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Visualizza Versione Completa : Primo report di un neofita



therava
24-10-2017, 14:47
Buongiorno a tutti!!!
Vorrei condividere con voi quella che è stata la mia prima osservazione, avvenuta ieri sera presso il giardino di casa mia. Alcuni dati oggettivi:

-Luogo di osservazione: Bonate Sotto (BG) coord. 45,6°N - 9,5°E
-Orario: dalle 20.30 alle 22.00 circa
-Strumento usato: telescopio Newton 130/900 EQ2 con motorizzazione - oculare da 25mm
-Software/App: Stellarium mobile

Ebbene, come osservazione è stata abbastanza breve, avevo bisogno più che altro di prendere confidenza con il cielo, e con l'utilizzo dello strumento con poca luce (finora avevo fatto solo qualche prova di giorno).
La serata inizia circa alle 20.30, scendo in giardino, posiziono il telescopio e...torno in casa! Ero uscito in pantaloncini e maglietta preso dall'euforia, non avevo pensato a mettere qualcosa di più consono.
Ritorno al mio strumento e inizio le operazioni "preliminari": lo metto in bolla, e tolgo gli oculari dalle custodie.
In seguito, mentre aspetto qualche minuto che lo strumento si acclimati, alzo gli occhi al cielo e...Meraviglia!! Che dire, la serata era veramente limpida, ma mai a occhio nudo avevo notato così tante stelle (forse è ancora l'euforia della prima volta). Mi dimentico al volo quel poco che ho imparato leggendo, e al volo riesco a riconoscere solo il grande carro e Cassiopea. Allora apro Stellarium (con visione notturna per non rovinare tutti quei minuti al freddo per abituare gli occhi) e sono riuscito a comprendere meglio quello che stavo vedendo: la Lira con Vega (luminosissima!!) e il Cigno verso ovest, l'Auriga basso verso nord-est, Cefeo alto sopra la mia testa, e qualche stellina del Drago; queste ultime dopo quasi mezz'ora che ero al buio e il mio occhio ormai si era adattato.
Una cosa che invece mi ha sorpreso è stata che dell'orsa minore sono riuscito a vedere solamente la stella Polare, e una-due stelle del carro, \beta e \gamma seguendo il software, ma in realtà pensavo che tutto il carro fosse ben visibile.
Arrivato a questo punto inizio ad usare lo strumento: per prima cosa l'allineamento della montatura alla stella polare; in questo modo ho potuto verificare (come avevo scritto nel post in "telescopi e montature") che effettivamente il cercatore è un pelo disallineato. Poco male, ma ovviamente preso com'ero dall'euforia (la polare è una stella doppia!!!!!! in realtà lo sapevo, ma sono rimasto comunque a bocca aperta) non decido di allineare il cercatore (per quello ci sarà tempo) ma, tenendo a mente di quanto è fuori, punto le stelle seguenti tenendole non al centro, ma spostate di quanto basta per trovarle poi al centro dell'oculare.
E' stato emozionantissimo, non riuscivo a capacitarmi di come fosse possibile, pur vedendo ad occhio nudo solo una stella in quella porzione di cielo, vedere tutte quelle piccole lampadine accese intorno alla più luminosa.
Per la prima sera ho rivolto il telescopio prima verso Capella, e poi ovviamente verso Vega, la più luminosa visibile da me a quel momento. In seguito ho fatto quello che, a ripensarci stamattina appena svegliato, deve essere la prima cosa sconsigliata, e totalmente in barba al metodo scientifico: ho messo via il telefono e ho iniziato a puntare il telescopio verso zone apparentemente vuote di cielo, e vedere come cambiavano all'oculare. Beh, delle visioni stratosferiche!!!
Arrivano le 22 e il freddo inizia a bussarmi in testa (mi ero vestito un pò più consono rispetto alla maglietta, ma era comunque roba leggerina; inoltre in questa settimana sono stato un pò malaticcio, per cui non volevo tornare daccapo) per cui decido di iniziare a sistemare il tutto, poi un ultimo sguardo ad occhio nudo, un sorriso e dentro in casa!!
Purtroppo controllando l'app non c'erano pianeti sopra l'orizzonte; ma sono soddisfatto, per loro e per la luna ci sarà tempo la prossima volta

Anche se l'osservazione in generale è stata breve, e l'osservazione al telescopio ancora di più, ho imparato alcune cose:

-La più importante, e penso anche ovvia, è che prima bisogna imparare per bene l'architettura del cielo: durante gli ultimi minuti in cui puntavo a caso e guardavo, ho sì visto molte cose, ma il problema è che non so cosa stavo effettivamente guardando. Magari era qualche galassia lontanissima, o spettacolari ammassi aperti, ma per me al momento erano solo visioni spettacolari. Appaganti al momento, ma che poi svaniscono quasi subito.
-Devo imparare ad operare con più leggerezza di mano: a volte anche solo girando la cremagliera del focheggiatore inducevo dei tremolii che mi sfuocavano la visuale. Immagino che parte del "merito" sia anche della montatura leggera, ma penso che prendendoci la mano si riesca anche ad essere più delicati.
-Mai e poi mai accendere luci, anche questa è cosa ovvia, ma che ieri sera ho provato per la prima volta di persona: ad un certo punto dell'osservazione mia sorella stava rientrando in casa, e passando dal giardino ha acceso la torcia del cellulare per farsi strada. inutile dire che per 5 minuti buoni non ho visto più nulla in cielo.
-Tanti altri spunti che l'euforia del momento mi ha già fatto dimenticare, e che alla prossima osservazione dirò "ah è vero che era meglio se facevo così e cosò"

Contenuto speciale: UFO?
Ad un certo punto della serata, circa verso le 21.15 - 21.30, ho visto apparire una luce molto forte ma puntiforme, all'incirca alla stessa altezza del Grande Carro, ma spostata all'incirca di 20° verso est. questa luce scendeva con un movimento molto lento, per cercare di spiegare meglio posso dire che sembrava una stella (con tanto di tremolìo) ma non azzurrina come le altre, bensì di un colore più sul giallo (il classico colore dei fari per intenderci). Tuttavia, mi sento di escludere fosse un aereo per 3 motivi: innanzitutto la luce scendeva verso una direzione in cui so per certo non esserci aeroporti,ed inoltre a metà strada si è spenta, senza toccare terra. Oltretutto, non aveva a fianco le classiche luci verdi e rosse degli aerei. Infine, nello stesso momento è passato un vero aereo, e quello l'ho riconosciuto subito, mentre quella luce è rimasta senza spiegazione. Qualcuno magari ha qualche spiegazione scientifico-psicologica per questo?

p.s. spero di non essere sempre così lungo, o vi passa la voglia di leggere:razz:

paperbike
24-10-2017, 14:58
Ciao ottimo come inizio, e... si incomincia a fare freddo quindi ti consiglio un abbigliamento invernale,per " l'ufo "
no tranquillo era di sicuro une delle migliaia di satelliti che ci passano sopra la testa, ieri ne ho contati una decina in due ore, uno ho persino provato ad inseguirlo è stato divertente:biggrin:

Marcos64
24-10-2017, 15:29
I resoconti delle prime osservazioni, sono sempre i più piacevoli da leggere. Bravo per la serata, pur breve, ma piena di scoperte, vedrai che con il tempo tutto diventa più immediato. Dedica sempre un po' di tempo ad allineare il/i cercatori, vedi la Polare quindi usala per farlo con la massima precisione, fallo inoltre utilizzando l'oculare al massimo ingrandimento che possiedi così tutto risulta essere più preciso.
Circa il freddo, utilizza sempre questa regola: Vestiti a strati e quando ti senti un astronauta e pensi di aver esagerato, raddoppia e forse sei a posto! :).
Il Piccolo Carro raramente si fa vedere al completo, da cieli non buoni, da casa mia per esempio succede ma davvero rare volte, quando accade però, la differenza si nota.
Spazzolare il cielo come hai fatto, è molto divertente, specie nei pressi della Via Lattea, se però vuoi cercare qualcosa di preciso, raramente ci arrivi a casaccio, si deve per forza usare mappe o software adatti.
Grazie di aver condiviso le tue prime esperienze, fa sempre gran piacere.

alextar
24-10-2017, 15:39
...e te lo assicuro, il bello deve ancora venire;)

Gitt
24-10-2017, 16:18
Bravo, già dalle prime due ore all'aperto hai saputo cogliere molti aspetti che fanno parte della vita dell'astrofilo.

Mi permetto di aggiungere solo un suggerimento: quando pensi di osservare dopo cena, metti il telescopio all'aperto prima della cena stessa, così quando inizierai a osservare sarà in equilibrio termico con la temperatura esterna.

Riguardo all'adattamento al buio, servono ben più di cinque minuti per raggiungerlo: almeno trenta, sempre ammesso che ci si trovi in un posto veramente buio, senza alcun tipo di luce limitrofa.;)

Salvatore
24-10-2017, 19:21
Ottimo come primo approccio non é stato per niente male . Cura gli aspetti che gli altri amici ti hanno suggerito . Anche io durante le prime osservazioni ho vagabondato versi gli spazi infiniti traendo un bel senso di appagamento.

C' é un gioiello che non devi assolutamente perderti , il doppio ammasso del Perseo che é anche molto facile da individuare ;)
26436

Tucana
24-10-2017, 19:34
Bello leggere del tuo entusiasmo alla prima uscita.
Se posso darti un consiglio, sopratutto per le prime volte, cerca di prendere confidenza con il tuo strumento e non ti preoccupare se vedrai poche cose o se farai fatica a scovare gli oggetti che cerchi in cielo.

Vedrai che una volta che avrai imparato a padroneggiarlo al meglio riuscirai meglio a leggere la volta celeste e ad aumentare esponenzialmente il tuo divertimento.


Purtroppo controllando l'app non c'erano pianeti sopra l'orizzonte; ma sono soddisfatto, per loro e per la luna ci sarà tempo la prossima volta.

Purtroppo per i pianeti non sarà un inverno favorevole; a parte Urano, che però all'oculare non dice grandissime cose, dovrai aspettare Giove a Marzo per vedere qualcosa non a notte inoltrata.

therava
25-10-2017, 10:12
Grazie a tutti per i consigli, ne farò tesoro per le prossime uscite!
Son contento di sapere che che gli alieni non ci stanno invadendo:biggrin::biggrin:, sinceramente al momento non ho pensato minimamente ad un satellite...
per l'allineamento del cercatore, di sicuro sarà la prima cosa che farò alla prossima osservazione, non posso andare avanti sempre così ovviamente.
Gitt ci ho pensato a portare il telescopio fuori prima di cena, ma è meglio se non lo faccio, piuttosto inizio ad osservare una mezz'ora dopo...in giardino ho dei gatti semi-randagi (mangiano e dormono in casa mia, ma poi girano come vogliono) e visto che toccano tutto quello che trovano, preferisco essere sempre presente, prima che ci saltino sopra (e ne sarebbero capaci, fidati).

Japponiglio
03-11-2017, 13:02
Ciao therava, è bellissimo leggere il tuo primo report.
Io osservo con un telescopio da meno di 10 mesi e mi ricordo benissimo le mie prime osservazioni, da casa, in ciabatte, nel prato al freddo, tra luci e fari, ma la voglia di osservare era troppa.

Fai bene a provare e sperimentare, andare a casaccio. All'inizio, vagabondare ti è utile per capire quante cose ci siano lassù che ti sia sempre perso e che, ora, puoi osservare.

Ti consiglio, comunque, di prepararti una lista di oggetti da osservare, in modo che nelle prossime uscite avrai una traccia da seguire.

Come giustamente ti ha consigliato Salvatore, non perderti il doppio ammasso aperto del Perseo, ed inizia a documentarti sugli oggetti Messier disponibili in questo momento. Se riesci, punta la galassia di Andromeda, ti verrà un infarto, prepara il defibrillatore a fianco. Non hai idea di quanto sia grande. Ora si avvicina l'inverno, avrai molti ammassi aperti e galassie da osservare ma, se riesci, insegui gli ultimi ammassi globulari "facili", che stanno ormai tramontando. Non scorderò mai il mio primo globulare nell'oculare. In questo periodo sorge anche Orione... punta M42 e prepara i fazzoletti.

Ti do un consiglio che dal mio punto di vista è VITALE.
Conosci ciò che osservi. Spesso, sapere cosa si stia osservando fa la differenza tra il VEDERE passivamente un fiocchetto anonimo di luce ed il GODERE ed OSSERVARE attivamente un oggetto particolare. Nel visuale, conoscere i dettagli di cosa si stia osservando è una cosa importantissima.

Documentati sul ciclo di vita delle stelle (https://exastra.blog/2017/02/07/h/), sugli ammassi aperti, ammassi globulari, galassie (https://exastra.blog/2017/03/03/dont-panic/) e nebulose planetarie (https://exastra.blog/2017/08/03/che-fa-batti/). Vedrai che, poi, ti si apriranno mille mondi, sia dentro che fuori di te. Ti ho aggiunto dei link al mio blog di appunti, spero possano esserti utili. Se lo leggi, noterai che i primi post sono più scarni, semplici, per diventare via via più dettagliati e completi. E' il mio percorso di arricchimento, di studio, per meglio comprendere quello che punto e vedo lassù. Ti auguro di appassionarti e di arricchirti anche tu.

Siamo relativamente vicini, se ti va, si può organizzare qualche uscita insieme.

etruscastro
03-11-2017, 13:11
Japponiglio fai attenzione a postare continuamente il tuo blog, è vietato dal regolamento:


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anche perché lo hai già in firma! ;)

Japponiglio
03-11-2017, 13:33
Ciao etruscastro, non mi sembra di far spamming, lo cito solo se realmente pertinente, ma ad ogni modo va bene, nessun problema :cool: non sono le visite che cerco, ma solo aiutare e condividere. Sarò più discreto, senza dubbio. :angel: