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Visualizza Versione Completa : Un vuoto molto affollato



Vincenzo Zappalà
26-03-2013, 07:42
Prima di iniziare a descrivervi in modo estremamente semplificato la nuova scoperta teorica sulla velocità della luce è bene chiarirci un attimo le idee su di essa. Intanto, ne approfitto per richiamare un ottimo lavoro di Red dove già dimostrava che il vuoto è tutto meno che vuoto!...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/03/26/un-vuoto-molto-affollato/)

k-pax
26-03-2013, 12:05
Bé d'altronde il Nulla non esiste no? Molto interessante grazie! :D

Red Hanuman
26-03-2013, 13:03
Accidenti, a pensarci bene è addirittura ovvio....:shock: Se le particelle virtuali influenzano la carica dell'elettrone, perché non dovrebbe essere lo stesso per C nel vuoto.... :confused:
Grazie per la notizia, Enzo!;)

Luigi
26-03-2013, 13:15
“Se il fotone oscilla su scala maggiore vuol dire che potremmo accorgerci che la luce non è più una costante nemmeno nel vuoto”…
Correggimi se sbaglio: se i valori di μ0 e ε0 fossero “costanti” (e nel case che il vuoto fosse davvero vuoto tendenti a zero), allora c0 sarebbe costante. Ma dato che riscontriamo la variabilità di μ0 e ε0 allora anche c0 è variabile. Ma tutto ciò non “stride” un po’ troppo con la relatività? Ammettere che c0 sia una variabile, cambierebbe l’impianto teorico di fondo delle relazioni spazio/tempo … o sbaglio?

Andrea I.
26-03-2013, 13:27
Questo articolo quasi risponde in toto a una domanda chi mi perseguita da tempo.....manca ancora un pelino e ne vengo a capo :biggrin:
Grazie!

Vincenzo Zappalà
26-03-2013, 15:29
“Se il fotone oscilla su scala maggiore vuol dire che potremmo accorgerci che la luce non è più una costante nemmeno nel vuoto”…
Correggimi se sbaglio: se i valori di μ0 e ε0 fossero “costanti” (e nel case che il vuoto fosse davvero vuoto tendenti a zero), allora c0 sarebbe costante. Ma dato che riscontriamo la variabilità di μ0 e ε0 allora anche c0 è variabile. Ma tutto ciò non “stride” un po’ troppo con la relatività? Ammettere che c0 sia una variabile, cambierebbe l’impianto teorico di fondo delle relazioni spazio/tempo … o sbaglio?

se i parametri tendessero a zero la velocità andrebbe all'infinito. La relatività si basa sulla costanza di c nel vuoto, non sul suo valore infinito. La sua oscillazione è ininfluente per i concetti generali. Al l,imite dice solo che niente è veramente vuoto...

givi
26-03-2013, 17:43
Quindi C0 potrebbe essere considerata una sorta di "velocità media", visto che quella "istantanea" dipende da μ0 e ε0 ? Perdona la (quasi certa) eresia. Notizia comunque molto interessante.

Gaetano M.
26-03-2013, 18:55
"La velocità della luce diventa una vera costante quando si è nel vuoto e si raggiungono dei valori limite delle due grandezze precedenti, ossia vale la relazione:

c0 = 1/( μ0 ε0)1/2

Direi una formula di una banalità estrema. Dato che le grandezze nel vuoto non cambiano, non cambia nemmeno la velocità della luce. Volendo, la formula ci dice anche perché la velocità non è infinita…"
Enzo, un dubbio un po' OT :biggrin:
La relatività non dice solo che la velocità della luce non si può superare, dice anche che è sempre uguale in qualsiasi riferimento inerziale, e quindi cosa succede a μ0 e ε0 quando si cambia sistema. Einstein mi crea sempre un sacco di problemi:whistling:
Grazie in anticipo e complimenti come sempre per le cose interessanti...:)

Luigi
26-03-2013, 19:35
se i parametri tendessero a zero la velocità andrebbe all'infinito. La relatività si basa sulla costanza di c nel vuoto, non sul suo valore infinito. La sua oscillazione è ininfluente per i concetti generali. Al l,imite dice solo che niente è veramente vuoto...

Ok! Ci sono arrivato...:razz: ... con un po' di pazienza anche i "testoni" come me... LEGGONO CON PIU' ATTENZIONE.