garmau
28-08-2017, 23:13
Sessione effettuata in compagnia di un amico di Oschiri e per questo siamo ritornati in quel di Santa Caterina a Calangianus. Continuo con il programma “tutto fino alla 13^” e questa volta ho iniziato una delle costellazioni classiche estive, il Sagittario. Anche se avevo l’orizzonte libero le osservazioni hanno pagato lo scotto dell’eccessiva bassezza degli oggetti e della trasparenza che non era all’altezza delle ultime sessioni, in compenso il seeing era veramente buono regalandomi un Saturno veramente notevole. A completare, anzi ad iniziare, la serata 2 bei bolidi hanno attraversato la volta.
REPORT OSSERVATIVO DEL 18/07/2017
DATA: 18/08/2017…………..ORA :21:30/01:00……….TEMP.: 22°/19° VENTO: brezza
SEEING:7/10 Pick…STRUMENTO: Dobson SW 254/1200……. OCULARI:Specificati FILTRI : UHC/OIII………..UMIDITA’:44/62%............SITO OSSERVATIVO : Santa Caterina-Calangianus……
SQMmax 21,27…….TRASPARENZA: sufficiente…
BOLIDE 1 : Bolide notevole partito dalla Base di OFIUCO per andare a spegnersi dopo circa 2 secondi a poca distanza da ANTARES, magnitudine stimata tra la -2 e -3, colore rossastro.
BOLIDE 2 : Bolide meno luminoso del precedente con una traiettoria più breve percorsa quasi per interno all’interno del BOOTES, magnitudine stimata intorno a -1, colore azzurrognolo.
SATURNO: Bella visione, la migliore mai ottenuta con il dobson, sono riuscito a spingere fino 255X ottenendo sempre immagini stabili e definite, intrigante la fascia di Cassini netta nella sua interezza. Si intravedeva abbastanza chiaramente l’ombra che gli anelli proiettavano sul disco del pianeta.
SAGITTARIO
M24 (AA;3.1;15/32mm); La nube stellare del sagittario si presenta nella sua totale bellezza, di dimensioni veramente notevoli definisce una miriade di fonti luminose di varia intensità, alcune spiccano anche per varietà di colore. Risulta posto come un enorme ovale in senso NO/SE con confini che degradano gradualmente come concentrazione stellare, tranne in una zona dove le stelle sembrano sparire totalmente segno inequivocabile della presenza di una nube oscura nei pressi. Con il 32mm la visione , al netto di tutte le problematiche strumentali, era veramente spettacolare.
NGC6530 (AA; 4.6; 15mm): Ammasso compreso nella nebulosa Laguna (M8), è facilmente individuabile a ore 3 dalla condensazione della nebulosa visibile anche senza filtri. E’ composto da una trentina di stelle molto luminose di colore variabile tra il blu e il bianco, presenta un leggera condensazione di stelle più deboli e una specie di coda composta da stelle più luminose. Ad un primo sguardo fa figura dell’ammasso assomiglia ad una piccola cometa stilizzata dove la condensazione sostituisce il nucleo della “cometa” da cui parte la “coda” formata dalle stelle dell’ammasso.
M25 (AA;4.6; 15mm); Ammasso molto esteso composto da numerose stelle disperse nel fondo della via lattea, a colpo d’occhio individuo circa una 50ina di stelle per lo più bluastre che spiccano per luminosità poste senza ordine alcuno, posso individuare due filamenti paralleli da E a O da cui partano altri deboli filamenti verso N. Gli spazi lasciati vuoto da questi filamenti sono riempiti dalle stelline di fondo. Visione un poco incasinata ma comunque appagante.
M8 (Neb.; 5.0; 15mm+UHC/OIII); Nebulosa Laguna, veramente notevole con UHC la condensazione a fianco di NGC6530 si accende in maniera esagerata, noto all’interno almeno 2 cali strutturali notevoli che spezzano la nebula in almeno tre tronconi distinti, con OIII si accendono invece i filamenti all’interno di 6530. La visione globale è veramente notevole, sicuramente la migliore mai avuta di questo dso.
M22 (Glob.; 5.2; 15mm+2X); Globulare famosissimo, luminosissimo, sferico, senza propaggini o filamenti che partono dal nucleo, con periferia totalmente risolta in distolta. Con la barlow 2X il nucleo si risolve quasi totalmente e tutto il dso svela la granulosità e mostra due deboli filamenti di grana dipanarsi verso ore 8. Da vedere più che da descrivere.
M23 (AA; 5.6; 15mm); Ammasso luminoso, composto da una 80ina di stelle di varia luminosità prevalentemente bluastre, poste in maniera disordinata sul campo di osservazione, le componenti principali sembrano porsi su due allineamenti in direzione ore 11/5 distante alcuni primi tra loro e lo spazio interno risulta occupato dalle altre stelle dell’ammasso fino a confondersi sullo sfondo. Noto una leggerissima condensazione centrale di stelle tra i due filamenti. Confusionario.
M21 (AA;5.9; 15mm); Ammasso stellare posto nelle vicinanze di M20(trifida) , si riesce a farli stare nello stesso campo osservativo ottenendo una grande visione. E’ composto da una 30ina di stelle bianche poste in ordine sparso senza addensamenti. Le componenti più luminose si pongono in due allineamenti arcuati nel senso di ore 2/8, tra questi filamenti conto almeno tre “ponti” di stelle che li congiungono.
M17(Neb;6.0;15mm+UHC/OIII); Nebulosa Omega o Cigno che dir si voglia si presenta in maniera eclatante in qualsiasi maniera uno la osservi, in base ai filtri montati cambiano le zone più o meno evidenziate, e i cali strutturali ad esso annessi. Quello che non cambia è la classica figura del cigno che nuota placido nel firmamento. La condensazione principale della nebula ovale e ben definita con leggeri cali interni si presenta nel senso di ore 2/8 con il collo del cigno meno marcato ma comunque definito posto verso la parte bassa del tronco e rivolta verso ore 11. Bello.
M20 (Neb; 6.3; 15mm+UHC/OIII): La trifida e leggermente più ostica della laguna, la nebulosità è meno evidente e marcata, anche se con i filtri riesce comunque a venir fuori con tutti i suoi cali interni che la fanno assomigliare a dei petali. Noto notevole una stella centrale che accende la nebulosità da capire però se non sia un gruppo di stelle più piccole che non sono riuscito a risolvere. Il complesso della figura è tendenzialmente sferico. Fotografica.
M55 (Glob;6.3;15mm+2X); Globulare evanescente, lattiginoso, sferico e con nucleo spento. Periferia risolta in distolta, nucleo sempre opaco e lattiginoso anche con la barlow, con essa noto due leggere bavette non risolte dipanarsi vero ore 11. Senza senso.
NGC6723 (Glob;6.8;15mm); Qualcuno s’è preso la briga di nominarlo “ammasso Lampadario” però visto c’era poteva metterci la lampadina. Basso, debole, lattiginoso ed irrisolto. A primo colpo pare più una galassia che un globulare, poi la grana inizia definirsi e si capisce la natura del dso. Marcata…e basta.
……CONTINUA……..
REPORT OSSERVATIVO DEL 18/07/2017
DATA: 18/08/2017…………..ORA :21:30/01:00……….TEMP.: 22°/19° VENTO: brezza
SEEING:7/10 Pick…STRUMENTO: Dobson SW 254/1200……. OCULARI:Specificati FILTRI : UHC/OIII………..UMIDITA’:44/62%............SITO OSSERVATIVO : Santa Caterina-Calangianus……
SQMmax 21,27…….TRASPARENZA: sufficiente…
BOLIDE 1 : Bolide notevole partito dalla Base di OFIUCO per andare a spegnersi dopo circa 2 secondi a poca distanza da ANTARES, magnitudine stimata tra la -2 e -3, colore rossastro.
BOLIDE 2 : Bolide meno luminoso del precedente con una traiettoria più breve percorsa quasi per interno all’interno del BOOTES, magnitudine stimata intorno a -1, colore azzurrognolo.
SATURNO: Bella visione, la migliore mai ottenuta con il dobson, sono riuscito a spingere fino 255X ottenendo sempre immagini stabili e definite, intrigante la fascia di Cassini netta nella sua interezza. Si intravedeva abbastanza chiaramente l’ombra che gli anelli proiettavano sul disco del pianeta.
SAGITTARIO
M24 (AA;3.1;15/32mm); La nube stellare del sagittario si presenta nella sua totale bellezza, di dimensioni veramente notevoli definisce una miriade di fonti luminose di varia intensità, alcune spiccano anche per varietà di colore. Risulta posto come un enorme ovale in senso NO/SE con confini che degradano gradualmente come concentrazione stellare, tranne in una zona dove le stelle sembrano sparire totalmente segno inequivocabile della presenza di una nube oscura nei pressi. Con il 32mm la visione , al netto di tutte le problematiche strumentali, era veramente spettacolare.
NGC6530 (AA; 4.6; 15mm): Ammasso compreso nella nebulosa Laguna (M8), è facilmente individuabile a ore 3 dalla condensazione della nebulosa visibile anche senza filtri. E’ composto da una trentina di stelle molto luminose di colore variabile tra il blu e il bianco, presenta un leggera condensazione di stelle più deboli e una specie di coda composta da stelle più luminose. Ad un primo sguardo fa figura dell’ammasso assomiglia ad una piccola cometa stilizzata dove la condensazione sostituisce il nucleo della “cometa” da cui parte la “coda” formata dalle stelle dell’ammasso.
M25 (AA;4.6; 15mm); Ammasso molto esteso composto da numerose stelle disperse nel fondo della via lattea, a colpo d’occhio individuo circa una 50ina di stelle per lo più bluastre che spiccano per luminosità poste senza ordine alcuno, posso individuare due filamenti paralleli da E a O da cui partano altri deboli filamenti verso N. Gli spazi lasciati vuoto da questi filamenti sono riempiti dalle stelline di fondo. Visione un poco incasinata ma comunque appagante.
M8 (Neb.; 5.0; 15mm+UHC/OIII); Nebulosa Laguna, veramente notevole con UHC la condensazione a fianco di NGC6530 si accende in maniera esagerata, noto all’interno almeno 2 cali strutturali notevoli che spezzano la nebula in almeno tre tronconi distinti, con OIII si accendono invece i filamenti all’interno di 6530. La visione globale è veramente notevole, sicuramente la migliore mai avuta di questo dso.
M22 (Glob.; 5.2; 15mm+2X); Globulare famosissimo, luminosissimo, sferico, senza propaggini o filamenti che partono dal nucleo, con periferia totalmente risolta in distolta. Con la barlow 2X il nucleo si risolve quasi totalmente e tutto il dso svela la granulosità e mostra due deboli filamenti di grana dipanarsi verso ore 8. Da vedere più che da descrivere.
M23 (AA; 5.6; 15mm); Ammasso luminoso, composto da una 80ina di stelle di varia luminosità prevalentemente bluastre, poste in maniera disordinata sul campo di osservazione, le componenti principali sembrano porsi su due allineamenti in direzione ore 11/5 distante alcuni primi tra loro e lo spazio interno risulta occupato dalle altre stelle dell’ammasso fino a confondersi sullo sfondo. Noto una leggerissima condensazione centrale di stelle tra i due filamenti. Confusionario.
M21 (AA;5.9; 15mm); Ammasso stellare posto nelle vicinanze di M20(trifida) , si riesce a farli stare nello stesso campo osservativo ottenendo una grande visione. E’ composto da una 30ina di stelle bianche poste in ordine sparso senza addensamenti. Le componenti più luminose si pongono in due allineamenti arcuati nel senso di ore 2/8, tra questi filamenti conto almeno tre “ponti” di stelle che li congiungono.
M17(Neb;6.0;15mm+UHC/OIII); Nebulosa Omega o Cigno che dir si voglia si presenta in maniera eclatante in qualsiasi maniera uno la osservi, in base ai filtri montati cambiano le zone più o meno evidenziate, e i cali strutturali ad esso annessi. Quello che non cambia è la classica figura del cigno che nuota placido nel firmamento. La condensazione principale della nebula ovale e ben definita con leggeri cali interni si presenta nel senso di ore 2/8 con il collo del cigno meno marcato ma comunque definito posto verso la parte bassa del tronco e rivolta verso ore 11. Bello.
M20 (Neb; 6.3; 15mm+UHC/OIII): La trifida e leggermente più ostica della laguna, la nebulosità è meno evidente e marcata, anche se con i filtri riesce comunque a venir fuori con tutti i suoi cali interni che la fanno assomigliare a dei petali. Noto notevole una stella centrale che accende la nebulosità da capire però se non sia un gruppo di stelle più piccole che non sono riuscito a risolvere. Il complesso della figura è tendenzialmente sferico. Fotografica.
M55 (Glob;6.3;15mm+2X); Globulare evanescente, lattiginoso, sferico e con nucleo spento. Periferia risolta in distolta, nucleo sempre opaco e lattiginoso anche con la barlow, con essa noto due leggere bavette non risolte dipanarsi vero ore 11. Senza senso.
NGC6723 (Glob;6.8;15mm); Qualcuno s’è preso la briga di nominarlo “ammasso Lampadario” però visto c’era poteva metterci la lampadina. Basso, debole, lattiginoso ed irrisolto. A primo colpo pare più una galassia che un globulare, poi la grana inizia definirsi e si capisce la natura del dso. Marcata…e basta.
……CONTINUA……..