Visualizza Versione Completa : scelta telecamera
Alessbonsai
25-04-2018, 13:09
Una telecamera per fare un po di tutto....come al solito.
A colori, visto il poco tempo a disposizione, preferisco una color cosi faccio tutto in una sera
Usata su rifrattori da 60 a 120 max 600/900 mm, adesso ho un 120/600
Usata su mak 127/150 in futuro, adesso gioco col mak90 e non ho pretese
Spesa 500 euro 50+/- non raffreddata che posso anche in futuro riciclare come autoguida
Oppure, non ho idea su una raffreddata, visto che per il deepsky ci vuole più esposizione, non so se vale la pena spendere almeno il doppio, oppure accontentarsi di quello che si puo fare con una telecamera normale.
Uno sfizio che magari passa tra un mese.
Matteo F
25-04-2018, 13:24
Con il mak (90 o 127) e una planetaria puoi tirare fuori dei lavori di tutto rispetto, con il rifrattore 120/600 puoi fare degli esperimenti molto interessanti sul deep con la tecnica delle esposizioni brevi ad alto guadagno. Ti direi di tenere in considerazione le camere con sensori Sony 224 e le 290 vendute dai vari ZWO, Altair ecc.ecc.
Alessbonsai
25-04-2018, 15:23
ho rovistato su internet e le asi che ho trovato sono queste cosa ne pensate?
ASI183MC
ASI185MC
ASI224MC
ASI290MC
ASI290mcc
Vista la mia ignoranza in materia, mi affido a voi, sicuramente i sensori saranno usati anche da altri.
Ragionano sempre grossolanamente, la diagonale corrisponde a l''oculare circa, quando calcolando che sul mak90 (tra un po diventerà127/150 forse) supero il limite di ingrandimenti con i 5/6 mmm, dovrebbe essere al massimo 10mm di diagonale 2+/- e sul 120/600 poco meno di 5mm.
Per avere la moglie piena e la botte rubrica, andrei su una diagonale di 8mm.
Giusto ragionamento per avere una camera riutilizzabile anche su strumenti più spinti? ?
Discorso risoluzione....non ne ho idea.
Ragionando da fotografo FF mi basterebbero 24mp ;)
Matteo F
25-04-2018, 19:35
Allora, la 224 e la 290 hanno un sensore di 6/7 mm di diagonale, i pixel della 290 sono un po' più piccoli quindi nel planetario avrai una risoluzione maggiore. La 183 ha un sensore più grosso, se ben ricordo intorno ai 16mm e pixel molto piccoli difatti ha una risoluzione veramente alta. Usandola in deep forse converrebbe riprendere in bin 2x2 per guadagnare in sensibilità. Dipende tutto molto da cosa vuoi farci in ogni caso!
Alessbonsai
25-04-2018, 19:53
Sinceramente, non avendo mai usato una fotocamera su un telescopio, se non la mirrorless, vorrei qualcosa per iniziare, ma non troppo ristretta o specifica per un certo cielo.
Con cerco di spendere un botto, ma voglio fare una spesa "oculata"(tanto poi lo so che comprerò d'impulso), un qualcosa che posso riusare su un eventuale telescopio più grande, e che sia "tuttofare" senza pretese di tirarci fuori capolavori.
PS ho una Sony A7r e una a6100, e non riesco a usarle per via delle complicazioni che ho per il fuoco e altre cose.
Matteo F
25-04-2018, 23:07
Al momento che telescopio e montatura possiedi?
---Post modifica---
Scusa dal telefono non vedo le firme e ho letto dopo gli strumenti in tuo possesso. Io prenderei o la 224 o la 290, con il mak ci fai delle ottime foto planetarie e con l'acro qualcosa lo tiri fuori. Potresti usare con l'acro la Sony a7 come camera di ripresa e la piccola planetaria come sensore di guida per provare ad usare tempi di posa più lunghi.
Orsodimare
16-05-2018, 11:56
Ciao, ma alla fine cosa hai scelto?
Non è per mera curiosità, ma io già possiedo la 224MC e volevo passare ad un modello che mi consentisse migliori prestazioni principalmente nel planetario (e pensavo proprio alla 290MC) ovvero mi desse qualche possibilità anche in campo DSO (e quindi la 183MC) ma in quest'ultimo caso andrebbe presa la cooled che costicchia ....
Se hai preso la 290MC facci sapere come ti trovi.
Bruno
Alessbonsai
17-05-2018, 08:28
Purtroppo ancora non ho deciso, non riesco a fare un osservazione normale figurati una ripresa.
Sono incasinato e il tempo ci mette il suo, sto cercando di organizzarmi perlomeno per il visuale, ho messo da parte le riprese per adesso.
Orsodimare
17-05-2018, 12:07
Non c'è problema, la prendo io e ti faccio sapere .... ;)
Scherzi a parte, ti comprendo: il tempo è sicuramente una risorsa preziosa per la nostra comune passione ma che fortunatamente si svolge di notte quando il resto della famiglia dorme
P.S.: tornando al topic, scartata la 183MC (20Mpx 2.4micron) che andrebbe presa nella versione PRO, sono indirizzato verso la 178MC (6.4Mpx 2.4micron) piuttosto che la 290MC (che non sarebbe un gran miglioramento rispetto alla mia 224MC)
Maurizio_39
19-05-2018, 17:32
Alessbonsai
Da quello che ho capito mi sembra che tu abbia intenzione di acquistare un MAK127MC che ha un obiettivo da 127 mm ed una lunghezza focale F=1500 mm.
Ragioniamo per gradi, considerando i primo luogo di posizionare la telecamera al fuoco diretto.
Facciamo il caso che il sensore di tua scelta sia ASI290MC; esso ha dimensioni 5.6x3.2 mmq e registrerà una zona di cielo pari a quella risultante dalla formula generale:
base"=\frac{206265 \cdot 5,6}{F }=770"
altezza"=\frac{206265 \cdot 3.2}{F }=440"
Se questo riquadro è sufficiente ad includere l’oggetto che vuoi riprendere non devi fare altro; se fosse eccessivo potresti ingrandire il particolare che ti interessa aumentando la focale, il che si può ottenere con l’interposizione di una lente di Barrow oppure ricorrendo alla tecnica in proiezione oculare.
Se, infine, il riquadro fosse insufficiente, la possibilità che hai è l’uso di un riduttore di focale. Come è evidente dalle formule riducendo la focale aumentano proporzionalmente entrambe le dimensioni del riquadro.:colbert:
A questo punto rimane solo da considerare quali effetti ci sono sulla risoluzione dei dettagli.
Il tuo strumento ha un potere risolutivo teorico di circa 1” e sarebbe un peccato non cercare di utilizzarlo (seeing permettendo!).
Quel secondo di risoluzione teorica si proietta sul sensore su un quadrato di dimensione:
d[mm]=\frac{F \cdot 1"}{206265 }=0.0073 mm=7.3 \mu m
Dal momento che i pixels del sensore ASI290MC hanno dimensione 2.9 \mu m , l’immagine proiettata su di esso impegna poco più di 2 pixels per lato, il che è in quasi perfetto accordo col criterio di Nyquist sul campionamento. L’immagine è OK, sarà cioè solo "leggermente” sovracampionata.
Qualora, per i motivi sopra detti, dovessi usare focali maggiori o minori di quella “naturale” dell’obiettivo, nel primo caso ti troveresti a fare i conti con un sovracampionamento maggiore, nel secondo con un sottocampionamento.
Il sovracampionamento comporta la necessità di aumentare la durata dell’esposizione, cosa quasi mai possibile con una telecamera, mentre il sottocampionamento contribuisce a ridurre la risoluzione dei dettagli.
Questo, a mio parere, è il modo di affrontare il tuo problema. Puoi seguire lo stesso criterio con gli altri sensori e definire la soluzione a te più confacente.;)
N.B. Con la proiezione del cielo su un sensore o una lastra, il concetto d’ingrandimento conta poco, ha più senso la formula sopra riportata.
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