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Visualizza Versione Completa : Finalmente un altro report!



Arcady
13-02-2018, 13:59
Questa notte dopo tanto tempo sono finalmente riuscita a osservare con il telescopio! E' stata un'osservazione ricca di soddisfazioni. Ecco il report;)

Luogo: Sauze d'Oulx (1500m), balcone di casa esposto a Sud/Sud-Ovest
Bortle: 5
Temperatura: circa -15°. Sono dovuta rientrare in casa numerose volte per riscaldarmi (ovviamente con la luce spenta)
Tempo atmosferico: neanche una nuvola (incredibile ma vero!), qualche raffica di vento (gelido)
Seeing: non lo so ancora stimare con precisione, comunque direi abbastanza scarso

Inizio a osservare verso le 19, dopo aver visto un bellissimo transito della ISS.

M35 (Gemelli): ammasso aperto piuttosto esteso, con l'oculare da 25mm i bracci si perdono al di fuori del campo visivo. E' presente un nucleo dove si trovano più stelle, che man mano si allontanano e si diradano. Con il 16mm sembra di fare un tuffo verso il nucleo, che ora riempie tutto il campo dell'oculare. Si vedono più stelle, ma preferisco la visione con il 25mm.

M42 (Orione): con il 25mm si distinguono le 4 stelle del Trapezio e la nebulosa è evidente, bellissima come sempre. Con il 16mm sembra di entrare dentro la nebulosa, che occupa quasi tutto il campo visivo, e il Trapezio si distingue meglio. Per la prima volta mi ricorda la forma di una barca capovolta con lo scafo ricurvo: le stelle del Trapezio formano una bandiera sostenuta da una parte della nebulosa e le tre stelle allineate sembrano una fune che collega "l'albero" allo scafo della nave.

M45 (Toro): bellissime, ogni volta mi lasciano con il fiato sospeso. Le osservo solo con il 25mm visto che già così sono molto più estese del campo visivo dell'oculare.

M48 (Idra): con il 25mm occupa tutto il campo dell'oculare e ci sono numerose stelle, particolarmente fitte verso il centro. E' più esteso di M35 ma anche meno concentrato. Con il 16mm si riesce a inquadrare solo il centro, perciò si vedono stelle ugualmente distribuite all'interno del campo visivo. Preferisco la visione con il 25mm.

M41 (Cane Maggiore): riesco a puntarlo al primo colpo. Con il 25mm si scorge una struttura a girandola con stelle più numerose verso il centro. Con il 16mm si fa un tuffo in avanti verso il nucleo, la parte più esterna non è visibile. Veramente molto bello.

M44 (Cancro): all'inizio lo cerco nel posto sbagliato (ero nella costellazione della Lince) e infatti non lo trovo. Per fortuna me ne sono accorta e poi, una volta individuata la vera costellazione del Cancro, l'ho trovato subito. Straordinario, finora il più bello tra gli ammassi aperti (escluse le Pleiadi ovviamente). E' molto esteso, non ci sta tutto nel campo dell'oculare; ci sono stelle più fitte verso il centro.

M67 (Cancro): l'ammasso aperto più piccolo e meno spettacolare tra quelli osservati. Con il 25mm è contenuto tranquillamente all'interno del campo visivo, ha una struttura compatta ed è composto da stelle poco luminose. Con il 16mm si vedono alcune stelle in più.

M46 (Poppa): è piuttosto esteso, occupa tutto il campo visivo. Ci sono stelle più luminose verso il centro.

M47 (Poppa): molto più esteso di M46, ci sono stelle più luminose ed è molto più bello. Ha una struttura "disordinata" (non c'è distinzione tra nucleo e bracci).

Ormai sono le 22:20 e decido di andare a dormire, anche perché il freddo inizia a essere sempre più difficile da sostenere... ma non è finita! Alle 5 mi alzo e ritorno sul balcone per osservare Giove e Marte.

Giove: sono visibili le due bande equatoriali e tre satelliti. Provo a inserire la Barlow 2x con il 16mm, ma per via del seeing scarso sembra tutto "sfumato". Per questo continuo a osservarlo solo con il 16mm. E' sempre un'emozione osservare Giove, ogni volta si scorge qualche dettaglio in più. Ricordo ancora quando lo osservai per la prima volta un anno fa. Sono emozioni che non si dimenticano mai!

Marte: è poco più in alto delle cime delle montagne e all'oculare appare con un piccolo pallino arancione. Nonostante questo pensare che quel pallino è Marte lo avvolge di un fascino tutto suo. Quand'è che sarà più vicino alla Terra e si potranno osservare maggiori dettagli?

Dopo aver finito di osservare Marte ho messo via il telescopio e sono tornata a dormire;).

etruscastro
13-02-2018, 14:15
a dir poco stoica!
bravissima

iaco78
13-02-2018, 15:07
Sauze d'Oulx....ho tanti ricordi di infanzia li..:cry:

complimenti per il report...;)

Gitt
13-02-2018, 15:56
Complimenti, ottimo report.

Tornando dal lavoro, ieri sera, ho notato che qui in Brianza il cielo era parzialmente nuvoloso, ma l'aria era limpida e verso Ovest il profilo delle Alpi si stagliava netto e pulito sul tramonto, quindi ne deduco che dalle tue parti hai goduto di un bel cielo trasparente, anche se in paese magari non buissimo.
Di contro, si capisce che col vento il seeing non fosse buono.

Quanto al freddo, beata te che potevi rientrare a riscaldarti: io sabato sono andato all'Armà e mi sono sorbito i -10°C non-stop dalle 19 alle 02.40 :D

Se hai ancora occasione di osservare, ti suggerisco di spazzolare Orione e il Monoceros (Unicorno) in cerca di ammassi aperti più o meno luminosi.
Giusto qualche esempio:

Orione
NGC2169 Ammasso "37" perchè le stelle più luminose disegnano queste due cifre

Unicorno
NGC2244 al centro della nebulosa Rosetta
NGC2264 detto Christmas Tree per la forma che ricorda un albero di Natale (con relativa nebulosa)
NGC2301
NGC2335
NGC2343

Arcady
13-02-2018, 16:17
Grazie a tutti per gli apprezzamenti;).

Gitt, grazie per i suggerimenti, se tutto va bene questa sera provo a osservarli:).

PHIL53
13-02-2018, 16:39
Complimenti e grazie per la condivisione !

Se torni dalle parti del Cancro prova anche Iota Cancri, una bella doppia facile e bicolore (infatti è anche chiamata l'Albireo invernale !)

(p.s. le "funi" che aiutano a sostenere l'albero....Strallo verso prua, Paterazzo verso poppa e Sartie quelle laterali...) ;)

alextar
13-02-2018, 17:12
-15°...stica..i.... Complimentissimi!
Sono d'accordo con te, il Praesepe è l'ammasso aperto più bello che c'é

ale.crl
13-02-2018, 22:07
-15°C...non avevo mai letto di un report con tale gelo....A parte ciò, grazie per aver condiviso l'esperienza, molti classici che fanno sempre venire voglia di uscire...con qualsiasi temperatura!

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Richard1
13-02-2018, 22:50
Congratulazioni per il report interessantissimo e per la tua resistenza ai meno 15.
Una considerazione tecnica: non hai avuto problemi di condensa? Io se solo lascio al freddo una notte il mio Mak, appena vado ad osservare all alba non vedo nulla per via di condensa o ghiaccio che si forma su tubo ed oculare. Buona serata e ancora complimenti

etruscastro
14-02-2018, 08:35
Richard io credo che ti si forma la condensa perché subisci l'inversione termica prima dell'alba.
lascia lo strumento in un posto riparato ma senza riscaldamento e poi esci quando sei pronto a osservare/riprendere, in queste condizioni il mak 127mm in mezz'ora sta a regime!

Salvatore
14-02-2018, 09:03
Bravissima! Questa si chiama passione allo stato puro!

nicola66
14-02-2018, 10:29
Brava brava pochi oggetti ma meravigliosamente descritti

Arcady
14-02-2018, 11:23
Grazie di nuovo a tutti:), i vostri messaggi mi fanno sempre moltissimo piacere e mi danno ancora più entusiasmo per continuare!

Richard1, no non ho avuto problemi di condensa anche avendo lasciato il telescopio fuori tutta la notte per poter osservare Giove al mattino:thinking:

Giova84
14-02-2018, 16:49
Complimenti per la caparbietà! Fai arrossire per l'imbarazzo me e alextar che ancora non riprendiamo la via del Matese...:whistling:
Concordo sul giudizio riguardo M44: il mio primo dso osservato, mi si stava smontando la mandibola dalla meraviglia!

nicola66
14-02-2018, 20:07
Giova84 tu e Alex siete due montanari :biggrin: