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Visualizza Versione Completa : Serata osservativa dal cortile di casa



Patrizia Bussatori
09-08-2017, 18:00
Salve a tutti! Vi posto qui di seguito il report osservativo della serata del 10 giugno, ormai due mesi fa ma ho deciso di iscrivermi a questo forum 2 settimane fa per cui lo pubblico solo ora.. Premetto che non sono un'esperta del cielo e della strumentazione ma ho voluto provare comunque.

Luogo: San Rocco al Porto (LO), cortile davanti a casa
Condizioni atmosferiche: cielo pulito anche se non ottimo per osservare a causa delle luci provenienti da sud (Piacenza) e sud-est (San Rocco al Porto)
Tipo di telescopio: rifrattore 70/350 National Geographic

Ore 22:10 - Giove
Mi posiziono in cortile facendo spegnere tutte le luci delle case circostanti e procedo a montare il mio telescopio. Il primo oggetto che intendo osservare e puntare manualmente è il più grande pianeta nel nostro Sistema Solare: Giove.
Faccio un primo tentativo di osservazione con l’oculare da 10 mm ma non riesco a trovare l’oggetto. Monto quindi il 20 mm, lo centro e poi lo metto a fuoco con il 10. Giove appare alto sull’orizzonte verso sud e al telescopio è ben messo a fuoco. Anche se si vede molto piccolo si intravedono tutti e quattro i satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede, Callisto).

Ore 22:30 - Arturo
Punto verso sud-est nonostante l’inquinamento luminoso e osservo la stella doppia Arturo della costellazione del Boote. In questo caso uso immediatamente il 20 mm per cercare di centrarla manualmente. Con quest’oculare la vedo abbastanza definita ma molto piccola. Con il 10 invece non si può trovare un punto di equilibrio per la messa a fuoco (o forse sono io che non sono capace!).

Ore 22:40 – Ras Alhague
Osservo poi la stella più brillante della costellazione dell’Ofiuco: Ras Alhague, una stella doppia. Personalmente non l’avevo mai osservata. La punto con il 20 mm ma essendo il mio telescopio di modeste prestazioni, questa mi appare molto piccola, quasi difficile da vedere per cui la visione non mi soddisfa e decido di passare alla Luna.

Ore 22:50 – Luna
La Luna piena è stata ieri per cui oggi è ancora quasi completamente visibile. Sorge a sud-est sopra San Rocco al Porto verso le 21:43. È certamente molto luminoso quindi disturba l’osservazione degli oggetti nella sua area ma con il mio piccolo telescopio è facile da puntare e forse è l’unica in grado di dare soddisfazione nell’osservazione. Questa sera presenta un colorito giallastro molto suggestivo. La punto con il 20 mm e la metto a fuoco facilmente. Poi la inseguo con il 10 e noto che con quest’ultimo appare più grande anche se leggermente meno definita. Concludo la serata osservativa verso le 23 causa sveglia presto il giorno seguente ed eccessivo accanimento da parte delle zanzare.

Conclusioni
È stata una serata osservativa rilassante. Dopo tanto tempo ho avuto il piacere di riprendere in mano il telescopio ed osservare. Quello che mi premeva maggiormente era capire le differenze che comporta l’uso del 10 o 20 mm, anche se sul mio telescopio tale cambiamento è abbastanza marginale, e osservare alcuni dettagli lunari. Importante è riuscire a procurarsi una torcia di colore rosso..

Mi affido dunque a voi esperti per un parere generale e per sapere quali oggetti da osservare si adattano meglio al mio telescopio. Recentemente ho anche pensato di comprare degli oculari nuovi.. ma non ho idee e conoscenze a riguardo.

Grazie mille in anticipo!;)

Gianluca97
09-08-2017, 19:03
Come ti ho già detto di persona con il tuo telescopio per via della focale molto corta gli oggetti migliori sono gli oggetti estesi luminosi oltre a Luna e pianeti.
Per esempio il Doppio ammasso del Perseo secondo me rende bene, così come altri ammassi aperti luminosi in Cassiopea, nel Perseo e in altre costellazioni (sono le prime due che mi sono venute in mente).
In questo periodo credo che qualche globulare nell'Ophiucus tu te lo possa permettere, Albero che si sdoppia facilmente, M39 nel Cigno...
Ci sarà occasione di andare a osservare da qualche parte ;)

Salvatore
09-08-2017, 19:22
Grazie per la condivisione Patrizia ! Complimenti per il report che fa trasparire la passione che hai per il cielo.

Come ci hai detto il tuo telescopio é un rifrattore a F/5 , 350 mm di focale , che di certo non é un fulmine per l'alta risoluzione .

Con un 20 mm raggiungi i 17 x e con un 10mm 35 x ( x ingrandimenti ). Per la Luna vanno benone e la si puo' gustare ampiamente , molto ampiamente . Sarebbero interessanti ingrandimenti superiori dai 100x in su ( per osservare dettagli piu profondi all'interno dei crateri ). Purtroppo il tuo strumento ha un basso rapporto focale , ed essendo un rifrattore acromatico , soffre abbastanza di cromatismo ( Cosa che si nota con l'aumentare degli ingrandimenti ed osservando soggetti luminosi come la Luna o Giove ) . Con un 5 mm , che ti da' 70 x , il problema dovrebbe essere ancora sostenuto , ma non conosco bene il telescopio e non mi sento di darti un preciso consiglio su questo.

Bene con Giove e i suoi satelliti. Purtroppo il periodo di osservazione del Gigante é sempre piu Ristretto ( anche se hai osservato due mesi fa , e per quella ora aveva passato di poco il Meridiano). Dai 30x in su osservando con attenzione si iniziano a Notare le due bande principali.

Arturo e Rasalhague sono due belle stelle , non ci ho mai provato a sdoppiarle , ma sicuramente sono ben oltre la portata di strumenti amatoriali anche di grosso calibro ;)
Prova magari con Albireo nella coda del Cigno che sicuramente non ti deludera.

Il tuo telescopio si presta bene nell'osservazione del cielo a bassi ingrandimenti , in gergo riech-field. Ti consiglio consiglio un bel giretto dentro la Via Lattea partendo dallo Scorpione-Sagittario e salendo in su ( magari da un bel cielo scuro) , vedrai che bella esperienza. Sopratutto , verso la seconda parte della notte oppure aspetta ancora un po' , da non perdere assolutamente il doppio ammasso del Perseo.

Prova in queste serate anche il Coathenger ( o Attaccapanni) appena sotto la costellazione della Volpetta , un carino ammasso di stelle da non perdere.

Ciao

Gianluca97
09-08-2017, 20:45
Il tuo telescopio si presta bene nell'osservazione del cielo a bassi ingrandimenti , in gergo riech-field. Ti consiglio consiglio un bel giretto dentro la Via Lattea partendo dallo Scorpione-Sagittario e salendo in su ( magari da un bel cielo scuro) , vedrai che bella esperienza. Sopratutto , verso la seconda parte della notte oppure aspetta ancora un po' , da non perdere assolutamente il doppio ammasso del Perseo.

Prova in queste serate anche il Coathenger ( o Attaccapanni) appena sotto la costellazione della Volpetta , un carino ammasso di stelle da non perdere.


Come non quotare quest'ultima parte, una spazzolata nella Via Lattea ogni tanto me la faccio anche io con il dobson e mi è capitato con un binocolo :sbav::sbav:

Davvero bello l'ammasso suggerito, l'ho già osservato in passato e mi piacerebbe anche fotografarlo ma non conoscevo questo suo nome, sicuramente Patrizia rende molto bene anche con il tuo ;)

PHIL53
10-08-2017, 08:07
Non sono esperto di rapporti focali ma inizierei da oggetti facili e ti assicuro che Arturo è sì una stella doppia ma non mi sono mai sognato di "sdoppiarla" vista la separazione di 0.3" d'arco nè Rasalhague con 0,8" ! :)

Potresti provare la vicina Rasalgethi (anche se fa parte di Ercole) che è comunque abbastanza tosta con un diametro di 250-300mm.

Consiglierei piuttosto Albireo (la "testa" del Cigno) o tentare Gamma Delphini (il muso del Delfino) non solo doppie ma bi-colori o Alfirk (Beta di Cefeo, alla base del cappello a triangolo).

In zona Cassiopea potresti dare un'occhiata all'ammasso Civetta (NGC 457) e infine non dimentichiamo il Re del momento: Saturno !

Salvatore
10-08-2017, 12:17
Ma guarda un pó PHIL53 , ho sempre pensato che fosse Deneb la "testa del Cigno" :oops: . Grazie per la info ;)
Gianluca97 , abbiamo risposto in contemporanea ;)

fabpc
10-08-2017, 13:02
Mi posiziono in cortile facendo spegnere tutte le luci delle case circostanti

Come hai fatto :wtf: ?

PHIL53
10-08-2017, 13:05
Salvatore - Nessuna certezza, la mia è solo una supposizione basata sul fatto che i cigni hanno un collo lungo....:biggrin:

Tutto ciò è comunque arbitrario e a discrezione degli osservatori....quello che io chiamo il "muso dell'Orsa Maggiore" (Alkaid) per molti è la "coda" oppure il "timone" del Gran Carro...:whistling:

Salvatore
10-08-2017, 14:42
PHIL53 invece la tua osservazione é giusta , osservando le figure zodiacali , Albireo rappresenta la testa del Cigno. E poi é vero , non ho mai visto un Cigno col collo mozzo :biggrin:

detabn
10-08-2017, 15:12
Anche io pensavo fosse il contrario. In realtà l'altro giorno pensandoci bene Albireo è il becco del cigno. Leggevo, infatti, che in arabo significa letteralmente "becco della gallina" o dal latino-greco "uccello".

etruscastro
10-08-2017, 15:39
infatti è proprio così!
non ci si pensa ma molte stelle portano il nome della figura della costellazione, che so, una parte della rappresentazione dell'animale o una parte anatomica della figura mitologica.

Patrizia Bussatori
10-08-2017, 22:10
Grazie mille a tutti per i consigli! Sto facendo ora una lista di oggetti papabili concentrandomi su ammassi e pianeti ovviamente. Devo anche ammettere che la mia zona é molto illuminata specie a sud quindi spostarmi sotto un bel cielo buio potrebbe aiutare moltissimo. Anzi tutte le mie osservazioni le ho fatte proprio dal cortile quindi non so come possa rendere il mio strumento in condizioni ottimali.

Le luci le ho fatte spegnere perché abito in cortile con mia zia e siamo solo noi. Quando osservo detto legge sulle luci :biggrin:

Altra domanda spero non stupida.. Gli ammassi (che con il mio non ho mai osservato) é meglio cercarli manualmente o con il go to?

Gianluca97
10-08-2017, 22:19
Questo dipende da te e da come vuoi approcciare l'osservazione: la ricerca manuale vuole che si conosca un minimo il cielo, quindi grazie alle mappe cercare tramite star hopping l'oggetto desiderato; con il GoTo basta dire al computer l'oggetto che vuoi osservare e lui, a patto di aver fatto un buon puntamento iniziale, lo mette nel campo dell'oculare, quindi sono due approcci diversi (e scegliere di usare il secondo non vuol dire sminuire, sia chiaro).
Io ovviamente con il dobson sono per la ricerca manuale, ma non nego la comodità di un sistema computerizzato ;)

Patrizia Bussatori
10-08-2017, 22:28
Vedrò di tentare entrambi i sistemi. Quello manuale mi permette di fare pratica.. Il goto é comodo solo se lo imposto bene,faccio un puntamento decente (nella speranza di vedere la stella) e soprattutto se ho una presa di corrente. Il mio in teoria ha le pile che però mangiava nel giro di 5 minuti. Neanche il tempo di fare un giro su se stesso e già era scarico. Un amico mi ha quindi messo il filo per la corrente elettrica per cui il go to lo posso usare solo se ho una presa.. :weeabooface:

etruscastro
11-08-2017, 08:02
che poi un goto per un 70mm ...
tutto ciò che è alla sua portata lo trovi a mano, fatti una piccola lista e aiutati con stellarium da pc, troverai tutto se hai un minimo di riferimenti luminosi visibili ad occhio nudo nel cielo!