Visualizza Versione Completa : A Tale Of Two Skies
Come già descritto magistralmente in questo meraviglioso report, io sono uno di quegli intrepidi visualisti che sabato 16 dicembre (insieme con la mia sposa) si è recato a Pian dell'Armà per godere delle bellezze del cielo dicembrino insieme a Japponiglio, esculapius75, Ogu, Salvatore e a Gitt.
Con alcuni di costoro, evidentemente non sazi della serata, abbiamo poi replicato sabato 23 dicembre questa volta sul Simplonpass.
16 dicembre - Pian dell'Armà (PV) 1.370 m s.l.m.
Con le previsioni concordi nel mettere nuvolosità sulle Alpi in vista del sabato di novilunio viene naturale ripiegare sull'Appennino dove invece il meteo sembrava più clemente; appuntamento quindi a Pian dell'Armà, prima volta assoluta per me in loco.
Nonostante appunto il previsto sereno il meteo in avvicinamento è tutt'altro che favorevole; alla partenza da Reggio Emilia verso le 13 il cielo si presenta coperto con pochi squarci liberi da nubi e così rimarrà fino alla fine della valle dello Staffora con pochi e sporadici miglioramenti.
Salendo al pratone la situazione addirittura peggiora con un banco di nebbia molto esteso posizionato attorno a quota 1.000 m s.l.m. che copre completamente il cielo e lungo la strada notiamo in una piazzola attorno ai 700 m s.l.m. un paio di fotografi già posizionati (evidentemente appassionati di formazioni di vapore acqueo).
Oltre quota 1.100 m s.l.m., come per magia, sereno senza traccia di nuvole; sereno che rimarrà per tutta la notte salvo qualche velatura a Nord intorno ai 30/35° di altezza.
Due cenni sul posto: se da un lato Pian dell'Armà (PV) gode del grande vantaggio di non avere praticamente passaggio di auto (ne ho contate al massimo due in tutta la notte), dall'altro lato la via per salire per chi viene dall'Emilia è veramente la strada del perdono con il pezzo da Bobbio all'arrivo (30 km) su strada mono corsia, spesso stretta, con pezzi di rami e sudiciume vario sulla carreggiata e tante preghiere di non incontrare nessuno dall'altre parte nelle numerose curve cieche.
Al ritorno, in piena notte, opteremo poi per la discesa da Varzi, 30 km e 30 minuti in più di strada, ma molte meno emozioni.
All'arrivo trovo e incontro per la prima volta Salvatore, già sul posto alle prese con l'allestimento del suo totem a cui poi si aggiungono via via Gitt, Ogu che rivedo entrambi con molto piacere e a buio fatto, altre due nuove conoscenze; Japponiglio ed Esculapius75.
Per le note tecniche del cielo vi rimando al succitato report di Gitt; osservazione effettuata con gli strumenti in firma; da parte mia la serata sarà predominata dalla sbrusia di sfoggiare i filtri nebulari appena arrivati con oggetti adatti al loro utilizzo e infatti partiamo con...
Albireo - Beta Cygni (Stella Doppia e Variabile - Cygnus, mag. 3,07 e 4,67): giusto per collaudare l'assetto un ultimo saluto alla più bella doppia del cielo autunnale con la componente gialla più grande e luminosa rispetto a quella azzurra.
Avevo messo in programma anche Juno, ma non avevo considerato l'orizzonte sud-ovest dell'Armà coperto dalle montagne e quindi ripiego su
Aljanah - Epsilon Cygni (Stella Doppia - Cygnus, mag. 2,49 e 11,60): stella bianca tendente al giallo di cui mi pare di scorgere una compagna molto più debole a SW che non separo completamente.
North America Nebula - NGC 7000 (Nebulosa ad Emissione - Cygnus, mag. 4,00): osservata ad 80x noto una scia scura che attraversa una fila di quattro stelle con deboli chiaroscuri dentro e fuori un triangolo centrale; con il filtro UHC appare nettamente nella parte destra del triangolo una macchia senza stelle diversa dalla luminosità che la circonda.
Deer Lick Group - NGC 7331 (Gruppo di Galassie - Pegasus, mag. 9,32 la principale): a 156x vedo nettamente NGC 7331 la componente principale del gruppo e di primo acchito sembra allungata in direzione NE/SW con nucleo anch'esso allungato. L'alone mi appare mancante della parte settentrionale come se qualcosa ne offuscasse la visuale. Purtroppo non riesco a scorgere nessuna delle altre quattro componenti del gruppo.
Wizard Nebula - NGC 7380 (Ammasso Aperto con Nebulosa - Cepheus, mag. 7,19 la nebulosa): a 122x noto una parte centrale con 15/20 stelle principali con forma di triangolo. Senza filtro noto una parte più scura attraversare longitudinalmente l'oculare con una curva a sinistra; monto prima l'UHC e poi l'OIII che oscurano notevolmente l'immagine senza però risaltare ulteriori particolari.
Qui il cervello inizia a dare segni di inequivocabile vecchiaia perchè sugli appunti ho annotato tre frasi riferite all'oggetto, ma senza un filo logico ed un senso :oops:
La temperatura, per tutta la serata sotto lo zero, si fa sentire particolarmente nei piedi dove faccio fatica a muovere alcune dita, ma basta dichiarare a voce alta il disagio che il resto della truppa prontamente tira i fuori i propri rimedi da quelli della nonna (calze larghe per far circolare il sangue) agli ultimi ritrovati della tecnologia quali calzature isolanti e solette riscaldate.
Per una sera che scampo la strumentite, vado a casa con la scarponite.
Neptune (Pianeta, mag. 7,91): di un azzurro troppo tenue rispetto a come me lo ricordavo, forse colpa anche della declinazione troppo bassa del pianeta.
Uranus (Pianeta, mag 5,75): Qui a differenza di Nettuno il colore mi soddisfa maggiormente con un bel verde; purtroppo non riesco a salire oltre i 122x a causa di un momento di seeing scarso.
Scheat - Beta Pegasi (Stella Variabile - Pegasus, mag. 2,47): Stella bianco-gialla in alcuni momenti con le variazioni atmosferiche assume una tinta limone.
NGC 7778 - NGC 7779 - NGC 7782 - NGC 7781 - NGC 7780 (Gruppo di Galassie - Pisces, mag. 12,8, 12,7, 13,9, 12,2 e 13,9): in un fondo stelle praticamente sgombro vado a caccia di questo quintetto; tre mi saltano subito all'occhio e formano una sorta di L rovesciata con quella più alta di cui scorgo una minima direzionalità NW/SE e le altre due di forma tondeggiante. A forza di dai e dai riesco a scorgere anche la quarta componente situata a metà tra le due stelle più basse che formano la base della L rovesciata.
Navi - Gamma Cassiopeiae (Stella Variabile - Cassiopeia, mag. 2,18): di un bellissimo colore azzurro/blu che ipnotizza la mia attenzione per alcuni istanti, scorgo a fatica un arco a N della stella con nebulosità che diventa più evidente montando il filtro UHC.
E' il 16 dicembre e per fare un momento di pausa ci concediamo una fetta di panettone gentilmente offerto da Salvatore (a proposito, ripensandoci, quel panettone, per altro molto buono, aveva una forma orizzontale, mai visto). Ne approfitto per scambiare due chiacchiere con gli altri ragazzi, per scaldare un po' le estremità e per un goccio di tè caldo.
Prima di ripartire, Salvatore ci mostra la Nebulosa di Orione con il suo 18"; ora io non so se era la serata particolare, se era il panettone o il piede destro semi assiderato, ma l'immagine che ho avuto la fortuna di vedere mi ha sconvolto.
Una linea orizzontale vagamente frastagliata si estendeva da parte a parte nell'oculare con una distinta divisione del colore tra la parte alta più scura e la parte bassa che gradualmente variava di tonalità.
Faccio fatica sinceramente a rendere su carta lo spettacolo che si è palesato davanti ai miei occhi e farò fatica a dimenticare quello che ho visto. Poche volte ho provato un'emozione del genere.
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Non posso ripartire con oggetti difficili e mi concedo un giro sul
Double Cluster - NGC 869 - NGC 884 (Ammasso Aperto - Perseus, mag. 5,3 e 6,1) visto e rivisto centinaia di volte, ma sempre in grado di offrirti qualcosa di particolare. Questa volta mi concentro sul cercare le differenze tra i due gemelli e noto che quello a sinistra NGC 869 appare luminoso mentre più compatto mi sembra a destra NGC 884 in cui mi colpiscono due componenti gialle maggiormente puntiformi rispetto alle altre. Continuando l'osservazione e con un po' di fantasia mi sembra che in NGC 869 le stelle si dispongano a raggiera quasi come sulla Luna con Tycho.
Ora due oggetti estesi oltre le possibilità del mio C11, ma che non mi sono voluto far mancare
Heart Nebula - IC 1805 (Ammasso Aperto con Nebulosità - Cassiopeia, mag. 6,50): Il cuore dell'ammasso formato da sei stelle principali a forma di bastone pastorale, in mezzo all'ammasso. La nebulosa avvolge tutto l'ammasso, ma dall'oculare scorgo solamente la parte centrale dopo noto assenza di stelle e di luminosità.
Soul Nebula - IC 1848 (Ammasso Aperto con Nebulosità - Cassiopeia, mag. 6,50): Un triangolo isoscele con due lati lunghissimi ed uno corto colpisce la mia attenzione; nel mezzo una netta diminuzione di luminosità curiosamente a forma di cuore.
Algol - Beta Persei (Stella Variabile - Perseus, mag. 2,10): Un passaggio da questa stella che mi affascina sempre per il suo soprannome "Stella del Diavolo" che si mostra nella sua splendida livrea azzurro/blu
Parlando con Ogu e Japponiglio, miei vicini di postazione nella serata, si arriva sull'argomento Horsehead Nebula e sulla difficoltà nel vederla. Per tentare la sfida mettiamo insieme una cooperativa: Ogu ci mette gli specchi, io il filtro H-beta da 2" e Japponiglio un oculare da 14mm con barilotto da 2". Con somma soddisfazione di tutti i soci, la sfida è portata a casa; una lunga linea che separa un campo scuro da uno più chiaro viene interrotta da un'invasione di campo della parte scura con uno "sbuffo". Io personalmente non sono riuscito a vedere oltre, ma la soddisfazione di avere distinto la nebulosa per me è stata tanta.
Pleiades - Messier 45 (Ammasso Aperto con Nebulosità - Taurus, mag. 1,50): Anche qui oggetto visto e stravisto, ma ero in zona, cosa faccio, non passo a dare un saluto? A 80x ne riesco a vedere quattro tutte insieme e montando l'Uhc ravviso una traccia di nebulosità su quella più bassa (Merope)
Adid Australis - Epsilon Persei (Stella Variabile e Doppia - Perseus, mag. 2,91 e 8,88): Stella doppia nel ginocchio sinistro di Perseo. La componente maggiore del sistema si presenta in un azzurro leggermente slavato con a NE la componente minore di colore bianco tendente al giallo.
California Nebula - NGC 1499 (Nebulosa ad Emissione - Perseus, mag. 5,00): Anche questa è troppo estesa per le mie possibilità, ma ho voluto ammirarne la parte centrale a 80x e con l'UHC mostra chiaramente nebulosità, ma non riesco a darne una forma definità, solamente fluttuazioni.
WD-1 (Nebulosa ad Emissione - Camelopardalis): Vado poi alla ricerca di questa nebulosa ad emissione identificata attorno alla stella HD 29371 e smanettando un po' con i filtri effettivamente qualcosa intorno alla stella c'è, come fosse un alone di luce proveniente da dietro un vetro.
NGC 1662 (Ammasso Aperto - Orion, mag. 6,40): La parte centrale di questo ammasso non troppo ricco ricorda la conformazione della Croce del Sud, solamente più schiacciata che si va ad incastonare in una sorta di parentesi quadra.
Witch Head Nebula - NGC 1909 (Nebulosa a Riflessione - Eridanus, mag. 10,00): Parto subito a 122x e con l'UHC montato noto chiaramente una grande macchia più grigia rispetto al cielo circostante
Giunge a questo il momento della maialata ovvero l'esperimento di montare sopra una torretta binoculare due filtri diversi per verificare la capacità dell'occhio umano di condensare le diverse frequenze visive in un'unica immagine. Il telescopio con torretta è quello di Esculapius75 e insieme ad Ogu ed al promotore Japponiglio, abbiamo prestato le nostre pupille alla scienza per l'esperimento.
La prova è stata estremamente divertente con diverse peripezie che lascio raccontare a Japponiglio nel suo report. Da parte mia posso solo dire che nel mio caso avendo un occhio ipovedente l'esperimento è stato un disastro con le immagini che non si sovrapponevano completamente e creavano un perverso effetto mal di testa.
LDN 1571 (Nebulosa Oscura - Orion): Provata tanto per provare, ma in tutta onestà non so se posso dire di avere visto qualcosa; ad 80x mi infastidisce 16 Orionis e provo quindi a stringere a 122x. Qui riporto nelle note una macchia più scura di forma ellittica orientata da nord a sud. Altro non c'è.
Barnard 223 (Nebulosa Oscura - Orion): Tigna per tigna, non soddisfatto voglio provare anche questo soggetto. Essendo più piccolo rimane meno appariscente rispetto ad LDN 1571, ma mi offre una maggiore oscurità nel suo cuore. Provato con i filtri, giusto perchè volevano farsi un altro giro, ma se possibile, in questo caso peggiorano la visione.
Collinder 65 (Ammasso Aperto - Taurus, mag. 3,00): Ammasso esteso per oltre 3,5° di cielo in cui provo a navigare anche se le sei stelle principali che lo compongono si trovano in una parte più centrale
NGC 1907 (Ammasso Aperto - Auriga, mag. 8,19): Estremamente compatto, visualmente mi viene da definirlo come un globulare mancato, tanta è la concentrazione in poco posto delle stelle; a NE rilevo una chiara diminuzione di luminosità tanto da farmi pensare alla presenza di una nebulosa oscura, di cui però durante la redazione del resoconto, non trovo traccia
Collinder 69 (Ammasso Aperto - Orion, mag. 2,79): Tripletta di stelle più luminose del contesto disposte verticalmente in fila indiana con al centro Meissa di cui vado a sdoppiare la compagna di simile colore con un rapporto di grandezza 70/30
Flame Nebula - NGC 2024 (Nebulosa ad Emissione - Orion, mag. 10,00): Nonostante l'ingombrante presenza di Alnitak, irrompe al fianco questa meravigliosa forma a cedro del Libano, visibile assolutamente senza filtri. Soffermandomi sull'immagine e influenzato probabilmente dalla visione fotografica, arrivo ad ipotizzare una debolissima colorazione rosea della nebulosa.
Un sinistro rumore di portiere interrompe poi la calma del pratone. E' mia moglie che levatasi dal torpore dell'autovettura mi segnala che è arrivato il momento di fare su le ochine e dirigersi verso casa dove la vista di un capriolo e di una volpe lungo la strada completeranno una serata davvero indimenticabile.
Un saluto e un ringraziamento di cuore a tutti i presenti per la compagnia e per quello che mi hanno insegnato.
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Continuerò poi la discussione con il resoconto della settimana successiva.
Japponiglio
31-12-2017, 00:38
Grazie Stefano per la descrizione degli oggetti e per la tua impressione. Grazie anche per la compagnia sul posto :biggrin: era la prima volta anche per me, lì e confermo che la strada sia... discutibile!!
Ho visto che ci sono delle sovrapposizioni con il mio programma, aspetto che tu descriva anche la parte del Sempione e poi rispondo in calce con i miei commenti.
Allora, questi scarponi, li hai ordinati? :sneaky:
Grazie Tucana, è stato una grande piacere rivedere te e tua moglie in quello che si è concretizzato come un vero e proprio raduno dei forumisti del Nord di Astronomia.com
Non conosco la strada da Bobbio, ma se dici che è peggio di quella da Varzi, allora c'è da mettersi le mani nei capelli che non ho:sowsuser:
Io, venendo da Milano, percorro la Mi-Serravalle fino a Vignole Borbera, poi la provinciale che risale tutta la Val Borbera fino a Cosola, infine salgo a Capanne di Cosola e da lì scendo all'Armà.
Non è una strada ampia nemmeno questa, ma ha il pregio di essere più soleggiata e quindi con meno ghiaccio d'inverno.
Entrando nel merito del report, non sapevo dell'esistenza della nebulosa a emissione WD-1: ho trovato questa (http://www.bbastrodesigns.com/drawings/WD-1.html)osservazione visuale e mi sembra molto interessante.
Qui (https://www.mdwskysurvey.org/fullscreen-page/comp-iv9mthx9/fff13437-195b-4608-8f49-f72a696d8041/17/%3Fi%3D17%26p%3Dc1dmp%26s%3Dstyle-jbm9v5m2)un'immagine dell'oggetto.
Complimenti per averla centrata e grazide per avercela fatta conoscere.
Mi sembra strano che, avendo colto la Horsehead e altre nebulose ancora più difficili, non sia riuscito a distinguere almeno qualcuna delle compagne di NGC7331: forse era un momento in cui il cielo non era al meglio, oppure le hai scambiate per stelline, chissà;)
Mi ritrovo in linea generale con la tua descrizione del gruppo N7778/79/80/81/82. Ho osservato una parte di questo gruppo nell'ottobre 2016 dal Sempione col 16".
Riporto la mia descrizione per confronto e come spunto di discussione:
Ho osservato NGC7782 a 164x: mi è apparsa debole, ovale N-S dimensioni 3,0’x1,5’, bulge visibile, ali tenui senza dettagli.
Ci sono altre galassie nel campo visivo di 30’ dell’11mm:
- Circa 5’ W di N7782 ci sono due stelle m.12 allineate N-S e spaziate di 5’; tra N7782 e la stella più a S, vedo NGC7781, che si presenta come un batuffolino confuso, poco più che una stella fuzzy.
- Circa 10’SW di N7782 sorprende piacevolmente una coppia di galassie separate da circa 2’: l’elemento più a E è NGC7779, che appare leggermente più piccola della compagna ma con maggiore luminosità superficiale, presenta un nucleo compatto, senza un bulge visibile, sfumato gradatamente nell’alone di forma ovale N-S con un rapporto circa 4:3, per delle dimensioni che stimo in 1,5’x1,0’.
- A circa 2’ W di N7779 appare NGC7778, leggermente più debole della compagna, ovale anch’essa N-S con rapporto 3:2 e dimensioni simili alla precedente.
Due stelline m.13 si trovano 3-4’S della galassia, mentre un’altra stella simile è vicina al bordo N dell’alone.
Attendo con interesse il report della serata successiva al Sempione.
etruscastro
05-01-2018, 17:53
bel report, leggo solo ora quelli dei colleghi visualisti e devo dire che il tuo è sia interessante per gli oggetti puntati, alcuni dei quali per me sconosciuti, e dalla scorrevole lettura.
se non ho capito male la Horse Nebula l'hai osservata nel 12" di Ogu giusto?
sarebbe stato utile sapere se sotto un cielo di montagna un 11" possa risolverla dato che abbiamo lo stesso strumento.
è evidente che stai facendo molta strada per diventare un visualista provetto, e la compagnia di quella "bandaccia" non può che farti fare passi da gigante, complimenti. ;)
Salvatore
06-01-2018, 14:35
Grazie Stefano
ottimo report e reseconto di una bella serata trascorsa insieme sotto il cielo. Mi ha fatto molto piacere conoscere te e la tua compagnia.
Guardando il tuo strumento mi sono rivisto un paio di annetti fa quando anche io avevo lo stesso , non in versione CPC , insomma mi é venuta un po' di nostalgia poiche con ogni strumento che ho posseduto ho instaurato una storia d' amore.
Comunque bando alle ciance , veniamo al bel report che hai messo su:
-Hai provato la Nord America con il OIII? Scurisce parecchio , ma a me tutte le finiture piu delicate mi saltano fuori soltanto con questo filtro.
- Le galassie sono il vero pane per il C11 , anche io come Graziano mi domando come mai non sei riuscito a scovare almeno la 7335 ( gruppo 7331 ) la piu evidente del gruppo che si presenta come una chicca ovale , e sembra la figlioletta di 7331 . Ti consiglio di ritornarci su magari preparato , le altre sono tutte piccolette e potresti provare a spingere gli ingrandimenti sopra i 200x per agevolarne la visione. Riuscire a rintracciarle ti aprirà le porte verso il quintetto;)
- Ho osservato anche io il gruppo 7778/7779 ecc durante la stessa serata , sono stati tra i primi oggetti che ho puntato. Davvero una bella visione intrigante dove a 130x saltavano facilmente 4 galassie tra cui spiccava la 7782 di maggiori dimensioni e dalla bella morfologia , le altre mi sono apparse piu piccole ma quasi tutte belle ovali direzionate , spostandomi leggermente fuori dal campo rientrava anche la 7780 e la vicina pgc 72766. Perdona ho ancora il report in versione grazza:oops: , comunque a me quella zona di cielo durante le osservazioni non mi é sembrata particolarmente propizia troppo luce diffusa proveniente dal basso Sud , forse a causa della neve?? Comunque cocciuto come sono ho osservato lungo tutto quella zona...
- Confermo l' ottima bontà del seeing di quella serata, grazie a questo abbiamo avuto una fantastica visione di M42 super ricca di dettagli e sfumature in ogni angolo , é stato un peccato non avertela mostrata a 220x o piu , era un mosaico di particolari. Come hai potuto constatare al Sempione , il seeing conta molto , Cosa mi dici al riguardo?
Il panettone lo aveva comprato mia Moglie , e sbadato come sono non ho guardato piu di tanto quale tipo fosse ( dove vivo é piu facile trovare panettoni farciti , che il classico pandoro o panettone con canditi), ricordo solo che era ricoperto di glassa al cioccolato e aveva una forma a gianduiotto.
Grazie ancora e a presto.
Ciao, il report mi è piaciuto molto: Grazie per averlo condiviso!
Una curiosità: quando programmate queste uscite, pianificate sempre a priori cosa osservare?
In caso affermativo, quali criteri usate per scegliere gli oggetti da osservare?
Grazie,
Stefano
Grazie a tutti per i commenti, mi fa piacere che vi sia piaciuto.
Allora, questi scarponi, li hai ordinati? :sneaky:
Al momento la pratica è sul tavolo del responsabile acquisti di casa (quella signora bionda che hai conosciuto); sto attendendo il visto. :rolleyes:
se non ho capito male la Horse Nebula l'hai osservata nel 12" di Ogu giusto?
sarebbe stato utile sapere se sotto un cielo di montagna un 11" possa risolverla dato che abbiamo lo stesso strumento.
Confermo, il telescopio era quello di Ogu, ma raccolgo volentieri l'idea e spero di poterla metterla in pratica già nel prossimo novilunio.
Mi sembra strano che, avendo colto la Horsehead e altre nebulose ancora più difficili, non sia riuscito a distinguere almeno qualcuna delle compagne di NGC7331: forse era un momento in cui il cielo non era al meglio, oppure le hai scambiate per stelline, chissà;)
Le galassie sono il vero pane per il C11 , anche io come Graziano mi domando come mai non sei riuscito a scovare almeno la 7335 ( gruppo 7331 ) la piu evidente del gruppo che si presenta come una chicca ovale , e sembra la figlioletta di 7331 . Ti consiglio di ritornarci su magari preparato , le altre sono tutte piccolette e potresti provare a spingere gli ingrandimenti sopra i 200x per agevolarne la visione. Riuscire a rintracciarle ti aprirà le porte verso il quintetto;)
Cosa vi devo dire, avete ragione, però lì per lì sul momento, forse attratto anche dalla bellezza della galassia principale non sono riuscito a scovare le altre; secondo me il problema è anche che mi sono preparato una lista all'ultimo minuto e sapevo cosa guardare, ma non come guardarlo. Errore grave da non ripetere.
-Hai provato la Nord America con il OIII? Scurisce parecchio , ma a me tutte le finiture piu delicate mi saltano fuori soltanto con questo filtro.
Mi segno anche questa anche se mi sa che per il Cigno sarà per la prossima estate.
- Confermo l' ottima bontà del seeing di quella serata, grazie a questo abbiamo avuto una fantastica visione di M42 super ricca di dettagli e sfumature in ogni angolo , é stato un peccato non avertela mostrata a 220x o piu , era un mosaico di particolari. Come hai potuto constatare al Sempione , il seeing conta molto , Cosa mi dici al riguardo?
Assolutamente d'accordo; per la mia limitata esperienza è stata una delle migliori occasioni per toccare con mano l'importanza del seeing nella raccolta di particolari. Avrei sopportato volentieri anche un paio di gradi in meno pur di riavere il seeing della settimana precedente.
Una curiosità: quando programmate queste uscite, pianificate sempre a priori cosa osservare?
In caso affermativo, quali criteri usate per scegliere gli oggetti da osservare?
Più passa il tempo e più mi accorgo che la pianificazione e lo studio degli oggetti da osservare è fondamentale per sfruttare in pieno la serata. Io che non utilizzo le mappe (avendo il go-to) devo comunque avere chiara l'idea della zona dove si trova l'oggetto in questione per evitare di osservarlo male o perderne dei pezzi - vedi sopra con NGC 7331.
La scelta degli oggetti (che, almeno per me, è comunque parte integrante del divertimento) è estremamente personale, ma solitamente si sceglie una porzione di cielo da aggredire composta da un paio o poco più di costellazioni e si vanno a dragare gli oggetti presenti in quel quadrante. Poi spesso e volentieri sul campo arriva anche l'improvvisazione a causa di condizioni del cielo diverse oppure di voglie improvvise di oggetti che si trovano da tutt'altra parte. :D
Giusto perché non si era preso abbastanza freddo qualcuno la butta lì di fare il back-to-back il sabato successivo, forte di una Luna tramontante poco dopo le 21:00 e di previsioni meteo tutto sommato positive che per tutta la settimana continuano ad indicare sulle Alpi Centro-Occidentali alcune velature nella prima parte della serata in dissolvimento con il passare delle ore.
Questa volta il luogo di ritrovo sarà:
23 dicembre - Simplonpass (SUI) 2.006 m s.l.m.
in cui si recheranno Ogu, Salvatore e Japponiglio, oltre al sottoscritto, questa volta senza la sua dolce metà (un perentorio "e le pulizie di Natale chi le fa?" mi ha convinto a scendere a miti consigli :rolleyes:).
Arrivo in quota poco dopo le 16:00 e trovo già Ogu sul posto e una situazione molto problematica: le piazzole solitamente utilizzate in loco per le osservazioni sono placidamente occupate da un candido manto nevoso alto almeno 40 centimetri.
Che fare? Le soluzioni non sono tante; c'è la stradina che porta alle piazzole che è battuta, ma con diversi punti coperti da neve e ghiaccio, c'è il parcheggio dell'hotel Monte Leone, libero da neve, ma proprio sulla strada ed esposto alle luci delle auto, ci sono altri spiazzi vicino all'Ostello e verso il versante svizzero che prima da solo e poi in compagnia di Salvatore andiamo ad ispezionare in macchina, ma tutti presentano o poco posto oppure un bel lampione a far luce al nulla.
Oltretutto il cielo in quel momento vaga tra il triste e l'orrendo con le Pleiadi in veste dei galassia tanto è coprente l'alone che le cela con un vento fastidioso e raffiche che a tratti arrivavano a pungere la faccia.
Il buon senso probabilmente avrebbe consigliato una cena al coperto e il ritorno a casa, ma noi, ignoranti come solo gli astrofili sanno essere in certi momenti, di tornare a casa non ci pensiamo neanche.
Decidiamo alla fine di optare per la stradina sperando che dalla casa a fondo valle da cui brilla una luce a nessuno venga in mente di andarsi a fare un giro a sera inoltrata. Ogu ha già portato le sue cose nel punto più pianeggiante della strada mentre io approfitto dell'auto di Salvatore attrezzata con quattro ruote motrici che porta giù lui, me e le nostre cose e iniziamo a piazzarci letteralmente lungo la via. Japponiglio, con un suo amico astrofotografo, arriveranno poi più tardi e andranno ad occupare la zona più lontana dalla statale.
Ecco giusto per darvi un'idea questo è il posto dove ci siamo piazzati, ripreso la mattina seguente :awesome:
27424
Vista la presenza della Luna ne approfittiamo per posizionarci con calma, mangiare qualcosa in compagnia e preparare gli strumenti anche se il vento non facilita le cose e più di qualche briscola inevitabilmente viene tirata giù per l'occasione.
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Salvatore
06-01-2018, 19:24
Bene bene , un altra serata da incorniciare .
Giá con questo anticipo , mi é sembrato di rivivere quella bella avventura. ;)
etruscastro
07-01-2018, 08:35
e daje! :biggrin:
***Annalisa***
07-01-2018, 10:37
Una curiosità: quando programmate queste uscite, pianificate sempre a priori cosa osservare?
In caso affermativo, quali criteri usate per scegliere gli oggetti da osservare?
Un minimo di programmazione ci vuole, altrimenti rischi di vagare per il cielo e perdi un sacco di tempo a trovare qualcosa da osservare.
Loro sono "professionisti", molto metodici e "sgamati" ;)
Nel mio piccolo uso:
Questo sito:
http://www.univers-astronomie.fr/generateur-soiree/index.html?lang=en
Si può programmare la serata osservativa o comunque fornisce un serie di oggetti che si possono osservare nei vari orari.
Io uso anche il catalogo DSO diviso per costellazione:
http://www.deepskywatch.com/files/dso-guide/DSO-guide-best650-const-name.pdf
http://www.deepskywatch.com/deepsky-guide.html
e poi Stellarium/Sky Safari
Segno tutto su un foglietto cercando di accorpare con un minimo di criterio i vari oggetti da osservare
Salvatore
07-01-2018, 12:42
se non ho capito male la Horse Nebula l'hai osservata nel 12" di Ogu giusto?
sarebbe stato utile sapere se sotto un cielo di montagna un 11" possa risolverla dato che abbiamo lo stesso strumento.....
Tanto per aggiungere un po' di pepe :
Ho provato anche la nebulosa Fiamma, sia con OIII e senza , era piu' visibile maggiormente solo per 1/3 verso la parte E il resto era sottotono ,(anche nel 20") ma comunque si riusciva ad apprezzare la linea oscura che la attraversa in mezzo. *Ricordo una sera al Pragel dove nel 18" era talmente piena e "luminosa " da fare quasi paura.... ecco le condizioni del cielo contano, e non sono mai le stesse! *
Con sorpresa e l'ausilio del filtro H-beta sono riuscito ad evidenziare la IC 434 nel 31mm , dove si notava "il pollicino" ( testina equina) , che emergeva in diretta. É stato un peccato non avvisare Oronzo , ma era cosi preso dalle sue osservazioni che ho preferito non disturbare, da li a poco me la ha mostrata lui in tutto il suo splendore nel 20"! Questa fantomatica nebulosa oscura ,pare non avere piu' segreti conoscendone la ricetta segreta.
Osservazione effettuata sotto il cielo del pollino.
La testa equina siamo riuscita a intravederla anche in un 13 cm a rifrazione ;)
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In questa serata ho utilizzato solamente il C11 visto che la stradina era abbastanza stretta e la parte piana non era abbondante (abbiamo osservato praticamente in braccio uno all'altro tanto che sentivo tutti i commenti dei miei vicini), inoltre il vento fastidioso non mi dava molta fiducia per l'utilizzo del lungo rifrattore.
Tramontata la Luna, si inizia a fare sul serio anche se la qualità del cielo continua a non essere buona, con insistenti velature che sembrano faticare nell'allontanarsi verso Nord. Il cielo migliorerà poi gradualmente durante il corso della notte per poi dare il meglio non appena decido di smontare tutto. Grazie amico :mad:.
Caldwell 16 - NGC 7243 (Ammasso Aperto - Lacerta, mag. 6,40): ad 80x mi sembra di esserci immerso; ammasso composto da più nuclei separati compongono una parte centrale vagamente tondeggiante. In tutto conto circa un centinaio di stelle di cui una ventina più luminose; fatto strano e particolare è che in questo momento le stelle principali mi sembrano tutte con tonalità dal bianco al blu, cosa che in fase di report scoprirò errata. Probabilmente il cattivo seeing del momento (ed era veramente cattivo, quasi spietato) non consentiva di raccogliere particolari sul colore.
Messier 52 (Ammasso Aperto - Cassiopeia, mag. 6,90): Molto più concentrato del precedente, ad 80x mi ricorda la sagoma della parte occidentale dell'Islanda con una trentina di stelle di cui un paio in basso spicca sul resto del gruppo; a 100x è già più definito, ma senza perdere nulla dello splendore di cui sopra e probabilmente è l'ingradimento ideale perchè salendo ancora a 122x aumenta il dettaglio ed il numero di stelle, ma perde di compattezza; tra l'altro le due stelle più luminose in basso ora sono meno luminose e solamente una risalta all'occhio
Caroline's Rose - NGC 7789 (Ammasso Aperto - Cassiopeia, mag. 6,69): Ad 80x è una visione celestiale; certamente il nome mi influenza, ma la parte centrale sembra proprio una rosa (cerco di limitare le banalità, ma non è sempre facile) con spire ellittiche di stelle che si dipanano in ogni direzione. Ad 80x pur rimanendo intatto il fascino della parte centrale, noto un fiume nero a forma di "C" capovolta che taglia un terzo della rosa. A 122x purtroppo la rosa sfiorisce, ma in compenso appaiono agli occhi gli affluenti che alimentano il fiume nero nella pancia della "C" capovolta e scorgo in alto un ampia macchia scura, quasi fosse la darsena del fiume.
NGC 129 (Ammasso Aperto - Cassiopeia, mag. 6,50): Ad 80x faccio fatica a capire quale sia l'ammasso pur essendo certo di esserci arrivato. In alto vedo alcune stelle che formano una riproduzione della Sagitta, ma in direzione opposta. Rimanendoci sopra in mezzo appare una combinazione di stelle a ricordare una "G" corsiva maiuscola illuminata a destra come un faro da una stella blu (in fase di report noto che potrebbe essere HR 113). A 122x le forme sostanzialmente rimangono invariate, ma l'ammasso inizia a salire di colpi aumentando di componenti, direi il giusto ingrandimento
Messier 110 (Galassia Ellittica - Andromeda, mag. 8,03): Ad 80x è un batuffolo leggermente ovale appoggiato sul piano orizzontale con evidente nucleo emergente dal resto, a dettagli però siamo estremamente avari. A 122x devo ricorrere alla visione distolta per notare una forma più definita del nucleo (la qualità del cielo continua a farsi desiderare) che arrivo al momento a definire quasi "sombrereggiante"; salgo ancora a 156x con l'immagine che a tratti si impasta, ma che mi consente di notare una più chiara inclinazione del nucleo con inclinazione NW/SE (visione speculare).
Sento Iacopo e Salvatore confrontarsi su Andromeda Galaxy - Messier 31 (Galassia A Spirale - Andromeda, mag. 3,36): e trovandomi nelle vicinanze ci faccio un salto per verificare la visione delle due bande nere trasversali. Al primo sguardo sono ben visibili entrambe con una definizione più pronunciata di quella superiore. Tempo di una tazza di te per riscaldare le viscere e quella inferiore era già andata a farsi benedire per poi tornare a rifarsi viva dopo un paio di minuti. C'è poco da fare, stasera va così e ce la teniamo.
NGC 225 (Ammasso Aperto - Cassiopeia, mag. 7,00): Ad 80x una quindicina di stelle tentano di formare una sorta di barca inclinata a 45° NW/SE con uno scafo allungato e una vela triangolare. A 122x l'ammasso mostra poco altro avendo poche componenti e ben definite.
Gamma Cassiopeiae Nebula - IC 59 (Nebulosa a Riflessione - Cassiopeia, mag. 10,00): Vedo i filtri smaniarsi nella valigetta e decido di portarli a fare un giro: ad 80x e senza filtri il palcoscenico è solo per la fata turchina Navi mentre montando l'UHC inizio a notare una nebulosità risaltare intorno alla stella quasi a ricordare un'aureola.
Owl Cluster - NGC 457 (Ammasso Aperto - Cassiopeia, mag. 6,40): Ad 80x più che un gufo, mi sembra uno scarafaggio con due occhi a destra, un corpo centrale stretto e lungo e due zampe protese in avanti. Oggetto molto particolare che si presta a diverse interpretazioni, basta avere fantasia.
Già da qualche minuto le raffiche di vento iniziano a farsi più presenti e per staccare un attimo iniziamo a fare quattro chiacchiere in compagnia e un po' di cazzeggio. Ne approfittiamo per osservare qualche oggetto dei più conosciuti con il totem di Salvatore in un momento che definirei così: avete presente quando avevate 16/17 anni e il primo della vostra compagnia prendeva la patente? La prima sera che salivate in macchina con lui (normalmente una Fiat Uno usata, ma molto usata) vi sentivate sopra un altro pianeta e rinnegavate con disprezzo i vostri cavalli d'acciaio a due ruote che fino ad un minuto prima vi avevano fedelmente servito. Ecco questo è quello che ho provato e ringrazio di cuore Salvatore per la sua disponibilità oltre che per avermi trasportato prima in auto e poi a braccio il mio telescopio).
Tra una galassia e una planetaria ti sembra che sia passato qualche minuto, poi guardi l'orologio e se ne sono scappate quasi due ore. Nel frattempo il tuo programma ingordo è rimasto fermo a nove oggetti e ti accorgi di essere rimasto pesantemente indietro. Sapete cosa c'è? Non me ne importa un fico secco; il tempo trascorso sotto il cielo (e in alcuni momenti passato anche a guardarlo imbambolato ad occhio nudo senza una meta fissa), comunque lo si trascorra, lavorando di fino su oggetti deboli o condividendo la passione sui grandi classici per me è sempre una delle cose per cui vale la pena percorrere centinaia di chilometri, perdere notti di sonno, farsi scorpacciate di freddo e compagnia cantante.
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Dopo essermi auto assolto dai miei peccati, riprendo in mano il programma che prevederebbe Pesci e Triangolo, ma un paio d'ore prima. Come da prassi metto da parte il buon senso che suggerirebbe di passare ad oggetti più alti e proseguo imperterrito con la lista spinto anche da rilevazioni SQM dei miei soci che a fatica iniziano a diventare interessanti.
NGC 507 (Galassia Ellittica - Pisces, mag. 11,57): parto direttamente a 122x dove in visione distolta noto niente di più di un chicco di riso appena sfocato attorniato da un cerchio di stelle di forma irregolare di cui la più luminosa in basso a sinistra. A 156x i particolari rimangono quelli raccolti, ma il nucleo risalta meglio rispetto al fondo cielo e la visione è più appagante.
Ho messo in lista anche alcuni parenti stretti e mi rendo conto che le stelle di cui parlavo sopra, forse proprio stelle non sono: intuisco bene la presenza NGC 508 (Galassia Ellittica - Pisces, mag. 14,21) di cui non riporto dettagli a parte una forma non sferica. Riesco infine a distinguere anche NGC 504 (Galassia a Spirale, mag. 14,1) e direi anche NGC 503 (Galassia a Spirale - Pisces, mag 15,2), ma qui proprio siamo al limite delle mie possibilità.
Al di là di una stellina luminosa (HD 8347) passo a NGC 499 (Galassia Ellittica - Pisces, mag 12,3) & friends, sarà per l'altezza, sarà per cielo, ma qui prendo un granchio colossale perchè annoto con sicurezza una forma circolare, salvo poi scoprire in fase di trascrizione una chiara forma ellittica; pazienza.
NGC 498 (Galassia Lenticolare - Pisces, mag. 16,5): appena sopra ad NGC 499 la scorgo solamente a fatica in visione distolta, estremamente ridotta, la definisco allungata N/S.
Liscio con rammarico NGC 501, ma mi rifaccio con NGC 495 (Galassia a Spirale - Pisces, mag. 13,7): molto più soddisfacente di tante altre è un buffetto discretamente luminoso orientato NW/SE.
Altro liscio con IC 1687, distinguo invece IC 1690 (Galassia a Spirale - Pisces, mag. 15,0): più a destra del gruppo di NGC 507 e separata da due stelle di fondo campo allungate in verticale. Intuisco a tratti una forma orizzontale dell'oggetto, ma niente di più.
I miei occhi chiedono pietà e qualcosa di certo su cui appoggiare le pupille e passo a Triangulum Galaxy - Messier 33 (Galassia a Spirale - Triangulum, mag. 5,80): Ad 80x una grande delusione. Vedo un alone di luce molto esteso ed un abbozzo di nucleo. Avevo letto delle difficoltà dell'oggetto, ma trovarselo di fronte così è sempre un dispiacere. Niente paura, saliamo con gli ingrandimenti e a 122x si inizia finalmente ad intravedere una struttura sinusoidale a destra che sale verso l'alto e scende pari al nucleo. Salvatore mi segnala verso l'alto una regione H Alfa (NGC 604) che non avrei mai notato da solo e che assomiglia ad una planetaria. Allargo ancora a 156x, che da un lato mi fa perdere la precedente visione d'insieme, ma mi consente al tempo di apprezzare meglio le spirali che si staccano dal fondo cielo.
NGC 661 (Galassia Ellittica - Triangulum, mag. 12,2): è maledettamente bassa a quest'ora e la scovo nella pancia di un asterismo che mi ricorda la costellazione dello Scorpione, non riesco a scorgere altri dettagli
NGC 670 (Galassia a Spirale - Triangulum, mag. 12,6): si nasconde bene a lato di un campo stellare a forma di pentagono, molto elusiva, ma ne percepisco la direzione orizzontale
NGC 672 (Galassia a Spirale - Triangulum, mag. 10,8): qui devo salire di ingrandimenti e a 156x becco in fondo all'oculare una sorta di sgommata che si distacca dal fondo cielo.
Si sono fatte le 2:30 e la stanchezza per me diventa importante; prima di smontare tutto mi riservo una nuova occhiata ad M42 utilizzando tutta la gamma dei filtri ed una sfissurata ad M35 giusto per gradire.
Durante la serata ho avuto modo di apprezzare la solidità della conformazione del mio strumento dove, a fronte di raffiche di vento che disturbavano parecchio la visione nei lunghi tubi, mostrava una stabilità confortevole e non ci faceva un plissè.
Saluto i miei compagni di avventura augurandogli un buon proseguimento di nottata, visto che ora i valori SQM sono davvero buoni e li ringrazio nuovamente per la compagnia in questa avventura.
Mi aspetta una stanza calda a pochi metri di distanza nell'hotel sopra il passo dove impiego un quarto d'ora e tre panni di lana a scaldarmi per poi cadere felicemente nelle braccia di Morfeo.
Japponiglio
07-01-2018, 15:19
Eh sì, la serata non è stata della più semplici! Come hai tu stesso evidenziato, è andata in migliorando man mano che le ore passavano, diventando davvero bella a fine serata. Io son dovuto (controvoglia!) partire prima delle 5, lasciando Ogu e Salvatore ancora alle prese con gli ultimi oggetti. Peccato, perchè quello era davvero il momento migliore. Il vento si era calmato e trasparenza e seeing aumentati. Credo che comunque il vento (freddo) si incanalasse proprio in quella depressione dove eravamo noi. Nel posteggio dell'albergo ho registrato 2° in più e la direzione del vento lasciava trasparire un passaggio quasi forzato proprio allineato alla stradina ghiacciata. Poco male, l'abbiamo domato!
Ad ogni modo, è stato un bel seratone, per presenti ed osservazione. Sto iniziando a stilare il report anche io (vedo la montagna di appunti e mi vien male solo ad iniziare) e mi pare ci siano delle sovrapposizioni su Cassiopea. Mi ha fatto divertire la tua descrizione dell' Owl :biggrin: Cassiopea l'abbiamo osservata più o meno nello stesso momento e, putroppo, non era nella zona di cielo più tersa, credo che le lievi velature si concentrassero lì. Ad un certo punto, infatti, ho rimandato gli ultimi oggetti per puntare il mio bidone più in là, verso l'Orsa, dove mi son perso e son affogato tra le sue mille galassie e galassiette.
Che prezzi ha quell'hotel? Soliti prezzi svizzeroidi da 120 CHF a notte? Fortunatamente l'albergo, pur vicino, era completamente al buio.
L'hotel sul passo mi ha preso 75 CHF per la notte comprensiva di prima colazione. Secondo me ero l'unico cliente perché alla mattina non ho incontrato anima viva a parte lo staff e un avventore del bar.
L'albergo e le camere non sono niente di particolare, ma la struttura ha il grande vantaggio di avere alcune camere ad accesso esterno con chiave consegnata e per chi ci va post osservazione è l'ideale rientrare all'ora che ti pare senza dover chiedere a nessuno.
Japponiglio
07-01-2018, 15:40
Per essere in Svizzera è un ottimo prezzo!
In effetti, lì, a Natale... chi vuoi che ci vada. Non è una zona sciistica. Molto bene, è da tenere in considerazione anche per noi "più vicini".
Salvatore
07-01-2018, 17:37
Ottimo Tucana ;). Devo leggermi e rispondere a quello di Jappo , poi ricomincio il giro nuovamente. Comunque complimenti ;)
Complimenti, Tucana, sono felice per voi che abbiate compiuto l'impresa di due osservazioni così impegnative in sette giorni. :surprised:
Hai sfruttato la serata, hai osservato oggetti difficili alternati a classici di stagione, mi sembra che ti sei divertito nonostante il freddo e il cielo non ottimale, quindi evviva!;)
Interessante l'osservazione di IC59: io ci avevo provato in autunno, ma ero riuscito a osservare discretamente solo la vicina IC63, che appare come un diafano ventaglietto. Nessuna traccia invece di IC59. Riproverò, forte della tua esperienza.
Bellissime le osservazioni del gruppo di galassie nei Pesci, mi sono annotato gli oggetti e mi aiuterò con una foto in negativo annotata per riconoscere le singole componenti e per distinguere le più piccole dalle stelle di campo.
Tu come hai fatto a sbrogliare la matassa? Go-to preciso all'arcosecondo oppure mappa o ancora hai decifrato gli appunti a casa basandoti sulle posizioni relative degli oggetti annotati?
Grazie anche per le informazioni sull'hotel, un buon riferimento in caso di bisogno.
Grazie dei complimenti Gitt, ci è mancata la tua presenza in quota, speriamo di reincontrarci presto.
Tu come hai fatto a sbrogliare la matassa? Go-to preciso all'arcosecondo oppure mappa o ancora hai decifrato gli appunti a casa basandoti sulle posizioni relative degli oggetti annotati?
Stavolta ho optato per la terza strada nel senso che non mi ero segnato l'esatta posizione degli oggetti e quindi il go-to, per quanto abbastanza preciso, mi portava sempre nello stesso posto (e mi son detto che forse non era che le galassie erano tutte uguali, ma che stavo osservando per la terza volta NGC 507) anche perchè non riuscivo a spingere con gli ingrandimenti. Ho quindi registrato le osservazioni alla muta e a casa ho tradotto sulla carta quello che avevo visto. Però non è il massimo. La prossima volta devo prepararmi meglio.
Ho quindi registrato le osservazioni alla muta e a casa ho tradotto sulla carta quello che avevo visto.
Sostanzialmente è quello che faccio anch'io quando osservo gruppi di oggetti complessi.
Trovo moto utile in quei casi farmi un disegnino, riportando la posizione relativa dei DSO e di eventuali stelle di campo che aiutano come riferimento.
Poi a casa "decifro" la cartina che mi sono disegnato e "battezzo" con i nomi giusti gli oggetti e le relative descrizioni a parole che ho riportato negli appunti.
Speriamo di rivederci presto sotto un bel cielo trasparente.;)
Ottima accoppiata osservativa, nella prima serata hai spaziato tra ammassi e nebulose e nella seconda ti sei divertito con le galassie ;)
Interessante la WD-1 che non conoscevo, così come le ISM segnalate tramite i link di @Gitt (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1706)....le inserisco in programma. Grazie!
il gruppo della 507 merita condizioni di cielo/seeing migliori: è tra i più bei gruppi, insieme a quello di 383, del super ammasso Perseus-Pisces
ma davvero hai visto la Testa di Strega con filtro UHC? Io non ci sono riuscito, sicuramente per superficialità durante l'osservazione (è estesa ma ci sono dei nodi che cercati accuratamente dovrebbero saltar fuori) o per preconcetto essendo un oggetto tipicamente fotografico. So anche che su questo tipo di oggetti (RN) i filtri non rendono, quindi quando ho provato ad osservarla mi sono limitato ad un'occhiata veloce, seppur provando con tutti i filtri.
davidem27
12-01-2018, 11:00
Io, la Testa di Strega la riproverei :D Almeno per capire se era lei oppure no.
122x con filtro UHC suonano strani per aver osservato una nebulosa che, proprio dall'Armà e con un 50cm non si è vista neanche dopo aver bevuto un Montenegro*
E' una nebulosa a riflessione, e teoricamente l'UHC fa solo danni.
* ops...preciso che la mia è una battuta che ricorreva spesso con gli amici a Pian dell'Armà dovuta all'abitudine di uno di essi a sorseggiare il buon amaro durante la nottata eheheh...
etruscastro
12-01-2018, 11:14
per dare i miei two cent alla discussione neanche io l'ho mai minimamente intuita...
Japponiglio
12-01-2018, 14:54
per dare i miei two cent alla discussione neanche io l'ho mai minimamente intuita...
Io ci ho bestemmiato non poco, mi ci ero intestardito, ma ho gettato la spugna. Mai vista, provato 3 volte. Se avete maggiori dettagli ed indicazioni di qualcosa, un pezzettino, un fotone, che si veda in qualche particolare condizione, beh, son qui :cool:
Ma chissà che piffero ho visto. Prenoto subito dall'oculista. Scusate.
Japponiglio
12-01-2018, 15:01
Aspetta prima di prenotare il checkup, stasera al Sempione ci riprovo. Insisterò sugli edge che in fotografia mi sembrano più densi.
davidem27
12-01-2018, 15:06
Ma infatti, prenota un'altra osservazione, è più economico e soprattutto più divertente :biggrin:
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