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Visualizza Versione Completa : Foto delle costellazioni



Patrizia Bussatori
22-08-2017, 21:04
Ciao a tutti!
Ieri sera prima di ripartire dalle vacanze (ferie già finite purtroppo..) ho fatto un paio di foto al cielo della spiaggia del Solvay a Livorno.
Nonostante il bel mare e il cielo pulito, l'area era circondata da numerosi e potenti fari che rendevano davvero difficile l'osservazione (se poi si aggiunge il forte vento!).
Dunque non erano le condizioni migliori ma solo ieri sono riuscita a prendere in mano la macchina fotografica. Quest'ultima è una reflex abbastanza vecchiotta, una Nikon D50 con obbiettivo grandangolare 18-55mm.
L'età avanzata della macchina procurava un solo grande limite.. l'esposizione automatica dura al massimo 30 secondi dopodiché per tempi superiori è necessario tener premuto il bottone dello scatto con conseguente rischio di muovere la strumentazione e far venir mossa la foto.
La prima foto è il Carro con i seguenti dati:
- 800 di ISO
- 30 secondi
- diaframma 9
La seconda è Cassiopea con la stessa impostazione del carro tranne per il tempo che ho ridotto a 13 secondi.

Queste sono solamente le due "migliori" :hm: di tutta la sessione fotografica e i miei dubbi riguardano fondamentalmente due cose:
1) come mai le stelle nel carro sembrano pallini più che punti luminosi? è forse dovuto ai tempi maggiori rispetto alla seconda foto?
2) che rapporto c'è tra tempi e apertura del diaframma? Per le foto astronomiche l'apertura del diaframma mi comporta la diminuzione dei secondi o l'aumento?

Grazie mille in anticipo, chiedo venia per eventuali ovvietà per i più esperti e soprattutto cieli sereni a tutti!


(le foto in allegato, spero siano visibili)

Andrea995
22-08-2017, 21:50
Ciao,

Mi piace la foto di Cassiopea, se guardi in basso si intravede leggermente il doppio ammasso di Perseo :)

Per quanto riguarda la prima credo dipenda dalla messa a fuoco e dal tempo maggiore di esposizione, se correttamente messi a fuoco non avrebbero dovuto apparire così grandi ecc.

Comunque sia il tempo di esposizione ideale lo ricavi facendo la regola del 600: 600/ focale della foto in mm X fattore di 1,5/6 se il sensore non è un Full Frame.
In questo genere di foto di solito si tiene molto aperto il diaframma, tipo 2,8/3,5.

Per la seconda domanda ti posso rispondere in base alle foto che faccio, io il tempo di esposizione massimo lo calcolo facendo la regola del 600 e cerco di far entrare più luce possibile aprendo al massimo il diaframma o comunque ad un numero basso, perchè essendo l'ambiente buio ho bisogno che mi entri più luce possibile sul sensore nella quantità di tempo stabilità per non far venire le stelle mosse.

Se vuoi approfondire te lo spiegano bene qui, sono competenti e ne sanno sicuramente molto più di me, che mi fermo alla passione e basta :D

https://www.fotografareindigitale.com/2012/04/la-coppia-diaframma-otturatore-il-rapporto-di-reciprocita/

Patrizia Bussatori
23-08-2017, 08:18
Ti ringrazio moltissimo per la risposta Andrea995 e per il link! Non conoscevo questa regola del 600 e sarà utile per le prossime fotografie. Credo anch'io di aver avuto problemi più di fuoco per il carro: la prossima volta vedo di regolarlo meglio. Per il diaframma ero convinta andasse bene un 9.. Ma come hai detto tu bisogna far entrare più luce possibile quindi meglio più basso (la mia reflex arriva fino a 4,8). Forse 9 o 10 vanno bene con oggetti più luminosi come i pianeti però in questo caso con la reflex attaccata al telescopio.
Grazie!

Gianluca97
23-08-2017, 08:42
Entrambe hanno un problema di messa a fuoco, devi curarla bene con live view e MF.

Per quanto riguarda i tempi di posa la regola del 600 va bene solo vicino al polo celeste, vicino all'equatore è meglio usare la regola del 500 (alcuni usano anche il 450) quindi il calcolo sarebbe 500/focale equivalente (ricordati il fattore di crop dell'APS-C, moltiplica la focale per 1.5 con i sensori Nikon e 1.6 con Canon).
In effetti guardando meglio sul pc riesco a vedere debolissimo il doppio ammasso.
Peccato per la MAF ma non sono per niente male considerando tutto ;)

Andrea995
23-08-2017, 12:36
Patrizia Bussatori Per quanto riguarda il fuoco più chiuso, quindi i valori che hai indicato te, vanno bene per la luna, ammesso che si abbia un obiettivo dai 200mm in su, in alternativa a pochi euro potresti prendere un anello T2, mettendo l'anello devi rimuovere l'obiettivo quindi non potrai più agire sul fuoco e ti risulterà predefinito, sulla reflex vedrai la dicitura -- .

Fai attenzione quando rimuovi l'obiettivo per metterlo con l'anello, che se tira vento potrebbero entrare particelle di polvere e sporcizia sul sensore.

Per vedere se il sensore è sporco in genere te ne accorgi vedendo macchiette nere sul cielo, oppure fai un piccolo test a casa: metti 1 secondo di esposizione, f 20/22 e punti il muro sfocandolo, se escono macchie significa che il sensore è da pulire.

Gianluca97 grazie! non sapevo che quella del 500 valesse in zone vicino l'equatore! In genere mi hanno sempre consigliato di fare una media tra i valori ricavati dalla regola del 600 e 500, però questa me la segno :D

Gianluca97
23-08-2017, 12:45
Andrea non sono regole fisse, diciamo che ovunque cerchi puoi trovare regole diverse.
Per quanto riguarda il diaframma non avevo fatto a caso al valore, in effetti f9 è troppo chiuso, meglio aprire a f3.5 se sei a 18mm o f5.6 se sei a 55mm. Per la polvere basta stare attenti e ogni tanto con una piccola pompetta soffiare aria sul sensore tenendo la reflex rivolta verso il basso, facendo così raramente trovo dello sporco ;)