Visualizza Versione Completa : primo strumento di proprietà di livello
giuseppel82
20-08-2018, 10:22
Saluti,
sono un appassionato di astronomia che da anni durante le estati e durante il periodo primaverile si è dilettato con il supporto di amici a guardare le stelle e i pianeti in sardegna.
Mi sono quindi deciso ad approfondire l'esperienza magari anche durante l'inverno cercando un telescopio di medio/alto livello adatto ad un utilizzo in una zona buia quale il sudest sardegna (sono a milano solo per alcuni mesi) e li in sardegna ho adocchiato un altopiano a 550 metri di altitudine in una zona buia di colore nero sulle mappe.
Ora io avrei dubbi su quale telescopio e oculari acquistare, premetto che l’utilizzo che ne voglio fare è osservazione planetaria in primis, ma vorrei anche iniziare un osservazione di stelle doppie e astrofotografia deepsky.
Elenco i telescopi su cui sono indeciso
Telescopio Celestron Advanced VX 8 Edge HD
203/2032mm F/10
Questo è il mio preferito
Telescopio Schmidt-Cassegrain Celestron CPC 925 XLT
235/2350mm F/10
Questo sarebbe la soluzione top, ma la scarterei per il peso e il costo
Telescopio Edge HD Celestron CPC 1100 Deluxe HD
280/2800mm F/10
i dobson li escluderei, ma se me li suggerite con buone motivazioni li rimetto in lista
Aggiungo l’adattatore T2 e mi rimetto a voi per suggerimenti in merito alla fotocamera
Gli oculari per alta risoluzione che avrei scelto sono questi due:
Oculare Vixen HR 1.6 mm 1.25" per alta risoluzione
Oculare Vixen HR 3.4 mm 1.25" per alta risoluzione
Giuseppel82
Tutta strumentazione che merita un certo rispetto, ma non starai esagerando con gli ingrandimenti? Cioè, se piazzi un oculare da 1,6mm nel cpc 9,25 hai quasi 1500 ingrandimenti, serve un seeing come dire.. spaziale! Posso capire degli oculari del genere su ottimi rifrattori a medio alto rapporto focale, ma te li sconsiglio caldamente su quello schema ottico
nicola66
20-08-2018, 10:36
Confermo ;)
giuseppel82
20-08-2018, 11:01
Tutta strumentazione che merita un certo rispetto, ma non starai esagerando con gli ingrandimenti? Cioè, se piazzi un oculare da 1,6mm nel cpc 9,25 hai quasi 1500 ingrandimenti, serve un seeing come dire.. spaziale! Posso capire degli oculari del genere su ottimi rifrattori a medio alto rapporto focale, ma te li sconsiglio caldamente su quello schema ottico
meglio il modello da 3,4mm o un oculare diverso dai vixen maggiore di 5-10 mm,
in effetti gli ingrandimenti superiori a 600x mi sembrano eccessivi anche con un ottimo seeing.
Lato attrezzatura fotografica oltre che il T2 cosa potrei scegliete come fotocamera?
vedo che ci sono addirittura fotocamere con sensore raffreddato per abbassare il rumore, ma costano un botto.
grazie
Se sei orientato al cpc l'uso che puoi farne è fondamentalmente visuale o imaging planetario, le camere dedicate a questo tipo di ripresa hanno costi che variano (https://www.astroshop.it/accessori-telescopi/astrofotografia/fotocamere/telecamere-astronomiche/15_35_10_10/a,Zubehoer.Leistung.Kuehlung=no), io di questa pratica non so molto, ma credo che il problema del rumore sia un problema di poco conto perché l'obiettivo nel riprendere luna o pianeti è quello di raccogliere molti frame per tot minuti utilizzando camere non per forza raffreddate, il problema del rumore viene risolto con l'uso di registax o altri software di elaborazione che sommano questi frame concentrandosi sul dettaglio del corpo ripreso. Diverso il discorso per quel che riguarda l'astrofotografia deep sky, nel quale serve necessariamente una montatura equatoriale, indispensabile per il corretto inseguimento durante lo scatto.
etruscastro
20-08-2018, 11:41
aspettate un attimo, partiamo dalle basi, importanti e imprescindibili, lo strumento... ottimi senza dubbio ma per iniziare a fare fotografia con bestioni da minimo 2000mm o anche se ridotti a 1600 non è semplice, non è semplice neanche per astrofili esperti.
io tra i tre ti consiglierei il 9.25", strumento otticamente migliore dei 3 avendo un secondario meno "critico", se la fotografia poi non sarà così importante o non coprirà la principale fonte dell'uso dello strumento opterei anche per la serie xlt piuttosto che la EDGE HD, tutt'altro discorso meritano gli oculari, io ho il cpc1100 ed è molto difficile metter su l'8.8mm , figuriamoci un 6mm o peggio un 3mm , quest'ultimo adatto giusto per una collimazione finissima...
nicola66
20-08-2018, 12:31
Sono stato sintetico nel primo intervento ed etruscastro mi ha preceduto nell’analisi specifica che condivido in toto .
Io posseggo il C9,25 xlt strumento molto buono adatto, per il planetario ed il profondo cielo .
Tutt’altra cosa la fotografia per le lunghe esposizioni .
Ci vogliono telescopi adatti e tanta esperienza.
Io partirei con un rifrattore piccolo un 80/480 e mi farei le ossa .
Per quanto riguarda gli oculari comprali a poco alla volta .
Io ho gli ES
6,7 /8,8 /11/ da 82 gradi
Gli Antares 13,4 e 17mm da 82 gradi
E per i grandi campi il TS 22 da 70 gradi e ES 28 da 68 gradi
Più un ortho da 10mm per il planetario .
Per riprese planetarie uso la ASI 178mc è una barlow 2x Celestron.
Penso di essere stato esaustivo.
Ciao
blackstrat
20-08-2018, 15:06
Come è stato accennato, sono tutti ottimi strumenti....per il visuale!
L'astrofoto a lunga posa non è nelle corde di nessuno dei quei 3 strumenti.
Per cui, o si mettono in secondo piano le fotografie, e ci si concentra principalmente sul visuale e sul planetario (e in tal caso tutti e 3 le opzioni citate sotto ottime) oppure si differenzia: un tele dedicato al visuale e al planetario (che non per forza deve essere un CPC 1100Deluxe....si può fare qualcosa di onorevole anche spendendo meno), e un tele dedicato alle foto a lunga esposizione.
giuseppel82
20-08-2018, 15:28
ringrazio tutti
mi vorrei concentrare sul planetario e sul visuale , lasciamo stare l'astrofotografia.
Solo vorrei guardare in visuale alcune stelle doppie, giusto come eccezione al planetario.
propendo per il C9,25 xlt strumento .
Quale massimo ingrandimento ritenete potrebbe essere realistico con visuale planetario e con ad esempio visuale di stelle doppi con questo telescopio utilizzandolo in occasione di seeing ottimo con un oculare di livello adatto?
intendo in base alla vostra esperienza (collimare e seeing permettendo)
Nessuno risiede o sarà di passaggio in sardegna in futuro? :confused:
Nessuno risiede o sarà di passaggio in sardegna in futuro? :confused:
Ultimamente il numero di astrofili sardi ha avuto una decisa impennata...guarda qui (https://www.astronomia.com/forum/astrofriends/censimento.php?tabid=80)...
etruscastro
20-08-2018, 15:52
Quale massimo ingrandimento ritenete potrebbe essere realistico con visuale planetario
è una domanda che non può avere risposta univoca, ci sono troppi fattori da tenere conto, il seeing è solo uno di questi. come detto io ho il 11" e raramente, nel planetario, vado oltre i 250x (salvo quelle rare eccezioni in cui la serata è veramente al top!) anche se lo strumento, sulla carta, permette anche gli 600x, tanto per dire, una volta (una sola volta), Saturno a 700x ce l'ho visto, ma è un'eccezione!
giuseppel82
21-08-2018, 16:16
dentro la mia lista non ho inserito i dobson, a parità di prezzo vedo alcuni modelli dobson anche di 14pollici ...........
cosa ne pensate per un utilizzo planetario (al limite solo per alcuni oggetti deepsky in visuale come stelle doppie) e con quali oculari per avere ingrandimento massimo su un cielo ottimale ?
quali controindicazioni hanno ? meglio il CPC925 XLT ?
grazie a tutti
Angeloma
21-08-2018, 16:42
I Dobson vengono usati per osservazioni "a tutto campo", ma sono generalmente totalmente manuali e gli oggetti bisogna cercarseli e inseguirli a mano. Quelli motorizzati e con goto costano un botto.
L'inconveniente e che sono ingombranti e pesanti se monolitici e di generosa apertura; meno ingombranti se collassabili; poco ingombranti e abbastanza gestibili se a tralicci.
L'inconveniente è la collimazione che va verificata spesso ed eventualmente corretta, anche più volte nell'arco della serata per i Dobson a tralicci.
Maggiore l'apertura, maggiore anche la risoluzione, ma l'ingrandimento massimo utile sarà sempre condizionato da fattori esterni, perciò non fa testo.
giuseppel82
21-08-2018, 17:53
I Dobson vengono usati per osservazioni "a tutto campo", ma sono generalmente totalmente manuali e gli oggetti bisogna cercarseli e inseguirli a mano. Quelli motorizzati e con goto costano un botto..
tornando ai CPC Celestron vedo buone occasioni anche sull'usato, sapreste elencare cosa devo controllare in un telescopio usato ?
ad esempio su un celestron 1100 HD usato o su un 9.25 XLT usato
etruscastro
21-08-2018, 18:09
giuseppel82 per rispondere non quotare il messaggio, è vietato dal regolamento e appesantisce la lettura del forum.
un cpc deluxe differisce dalla serie xlt solo per piccoli particolari strutturali come ad esempio le feritoie laterali e l'ingresso del jack di alimentazione rivisto, tutte cose che non inficiano il risultato finale di bontà dello strumento, l'unica cosa davvero in più è che la EDGE ha il correttore/spianatore collocato nel paraluce interno del telescopio; quindi dal di fuori non cambia molto.
controlla le ottiche, ovviamente, la meccanica (fattelo accendere e senti il "suono" dei motori) e magari fattelo far provare in azione di notte..
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