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Visualizza Versione Completa : 17/08/2018 - Osservazione Marte.



Angelo_C
18-08-2018, 11:50
Ieri sera osservazione effettuata intorno al passaggio al meridiano (ore 23:30 fino alle 23:50 locali), seeing "tipico" (antoniadi III con periodi relativamente lunghi di II), pianeta attualmente di diametro 23", strumenti utilizzati newton 200/1650 e rifrattore 76/1400 (a cavalcioni), va detto subito che benché il meteo marziano stia migliorando, ci si rende conto che il diametro maggiore è limitato dalle condizioni atmosferiche (di Marte), infatti dopo aver osservato i dettagli con questo riuscivo a ritrovarli (quasi tutti) anche sul 76, utilizzato un solo ingrandimento ed un solo filtro per entrambi, il newton era fisso a 275x con filtro rosso baader ed il rifrattore a 187x con filtro arancio baader, come detto altre volte Marte regge (anzi vuole) ingrandimenti che ad altri pianeti sono preclusi.

Il pianeta è "girato" abbastanza ora è centrato piu o meno su Phlegra una zona appena piu scura (un po piu a nord dell'equatore) tra le aree chiare di Amazionis ed Elisyum (questo è uno dei pochi dettagli in cui non ho trovato riscontro sul rifrattore che mi dava invece un'unica area chiara), mentre nell'emisfero sud ben visibili i vari "mari", infatti si notavano subito le aree scure di Mare Tyrrhenum, Mare Cimmerium (a dividere questi due, sul newton si riconosceva anche l'area un po piu chiara di Hesperia, il 76 mi dava invece un'unica area chiara) e la parte piu occidentale di Mare Sirenum, la calotta sud era visibile in entrambi gli strumenti senza alcun filtro, stranamente nonostante la grande diversità di diametro, la calotta è rimasta visibile nel rifrattore anche col filtro arancio, mentre nel newton col filtro rosso questa è stata quasi del tutto cancellata.

Ho notato che il 76 mi restituisce un Marte cromaticamente piu chiaro (attenzione, NON piu luminoso, ma solo piu chiaro) rispetto al newton, infatti il primo (senza filtri) mi dà una tonalità tra il giallo oro e l'ocra (che col filtro si contrastano nei chiaroscuri dei vari dettagli), mentre sul secondo mi dà il tipico disco decisamente aranciato che ci si aspetta da Marte (naturalmente considero questi i veri "colori", in quanto osservati in un newton); non mi ero reso conto di queste diverse tonalità finchè non li ho provati fianco a fianco.

La cosa mi ha incuriosito, nei prossimi giorni proverò l'osservazione di Marte affiancando il 76 mm all'apetto da 80 mm per vedere le differenze cromatiche.

etruscastro
18-08-2018, 14:52
ottimo report, come sempre i tuoi!

Salvatore
18-08-2018, 16:57
Ottima osservazione.
Mi trovo perfettamente con la tua analisi, Marte é un pianeta che ha bisogno di " ingrandimenti" superiori per vedere i suoi dettagli. Io le ultime 3 settimane ci ho dedicato parecchio tempo. Come detto in un altra discussione ho osservato tramite un Newton commerciale da 8" a F/5 e ho trovato giovamento dall' utilizzo di un filtro Baader uhc-s , anche se i dettagli erano pur lievemente anche senza sopratutto la calotta polare Sud.

Riporto una nota del 7 Agosto trascritta su WA intorno le 1:30:

Finalmente si inizia a ragionare su Marte. Il seeing non é un granche , tiene grossomodo i 250x , la risoluzione non é altissima e poco stabile. Tuttavia riesco ad apprezzare molto bene oltre la calotta Sud , una circonferenza di circa 1/6 del pianeta adiacente alla calotta in direzione Ovest molto ben definita e di colore Ocra. Un vasto continente si estende in tutto l' emisfero Sud di color grigio. Questa volta i confini sono ben delimitati e le sue traccie si avvertono anche senza i filtri( segno che la tempesta si sta gradatamente placando).Il continente si estende oltre l' equatore a forma arcuata , piú consistente e marcato a Ovest , mente piú soffuso a Est , dove si notano leggeri chiaro scuri. Anche la calotta nord sembra interessata da zone di albedo , che restano sempre alquanto soffuse e deboli. Osservazioni con nlv 4mm da 45°.In un momento di quiete la zona a Est é proprio un appendice che potrebbe ricordare il Peloponneso. Comunque sia osservazione appagante.

alextar
18-08-2018, 17:04
Marte io quest'anno non l'ho praticamente MAI osservato
Grazie per i vostri report, mi mettono un po' di tristezza ma sono almeno un buon surrogato, in attesa che cambi il vento

Salvatore
18-08-2018, 17:38
Ci sono state , per quanto mi riguarda , serate peggiori. Quindi Alex ti capisco. Se puo' tirarti su di morale , adesso sono rientrato dalle ferie e dalla mia postazione fissa , Marte si trova in una posizione decisamente non abbordabile.:sad:

Angelo_C
19-08-2018, 11:06
Io come zona osservativa (dal punto di vista orografico sono tra due grandi parchi urbani di periferia) sono abbastanza fortunato e godo spesso di buono-ottimo seeing, quindi anche con pianeti così bassi, riesco a "portare a casa la pagnotta", è vero che la tempesta si placa sempre piu, ma il pianeta sta anche cominciando a mostrare la regione di Amazonis e poi Tharsis, che come dissi qualche settimana fà è l'area meno interessata dalla tempesta (e dalle polveri), quindi le condizioni di visibilità saranno ancora migliori.

Già nelle notti del 24 e 25 agosto prossime, la regione di Tharsis (quella dei grandi vulcani) sarà dalle parti del meridiano del pianeta (con filtro verde o azzurro si può tentare la "Nix Olympica"), a sud saranno nella migliore condizione di visibilità Mare Sirenum, Aonius Sinus e Solis Lacus ed il pianeta sarà ancora di ben 22" di diametro, se si vuole scovare i vulcani (Arsia, Pavonis, Ascraeus, oltre all'Olimpo) consiglio di osservare con almeno 15 cm non ostruiti (o poco ostruiti, come i newton 150 f/8) o a partire dai 20 cm per gli altri strumenti e soprattutto di pompare gli ingrandimenti.

Come detto piu volte Marte sopporta tranquillamente l'ingrandimento di "roll-off" (il classico doppio diametro in mm), questo anche con seeing non ottimale (io ad esempio aspetto pazientemente quegli attimi in cui il seeing si calma per scorgere ogni dettaglio possibile), nell'osservazione planetaria anche se la "luce" non manca, serve diametro (e quindi risoluzione e contrasto) e gli ingrandimenti necessari a "risolvere" quanto permesso da questo, altrimenti i dettagli piu elusivi ce li scordiamo.



Ps.: Se qualcuno si chiede perché col mio newton non arrivo a 400x (nonostante il consiglio dato poco sopra) è solo perché al momento non ho trovato un oculare abbastanza "corto" da poter adattare al vecchio focheggiatore (da microscopia) Ø 23,2 mm.

Diabolik
19-08-2018, 20:50
Bella raga, io che non sono ancora riuscito a vedere nulla, se non un dischetto arancione, me lo godo attraverso i vostri occhi.

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