PDA

Visualizza Versione Completa : Getti dai buchi neri: un processo senza discriminazione razziale.



Vincenzo Zappalà
18-04-2013, 14:03
I buchi neri spaziano da oggetti di modeste dimensioni formatisi da stelle singole fino a “mostri” miliardi di volte più massicci del Sole che si annidano al centro delle galassie. Una nuova ricerca effettuata attraverso Swift e Fermi Gamma-Ray ST (più altri amici terrestri), mostra che i getti lanciati da questi oggetti peculiari, così diversi, seguono regole con le stesse caratteristiche, indipendentemente dalla massa, età e ambiente in cui vivono....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/04/18/getti-dai-buchi-neri-un-processo-senza-discriminazione-razziale/)

SVelo
18-04-2013, 15:50
L’Universo non si fa abbagliare dalla quantità, dalla ricchezza e dalle apparenze.

Esso sì che è democratico ;)

Black Dwarf
18-04-2013, 22:11
Me lo sono sempre chiesto anche io come funzionano le dinamiche dei getti polari. che siano dei buchi neri o di un GRB o dell'emissione di una pulsar la dinamica è nebulosa e difatti non si trova materiale che ne parli molto.
Perche la materia o fasci di energia (come nelle pulsar) dovrebbero essere emessi proprio dai poli?
Significherebbe, secondo me, che se noi potessimo esaminare il gradiente gravitazionale dell'orizzonte degli eventi questo sarebbe anisotropico e in prossimità dei poli più basso.
Perche più basso ai poli? Facciamo un esercizio mentale. Immaginiamo una sfera statica (che rapprenta l'orizzonte delgi eventi) che attira tutto ciò che ha intorno. In questo caso non si può parlare di poli visto che ogni punto della sua superfice sarebbe dinamicamente identico agli altri. Ma se la poniamo in rotazione (quindi parliamo di buchi neri di Kerr visto che niente non ruota nell'universo) ecco lo stesso asse di rotazione delinea due punti opposti che hanno dinamiche differenti rispetto agli altri. al centro esatto di questi due punti, i poli, saremmo in un punto neutro rispetto alla rotazione stessa. A questo punto mi chiedo se sia possibile un meccanismo di trasporto della materia dal disco di accrescimento che sta sul piano galattico verso i poli passando per la superfice della sfera ipotetica ossia in prossimità dell'orizzonte degli eventi. L'ipotesi che propongo è che un intenso campo gravitazionale rotante si comporti proprio come il campo magnetico terrestre che cattura le particelle del vento solare e le convoglia ai poli dove avvengono le aurore boreali.
Nel caso del buco nero l'energia in gioco sarebbe cosi elevata che la materia catturata dal disco scorrerebbe di moto spiraliforme (per l'esattezza un vortice sferico-toroidale) verso i poli dove si compatterebbe concentrandosi nelle due spirali polari fino a diventare esotica. A quel punto proprio gli urti tra i vari strati di materia cadente sbalzerebbero via parte di quella materia esotica la quale successivamente ritornerebbe a un livello strutturato sotto forma delle varie particelle che conosciamo creando i cosiddetti blazar.
La restante materia finirebbe inesorabilmente allo stadio di singolarità ossia sotto forma di puro potenziale del vuoto quantistico.

Vincenzo Zappalà
19-04-2013, 03:43
Me lo sono sempre chiesto anche io come funzionano le dinamiche dei getti polari. che siano dei buchi neri o di un GRB o dell'emissione di una pulsar la dinamica è nebulosa e difatti non si trova materiale che ne parli molto.
Perche la materia o fasci di energia (come nelle pulsar) dovrebbero essere emessi proprio dai poli?
Significherebbe, secondo me, che se noi potessimo esaminare il gradiente gravitazionale dell'orizzonte degli eventi questo sarebbe anisotropico e in prossimità dei poli più basso.
Perche più basso ai poli? Facciamo un esercizio mentale. Immaginiamo una sfera statica (che rapprenta l'orizzonte delgi eventi) che attira tutto ciò che ha intorno. In questo caso non si può parlare di poli visto che ogni punto della sua superfice sarebbe dinamicamente identico agli altri. Ma se la poniamo in rotazione (quindi parliamo di buchi neri di Kerr visto che niente non ruota nell'universo) ecco lo stesso asse di rotazione delinea due punti opposti che hanno dinamiche differenti rispetto agli altri. al centro esatto di questi due punti, i poli, saremmo in un punto neutro rispetto alla rotazione stessa. A questo punto mi chiedo se sia possibile un meccanismo di trasporto della materia dal disco di accrescimento che sta sul piano galattico verso i poli passando per la superfice della sfera ipotetica ossia in prossimità dell'orizzonte degli eventi. L'ipotesi che propongo è che un intenso campo gravitazionale rotante si comporti proprio come il campo magnetico terrestre che cattura le particelle del vento solare e le convoglia ai poli dove avvengono le aurore boreali.
Nel caso del buco nero l'energia in gioco sarebbe cosi elevata che la materia catturata dal disco scorrerebbe di moto spiraliforme (per l'esattezza un vortice sferico-toroidale) verso i poli dove si compatterebbe concentrandosi nelle due spirali polari fino a diventare esotica. A quel punto proprio gli urti tra i vari strati di materia cadente sbalzerebbero via parte di quella materia esotica la quale successivamente ritornerebbe a un livello strutturato sotto forma delle varie particelle che conosciamo creando i cosiddetti blazar.
La restante materia finirebbe inesorabilmente allo stadio di singolarità ossia sotto forma di puro potenziale del vuoto quantistico.

Ti chiederei, cortesemente, di evitare i commenti agli articoli e news per esporre le "tue" teorie. Puoi sempre farlo nelle aree apposta del forum. Di queste cose ne ho parlato spesso e con una visione più scientifica. Grazie...

Luca Montesi
19-04-2013, 05:09
microcosmo e macrocosmo stesse leggi nel piccolo nel grande

Vincenzo Zappalà
19-04-2013, 05:14
microcosmo e macrocosmo stesse leggi nel piccolo nel grande

caro Luca,
sembra proprio una regola dell'Universo: imparati alcuni meccanismi fondamentali, li applica a tutte le scale:biggrin:
Risparmio? Ripetitività? Poca fantasia? No, direi che quando una legge è veramente fisica è giusto che venga applicata a qualsiasi cosa...

Black Dwarf
19-04-2013, 09:51
Ti chiederei, cortesemente, di evitare i commenti agli articoli e news per esporre le "tue" teorie. Puoi sempre farlo nelle aree apposta del forum. Di queste cose ne ho parlato spesso e con una visione più scientifica.

ok...va bene..ma allora perche non me lo spieghi tu il meccanismo? Io non l'ho trovato da nessuna parte scritto e vorrei proprio saperne di più. Per il momento ho la mia teoria e finche non ne trovo un'altra "plausibile" (ma mai vera finche qualcuno non ci va a vedere di persona) sostengo questa.:colbert:

Manni Antonio
19-04-2013, 21:00
Un blazer tipico produce in un secondo l’energia prodotta dal Sole in 317 000 anni. Per arrivare all’energia prodotta da un RGB in un secondo, il Sole dovrebbe brillare per ben tre miliardi di anni.

:shock: :sowsuser:


Non si è ancora capito completamente come la materia possa venire accelerata, ma sicuramente il processo si ripete spesso, come è dimostrato da getti galattici che si estendono per milioni di anni luce perpendicolarmente al piano galattico e che mostrano di essere composti da fasi (http://www.astronomia.com/glossario/#fasi) successive.

Può essere che la materia venga accelerata per effetto fionda? la sonda Helios II, passando ripetutamente vicino al Sole, grazie all'effetto fionda, ha raggiunto una velocità incredibile, ovvero di 252.792 km/h (70,2 km/s). Chissà se la materia nel disco di accrescimento,subisce lo stesso effetto...

Vincenzo Zappalà
20-04-2013, 03:33
:shock: :sowsuser:



Può essere che la materia venga accelerata per effetto fionda? la sonda Helios II, passando ripetutamente vicino al Sole, grazie all'effetto fionda, ha raggiunto una velocità incredibile, ovvero di 252.792 km/h (70,2 km/s). Chissà se la materia nel disco di accrescimento,subisce lo stesso effetto...

no, no, non basta la gravità ed effetti collegati. D'altra parte qui si parla di 200 000 km/sec non all'ora! Sicuramente c'entra il campo magnetico che accelera le particelle che vengono catturate da lui. Ho giò scritto un paio di articoli su questo argomento (fasce di Van Allen e qualcos'altro, se ben ricordo). La direzione polare è favorita per ragioni sia magnetiche che di libertà di movimento (è libero dalla materia della ciambella del disco). Molte teorie e una quasi spiegazione ancora da confermare completamente, come molte cose nell'Universo per cui non si possono ripetere gli esperimenti...

Beppe
20-04-2013, 09:50
potrebbe essere l'effetto dinamo del disco rotante?

AlexanderG
20-04-2013, 22:06
A proposito di buchi neri, qualcuno s'è mangiato Rosetta! :surprised:
http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Black_hole_wakes_up_and_has_a_light_snack

Vincenzo Zappalà
21-04-2013, 03:50
A proposito di buchi neri, qualcuno s'è mangiato Rosetta! :surprised:
http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Black_hole_wakes_up_and_has_a_light_snack

mi hai fatto spaventare!!!! No, forse è solo Bruna... Purtroppo sono cose che capitano quando si ci avvicina troppo al centro delle città....
:biggrin:

Beppe
21-04-2013, 07:15
Domanda forse senza senso, i buchi neri interagiscono con l'universo solo mediante gravità e orizzonte degli eventi? il campo magnetico può interagire con l'esterno? se i fotoni non possono sfuggire dall'orizzonte degli eventi il campo magnetico "al di fuori" dell'orizzonte non potrebbe essere causato dal plasma del disco di accrescimento? L'energia in gioco sarebbe comunque proporzionale alla massa che il buco nero potrebbe metabolizzare?

Vincenzo Zappalà
21-04-2013, 07:59
Domanda forse senza senso, i buchi neri interagiscono con l'universo solo mediante gravità e orizzonte degli eventi? il campo magnetico può interagire con l'esterno? se i fotoni non possono sfuggire dall'orizzonte degli eventi il campo magnetico "al di fuori" dell'orizzonte non potrebbe essere causato dal plasma del disco di accrescimento? L'energia in gioco sarebbe comunque proporzionale alla massa che il buco nero potrebbe metabolizzare?

i buchi neri possono interagire solo attraverso la gravità. Tuttavia la loro rotazione e campo magnetico possono trasmettersi all'esterno. Se vai a leggere gli articoli che ho scritto da non molto vedrai che la materia che gira attorno ai buchi neri, ruota per questioni gravitazionali, ma subisce anche la rotazione dello spazio causato proprio dalla rotazione del buco nero. Cosa analoga succede anche per il campo magnetico. Esso si trasmette all'esterno e interagisce con il disco. Tutto ciò che capita al di fuori dell'orizzonte degli eventi è indipendente dal buco nero in sè stesso, ma è un ricordo di lui mentre stava scivolando verso la singolarità. Un qualcosa che dipende da lui ma che è ormai proprietà della materia che lo circonda.

Beppe
21-04-2013, 08:41
Hai ragione Enzo, faccio un ripasso prima di postare altre domande banali :)

Vincenzo Zappalà
21-04-2013, 09:10
Hai ragione Enzo, faccio un ripasso prima di postare altre domande banali :)

no, carissimo... non è assolutamente banale e fa parte dei problemi non facili da risolvere legati ai dischi di accrescimento...;)