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Visualizza Versione Completa : 25-05-2018 Serata osservativa nel cortile di casa



FreSte
26-05-2018, 16:56
Ciao a tutti, mi vergogno un pò a chiamare report questo mio racconto, perché povero di oggetto osservati e perché non lo ritengo degno rispetto alla qualità descrittiva di tanti report postati qui nel forum. Spero comunque che la descrizione possa essere di vostro gradimento, convinto che nel tempo saprò migliorarmi. ;)

Luogo osservazione : Ciserano - Cortile di Casa
Trasparenza cielo : buona
Luminosità cielo (Bortle) : tra 6 e 7
Seeing : Buono
Telescopio : Dobson 10"
Obbiettivi usati : GSO ERFLE 30mm, ES 82° 14mm, Baader S5000 UWA 8,8mmm, ES 82° 4,7mm
Filtri usati : SVBONY UHC 1.25'' Filter - 1.25 Inch O-III Planetary Filter
Inizio osservazione: 22:30


Stasera, complice il meteo, che finalmente concede alcune ore di cielo sereno, decido di portar fuori in cortile il telescopio.
Nonostante la luna quasi pieni (86%), ritengo non sia da sprecare l'occasione concessa dal meteo, per la mia prima osservazione con il dobson 10" di sua maestà Giove. Oltretutto è l'occasione per provare i neo arrivati: l'obbiettivo ES 82, e i filtri UHC e O-III acquistati da un noto servizio cinese di negozi online.

Dopo un'accurata collimazione con start test sulla stella polare, alle 22:30 inizio ad osservare la Luna.

LUNA
In attesa che GIOVE spunti sopra il tetto di casa, decido di "sorvolare" con il telescopio la superficie del nostro satellite.
Faccio subito uso dell'oculare a focale più corta a disposizione che, con un ingrandimento 266X, regala tanta soddisfazione nel rilevare particolari della superficie lunare.
Noto con interesse come, rispetto a 3 giorni fa, le catene Montes Apenninus, Alpes e Caucasus, così come diversi crateri, perdono tridimensionalità e dettagli, essendo ormai parte della zona totalmente illuminata della luna. In compenso, la nuova striscia, che corre lungo il terminatore, regala nuovi dettagli e tridimensionalità ad altri crateri, rilievi e rime.
La scansione periferica (circonferenza) del disco lunare priva di tremolii mi conferma quello che già avevo intuito con lo start test, stasera il SEEING è decisamente buono! Peccato non essere sotto cieli più scuri e in un periodo di luna nuova!

GIOVE
Alle 23:00 noto, dopo una trepidante attesa, Giove, ormai prossimo ai 30° di altitudine, stagliarsi ben sopra il tetto di casa.
Senza esitazione, saluto la Luna e, con l'aiuto del puntatore, allineo il tubone del dobson con la posizione di Giove.
Quello che vedo o meglio, quello che il telescopio riesci a rendere a miei occhi, mi riempie di soddisfazione; passerò più di mezzora ad osservare il pianeta, cerando di catturare il maggior numero di dettagli possibile.

Sempre affidandomi all'ingrandimento e resa di immagine che il 4,7mm mi concede, riesco a distinguere con nitidezza le due bande equatoriali, che si mostrano chiaramente per quello che sono: ovvero sia, non due bande di colore e sviluppo geometrico uniforme ma due strisce caratterizzate da irregolarità dovute alle turbolenze in esse presenti. LA GMR non è visibile ma è facilmente rilevabile uno sconfinamento (hop spot) della banda equatoriale settentrionale nella zona equatoriale.
In zona N-W della fascia equatoriale noto un punto nero che si rileva essere l'ombra del satellite IO proiettata sul disco del pianeta.
Trasferendosi verso i poli, noto delle striature, maggiormente evidenti nella fascia temperata meridionale.
Niente è invece rilevabile nelle due regioni polari

La seguente immagine, fatta con Paint:oops:, mostra grossolanamente come/cosa riuscivo a vedere alle 23:20, circa, con il satellite IO posizionato esternamente al disco del pianeta

29593

Ovviamente, l'immagine visita al telescopio ovvero ribaltata.

Nota sull'ES 82 4,7mm: nei vari riposizionamenti del telescopio, per tenere Giove nel FOV , durante i movimenti ho notato un po' di ghosting, credo di uno dei satelliti. Niente di veramente fastidioso ma distraente, direi proprio di si!


Verso mezzanotte, decido di salutare GIOVE e prima di rientrare in casa, mi chiedo se possa riuscire ad osservare qualcos'altro. Con il cercatore, provo a puntare il telescopio su η-Her, con l'intenzione poi di dare un'occhiata a M13, ahimè senza successo. La luminosità irradiata dalla Luna rende l'identificazione della stella nel cercatore molto difficile, pertanto desisto.

M57
Risulta invece molto facile muoversi su M57 dopo il puntamento iniziale su Vega. Con l'aiuto del puntatore, risulta piuttosto semplice muoversi da Vega a Sulafat (ϒ-Lyr), usando come punto intermedio nello star-hopping δ2-Lyr.
Arrivati su Sulfat, mappe alla mano, trasferisco la ricerca di M57 sull'obbiettivo del telescopio. Allo scopo, monto il 30mm ERFLE e, trasferendo Sulfat sul bordo del campo visivo, direzione EST, con mia sorpresa scorgo, grosso modo in direzione opposta del campo visivo, una debole macchiettina lattiginosa: è lei, M57, la nota nebulosa ad anello.
Sinceramente non mi aspettavo di riuscire a vederla, considerato il livello di luminosità del fondo del cielo causato dalla Luna.


Decido di sostituire l'obbiettivo con il 14mm, prima, e 8,8mm poi, sperimentando anche l'utilizzo, con entrambi gli obiettivi, dei filtri UHC e O-III.
Già con il 14mm, in visione distolta si riesce a risolvere la geometria ad anello della nebulosa; con l'8,8mm la forma a ciambella si mostra più facilmente, comunque sempre solo in visione distolta.
L'utilizzo dei due filtri aiuta a contrastare meglio la nebulosa rispetto al fondo del cielo , con una resa migliore usando il fitro O-III (almeno così mi è sembrato).
In un paio di occasioni mi è anche sembrato di aver colto, in maniera transitoria, una colorazione tendente al verde della nebuolsa (non mi ricordo con quale dei due filtri).
In nessun modo sono riuscito a risolvere la stella centrale.


Ormai superata la mezza (12:30), inzio a ritirare tutto l'armamentario e, soddisfatto, alle 1:15 vado a letto, dopo aver scritto questo racconto.

Ciao,
Stefano

Matteo F
26-05-2018, 18:10
Bella prova Stefano, è giusto approfittare di ogni momento che San Meteo ci concede! Appena trovo un po' di tempo mi costruisco una montatura Dobson per il mio 8" e inizierò anche io a spaccarmi gli occhi con un po' di visuale.

Falconer
28-05-2018, 15:28
Bello FreSte, grazie di questa condivisione!
Vista questa esperienza, puoi affermare che i filtri ti sono stati utili o non più di tanto?

FreSte
28-05-2018, 15:48
Vista questa esperienza, puoi affermare che i filtri ti sono stati utili o non più di tanto?

Ciao Falconer,
come prima esperienza di utilizzo dei filtri, direi che hanno sicuramente migliorato l'esperienza di osservazione di questa nebuolosa.
Detto ciò, non me la sento di confermarti come un verità assoluta che saranno sempre utili per l'osservazione di nebuolse, anche perchè non penso abbiamo un qualità/resa paragonabile a quella di filtri dello stesso tipo di ben note marche.

Stefano

Salvatore
28-05-2018, 17:50
Freste , mi é piaciuto molto il tuo report e devo dire anche il disegno continua cosí;)

Japponiglio
29-05-2018, 11:51
ogni lasciata è persa... hai fatto benissimo ad osservare anche se stavi a casa!
grazie per il report ed il disegno è utilissimo a capire cosa hai visto :cool: