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Visualizza Versione Completa : Finalmente vedo Giove



Lorenzogibson
08-04-2018, 18:30
Salve a tutti, condivido la mia piccola esperienza da neofita.

Ieri sera monto il Dobson sul balcone , abito in collina ed ho voluto provare.
Volevo innanzitutto testare la mia nuova serie di filtri nebulari, so che ci vorrebbe un cielo più buio del mio, ma ho fatto quel che potevo.
Provo la nebulosa Rosetta, ma non ho ancora montato un puntatore e fatico un po' col cercatore ottico, che mi crea ancora confusione a causa della visione invertita.
Già che ci sono monto il nuovo uwa da 30 mm 80° , pensando di poterlo usare come oculare cercatore.
Devo dire che si tratta di un oculare veramente enorme, e per questo un po' scomodo. Sembra progettato per essere usato da un gigante. Comunque la visione è molto immersiva, il campo apparente è tale che per vederlo tutto viene spontaneo girare la testa a destra e a sinistra. Cerco e cerco, provo i filtri uhc e oiii ma niente , non la vedo. Forse c'è troppa luce, mi sembra strano di non essere riuscito a centrare un oggetto così grande.

Per confronto monto un plossl da 40 mm, sembra un altro mondo, il campo apparente è quasi la metà, ma la comodità è di molto superiore, sembra di scendere da una moto di grossa cilindrata per salire su di un vecchio e simpatico Ciao per un giro in centro. La comodità è un aspetto veramente da non sottovalutare.

Visto il fallimento mi dedico ad una collimazione fine, usando il metodo dello star test. Credo di averlo fatto abbastanza bene, per favore non prendetemi in giro era il primo che facevo.
Si era fatta mezzanotte decido di concedermi qualche ora di sonno.

Mi alzo alle 3:30, dalla finestra della mia camera da letto vedo Giove; è da due settimane che lui è la luna mi svegliano nel cuore della notte, e fino ad ora non ero riuscito ad osservarlo.

Mi accorgo che è molto basso e non riesco a puntarlo perché il balcone è stretto e scendendo urto il parapetto.
Risolvo aprendo la portafinestra e faccio entrare la base del Dobson oltre la soglia, così guadagno mezzo metro, e spero che l'aria calda che esce da casa non arrivi a disturbare la visione.

Inizio con la torretta e due plossl da 10mm, cercando la massima incisione. Al naso della torretta avevo precedentemente avvitato l'elemento ottico di una Barlow 2x acquistata da TS, calcolando che in torretta dovrebbe darmi 2,5x dato il maggior tiraggio. Dovremmo essere sui 350x come ingrandimento, e forse sono un po' troppi perché vedo Giove molto grande ( finalmente ) ma anche molto disturbato ( oltre che dalla mia invadenza, suppongo dal seeing non ottimale ).
Inoltre il campo ridotto rende molto difficile l'inseguimento.

Provo con gli Swa da 12 mm, e finalmente ho una visione appagante. Il seeing è lievemente migliorato, riesco a vedere le bande equatoriali, le lune, una macchiolina nera poco sotto al centro che non avevo mai notato ( ricostruendo con stellarium potrebbe essere l'ombra di Io, che si trovava proprio in quella posizione a quell'ora ).
Noto un lieve cromatismo ai poli, uno azzurrognolo, l'altro arancio; probabilmente dovuto alla Barlow spinta ad un ingrandimento superiore al progetto.

Riguardo alle dimensioni apparenti, ho calcolato che nei 70 ° degli oculari ci stava 7/8 volte, e che impiegava circa 28/30 secondi per passare da un limite all'altro. Facendo una prova con la simulazione di stellarium, per avere una visione paragonabile a quella che ho avuto bisognerebbe arrivare almeno a 500 ingrandimenti.
L' unica spiegazione che mi sono dato è che la Barlow, col tiraggio della torretta arriva almeno a 4x.

Non contento, e dato che alla mia sinistra vedo spuntare la Luna, Marte e Saturno, giro al volo i telescopio, attento a non danneggiare la portafinestra, e inizio con il nostro satellite.

A tali ingrandimenti la Luna reggeva molto meglio di Giove, mostrando crateri e dettagli che pareva quasi di essere sulla sua superficie. Mi concentro sul terminatore, dove le ombre danno ancora maggiore impressione di tridimensionalità.
Punto velocemente anche Marte ( un bel pallino rosso ) e Saturno , vedo molto bene gli anelli, ma il seeing inizia a peggiorare, e francamente i due pianeti sono troppo piccoli per dare di più. La simulazione di stellarium a 500x mi ha dato la stessa impressione che avevo avuto su Giove, anzi col telescopio vedevo Marte un pochino più grande e più rosso.
Potrebbe essere anche un po' di autosuggestione.




Alla fine comunque, dopo la delusione iniziale, sono riuscito ad osservare Giove come non mi era mai capitato, enorme soddisfazione.

etruscastro
09-04-2018, 08:53
se i pianeti sono bassi soffrono di scattering atmosferico che può essere confuso con aberrazione cromatica, comunque nei plossl c'è da mettere in conto anche l'aberrazione che porta un progetto ottico abbastanza semplice tipico dei Plossl.
per quanto riguarda gli ingrandimenti ti sei spinto semplicemente oltre, anche tu farai parte del gruppo dei neofiti che presto capiranno che osservare a 100/130x Giove o Saturno è meglio che farlo a 500x, il test sulla Luna dice poco, un conto è risolvere un "macro" dettaglio sulla Luna e un conto è risolvere un micro dettaglio su Giove, notoriamente ostico da risolvere proprio nei dettagli fini a causa del diverso contrasto superficiale.
detto questo c'è da aggiungerci un dettaglio di non poco conto, se tu osservi in un momento in cui il seeing si attesta (ad esempio) a 1.5 arcosecondi, significa che tutti i dettagli sotto questo valore sono fuori portata anche se tecnicamente il tuo strumento potrebbe supportarli, e qua si torna al discorso dei dettagli lunari più semplici di quelli gioviani! ;)

Lorenzogibson
09-04-2018, 10:29
Grazie per i consigli, a quanto leggo nei vari forum, chi inizia ad osservare cerca come prima cosa i massimi ingrandimenti, per poi capire con l'esperienza che a volte è meglio non esagerare. Però è anche vero che bisogna provare personalmente, non possiamo farne a meno.

Qualcuno può confermare la mia impressione di ingrandimento con Barlow più torretta? È possibile che una Barlow da 2x , diventi una 4x col solo tiraggio della torretta?
La Barlow usata è una TS 2x economica, con l'elemento ottico svitabile, la torretta è una astro professional, ma dovrebbe essere la solita torretta che si trova in rete con vari marchi.

etruscastro
09-04-2018, 10:54
. Però è anche vero che bisogna provare personalmente, non possiamo farne a meno.
è più che giusto, questa si chiama -fare esperienza-! ;)


Qualcuno può confermare la mia impressione di ingrandimento con Barlow più torretta? È possibile che una Barlow da 2x , diventi una 4x col solo tiraggio della torretta?
La Barlow usata è una TS 2x economica, con l'elemento ottico svitabile, la torretta è una astro professional, ma dovrebbe essere la solita torretta che si trova in rete con vari marchi.
non ricordo se lo hai scritto, ma se la torretta ha un tiraggio per andare a fuoco devi contarla per vedere a che focale lavori, ovviamente sul raccordo di tiraggio vedi il fattore di amplificazione.

Lorenzogibson
09-04-2018, 14:09
Credo di aver usato il termine tiraggio in maniera errata, chiedo scusa.
La torretta non ha nessun elemento che modifichi la focale.
Col mio telescopio riesco ad andare a fuoco ugualmente perché ho la cella del secondario regolabile in altezza, un pregio del rp astro.
Aggiungo l'elemento ottico svitabile della Barlow TS , soltanto per raggiungere ingrandimenti maggiori.

In quali casi si usa il termine tiraggio? non vorrei fare nuovamente confusione.

Japponiglio
23-04-2018, 14:36
se i pianeti sono bassi soffrono di scattering atmosferico che può essere confuso con aberrazione cromatica

Io Giove, al passo del Sempione, appena sorto dalle montagne (circa 15-20 gradi) lo vedevo verde, viola, amorfo... una cosa da buttare l'oculare... ma fortunatamente era proprio lo scattering :biggrin:

Lorenzogibson
23-04-2018, 16:32
Si, a quanto dite potrebbe essere scattering. Io credevo fosse cromatismo, dato che i due poli si coloravano in maniera differente tra loro, ma forse non è da escludere nemmeno la presenza di entrambi i problemi contemporaneamente.
Grazie comunque per i suggerimenti, spero di approfondire presto la cosa con un'altra osservazione.

Japponiglio
23-04-2018, 16:40
A quanti gradi era il pianeta quando l'hai osservato?
Ad ogni modo il cromatismo inizia a valutarlo sulla Luna, controlla come vedi (in quanto a colori) i bordi.
E' un primo test facile facile in cui potresti vedere del violetto, di solito.

Ad ogni modo, anche se avessi degli obiettivi con delle aberrazioni, sai cosa? chissene. Si osserva con la mente, gli occhi, il cuore e poi con l'obiettivo. Quest'ultimo sarai sempre in grado di cambiarlo con uno dalla resa migliore :cool: Comunque non fasciarti la testa. Il mio ultimo Giove, come già detto, era una macchia di muffa che ribolliva. Nel mentre, un certo Salvatore, invece, lo vedeva in modo decisamente migliore (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?24982-Bella-osservazione-di-Giove). Stumento piu' adatto al planetario e seeing sensibilmente differente.

Salvatore
23-04-2018, 17:58
É stata una serata speciale , atipica di quelle che capitano pochissime volte l' anno. Insomma c ' era un seeing incredibile , e malgrado il pianeta fosse basso e distuburbato , in certi lunghi momenti si migliorava decisamente. Aggiungo che la mia é stata un osservazione che é durata molto tempo .

mikyfly
23-04-2018, 19:23
dato che i due poli si coloravano in maniera differente tra loro...

Scattering atmosferico ;)

Purtroppo per qualche anno o ci trasferiamo nell'emisfero australe o ce lo teniamo...

Lorenzogibson
24-04-2018, 10:18
Japponiglio , quando l'ho osservato era a circa 25° e adesso che mi ci fai pensare, non ho notato colorazioni sulla luna, che invece si vedeva benissimo. Quindi confermato lo scattering. Ci mancava anche questo:mad:

Lorenzogibson
26-05-2018, 02:33
Nuova osservazione di Giove, stavolta ho fatto qualche prova in più.
Ho collaudato la mia nuova Barlow ed 2" senza marchio , la quale si è dimostrata decisamente peggiore della Barlow TS usata in precedenza. Visto che c'ero ho voluto fare un confronto anche con un altra Barlow che avevo , la Seben ed 3x, pagata pochissimo e che non tenevo in nessuna considerazione: incredibilmente quest'ultima si è rivelata la migliore delle tre.
La prova è stata effettuata avvitando l'elemento delle Barlow direttamente al naso della mia torretta binoculare, ma anche facendo prove con varie prolunghe, con oculari singoli.
Gli oculari migliori si sono dimostrati gli orbinar swa, nelle misure da 20 e da 12. Provati anche due plossl orbinar da 10, che si sono dimostrati scarsi , poiché deterioravano l'immagine del pianeta. Provati gli uwa 11mm 80° , appena arrivati dalla Cina: estrazione pupillare bassissima, immagine non proprio incisa, non li ricomprerei.

In sostanza, la migliore osservazione di Giove è stata ottenuta con oculari Orbinar 12 e 20, più Barlow Seben ed 3x.
Telescopio RP astro 12". Ingrandimenti che davano maggiori soddisfazioni, direi tra i 200x e i 300x.