve avere (anche se lo scheletro del carbonio secondo me è fondamentale). Ovviamente, senza pretendere organismi troppo complessi...

Sul "perchè", invece, non mi pongo problemi. Perchè l'Universo, allora? Così è se vi pare...

Gia, avevo colto il tuo pensiero al riguardo dei "perché" da altri tuoi interventi Enzo:biggrin:
Però su questo mi permetto di non essere daccordo con te (ogni tanto capita!:razz:).
Personalmente sono convinto(forse un effetto collaterale della mia inesperienza, ma sono un sognatore!) che qualsiasi domanda che la mente é capace di formulare possa, sempre tramite la mente, trovare risposta......dobbiamo solo ragionarci ancora e ancora e ancora :twisted:


Sono fastidiosamente ottimista vero?

Vincenzo Zappalà
14-03-2013, 17:06
Gia, avevo colto il tuo pensiero al riguardo dei "perché" da altri tuoi interventi Enzo
Però su questo mi permetto di non essere daccordo con te (ogni tanto capita!).
Personalmente sono convinto(forse un effetto collaterale della mia inesperienza, ma sono un sognatore!) che qualsiasi domanda che la mente é capace di formulare possa, sempre tramite la mente, trovare risposta......dobbiamo solo ragionarci ancora e ancora e ancora


Sono fastidiosamente ottimista vero?

No, direi che hai una visione diversa (un po' almeno). Sai, io non dico che non ci sia una risposta. Tuttavia, quel perchè mi interessa poco. L'importante è che ci sia e che io ne faccia parte...e possa cercare di descriverlo e comprenderlo (per quel poco che posso). In fondo, io CREDO profondamente nell'Universo fino a tal punto da non avere bisogno di sapere il perchè. Da questo punto di vista sono molto religioso. In fondo, anche chi crede in Dio non si chiede il perchè esista un Creatore...

Stiamo forse cadendo in un OT? :confused::wtf::biggrin:

Gaetano M.
14-03-2013, 19:24
Enzo,
secondo me le possibilità sono solo due:
o siamo soli;
o, se c'è vita su qualche altro pianeta, allora ce n'è un'infinità di pianeti abitati.
Io sono per il secondo corno del dilemma:biggrin:

Vincenzo Zappalà
15-03-2013, 03:43
Enzo,
secondo me le possibilità sono solo due:
o siamo soli;
o, se c'è vita su qualche altro pianeta, allora ce n'è un'infinità di pianeti abitati.
Io sono per il secondo corno del dilemma:biggrin:

sembrerebbe banale... ma hai detto una grande verità che condivido in pieno! O vermente ci vuole un qualcosa di magico per creare la prima cellula (e allora siamo probabilmente soli), oppure (come al solito) l'Universo si ripete e allora la vita brulica ovunque ce ne sia la possibilità. Anch'io sto ormai proprndendo per la seconda ipotesi...:)