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Visualizza Versione Completa : M51 primo test "Al volo"



Newt
23-03-2013, 01:38
Ho provato rispolverare un po di ruggine con degli scatti al volo su m51 .
Sono 5 scatti/dark e un paio di offset/flat fatti con nex5, iso 6400 e tempi da 30sec.
La serata era dedicata a segnare la messa a fuoco con lo spianatore per ED80 ed infatti sono uscito appositamente per la luna :D. (Qui sotto uno scatto)
(http://imageshack.us/photo/my-images/42/vari22marzo9.jpg/)


Ora volevo chiedervi che l'immagine è fin troppo illuminata per quale motivo: eccessiva saturazione, la luna o ci volevano piu flat?
(http://imageshack.us/photo/my-images/507/prooova.jpg/)

marcom73
23-03-2013, 09:18
la luna è bellissima !
M51 è altrettanto buona ma manca segnale. il fondo cielo lo vedi "grigio" perchè è stato necessario aumentare la luminosità generale dell'immagine per tirare fuori M51 ( ma puoi intervenire con le "curve" in maniera selettiva )
io passo più tempo a fare test che a fotografare :biggrin: se anche tu sei in vena di test, prova a scendere con gli ISO ( mi sembra comunque un OTTIMO risultato considerando che hai scattato a 6400 !! ) per diminuire il rumore e poi aumenta moltissimo il numero di scatti, arriva anche a 20/30 e perchè no 40.... più materiale hai da elaborare più particolari usciranno fuori !

comunque complimenti !!

Patric
23-03-2013, 10:15
Bellissima la Luna! Complimenti!!!!

Per M51 devi integrare di più, molto di più, come dice Marco.
Riprendere a 6400 iso non aiuta, si accumula un sacco di rumore termico che deve assolutamente essere mediato con l'elaborazione di più pose.
Riprendere con la luna in fase abbastanza avanzata non è consigliabile, sicuramente un bel po' del bagliore presente è dovuto anche a quello. Se vuoi farlo bisognerebbe riprendere in banda stretta ma allora bisogna guidare e fare esposizioni lunghe!

Ciao

Newt
23-03-2013, 11:49
Questo è stato un bel test perche lo scopo principale era di vedere l andamento della mia Eq6 dopo tutto il lavoro di pulizia che feci un mese fa.
Devo dire che è rapida e notevolmente piu precisa nel goto ( mi ritrovo tutto nell oculare)

La prossima serata di test sara fatta con l attrezzatura completa ovvero :
Il minicercatore orion
Mz-5
Sony a700 collegata in remoto col pc .

Il difetto di questa reflex , rispetto alla nex , sta principalmente nel maggior rumore (1 stop di differenza) , minore qualita e mancanza di live view (quindi dovro ricontrollare il fuoco "ad occhio").
In compenso guadagno nella possibilita di scattare in remoto (il nex potrebbe farlo solo col telecomando).

Ora su questa cosa mi vien da chiedere :
I flat ecc... devono essere con gli esatti tempi delle pose?
Perche se con uno scarto di 1-2 secondi non si hanno problemi, io potrei anche usare la nex con il telecomando


Sul flat invece chiedo :
Devo perforza comprare/costruire il box illuminato o posso anche fotografare un monitor (cosi io ricordavo anni fa), l importante che usi gli stessi tempi degli scatti
inviato da Topolino

marcom73
23-03-2013, 13:02
non ho capito bene questo passaggio:


Perche se con uno scarto di 1-2 secondi non si hanno problemi, io potrei anche usare la nex con il telecomando


comunque i Flat e i Bias non devono essere fatti con gli stessi tempi, mantre i Dark si.

io per i Flat, con il C8, avevo inquadrato il mio Tv plasma dove ho proiettato una foto bianca.... e mi sembra che lavorasse benino...

la foto che hai postato, fatta a 6400 con la NEX, è veramente notevole sotto il punto di vista del rumore.. se le prestazioni della NEX sono migliori, punta su quella...

Newt
23-03-2013, 13:23
Il problema pratico è che uno scatto remoto guidato col computer è preciso (Imposto lo scatto di 200 secondi ed ho una foto da 200secondi).
Uno scatto guidato tramite telecomando o filo, è controllato manualmente . Quindi se ora faccio uno scatto di 10minuti non è detto che il prossimo scatto (Dark/flat/bias che sia) abbia 10 minuti perchè , per quanto il tempo possa essere cronometrato e preciso, ci sara sempre una frazione di secondo-1 secondo di extra.

Senno dovrei scattare sempre con pose da 30" ,ma non penso avrei risultati uguali a pose di 200 secondi o sbaglio.
Nel senso che, se impiego 1000"sec complessivi per fotografare M51 avrei due risultati diversi se faccio 50 pose da 200 secondi e X=1000" pose da 30"sec l'una.

Ora a riepilogo le terminologie, cosi evito qualche eventuale dubbio che mi viene:
pose= sono tutte da X secondi
Dark= scatti col tappo sul telescopio (Puo essere anche con l'obiettivo della reflex?) da fare con lo stesso tempo dlele pose
FLat = scatti con fondoilluminato (televisione con schermo bianco) da fare col telescopio o anche con macchina+obiettivo?
Bias/offset= scatti col tappo da fare alla velocità massima dell'otturatore

marcom73
23-03-2013, 14:05
allora... intanto potresti valutare soluzioni del genere:
http://www.ebay.it/sch/i.html?_nkw=timer+sony+nex&_sacat=0&_odkw=timer+sony+nex+5&_osacat=0&_from=R40

poi...

Secondo più secondo meno su pose lunghe non cambia nulla...

Il dark deve avere la stessa durata e, cosa importatnte, essendo un sistema che crea una maschera specifica del rumore digitale prodotto dal tuo sensore, ed essendo il rumore dipendente, tra l'altro, dalla temperatura d'esercizio, puoi anche smontare la macchina e rimetterci l'obiettivo ma fallo nell'immediatezza, sul campo... non dopo magari in casa altrimenti ne comprometti l'utilità.... almeno così recita la teoria... libero di fare test e di condividerli... secondo me ai nostri livelli amatoriali, cambierà poco o nulla....

I flat servono per misurare la caduta di luminosità nel fotogramma e quindi non puoi farli con l'obiettivo ( faresti un flat dell'obiettivo... e non del telescopio ) ma li devi fare con il telescopio con il quale fai foto... e dovresti anche mantenere il fuoco perchè un "minimo" il campo cambia fuocheggiando... anche questo in teoria... in pratica se il fuoco cambia di 1/2 mm non cambia nulla... differentemente cambierebbe di certo per esempio alle due posizioni estreme del sistema di fuoco ( SC, Newton, rifrattore ecc... ).

i Bias sono quelli più semplici e alcuni dicono anche meno utili....

Patric
23-03-2013, 14:13
Allora:

Le pose in media si fanno della stessa lunghezza per evitaredi dover anche fare i dark appositi per ogni posa.
Non conosco la tua camera ma ti consiglio vivamente di prendere un timer per le pose così da farle tutte uguali senz problemi.
I light e i dark devono avere la stessa lunghezza di posa.
I flat vanno fatti su una superficie illuminata (flatbox, schermomonitor, muro illuminato, foglio bianco illumnato) con una posa che non vada a saturare il sensore altrimenti non servono a nulla.
Io con la reflex faccio riferimento all'istogramma datomi dalla camera, il picco della luminosità della foto lo tengo spostato lievemente verso sinistra (estrema sinistra vuol dire sottoesposizione all'estrema destra sovraesposizione) diciamo di uno o due spot. I flat devono essere ripresi con lo stesso treno ottico di ripresa per ovviare anche ad eventuali sporcizie sul sensore o nel percorso ottico!
I bias sono sempre file di calibrazione/offset che devono contenere solo il rumore generato dalla corrente elettrica che passa nel sensore quando è acceso, quindi il metodo migliore è quello di fare la posa più breve possibile.

Ci siamo sovrapposti Marco....scusa!!!!!!

Patric
23-03-2013, 14:15
i Bias sono quelli più semplici e alcuni dicono anche meno utili....

Con una reflex i bias no sono indispensabili, io non li faccio quasi mai, se non in condizioni di tempreatura alta quando il rumore elettrico è amplificato!
Se si usa un CCD ti assicuro che le cose cambiano, il CCD è molto più sensibile anche a queste micro variazioni!!!

marcom73
23-03-2013, 14:20
si Patric, sorry... :)

Newt
23-03-2013, 14:22
A questo punto mi viene spontaneo chiedere due cose:
cosa sono i light?

Come si fa a mettere a fuoco una televisione/monitor col telescopio?:rolleyes:

Mentre i flat se non devono saturare ,hanno un tempo di posa "normale" rispetto ai dark e light giusto?

Patric
23-03-2013, 14:29
I light sono le immagini vere e proprie, le foto grezze che ottieni con la DSLR.

Quando fai i flat non devi mettere a fuoco nulla. Serve solo ad illuminare in modo omogeneo il sensore per mappare la differenza di efficenza quantica (raccolta di fotoni) dei singoli pixel del sensore.

In media i miei flat (uso una flat box geoptik) hanno pose che vanno da 1/60 ad 1/200 di secondo.