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Visualizza Versione Completa : Primi passi barcollanti in astrofoto, con M31



MarcoPag
17-09-2018, 14:11
Ciao, ero tentato di scrivere la "solita" M31, di cui avrete visto migliaia di foto...
ma pensandoci bene, per quanto dalle mie limitate conoscenze penso possa essere corretto dire che lei è sempre la stessa, le foto non lo sono affatto! La vedo ritratta e riprodotta con colori brillanti e saturi, in tonalità anche parecchio differenti, ma in definitiva di che colore è davvero? Io per ora posso osservarla direttamente solo con un binocolo 7x50... e sinceramente la vedo piuttosto pallida e bianchiccia, ma magari è per via della pochezza dello strumento. Mi affido alle vostre descrizioni e per ora vi sottopongo la mia prima fotina, in BN non sapendo che pesci pigliare. E per la verità l'immagine faticosamente partorita da DSS non é che sia molto "colorita", tutt'altro.
Ho scattato con una fuji X-t1 attraverso un nikkor 300 f4 AFS ED, iso 3200, f4, 25 secondi. Non ho ancora un puntatore polare e ho stazionato la Polarie come meglio ho potuto, ma non potevo esporre più a lungo. Prima di passare a DSS le 95 immagini ho convertito tutto in tiff perché esso apparentemente non riconosce i raw della mia fuji uffa. D'altro ho una Nikon D300 ma è tecnologia ormai di 11 anni fa non so se valga la pena di rispolverarla.
Vabé ecco la foto, e nell'occasione mi complimento con tutti, tirate fuori delle immagini bellissime.
Ciao
Marco
31471

cristianf
17-09-2018, 14:26
Ottimo inizio direi

ciclociano
17-09-2018, 16:21
La questione di quale sia il vero colore degli oggetti deep risulta molto interessante.
Le magnifiche foto che vedono riprodurre galassie, nebulose a riflessione, oscure, ecc sono registrate con sensori che hanno sensibilita' nelle frequenze dell' infrarosso e dell' uv, a cui l'occhio umano è cieco.
Pertanto tutte le immagini, anche quelle più dettagliate (vedi Hubble palette) sono frutto di una mediazione cosmetica.

Questo porta alla conclusione che tutte sono delle immagini più o meno artistiche, e che pertanto nessuna può essere considerata giusta o sbagliata.

Nelle riprese si cerca di raccogliere più segnale possibile, in tutte le frequenze, che andranno a comporre un'immagine finale che renda il più possibile il dettaglio e l'estensione del DSO.

http://webusers.fis.uniroma3.it/bernieri/pdf/ColoriAstronomia.pdf

MarcoPag
18-09-2018, 12:59
Grazie a Cristian per l'incoraggiamento e a Luciano per l'ottima spiegazione/link!
C'è un mare di cose da imparare, una goccia dopo l'altra
ciao
Marco