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Visualizza Versione Completa : Sirio stranamente a colori...



DavideP
13-01-2018, 20:00
Questa sera ho messo il telescopio a "prender freddo" per averlo pronto per una seratina osservativa che , purtroppo, vedo saltare per altri motivi e impegni...
Esco per ritirare il tutto e dare un'ultima occhiata rassegnata al cielo, quando mi stupisce la visione di Sirio, molto bassa all'orizzonte a quest'ora, e sembra che stia bruciando, il che non è lontano dalla realtà :razz:
Di solito sono abituato a vederla di quel bel colore azzurrino siderale, molto freddo, invece questa sera sembrava esplodesse di colori, rosso acceso, poi bianco, giallo e persino verde....

Sì, direte voi, avrai visto un aereo!
Eppure era proprio lei, sono sicuro di non aver sbagliato, Orione si vedeva benissimo, e proprio sotto seguendo la direzione Rigel-Saiph un po' più in basso il Cane Maggiore, vedevo bene anche Mirzam, Sirio è proprio il "collare" del cane diciamo, non si può confondere, e poi è luminosissima.

Ho rimontato il telescopio alla buona e ho verificato non si trattasse di un aereo, del quale avrei visto bene la sagoma al telescopio, ma niente, era proprio Sirio, che fenomeno strano, passava da bianco a azzurro e per poi esplodere di rosso, tornare a bianco, poi giallo, molto affascinante :)

Richard1
13-01-2018, 20:13
Anche io. Uguale identico. Anche io con il Mak la vedo a tratti rossiccia e "multicolor". Non solo ieri sera, ma ogni volta che l'ho osservata (da un mesetto).

carlodob300
13-01-2018, 20:19
Idem col binoscopio;)

paperbike
13-01-2018, 20:51
Molto probabilmente perché l'avete osservata che era ancora molto bassa, e quindi risentiva ancora dell''influenza atmosferica terrestre, poi mettiamoci che in questo periodo il seeing è a dir poco pietoso e la frittata multicolor è fatta, qualche settimana fa ho elaborato il suo spettro ed era irriconoscibile.

etruscastro
14-01-2018, 08:44
è normalissimo e non accade solo con Sirio.
l'effetto si chiama scattering di Rayleigh (https://it.wikipedia.org/wiki/Scattering_di_Rayleigh).

DavideP
14-01-2018, 14:21
Pur trovando interessanti le vostre spiegazioni e condivisioni, di cui vi ringrazio molto, non posso fare a meno di notare che il conoscere ora, dal punto di vista scientifico, la ragione del fenomeno gli abbia tolto un po' di quella magia accompagnata da meraviglia che mi ha assalito ieri sera.
Trovo che il perdersi dentro il mondo notturno necessiti di una certa patina di sana inspiegabilità che abbondava nel cuore degli antichi osservatori e che, con le scoperte scientifiche, seppur importanti, viene in parte privata di quel caldo e avvolgente senso onirico che viene sopraffatto dalla fredda razionalità conoscitiva ;)

riccardorela
15-01-2018, 00:03
Mah... ti assicuro che anch'io amo moltissimo lo splendore e la magnificenza della natura, e mi emoziono moltissimo quando osservo il cielo, nebulose, galassie, ammassi stellari e quant'altro: provo gioia e stupore nel vedere e contemplare ciò che osservo.
Ma il fatto di conoscere ciò che osservo, la sua composizione chimico-fisica, le ragioni del comportamento dei fotoni che viaggiano nell'Universo, non sminuisce assolutamente il mio stupore, anzi, lo alimenta e mi fa desiderare conoscere ancora di più e capire tutto ciò che poi è il ciclo della vita, della vita dell'Universo stesso.
Vedere e non conoscere finisce lì. Vedere e cercare di capire non ha fine.

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paperbike
15-01-2018, 07:55
Esatto, anche per me è la stessa cosa Riccardo, osservare e capire il perché di certe cose che accadono mi porta ad avere ancora più curiosità.