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Visualizza Versione Completa : Sempione 14-10-2017 Il cuore del Pegaso



Ogu
03-11-2017, 23:49
Come sapete, un nutrito gruppo di astrofili si sono trovati durante il novilunio di Ottobre al Passo del Sempione, a 2005 m in territorio svizzero. Questa è la mia esperienza, che vorrei condividere per far si che anche voi possiate vivere almeno con l’immaginazione l’esperienza vissuta con la bella compagnia sotto un bel cielo.

Meraviglia, contemplazione, rispetto: le montagne possiedono un fascino magnetico. Parto da Milano nel primo pomeriggio immerso nella foschia per trovarmi rapidamente alle 16.30 nella freschezza azzurra dell’aria alpina.
Alle solite piazzole, defilate dalla statale del Sempione, non c’è nessuno. La temperatura è gradevole circa 16°C. Il Sole caldo diffonde una luce intensa che si riflette nelle chiome dorate di qualche abete, nel bruno della terra, nelle spighe di erba secca che crescono incolte a ridosso della piazzola appena accarezzate dalla brezza proveniente da Ovest. Gironzolo in questa pace assaporando ogni dettaglio che la vista riesce a cogliere: ecco i bagliori grigiastri del ghiacciaio del Leone, acqua pietrificata di decine e decine di anni fa.
Alle 18 la piazzola è in pieno fermento. Sono arrivati tutti gli amici e gli strumenti sono già stati posizionati e collimati. In pochi minuti le montagne diventano rosse di Sole. Stiamo ancora cenando quando il crepuscolo ci avvolge nel suo manto buio.
Iniziamo ad osservare alle 21.15 con già un buon adattamento notturno. Il vento è calato in prima serata, la trasparenza è buona 7/10, l’umidità al 60% che rimarrà in sospensione per tutta la serata risalendo all’80%, non riuscendo né a condensare né tantomeno a brinare (6°C). Il seeing invece si è mostrato molto buono 7,5/10: tutte condizioni osservative piuttosto rare per il Sempione!
Il programma della serata mi porta ad esplorare la regione settentrionale del Quadrato del Pegaso, percorrendo un grande anello con partenza e arrivo fissati su Beta Peg. Il dobson 12” è a suo agio in assenza di vento: per tutta la serata ho usato 165x come ingrandimenti minimi, mentre i compagni di osservazione si sono spinti ben più oltre sui pianeti e su qualche altro oggetto.

Da Beta Peg. mi dirigo a ~4° NNO per incontrare il primo target: NGC 7457, galassia ben agevole e ampiamente entro le capacità della serata, assieme alla sua piccola vicina NGC 7473.

NGC 7457 [GX dim. 4,4’x2,5’; mv 11,2; SB 13,6]
Bella galassia facile e di buona lum. Sup., interposta al centro di una catena lineare di 8 stelline di ~10 mag. che ne arricchiscono la visione.
64x: bel piccolo batuffolo latteo sfumato in mezzo ad una sequenza di stelline di 10-11 mag. per più di 1°: bella visione, profonda ma agevole.
115x: cielo bello scuro, l’alone salta fuori ben delineato e lattiginoso, con al centro un nucleo quasi globuloso, tenue mezzo inglobato nella densità complessiva.
165x: strutturata a forma di noce ONO-ESE. Al centro ha bulge tondeggiante che sfuma nell’alone poco contrastato e sfumato nei bordi, anche se entrambi i componenti mostrano buona lum. Sup. (il bulge è solo un po’ più denso). A tratti compare forse un piccolissimo nucleo centrale, mentre tra alone e bulge ad Est percepisco deboli chiaroscuri (forse polveri o noduli?)
NGC 7473 [GX dim. 1,1’x0,5’; mv 13,7; SB 12,9]
165x: non lontano, piccola galassia a chicco di riso ma sfumata lungo i bordi, non contrastata. Grigia, di bassa lum. Sup. direzionata SO-NE

NGC 7512 [GX dim. 1,5’x1,0’; mv 12,6; SB 13,2]
115x: galassia tosta, dall’aspetto flebile e soffuso. È principalmente una sagoma piccola tondeggiante, molto sfumata, individuata con molta pazienza tra le poche e deboli stelline di campo. Ha un leggero centro quasi puntiforme.
165x: il nucleo è tenue e quasi globuloso, leggermente sfumato circondato da un debolissimo alone tondeggiante, molto sfumato che appare quasi un appannamento del nucleo. La si può confondere per una stellina con alone sfuocato attorno: visione ambigua e birichina.

UGC 12476 [GX dim. 1,3’x0,7’; mv 13,9; SB -]
Colta agevolmente a ~2,5’ Sud rispetto a una stella bianca di 8 mag.: pare una copia molto più debole della “Fantasma di Mirach” (NGC 404).
165x: elongata a fuso molto tenue e sfumata dalla consistenza debolmente lattiginosa. In distolta appare meglio la forma allungata ~1’ con inspessimento centrale, tipo “a balenottera”.
Vista assieme alla stella principale pare un riflesso all’oculare.

NGC 7514 [GX dim. 1,4’x0,9’; mv 12,5; SB 12,6]
165x: si osserva come una sagoma tondeggiante a tratti NO-SE di 1’, sfumata nei bordi e bassa lum. Sup., con una zona centrale omogenea e grigia.

NGC 7485 [GX dim. 1,2’x0,6’; mv 13,1; SB 12,7]
165x: dapprima confusa con una delle stelline di fondo, con attenzione ecco che si definisce la natura galattica: alone leggermente sfumato elongato NO-SE ~1’ dal core globuloso, strutturato ma molto compatto, a tratti composito e forse disturbato da una stellina sovrapposta. Anche l’alone è compatto stretto al core centrale. Target non così difficile.

NGC 7490 [GX dim. 2,8’x2,6’; mv 12,3; SB 14,3]
165x: galassia tenue dall’aspetto soffuso in un campo moderatamente stellato. Si riconosce come una sagoma tonda semitrasparente, nebulata, con un leggero incremento di densità centrale; ma complessivamente rimane molto soffusa. Con attenzione il nucleo si conforma quasi globuloso dai contorni sfumati, come può sembrare il nucleo di M33.

UGC 12234 [GX dim. 0,8’x0,5’; mv 13,7; SB -]
165x: non riconosciuta tra le numerose stelline di fondo, non ho riferimenti.

A questo punto vado in direzione della NGC 7331, che compare nel campo bella e lattescente, con già le tre galassiette satelliti a farle compagnia. Obiettivo sono però le due galassie presenti poco distanti, forse altre satelliti della galassia principale: NGC 7315 a 0,5° NO e NGC 7363 a 1,2° ESE:
NGC 7315 [GX dim. 1,6’x1,6’; mv 12,5; SB 13,4]
165x: poco distante dalla N7331 noto un leggero bulge quasi globuloso di bassa lum. Sup. molto sfumato e non immediatamente visibile in un alone grigione tondeggiante di medie-piccole dimensioni. Percepisco deboli chiaroscuri, forse dovuti all’interferenza con due stelline ~14 mag. colte a tratti in prossimità dei margini NE e Ovest: la visione d’insieme è di un bulge “composito”. In distolta l’alone tondo si estende per 1,5’, grigio scuro.
Mentre osservo questa galassia Luca –amico super neofita di Marco- mi si avvicina incuriosito da me che invece di osservare passo il tempo a scrivere sul quaderno. Gli spiego che il cielo è per lo più popolato da oggetti deboli e poco appariscenti, per i quali ci vuole pratica e allenamento, e scrivere ciò che si vede aiuta l’occhio a vedere dei particolari. Per prova lo invito ad osservare all’oculare, per dimostrare che difficilmente si potrà cogliere qualcosa. E invece senza indicargli nulla riesce a cogliere la sagoma soffusa della galassietta, compresi alcuni disturbi interni. Resto praticamente di ghiaccio!
NGC 7363 [GX dim. 1,1’x1,0’; mv 13,8; SB 13,8]
165x: visibile (anche se un po’ difficile) come un chicco di riso grigiato ma sfumato, sagoma non ben definita poco contrastata, direzione E-O di apparenza uniforme. Bassa lum. sup. ma in distolta guadagna un po’ di contrasto.

Salto per più di 6° verso NE per una bella galassia, isolata dai restanti DSO: NGC 7217
NGC 7217 [GX dim. 3,5’x3,0’; mv 10,1; SB 12,5]
165x: Ottima, subito visibile come una bella galassia dalla medio-alta lum. sup., tondeggiante di dimensioni 3’x2,5’ con alone grigio luminoso gradualmente sfumato nel fondocielo. Al centro acquista velocemente densità e lum. sup., con un core centrale decisamente globulare sviluppato e latteo al pari dell’alone. Consigliata.

Trio di galassie che sulla carta potevano promettere bene ma nella pratica si sono rivelate un po’ toste, di cui una non pervenuta:
NGC 7303 [GX dim. 1,5’x1,2’; mv 12,6; SB 13,1]
165x: appare molto debole, grigiona di bassa lum. sup. e dimensioni 1,5’, dai bordi solo lievemente sfumati, tondeggiante e uniforme.
Al suo lato SE si allinea una sequenza lineare lunga ~7’ di 6 stelline deboli di 12-13 mag. che ne aiutano l’identificazione.
NGC 7292 [GX dim. 2,1’x1,7’; mv 12,5; SB 13,8]
165x: galassia dalle medie dim. apparenti ~3’ ma bassa lum. sup. Appare come una sagoma grigiona di forma ellittica 3:1 ONO-ESE con le estremità assottigliate, dalla forma a UFO. La sagoma rimane omogenea senza mostrare dettagli interni. A tratti con attenzione forse colta una lieve struttura lineare centrale.
Una o due stelline di circa 13 mag. si sovrappongono ai margini della punta NO, delle quali una è inglobata nell’alone.
NGC 7286 [GX dim. 1,7’x0,7’; mv 12,5; SB 12,5]
165x: non trovata, pochi punti di riferimento: qui un sistema GO-TO avrebbe di certo aiutato.


---continua---

Ogu
03-11-2017, 23:50
Altro balzo di 6° a Sud per la bella coppia ravvicinata NGC 7332-7339, condivisa anche con il gruppo d’osservazione. Poco a Ovest si trova anche una seconda coppia ravvicinata che completano il quadretto: IC 5242-5243
NGC 7332 [GX dim. 3,7’x1,0’; mv 11,1; SB 13,4]
NGC 7339 [GX dim. 2,6’x0,8’; mv 12,2; SB 12,9]
165x: bella coppia di galassie elongate a fuso, tra loro perpendicolari ravvicinate in meno di 8’, in bel campo stellato. N 7332 appare decisamente lattea, luminosa spirale vista molto inclinata 4:1, dim. 3’ NNO-SSE, dal fuso grigiastro di buona lum. sup. e luminoso nucleo quasi puntiforme. Maggior contrasto lungo il bordo rivolto a Est (limite delle polveri?). perpendicolare a Est rispetto alla N 7332, N 7339 è di medio-bassa lum. sup., dal fuso apparentemente grigione e omogeneo posto in dir. O-E. Forse colgo solo un accenno di un debolissimo nucleo puntiforme. In distolta si allunga assottigliandosi alle estremità in modo asimmetrico, maggiormente verso Est.
IC 5242 [GX dim. 0,8’x0,7’; mv 14,5; SB -]
IC 5243 [GX dim. 0,7’x0,6’; mv 14,8; SB -]
165x: coppia di galassie profonde, visibili come macchiette molto deboli tondeggianti, grigione e senza particolari. Si posizionano a ~1,5’ N-NE da un curioso compatto allineamento di 4 stelline di 9-11 mag. IC 5242 è a 2’ Nord, la più evidente della coppia: tonda dalla densità grigiona, sfumata. 2 stelline la circondano, delle quali una pare sovrapporsi nel centro. IC 5243 è più debole separata da 1’ ESE, più piccola di forma leggermente elongata decisamente grigiona spettrale.

Durante questa prima parte sono state molte le occasioni nelle quali poter chiacchierare e condividere le osservazioni: Urano, Nettuno, M31 con le sue bande, la prova dei filtri, l’aiuto nella ricerca di qualche altro oggetto come l’evanescente Cocoon Nebula (vista agevolmente in ben altre condizioni di cielo), La Crescent Nebula, il Coathanger. Tutte queste pause hanno reso molto rilassante anche l’osservazione dei DSO in programma. Valuto la mag. visuale 6,2 tramite sequenza polare, vento assente, trasparenza buona 7/10, umidità ~80%.
Inizio la risalita di chiusura del tour verso Beta Peg. per una scorpacciata di piccole galassie tutte attorno alla 13 mag.

IC 5258 [GX dim. 1,0’x0,6’; mv 14,2; SB -]
165x: piccola galassietta ma dalla facile visione, compatta leggermente elongata, di buona lum. Sup. alone compatto e leggermente sfumato nel quale si sviluppa un bel core globuloso, grande rispetto alle proporzioni dell’alone con al centro un nucleo puntiforme.

IC 5285 Triple Ring [GX dim. 1,3’x0,7’; mv 14,0; SB -]
165x: piccola ma ben visibile come un chicco di riso in direzione E-O dalla curiosa forma a formica, composta da due leggere condensazioni, una a Est pare sia il bulge globulare grigiastro tondo e contrastato; l’altra a Ovest è più puntiforme e probabilmente è una stellina di ~14 mag. Attorno sfuma un alone tondeggiante molto tenue e dall’apparenza grigiastro.
Al margine del campo visivo, picchiettando sul dobson, colgo una leggera sagoma spettrale tondeggiante, probabile galassia non segnata sulla carta di consultazione. In fase di report trovo la classificazione:
NGC 7489 [GX dim. 2,1’x1,1’; mv 13,4; SB 14,1]
165x: vista una sagoma tondeggiante molto diafana, dim. ~2’, contorni sfumati ma a tratti in estrema distolta si contrasta dal fondo cielo. Colgo una debole stellina ~14 mag. semi-inglobata nell’alone o appena ai suoi margini ad S-O. Con attenzione colgo un debole incremento di densità verso il centro. Ma l’impressione visiva resta decisamente spettrale e semitrasparente.

NGC 7539 [GX dim. 1,5’x1,2’; mv 12,5; SB 13,0]
165x: piccola e compatta, visibile come una macchietta grigia omogenea dal nucleo decisamente contrastato e globuloso, circondato da un alone tondeggiante leggermente sfumato. Dato il nucleo così den visibile si tratta di una galassia facile anche se troppo piccola per ulteriori dettagli.

NGC 7620 [GX dim. 1,1’x1,1’; mv 13,1; SB 13,2]
165x: simile alla precedente. Piccola e tonda, dal bel core grigiato omogeneo circondato da un leggero alone sfumato. È evidente posta in campo povero di stelle.

NGC 7574 (alias NGC 7568) [GX dim. 0,9’x0,5’; mv 13,5; SB 12,6]
165x: colta veramente debole solo in distolta, solo con pazienza si rende visibile per la conferma. È una piccola macchietta spettrale ellittica NO-SE, estremamente diafana e sfumata nei bordi.

NGC 7527 [GX dim. 1,3’x0,9’; mv 13,3; SB 13,5]
165x: più facile della precedente, piccola macchietta dalla bassa lum. Sup. ma colta agevolmente in quanto presenta un bulge leggermente contrastato in un alone via via sfumato. Sembra ci sia una stellina di 14 mag. sul margine Nord.

NGC 7548 [GX dim. 1,0’x0,9’; mv 13,3; SB 13,1]
165x: colta leggermente più difficile come macchietta di bassa lum. Sup. simile a un batuffolo quasi tondeggiante, omogenea e senza nucleo.

IC 5298
165x: non trovata

NGC 7628 [GX dim. 1,1’x0,9’; mv 12,7; SB 12,7]
165x. Piccola galassia ma dalla buona lum. Sup., tondeggiante con un core piccolo e troppo puntiforme (è una stellina o il suo vero nucleo?) circondato da un bel alone tondo e latteo, con forse qualche chiaroscuro. Sfuma leggermente ai bordi.
Si posiziona tra un gruppetto di stelle che complessivamente disegnano un pseudo pentagono, che aiuta l’identificazione del campo.
Curiosando per il web ho trovato l’informazione della sua distanza, circa 190 milioni di anni luce, all’inizio dell’era Giurassica!

IC 5315
165x: non trovata, ora la stanchezza si fa sentire.

NGC 7660 [GX dim. 1,4’x1,1’; mv 12,7; SB 13,1]
165x: facile, dal piccolo bulge con al centro un core puntiforme, circondato da un alone debolmente contrastato e grigione e dal curioso aspetto “sfilacciato”.

NGC 7624 [GX dim. 1,0’x0,7’; mv 13,1; SB 12,6]
165x: colta come un batuffolo grigiastro di circa 1’, ovale leggermente elongata NNE-SSO, dal buon contrasto lungo i bordi ma senza nucleo o bulge, praticamente grigiata omogenea. In distolta si stacca comunque bene dal fondo cielo.

NGC 7543 [GX dim. 1,1’x0,9’; mv 13,0; SB 12,9]
165x: facile galassia in un bel campo stellato, dal core soffuso che sfuma in un bell’alone denso nonostante le sue piccole dimensioni.

Quindi ritorno su Beta Peg. e chiudo così la prima parte del programma Pegaso. Sono circa le 3.00 e c’è ancora voglia di scambiarsi commenti e opinioni. Manca poco allo spuntare della falce lunare da dietro le montagne, come ultimo colpo puntiamo tutti M81 e M82 per un degno epilogo. Al sorgere della Luna i prati si tingono di azzurro.
In conclusione sono super soddisfatto della serata, della straordinaria compagnia e del bottino complessivo di target descritti. Il Pegaso è uno scrigno pieno di galassie che attendono solo di essere osservate.
Grazie per avermi letto fino qui.

alextar
04-11-2017, 07:09
Non vedo l'ora che arrivi il prossimo novilunio.
Che report magnifico, dettagliato e coinvolgente!

etruscastro
04-11-2017, 08:04
bellissimo report, me lo hai leggere tutto di un fiato con rilassatezza e gusto, pieno anche di spunti per oggetti che ancora non ho osservato come le varie IC, e sì, il Pegaso è un vero scrigno ricchissimo di oggetti!



Mentre osservo questa galassia Luca –amico super neofita di Marco- mi si avvicina incuriosito da me che invece di osservare passo il tempo a scrivere sul quaderno. Gli spiego che il cielo è per lo più popolato da oggetti deboli e poco appariscenti, per i quali ci vuole pratica e allenamento, e scrivere ciò che si vede aiuta l’occhio a vedere dei particolari. Per prova lo invito ad osservare all’oculare, per dimostrare che difficilmente si potrà cogliere qualcosa. E invece senza indicargli nulla riesce a cogliere la sagoma soffusa della galassietta, compresi alcuni disturbi interni. Resto praticamente di ghiaccio!

ha stoffa il ragazzo!

Gianluca97
04-11-2017, 08:54
Che bel report!
Sono indietro di una vita a leggere i report osservativi ma purtroppo dovranno attendere ancora.
Ultimamente passo le mie giornate sui libri, faccio fatica a dedicare un po' di tempo all'astronomia ma leggere il tuo report mi ha fatto staccare per 20min la spina, mi sono immaginato lì con voi ad osservare sotto le stelle.
Complimenti, come al tuo solito oggetti descritti nel dettaglio e anche con la giusta dose di entusiasmo che ti permette di entrare con te nell'oculare.
Spero un giorno di ritornare con tutti voi sotto un buon cielo ;)
Ancora complimenti.

Tucana
04-11-2017, 09:49
E meno male che avevi dichiarato:


In più sarà un'uscita poco impegnativa, giusto per "ricordare come è fatto il cielo"

se ti impegnavi sul serio non immagino cosa sarebbe potuto succedere.

Complimenti per tutto; bel giro, ottime descrizioni, ma soprattutto un grande grazie per la compagnia e l'aiuto durante la serata.

Una cosa però non l'ho capita: quando dici


Al margine del campo visivo, picchiettando sul dobson

cosa intendi? E' come si faceva vent'anni fa nei bar quando si dava il colpetto al flipper per non far cadere la pallina nel buco centrale? :D

Japponiglio
04-11-2017, 19:15
Aspettavo il tuo report, grazie!
Ottime descrizioni e spunti per i prossimi noviluni.
Grazie per l'impegno e la condivisione

Marcos64
05-11-2017, 15:29
I tuoi Report sono sempre un viaggio nel cosmo, uno splendido viaggio! La descrizione del posto in apertura poi,
rivela il tuo amore per le montagne. Il Sempione aggiunge alla grandezza del cielo, un paesaggio montano meraviglioso. Anch'io sono rimasto stupito dal Luca, tanto per l'entusiasmo che dimostrava, quanto per la dimestichezza con cose mai viste, strumenti o oggetti che fossero.
Grazie per questo bellissimo Report.

Ogu
06-11-2017, 01:04
Grazie a tutti per le belle parole che ogni volta mi dedicate. Purtroppo il periodo mi tiene impegnato in mille attività che rubano il tempo alla nostra passione preferita: in primo luogo mi scuso con tutti voi se càpito così all'improvviso senza dedicare dapprima la priorità alla lettura dei vostri report anzichè intervenire con nuovi tread. Spero mi perdonerete :weeabooface:
Ben felice che nonostante questi flash iperuranei possa far rivivere per qualche minuto la bellezza del cielo e della natura in generale. Ancora grazie di cuore!
Tucana
Ahahah!!! è più o meno la mossa "tilt!" del flipper!!!
Tornando seri, è una delle tecniche per scorgere oggetti dal basso-bassissimo contrasto col fondocielo: picchiettare sul tubo affinchè gli oggetti nel campo vibrino un pochino.
Perchè questa mossa?
Perchè l'occhio umano è l'occhio di un predatore, dalla maggiore acutezza visiva su soggetti in movimento rispetto a quelli fissi. Un leggero movimento del campo consente al sistema occhio-cervello di essere maggiormente in allerta a ciò che si percepisce all'oculare, permettendo alle volte di avere la conferma o meno di ciò che si osserva in visione distolta.
Per te che hai il Go-To potresti anche semplicemente interrompere l'inseguimento per qualche attimo durante l'osservazione dei DSO per aumentare un poco la tua percezione visiva ;)
Però è una tecnica che si usa in casi estremi, quando manca davvero poco ad andare letteralmente in "tilt!" Ahah!!

nicola66
06-11-2017, 12:37
Bellissimo report Ogu

Salvatore
07-11-2017, 20:36
Caro Ogu ,

Intanto bellissima introduzione molto coinvolgente , degna di un grande " poeta del cielo " ... come del resto anche il report.
Mi piacciono sempre tanto le tue descrizioni , sembra di essere li all'oculare con te che non astuta pazienza stai a " vivisezionare " gli oggetti osservati , cé moltissima cura nelle tue osservazioni e nel modo in cui le descrivi.

Mi sono fatto un bel listone da inserire in programma , " Cuore del Pegaso" assolutamente da non perdere il prossimo anno :razz:

Ho trovato questi oggetti in comune cui te ne riporto le descrizioni , effettuate il 20 Agosto 2017 al Passo della Novena con un SQM allo Zenith di 21,54 , seeing da 5/10 e una trasparenza mediocre , osservazioni effettuate con il 18" :

7292 12,6 GX . Di buon gradiente appare con un bulge molto elongato in direzione E/O, molto stemperato l'alone che avvolge questa struttura dando alla galassia un aspetto ovale con rapporto 4:2. A tratti si scorge un nucleo stellare ( ma pare essere una stella propsettica ) , due stelle nella parte Ovest dell'alone.

7303 13,7 GX . Appare come un ampia chiazza sferoidale diffusa e senza netti confini , noto un incremento luminoso verso il centro . Stimo le dimensioni oltre 1,5'.

7286 13,6 GX. Bella lametta soffusa ,ma molto facile , appare direzionata OSO/ENE con rapporto 3:1 che appare poco piu luminosa verso la parte centrale.

7217 10,1 GX. Galassia gia osservata in passato , bella spirale vista di piatto davvero molto luminosa , presenta un bulge ampio ( 1,5' ) e piu concentrato al centro , questo é circoscritto da fini chiaroscuri lungo il perimetro , un ampio alone corposo che ne disegna le spirali l' avvolge completamente. Una stellina a ridosso del Bulge a Nord é ben visibile.

Sicuramente il diametro Maggiore allunga lievemente su alcuni particolari , ma noto con piacere che le tue descrizioni combaciano perfattemente a livello di sgrezzatura dei soggetti galattici .

Complimenti ancora;)

Ogu
12-11-2017, 15:24
Grazie ancora a tutti.
@Salvatore (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2417)
come sempre ottimi i tuoi spunti; il confronto è importante per capire sia la natura degli oggetti sia i limiti di noi stessi in quanto osservatori.
Direi che oltre agli ovvi limiti di diametro abbiano inciso su alcune percezioni non confermate gli ingrandimenti utilizzati: ancora non mi sono deciso a fare il balzo oltre i 165x. Parlo soprattutto della presenza o meno di stelline tra o a ridosso degli oggetti tipo NGC 7292 e del corretto orientamento degli oggetti in cielo.
NGC 7286 non sono proprio riuscito a scovarla, forse per la stanchezza o per non impantanarmi nel fondocielo in vista del tour in programma. Prendo spunto dal tuo commento e conto di ritornarci su per darti un ulteriore feedback. ;)

Gitt
22-11-2017, 10:46
Complimenti davvero per questo report ricchissimo di dettagli e di spettacolari tour tra galassie che proprio non so come tu faccia a osservare con questo livello di dettaglio nel 12" a soli 165x.

Ho letto con attenzione le descrizioni e devo dire che mi stupisci ogni volta per la varietà che riesci a rendere nel trasmetterci la tua percezione di un particolare oggetto.

Nelle tue parole ogni galassia assume la sua fisionomia, una diversa dall'altra, come in effetti è in realtà.

Ho notato che curiosamente su Simbad e sul NED c'è della confusione tra NGC7303, NGC7304 (che corrisponde ad alcune stelle di campo) e la galassia vera e propria. L'identificazione come sempre è ben spiegata su NGCProject.

Nell'ultima uscita ho mutuato il tuo metodo di prepararsi un "itinerario" e devo dire che ha dato ottimi frutti: laddove possibile, cercherò di prepararmi almeno un percorso in ogni piano osservativo.