bad
05-07-2018, 10:51
Ciao!
Inizio dicendo che ieri sera è stata una sessione di osservazione un po' diversa dal solito, è venuta con me la mia compagna, incuriosita da tutto questo entusiasmo che traspariva dai miei racconti.
Ha anche avuto fortuna, perchè la serata era bellissima, a occhio nudo si vedeva una miriade di stelle, la via lattea, nemmeno una traccia di nuvola.
Il fatto che ci fosse lei ha però portato sfortuna, perchè il maledetto "effetto demo" ha colpito pesantemente... In sostanza dopo aver montato tutto, eseguito l'allineamento e constatato con soddisfazione che la maggiore meticolosità messa nei passaggi fatti mi consentiva un puntamento automatico degli oggetti molto più preciso della sera prima, ho iniziato a beneficio di Tiziana (così smetto di scrivere "la mia compagna") dai pianeti.
Ho puntato Giove, me lo sono ritrovato quasi nel centro dell'oculare, ho potuto osservare bene la NEB e la SEB, farle osservare a Tiziana (niente GMR però ieri sera mentre osservavamo), e mentre salivamo di ingrandimenti.......si è spento tutto! :meh:
Il power tank era scarico! Eppure l'avevo controllato, è vero che non lo avevo mai ricaricato e ci avevo fatto un 6 ore totali di osservazione da quando era arrivato, ma ero convinto di aver visto le spie e che mi dicessero che era ancora pieno (oggi mi accorgo che forse ho sbagliato la mia chiave di lettura delle spie...)
Ho pensato di chiudere tutto e andarcene, un po' (tanto) frustrato, ma poi ho guardato su e il cielo era troppo bello per arrendersi... Così ho iniziato una faticosissima ma ricca carrellata di puntamenti manuali.... Ho usato una tecnica un po' da macellaio, muovendo il tubo a mano con le frizioni leggermente lente, e così ho fatto vedere a Tiziana Giove, Saturno e Marte. Ho poco da dire su questi, perchè ancora un po' in preda alla rabbia li ho guardati sì, ma ho preferito lasciare che fosse lei a "sorprendersi" per la qualità dell'osservazione.
Poi ho provato a cercare qualche oggetto deep sky.
Ho iniziato con gli ammassi che mi avevate consigliato, ma non sono stato capace di individuarli, in quelle condizioni, più che altro non sapevo cosa mi sarei dovuto trovare davanti agli occhi, penso l'insuccesso sia stato un misto tra ignoranza mia e difficoltà oggettiva nel muovere il telescopio.
Mica mi arrendo però, ci riprovo stasera!
Con pochissime aspettative, ho deciso che avrei tentato la nebulosa ad anello, perchè guardando la sua posizione su Stellarium ho visto che era abbastanza facile da puntare.
Nel frattempo avevo messo a punto una procedura di puntamento rapido:
- entrambi gli occhi aperti, uno nel cercatore, uno fuori
- l'occhio fuori fisso sulla stella da puntare
- movimento del telescopio finchè l'occhio dentro vede il reticolo del cercatore sovrapporsi alla stella che vede l'occhio fuori. in quel momento anche la stella dentro il cercatore è al centro
M57 è quasi esattamente a metà tra le due stelle del "parallelogramma" della Lyra (Sheliak e Sulafat), quindi ho puntato Sulafat e poi piano piano mi sono spostato a metà tra le due. Nel cercatore non vedevo nulla di particolare, ma accostando l'occhio all'oculare (25mm) ho visto che avevo in campo un tondino indistinto, e le stelle intorno erano a fuoco. Ho lasciato abituare un po' l'occhio, e l'ho vista! Piccola ma nemmeno così tanto, man mano che ci prendevo la mano apparivano i dettagli, il centro scuro, la forma del bordo, la leggera ovalità. Prima di perderla, ho voluto farla vedere a Tiziana, solo che io arrivavo all'oculare, lei no, quindi l'ho presa in spalla per permetterle di osservarla. Siamo rimasti su M57 per un bel po', direi una ventina di minuti (io ci sarei stato molto di più) siamo anche riusciti a tenerla in centro per poter cambiare oculari, e perfino col 5mm riuscivo a distinguere bene la forma e a osservare la sua "nebulosità". Col 5mm occupava un buon terzo del FOV. Forse l'ottica che rendeva di più era però il 10mm, una via di mezzo, ho trovato che fosse più facile per l'occhio distinguere i dettagli.
Riuscire a vedere così bene questa nebulosa è stata un'esperienza veramente unica. Questo mi ha fatto ritrovare tutto l'entusiasmo, e allora con la stessa tecnica di puntamento artigianale ho provato M27. Beccata al primo colpo. Ho scoperto che in realtà è abbastanza facile costruirsi dei percorsi "mnemonici" su Stellarium e poi percorrerli nel cielo, se la notte è abbastanza serena. La difficoltà principale è che nel cercatore e nell'oculare si vedono quantità molto diverse di stelle rispetto all'occhio nudo. La mia procedura è stata una cosa tipo (tra parentesi i nomi "veri" degli oggetti, scoperti a posteriori):
- conviene partire da Altair
- andando verso il cigno c'è una specie di forchettina (costellazione Sagitta)
- ancora più su c'è un segmento tra due stelle luminose (cost. Vulpecula)
- la seconda stella dell'impugnatura della forchetta è più luminosa, la nebulosa è a circa 2/5 della linea che unisce questa stella alla prima stella del segmento
Per arrivare lì non ho nemmeno guardato le stelle dentro il cercatore, semplicemente con l'occhio fuori ho puntato la zona di cielo dove volevo atterrare e ho mosso il telescopio finchè l'occhio dentro non mi pareva vedesse il reticolo in quello stesso punto di cielo). Qualche movimento con l'oculare da 25mm e l'ho beccata, anche perchè M27 è più grande, pur essendo bella concentrata.
A 40x appariva ben definita, come M57 il colore era un grigio tenue nelle parti più luminose che andava scurendosi nelle parti più rade. La forma a manubrio si vedeva, tant'è che con Tiziana abbiamo deciso che assomigliava a una mela mangiata di cui è rimasto solo il torsolo (:biggrin:). Anche questa nebulosa secondo me ieri sera rendeva meglio col 10mm (a 100x), perchè col 5mm occupava tutto il FOV e risultava piuttosto indistinta. E' stato decisamente bello osservarla, nonostante le difficoltà nel centrarla di volta in volta cambiando oculare.
Visto che con queste due nebulose era andata bene ho provato anche M81/M82, e anche loro le ho beccate quasi subito, così:
- M81 è quasi alla stessa altezza sull'orizzonte di Dubhe, solo un pelo più bassa
- M81 si trova sulla ipotetica linea che unisce altre due stelle dell'Orsa Maggiore, Alhaud VI e Alhaud VII
- Se incrocio questa linea immaginaria con la parallela all'orizzonte passante per Dubhe, dovrei ottenere grossomodo il punto in cui c'è M81
E BAM! Eccole! Dico "eccole" perchè ieri sera per la prima volta ho visto chiaramente sia M81 che M82. A dire il vero si vedeva meglio M82, con la sua forma lunga e stretta (Tiziana: un pugnaletto!). Di M81 avrei voluto almeno intravedere i bracci, ma mi pare di averne avuto solo un'impressione fuggevole su cui non mi sento di giurare... Penso che però allenando l'occhio, e con un sistema di inseguimento carico, che non richieda continui aggiustamenti a mano sul tubo, le cose possano migliorare sensibilmente.
Ultimo esercizio della serata, la pinwheel galaxy M101. Puntamento facile, partendo dall'idea che Alcor - Mizar - M101 formassero una specie di triangolo isoscele quasi equilatero. Questa galasssia l'ho però vista molto meno bene di M81 e M82, pensavo avesse una magnitudine molto diversa, e invece ho poi scoperto che è più luminosa della galassia sigaro... Quindi non so perchè l'abbia vista peggio... Sono riuscito a distinguere il centro, un po' più concentrato del resto, ma niente bracci, solamente una massa sfocata un pelo più chiara rispetto al cielo intorno.
Insomma, devo dire che considerando l'inconveniente della power tank che mi ha mollato, la serata è stata comunque produttiva!
La sensazione di osservare cose nel cielo sotto cui siamo tutti ma che solo pochissime persone (tante, ma poche rispetto a tutti) riescono a vedere ti fa sentire davvero privilegiato.
Ultima nota, il sito di osservazione che ho individuato si conferma davvero ottimo, magari lo aggiungo ad Astrofriends?
Stasera sposto tutto in Piemonte, se le prossime due sere sono decenti vorrei iniziare a cimentarmi con qualche ripresa planetaria, visto che lì avrò a disposizione corrente dalla rete, e un ambiente più domestico da cui osservare (tavolo, sedie, PC, ecc....)
Vi tengo aggiornati! :)
Inizio dicendo che ieri sera è stata una sessione di osservazione un po' diversa dal solito, è venuta con me la mia compagna, incuriosita da tutto questo entusiasmo che traspariva dai miei racconti.
Ha anche avuto fortuna, perchè la serata era bellissima, a occhio nudo si vedeva una miriade di stelle, la via lattea, nemmeno una traccia di nuvola.
Il fatto che ci fosse lei ha però portato sfortuna, perchè il maledetto "effetto demo" ha colpito pesantemente... In sostanza dopo aver montato tutto, eseguito l'allineamento e constatato con soddisfazione che la maggiore meticolosità messa nei passaggi fatti mi consentiva un puntamento automatico degli oggetti molto più preciso della sera prima, ho iniziato a beneficio di Tiziana (così smetto di scrivere "la mia compagna") dai pianeti.
Ho puntato Giove, me lo sono ritrovato quasi nel centro dell'oculare, ho potuto osservare bene la NEB e la SEB, farle osservare a Tiziana (niente GMR però ieri sera mentre osservavamo), e mentre salivamo di ingrandimenti.......si è spento tutto! :meh:
Il power tank era scarico! Eppure l'avevo controllato, è vero che non lo avevo mai ricaricato e ci avevo fatto un 6 ore totali di osservazione da quando era arrivato, ma ero convinto di aver visto le spie e che mi dicessero che era ancora pieno (oggi mi accorgo che forse ho sbagliato la mia chiave di lettura delle spie...)
Ho pensato di chiudere tutto e andarcene, un po' (tanto) frustrato, ma poi ho guardato su e il cielo era troppo bello per arrendersi... Così ho iniziato una faticosissima ma ricca carrellata di puntamenti manuali.... Ho usato una tecnica un po' da macellaio, muovendo il tubo a mano con le frizioni leggermente lente, e così ho fatto vedere a Tiziana Giove, Saturno e Marte. Ho poco da dire su questi, perchè ancora un po' in preda alla rabbia li ho guardati sì, ma ho preferito lasciare che fosse lei a "sorprendersi" per la qualità dell'osservazione.
Poi ho provato a cercare qualche oggetto deep sky.
Ho iniziato con gli ammassi che mi avevate consigliato, ma non sono stato capace di individuarli, in quelle condizioni, più che altro non sapevo cosa mi sarei dovuto trovare davanti agli occhi, penso l'insuccesso sia stato un misto tra ignoranza mia e difficoltà oggettiva nel muovere il telescopio.
Mica mi arrendo però, ci riprovo stasera!
Con pochissime aspettative, ho deciso che avrei tentato la nebulosa ad anello, perchè guardando la sua posizione su Stellarium ho visto che era abbastanza facile da puntare.
Nel frattempo avevo messo a punto una procedura di puntamento rapido:
- entrambi gli occhi aperti, uno nel cercatore, uno fuori
- l'occhio fuori fisso sulla stella da puntare
- movimento del telescopio finchè l'occhio dentro vede il reticolo del cercatore sovrapporsi alla stella che vede l'occhio fuori. in quel momento anche la stella dentro il cercatore è al centro
M57 è quasi esattamente a metà tra le due stelle del "parallelogramma" della Lyra (Sheliak e Sulafat), quindi ho puntato Sulafat e poi piano piano mi sono spostato a metà tra le due. Nel cercatore non vedevo nulla di particolare, ma accostando l'occhio all'oculare (25mm) ho visto che avevo in campo un tondino indistinto, e le stelle intorno erano a fuoco. Ho lasciato abituare un po' l'occhio, e l'ho vista! Piccola ma nemmeno così tanto, man mano che ci prendevo la mano apparivano i dettagli, il centro scuro, la forma del bordo, la leggera ovalità. Prima di perderla, ho voluto farla vedere a Tiziana, solo che io arrivavo all'oculare, lei no, quindi l'ho presa in spalla per permetterle di osservarla. Siamo rimasti su M57 per un bel po', direi una ventina di minuti (io ci sarei stato molto di più) siamo anche riusciti a tenerla in centro per poter cambiare oculari, e perfino col 5mm riuscivo a distinguere bene la forma e a osservare la sua "nebulosità". Col 5mm occupava un buon terzo del FOV. Forse l'ottica che rendeva di più era però il 10mm, una via di mezzo, ho trovato che fosse più facile per l'occhio distinguere i dettagli.
Riuscire a vedere così bene questa nebulosa è stata un'esperienza veramente unica. Questo mi ha fatto ritrovare tutto l'entusiasmo, e allora con la stessa tecnica di puntamento artigianale ho provato M27. Beccata al primo colpo. Ho scoperto che in realtà è abbastanza facile costruirsi dei percorsi "mnemonici" su Stellarium e poi percorrerli nel cielo, se la notte è abbastanza serena. La difficoltà principale è che nel cercatore e nell'oculare si vedono quantità molto diverse di stelle rispetto all'occhio nudo. La mia procedura è stata una cosa tipo (tra parentesi i nomi "veri" degli oggetti, scoperti a posteriori):
- conviene partire da Altair
- andando verso il cigno c'è una specie di forchettina (costellazione Sagitta)
- ancora più su c'è un segmento tra due stelle luminose (cost. Vulpecula)
- la seconda stella dell'impugnatura della forchetta è più luminosa, la nebulosa è a circa 2/5 della linea che unisce questa stella alla prima stella del segmento
Per arrivare lì non ho nemmeno guardato le stelle dentro il cercatore, semplicemente con l'occhio fuori ho puntato la zona di cielo dove volevo atterrare e ho mosso il telescopio finchè l'occhio dentro non mi pareva vedesse il reticolo in quello stesso punto di cielo). Qualche movimento con l'oculare da 25mm e l'ho beccata, anche perchè M27 è più grande, pur essendo bella concentrata.
A 40x appariva ben definita, come M57 il colore era un grigio tenue nelle parti più luminose che andava scurendosi nelle parti più rade. La forma a manubrio si vedeva, tant'è che con Tiziana abbiamo deciso che assomigliava a una mela mangiata di cui è rimasto solo il torsolo (:biggrin:). Anche questa nebulosa secondo me ieri sera rendeva meglio col 10mm (a 100x), perchè col 5mm occupava tutto il FOV e risultava piuttosto indistinta. E' stato decisamente bello osservarla, nonostante le difficoltà nel centrarla di volta in volta cambiando oculare.
Visto che con queste due nebulose era andata bene ho provato anche M81/M82, e anche loro le ho beccate quasi subito, così:
- M81 è quasi alla stessa altezza sull'orizzonte di Dubhe, solo un pelo più bassa
- M81 si trova sulla ipotetica linea che unisce altre due stelle dell'Orsa Maggiore, Alhaud VI e Alhaud VII
- Se incrocio questa linea immaginaria con la parallela all'orizzonte passante per Dubhe, dovrei ottenere grossomodo il punto in cui c'è M81
E BAM! Eccole! Dico "eccole" perchè ieri sera per la prima volta ho visto chiaramente sia M81 che M82. A dire il vero si vedeva meglio M82, con la sua forma lunga e stretta (Tiziana: un pugnaletto!). Di M81 avrei voluto almeno intravedere i bracci, ma mi pare di averne avuto solo un'impressione fuggevole su cui non mi sento di giurare... Penso che però allenando l'occhio, e con un sistema di inseguimento carico, che non richieda continui aggiustamenti a mano sul tubo, le cose possano migliorare sensibilmente.
Ultimo esercizio della serata, la pinwheel galaxy M101. Puntamento facile, partendo dall'idea che Alcor - Mizar - M101 formassero una specie di triangolo isoscele quasi equilatero. Questa galasssia l'ho però vista molto meno bene di M81 e M82, pensavo avesse una magnitudine molto diversa, e invece ho poi scoperto che è più luminosa della galassia sigaro... Quindi non so perchè l'abbia vista peggio... Sono riuscito a distinguere il centro, un po' più concentrato del resto, ma niente bracci, solamente una massa sfocata un pelo più chiara rispetto al cielo intorno.
Insomma, devo dire che considerando l'inconveniente della power tank che mi ha mollato, la serata è stata comunque produttiva!
La sensazione di osservare cose nel cielo sotto cui siamo tutti ma che solo pochissime persone (tante, ma poche rispetto a tutti) riescono a vedere ti fa sentire davvero privilegiato.
Ultima nota, il sito di osservazione che ho individuato si conferma davvero ottimo, magari lo aggiungo ad Astrofriends?
Stasera sposto tutto in Piemonte, se le prossime due sere sono decenti vorrei iniziare a cimentarmi con qualche ripresa planetaria, visto che lì avrò a disposizione corrente dalla rete, e un ambiente più domestico da cui osservare (tavolo, sedie, PC, ecc....)
Vi tengo aggiornati! :)