Danilo Pivato
14-12-2017, 18:55
Immagine analogica realizzata con pellicola fotografica di medio formato (6x7cm) a cavallo della mezzanotte nel momento della culminazione superiore il 16-17 novembre 2001. La foto è stata già presentata qualche anno fa, ma si ripropone nuovamente avendone fatta una nuova elaborazione.
La fotografia riproduce una delle aree del cielo boreale tra le più spettacolari, ricca com'è di stelle luminose e oggetti del profondo cielo.
Altra caratteristica del campo non meno importante è la fitta e intricata rete di nebulose oscure, in buona parte appartenenti alla "Taurus Dark Cloud" che solcano trasversalmente l'inquadratura.
E' in questa parte del cielo, per la precisione vicino alla stella di 3,9^ mag. Omicron Per che nel gennaio del 1919 il celebre astronomo Edward Emerson Barnard iniziò a classificare e a compilare le "macchie scure del cielo" indicando con la sigla: "B 1" - Barnard 1, il primo oggetto del suo nuovo catalogo. Tale lavoro vide luce sulla prestigiosa rivista: The Astrophysical Journal, non riuscendo però egli stesso a spiegarne il reale aspetto scientifico.
Tuttavia con questa immagine a grande campo si desidera commemorare le antiche vestigie, i meriti e le capacità tecniche di E. E. Barnard in vista poi dell'ormai prossima ricorrenza del centenario della pubblicazione del suo primo catalogo (2019), graficizzando dettagliatamente la mappa wide-field. Pertanto insieme agli altri oggetti deep-sky si è tentata la ricostruzione in grafica CAD - logicamente fin dove è stato possibile - delle nebulose oscure di Barnard e delle deboli nebulose di fondo, elaborando la posizione, caratterizzata sempre da forme e cifre (cataloghi) mai ben definiti. Per quanto riguarda invece il grado di opacità delle nebulose di Barnard si è fatto uso di opportuno tratteggio, in base alla classificazione attribuita ad ogni singola nebulosa riportata in letteratura.
Cari saluti,
Danilo Pivato
Mappa: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/0400_n30/widefield_map.html
Immagine: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/0400_n30/widefield.html
La fotografia riproduce una delle aree del cielo boreale tra le più spettacolari, ricca com'è di stelle luminose e oggetti del profondo cielo.
Altra caratteristica del campo non meno importante è la fitta e intricata rete di nebulose oscure, in buona parte appartenenti alla "Taurus Dark Cloud" che solcano trasversalmente l'inquadratura.
E' in questa parte del cielo, per la precisione vicino alla stella di 3,9^ mag. Omicron Per che nel gennaio del 1919 il celebre astronomo Edward Emerson Barnard iniziò a classificare e a compilare le "macchie scure del cielo" indicando con la sigla: "B 1" - Barnard 1, il primo oggetto del suo nuovo catalogo. Tale lavoro vide luce sulla prestigiosa rivista: The Astrophysical Journal, non riuscendo però egli stesso a spiegarne il reale aspetto scientifico.
Tuttavia con questa immagine a grande campo si desidera commemorare le antiche vestigie, i meriti e le capacità tecniche di E. E. Barnard in vista poi dell'ormai prossima ricorrenza del centenario della pubblicazione del suo primo catalogo (2019), graficizzando dettagliatamente la mappa wide-field. Pertanto insieme agli altri oggetti deep-sky si è tentata la ricostruzione in grafica CAD - logicamente fin dove è stato possibile - delle nebulose oscure di Barnard e delle deboli nebulose di fondo, elaborando la posizione, caratterizzata sempre da forme e cifre (cataloghi) mai ben definiti. Per quanto riguarda invece il grado di opacità delle nebulose di Barnard si è fatto uso di opportuno tratteggio, in base alla classificazione attribuita ad ogni singola nebulosa riportata in letteratura.
Cari saluti,
Danilo Pivato
Mappa: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/0400_n30/widefield_map.html
Immagine: http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/0400_n30/widefield.html