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Visualizza Versione Completa : Cercatore alternativo per dobson



Giova84
17-09-2018, 20:06
Su richiesta di Gitt apro questa discussione per descrivere brevemente il sistema di puntamento predisposto per il mio dobson 12” ultralight (si fa per dire, 30kg di peso totale...ihihih!).

Premetto che vengo da una felice esperienza con un rifrattore 120/600, che con un oculare 24mm 68° mi restituisce ben 2,7°CR: con essi, mi è sempre stato più che sufficiente il red dot tipo SkyWatcher (di una semplicità, immediatezza ed efficacia disarmanti), con cui riesco a trovare qualsiasi oggetto a portata del telescopio in pochi minuti.
Essendomi immediatamente reso conto dell'inadeguatezza del solo red dot di serie del dobson, al limite del giocattolo, e non potendo usare quello del rifrattore per via del diverso attacco, mi sono prontamente mosso per effettuare il primo, fondamentale upgrade del mio strumento.

Leggendo in rete e sentendo dire cose strabilianti del telrad, pensando con esso di munirmi di un accessorio economico ed efficace, ho deciso di investire su questa soluzione: ho pensato che tale strumento, concettualmente molto simile al red dot, ma più efficace per lo star hopping grazie agli anelli concentrici, sarebbe stato sufficiente a colmare il traumatico passaggio al solo grado di campo reale offerto dallo stesso oculare da 24mm in abbinamento al dobson.
Mi sbagliavo. Almeno per me la scintilla non è mai scoccata: non metto assolutamente in dubbio le parole di chi ci si trova alla grande, ma io trovo grosse difficoltà a servirmi del solo telrad quando si tratta di centrare oggetti più ostici o comunque non prossimi a punti di riferimento di facile riconoscimento.
Così, dopo che in diverse uscite ho perso fin troppo tempo nella ricerca degli oggetti, più che nell'osservazione, ho deciso di percorrere altre vie.

Dopo varie valutazioni in termini di costi/qualità e, per la verità, prendendo qualche rischio relativo a possibili problemi di bilanciamento, ho deciso di ripiegare su un rifrattorino di corta focale da usare come cercatore.
Ho allora acquistato nell'usato un Celestron Travelscope 70/400 (F5,7) e ne ho venduto tutti gli accessori, non utili alla mia causa: un Kellner 10mm, un cercatore ottico 5x24 e un prisma di amici 45°. Col ricavato ho acquistato tutti accessori economicissimi: un oculare asferico 23mm 62°, un diagonale a specchio 90° e un red dot tipo SkyWatcher, con relativa basetta (l'attacco originale del Celestron non era adeguato). Poi ho provveduto a farmi fare da un abile quanto cordiale tornitore una coppia di anelli decentrabili e una basetta ad hoc per fissare questi ultimi al morsetto tipo Bresser di cui è dotato il mio dobson.
Ho scelto un banalissimo diagonale a specchio a visione rovesciata semplicemente perché tanto ci sono abituato e non mi causa difficoltà, a fronte della ben più alta spesa e del maggior peso che avrebbe comportato un prisma di amici 90°. Stesso ragionamento per l'oculare: ho preso il più leggero ed economico che potesse darmi il massimo di CR possibile: non sarà il massimo della correzione, ma per centrare gli oggetti che m'importa se soffre un po' di coma? Per avere di meglio sarei dovuto andare su oculari da peso e costi almeno tripli!
Data la mia precedenza esperienza col rifrattore 120/600, inoltre, mi risulta per fortuna abbastanza superfluo un eventuale crocicchio, anche se non sarebbe affatto difficile realizzarne uno casereccio da applicare la paraluce plasticoso del al settantino; tuttavia, finché non ne sentirò l'esigenza eviterò altri interventi.

Morale della favola, sono tornato al sistema con cui ho sempre puntato da tre anni a questa parte, cioè red dot per un primo grossolano orientamento in abbinamento a un rifrattore corto che mi offre tanto campo...e tanta felicità! La prima prova sul campo è stata infatti decisamente più performante del povero telrad, che ne esce con le ossa rotte (ma ripeto, è una mia valutazione personale, credo che ognuno abbia il diritto di trovare il sistema a sé più congeniale).

In sintesi, i dati di riferimento sono:
- costo complessivo (rifrattorino+accessori+anelli+basetta, sottraendo il ricavato dalla vendita degli accessori di serie) 65 euro (praticamente quanto un telrad o un meno performante 8x50 angolato);
- campo reale a disposizione 3.5°, in cui ci sguazzo alla grandissima (quasi 1° in più di quanto fossi abituato col rifrattore);
- peso complessivo: 1,3kg (non pochissimo, ma se avessi voluto abbinare telrad+8x50 angolato non ci sarei andato molto lontano).

Restava la questione bilanciamento, perché ovviamente il kg in più rispetto al telrad si sentiva eccome, soprattutto a basse declinazioni: già sotto i 60° il dobson tendeva a scivolare per gravità. Facendo un po' di prove con pesi da palestra che avevo a casa, ho notato che necessitavo di 2kg in più alla mirrorbox per equilibrare il tutto. Dato che già avevo un peso collegato alla cassa, aggiungerne altri due mi trasmetteva un senso di apprensione (probabilmente ingiustificato) per lo sforzo cui la mirrorbox sarebbe stata sottoposta: in fin dei conti si tratta di semplice e non robustissimo alluminio!
Ho allora prima sperimentato il noto sistema della catena e devo dire che funziona, con la controindicazione di avere questa appendice appesa che rumoreggia e intralcia la rotazione in azimutale dei tralicci.
Leggendo su internet, ho allora scovato un'altra soluzione non raramente adoperata: quella del bilanciamento dinamico tramite elastici.
Ho semplicemente preso dai cinesi, per un euro, una di quelle funi elastiche usate per bloccare i bagagli e, sfruttando due fori già presenti nella parte posteriore della rockerbox, l'ho fissata alla stessa e agganciato le due estremità alla coppia di viti più arretrate che serrano le culle alla mirrorbox: il sistema funziona perfettamente e, con ogni probabilità, se prendessi una fune un po' più “dura” potrei anche evitare il pesetto da 1kg che ho sempre dovuto adoperare (anche col solo telrad).

Allego qualche foto, mi dispiace se scarse del sistema montato, ma ho preso le poche immagini "di repertorio" perché non ho tempo di montare lo strumento. Se qualcuno avesse bisogno di delucidazioni o altri dettagli sono comunque a disposizione.

Giova84
17-09-2018, 20:25
PS. Nella foto del dobson di profilo ho evidenziato in rosso i punti di attacco e la direzione dell'elastico, perché nero su nero non si vede nulla.

carlodob300
17-09-2018, 20:32
Ho anche io un rifrattorino 70/500 come cercatore + red dot..mi trovo molto bene..non ho mai sentito la necessita' del telrad anzi..

Per il bilanciamento ho dei semplici pesi da palestra calamitati..

Salvatore
17-09-2018, 20:35
Ottimo soluzione pratica, nel vero stile dobsoniano. Vedrai che il grosso cercatore ti sará di giovamento anche quando punterai quelli oggetti e di quelle visioni al di fuori della portata del dobson.

Come hai detto , il solo Tel-rad come cercatore ha dei veri e propri limiti , io infatti al mio ho abbinato un ottantino che fa egregiamente il suo sporco lavoro.

Giova84
17-09-2018, 21:17
Ho anche io un rifrattorino 70/500 come cercatore + red dot..

E infatti ho preso spunto anche da una tua discussione in merito: sei sempre un punto di riferimento in quanto ad autocostruzione!
Soprattutto mi hai dato coraggio sulla questione bilanciamento: a leggere alcuni per equilibrare un chiletto ci voleva un paio di sherpa aggrappati alla mirrorbox...

carlodob300
17-09-2018, 21:25
Guarda Giova io ne ho lette di tutti i colori..tipo che in un f5 se metti un chilo sulla sommita' devi bilanciare con 5 kg alla base..io uso il dobson col rifrattore e la torretta binoculare (tra i due 2 kg abbondanti) e sulla base ho un disco da un chilo piu' un altro da 500 grammi..ed e' bilanciato..tutto dipende da dove si trova il fulcro di rotazione e da come sono distribuite le masse..il tuo sistema nella teoria e' il piu' valido..io mi accontento dei pesetti..;)

Giova84
17-09-2018, 22:37
A me il sistema di aggancio dei pesi del mio dobson non piace granché, per questo ho cercato di evitare accrocchi. Ti dirò: se trovo un elastico più robusto provo anche a eliminare l'unico pesetto necessario.
Poi nella soluzione dell'elastico molto mi ha aiutato la struttura stessa del dobson: non ho dovuto fare praticamente nulla per installarlo...

frignanoit
17-09-2018, 22:52
Ottimo! io uso il 50/360 della serie leggerissimo con il S-Ploosl 26mm, il campo è appena minore, ma vedo già i pianetini piccoli e definiti, alcuni globulari come piccoli fiocchi e gli ammassi aperti mostrano già le stelle maggiori, me lo godo, le ho provate tutte compreso un 8x50, ma questo è quello che mi ha convinto di più...

Gitt
18-09-2018, 15:24
Allora, prima di tutto ringrazio Giova84 per questo suo vero e proprio vademecum sul cercatore: è proprio un tutorial completo, con tanto di lista dei materiali, elenco dei costi e tutti quei dettagli che desideravo tanto sapere.
Grazie, Giovanni, sei stato di una gentilezza squisita!

Ora, vorrei ragionare con voi su alcuni punti che mi lasciano perplesso riguardo alla soluzione adottata da Giovanni e da molti altri amici astrofili.

In primo luogo il discorso della visione ribaltata/invertita: per me, già mi crea qualche problema passare dalla visione raddrizzata dell'8x50 a quella ribaltata dell'oculare del dob.
La risolvo, come tutti, credo, ribaltando le mappe: operazione facile quando gli oggetti sono in meridiano (e quindi tieni la mappa in verticale N-S), già meno quando non lo sono.
Per me, quindi, sarebbe d'obbligo l'acquisto di un prisma a 90°, in modo che il risultato sia un cercatore RACI.

Il secondo punto, che davvero fatico a comprendere, è come facciate senza un crocicchio.
Intendiamoci, se l'oggetto si vede al cercatore, non è un problema. Ma, come sapete, io di solito vado a caccia di oggetti che spesso manco si vedono all'oculare, quindi figuriamoci al cercatore!!!
Se devo puntare in un campo abbastanza fitto di stelle visibili al cercatore, come faccio a essere sicuro di aver puntato quella che mi interessa e non, diciamo, la sua vicina a 15'SW?
Dirò di più, ultimamente sotto cieli abbastanza scuri, inizio a sentire l'esigenza di un crocicchio (debolmente) illuminato.;)


Terzo punto, il discorso pesi.
Mi sembra che il caso di carlodob300 sia una categoria diversa dalla mia, perchè il suo è un dobson semi-truss, con una base notevolmente pesante e con bilanciamento circa a metà dell'OTA, quindi come distribuzione dei pesi completamente diverso dal mio truss "ultra"-light.

Nei telescopi come il mio e come quello di Giovanni, il bilanciamento è circa a 1/5 tra la base della mirror box e il portasecondario.

Quindi non è sbagliata l'affermazione "per ogni Kg che aggiungi in cima, devi metterne 5 alla base", ma va interpretato:
ogni dobson viene progettato in modo che sia in equilibrio con un certo tipo di accessori, tra cui di solito un cercatore che ha un suo certo peso: il mio, ad es, senza cercatore e senza oculare, tende a disporsi in verticale.
Quindi se tolgo l'8x50 e ci metto, poniamo un 70/400, devo calcolare la differenza di peso e compensare solo quella.

Ecco, ho esposto le mie perplessità: mi piacerebbe discuterne con voi, analizzando i pro e i contro.

PHIL53
18-09-2018, 15:45
In teoria la soluzione degli elastici come alternativa mi pareva valida: sul mio Sumerian era in effetti la soluzione adottata dal costruttore, in quanto aggiungere pesi aveva una pessima influenza sulla fluidità dei movimenti (in alt e in azimut)

Tuttavia, facendo varie prove per controbilanciare il peso "a prua" (cercatore ottico, Telrad, oculari di un certo peso come il ES 24mm da 2") mi ero trovato in difficoltà a causa della "qualità" degli elastici, spesso incapaci di mantenere nel tempo le loro proprietà iniziali di richiamo (ho ancora in cassetto delle corde elastiche per archi prese da Decathlon !)

Inoltre, in serate particolarmente umide, mi era sembrato che soffrissero ancora di più a recuperare la lunghezza iniziale.

A tal punto che avevo cominciato anche ricerche tra le molle utilizzate nelle lampade da scrivania a pantografo, ma con scarso successo...

D'altra parte il bello dei Dobson è anche lo stimolo alla creatività individuale...:)

Giova84
18-09-2018, 18:45
Gitt provo a risponderti punto per punto, per quel poco che vale la mia esperienza.


In primo luogo il discorso della visione ribaltata/invertita: per me, già mi crea qualche problema passare dalla visione raddrizzata dell'8x50 a quella ribaltata dell'oculare del dob.
La risolvo, come tutti, credo, ribaltando le mappe: operazione facile quando gli oggetti sono in meridiano (e quindi tieni la mappa in verticale N-S), già meno quando non lo sono.
Per me, quindi, sarebbe d'obbligo l'acquisto di un prisma a 90°, in modo che il risultato sia un cercatore RACI.
Su questo punto ti dico la mia esperienza: inizialmente ho avuto grosse difficoltà a centrare gli oggetti muovendomi per star hopping da un oggetto noto e riconoscibile perché la visione offerta dall'oculare e quella restituita dal plug-in oculari di Stellarium non coincidevano, nonostante impostassi il ribaltamento verticale e orizzontale. Dopo essermi arrovellato il cervello, ho dedotto che oltre al ribaltamento, correggetemi se sbaglio, si deve considerare la rotazione che il campo inquadrato subisce attraversando il sistema ottico, variando a seconda della posizione reciproca primario/secondario/fok-occhio.Un discorso analogo vale per il cercatore: non osservo semplicemente dall'alto con mero ribaltamento verticale, in quanto per comodità ruoto il diagonale di un certo angolo abbassandolo verso l'occhio e determinando anche qui una certa rotazione del campo inquadrato.
Di conseguenza, le categorie di più immediato orientamento (alto, basso dx, sx) non coincidono mai con quanto mi restituisce Stellarium e pur avendo un RACI non avrei una corrispondenza perfetta con le mappe, né tanto meno tra quello che inquadra il cercatore e quello che contemporaneamente vedo all'oculare.
Insomma, ho valutato che il vantaggio offerto da un RACI non mi risolverebbe più di tanto il problema dell'immediato orientamento nello spazio, per cui tanto vale risparmiare soldi e peso, almeno per me.
Spero di essere stato chiaro su questo punto (non ne sono convinto) e di non aver detto cretinate :whistling:



Il secondo punto, che davvero fatico a comprendere, è come facciate senza un crocicchio.
Su questo non posso risponderti perché, non avendone mai avuto uno, non so cosa mi perdo! :biggrin:



per ogni Kg che aggiungi in cima, devi metterne 5 alla base
Se il telescopio di Carlo pone meno problemi di bilanciamento per il tipo di base, il mio credo sia molto più assimilabile col tuo ultralight per schema e ti dico che per esperienza personale non mi trovo affatto con la regola citata: infatti per prova empirica bilancio 1300gr di cercatore (compresi anelli e basetta)+380gr dell'oculare più pesante=1680gr con 3kg, salvo poi aver trovato la soluzione dell'elastico+1kg.



Quindi se tolgo l'8x50 e ci metto, poniamo un 70/400, devo calcolare la differenza di peso e compensare solo quella.
Secondo me, fai prima con qualche esperimento empirico: posto che il 70ino accessoriato pesa 1300gr e inserito nel fok l'oculare più pesante che hai, monti l'8x50 e in più aggiungi qualche peso alla gabbia del secondario per raggiungere, tra pesi e 8x50, il peso complessivo di 1300gr. Poi se hai pesi da palestra, puoi progressivamente aggiungerne per capire a che valore devi arrivare per bilanciare il tutto.


In riferimento a quanto detto dal saggio PHIL53:


mi ero trovato in difficoltà a causa della "qualità" degli elastici, spesso incapaci di mantenere nel tempo le loro proprietà iniziali di richiamo
La durata nel tempo è la mia perplessità maggiore, ma su quella non posso ancora fare responsi. Unico vantaggio: l'elastico costa 1 euro! :biggrin:



A tal punto che avevo cominciato anche ricerche tra le molle utilizzate nelle lampade da scrivania a pantografo, ma con scarso successo...
Avevo ipotizzato anche io questa alternativa, ma non l'ho mai sperimentata: dici che va scartata?

carlodob300
18-09-2018, 19:10
Gitt ha detto una cosa giusta. Il
Dobson sw collassabile ha il baricentro molto 'centrale' quindi se metto sopra un peso x, sulla base mi basta mettere un x piu' qualcosa...non certo un 5x!

Per quanto riguarda il crocicchio io non ne ho davvero mai sentito la necessita'..riesco a capire bene dove si trova il centro del campo..
Mai avuti problemi nello star hopping con la visione nel cercatore invertita..mentalmente riesco a riconoscere le triangolazioni..se puo' tornarvi utile sappiate che per esempio Skysafari puo' farvi vedere le mappe flippate orizzontalmente o verticalmente..;)

Gitt
19-09-2018, 10:51
Prima di tutto, vi ringrazio di cuore per le accurate risposte che mi avete dato, sono sicuro che mi aiuterete se vi chiedo ancora un briciolo di pazienza.;)

Cerco di comentare le vostre risposte evitando di avvitarmi sui miei dubbi, ma puntando a chiarire le differenze tra i vostri approcci e il mio.



Inizialmente ho avuto grosse difficoltà a centrare gli oggetti muovendomi per star hopping da un oggetto noto e riconoscibile perché la visione offerta dall'oculare e quella restituita dal plug-in oculari di Stellarium non coincidevano, nonostante impostassi il ribaltamento verticale e orizzontale.

Qui vedo le prime differenze:
a) quasi mai parto da un oggetto noto e riconoscibile: in genere punto col red-dot una stella visibile a occhio nudo, dopodiché star-hop su stelle sempre più deboli al cercatore, poi passo all'oculare a bassi ingrandimenti: a volte devo star-hoppare anche con quello, altre volte l'oggetto è visibile.

b) finora non ho usato software, ma solo carte stampate. Mi sono però dotato di SkySafari Pro, quindi dalla prossima volta inizierò ad usarlo sul campo.




Dopo essermi arrovellato il cervello, ho dedotto che oltre al ribaltamento, correggetemi se sbaglio, si deve considerare la rotazione che il campo inquadrato subisce attraversando il sistema ottico, variando a seconda della posizione reciproca primario/secondario/fok-occhio.Un discorso analogo vale per il cercatore: non osservo semplicemente dall'alto con mero ribaltamento verticale, in quanto per comodità ruoto il diagonale di un certo angolo abbassandolo verso l'occhio e determinando anche qui una certa rotazione del campo inquadrato.
Di conseguenza, le categorie di più immediato orientamento (alto, basso dx, sx) non coincidono mai con quanto mi restituisce Stellarium e pur avendo un RACI non avrei una corrispondenza perfetta con le mappe, né tanto meno tra quello che inquadra il cercatore e quello che contemporaneamente vedo all'oculare.


Per quella che è la mia esperienza con 8x50 RACI, posizionato in modo che l'oculare sia parallelo all'oculare del fok del dobson, non vedo rotazioni di sorta, solo ribaltamento N-S.
Però se la posizione dell'oculare del cercatore non corrisponde a quella del telescopio, mi sembra ragionevole che sia come tu dici.
Mi chiedo piuttosto cosa ti costringa a ruotare il diagonale del cercatore di un angolo significativamente diverso dall'angolo cui si trova il fok del dob.:confused:




Se il telescopio di Carlo pone meno problemi di bilanciamento per il tipo di base, il mio credo sia molto più assimilabile col tuo ultralight per schema e ti dico che per esperienza personale non mi trovo affatto con la regola citata: infatti per prova empirica bilancio 1300gr di cercatore (compresi anelli e basetta)+380gr dell'oculare più pesante=1680gr con 3kg, salvo poi aver trovato la soluzione dell'elastico+1kg.

Domanda: ma senza cercatore e senza oculare, con le frizioni completamente smollate, l'OTA che posizione assume? Rimane all'angolo in cui lo posizioni o tende a puntare lo zenith?
Lo chiedo, perchè se il tuo dob è già "zavorrato" di suo, è chiaro che magari 1 Kg lo regge senza bisogno di contrappesi: quindi, di fatto, stai compensando 680 gr con 3 Kg di contrappesi, che più o meno torna con la regola suddetta, che va come detto adattata caso per caso in base alla lunghezza delle leve e alla posizione del fulcro delle leve stesse.




Secondo me, fai prima con qualche esperimento empirico: posto che il 70ino accessoriato pesa 1300gr e inserito nel fok l'oculare più pesante che hai, monti l'8x50 e in più aggiungi qualche peso alla gabbia del secondario per raggiungere, tra pesi e 8x50, il peso complessivo di 1300gr. Poi se hai pesi da palestra, puoi progressivamente aggiungerne per capire a che valore devi arrivare per bilanciare il tutto.

Ottima idea, farò qualche esperimento per valutare carichi e contrappesi di alcune soluzioni alternative che ho in mente.



Per quanto riguarda il crocicchio io non ne ho davvero mai sentito la necessita'..riesco a capire bene dove si trova il centro del campo..


Non lo metto in dubbio, anche se mi piacerebbe capire meglio i passaggi che fate da cercatore a oculare in termini di ingrandimenti e di campo inquadrato.
Io passo da un 8x50 con 5° di c.r. all'oculare cercatore (un 21mm/68°) con 50' di c.r.
Probabilmente la mia difficoltà risiede in questo salto forse troppo forte: ho provato con un 32mm/68° con c.r. di 72', ma le stelle sono sbananate per almeno 1/3 del campo rendendone abbastanza incerta l'identificazione.:D
Potrei pensare di salire a un 26mm/62° o un 24/68° con 54' di c.r. e contemporaneamente passare a un cercatore da 70mm con 3-3,5° di c.r.

Giova84
19-09-2018, 12:48
quasi mai parto da un oggetto noto e riconoscibile
Mi sono spiegato male io, in effetti; la mia metodologia di star hopping col 120/600, con cui sono nato e cresciuto da visualista, è la seguente:
- col red dot centro una stella facilmente riconoscibile o, al massimo, un pianeta (a questa sola casistica mi riferivo con l'espressione "oggetto noto e riconoscibile"); in alcuni casi, azzardo a puntare la zona di cielo in cui dovrebbe trovarsi l'oggetto che cerco, anche in assenza di diretti punti di riferimento;
- poi, grazie ai 2.7° CR offerti dal 24mm 68°, mi sposto direttamente all'oculare e lì, riconosciuta la zona di cielo grazie al confronto con carte o con app (la visione oculare di Stellarium in questo è fantastica, perché ti dice esattamente cosa dovresti vedere) mi muovo per str hopping fino a individuare l'oggetto (o la zona di cielo in cui dovrebbe trovarsi, a volte con l'acro corto mi sono spinto oltre i suoi limiti).

Ho provato a replicare questo metodo col dobson + telrad, ma il risultato è stato disastroso: il red dot mi sembra più intuitivo ed efficace nel centrare un punto preciso rispetto al telrad e il passaggio direttamente a 1° CR restituito dal 24mm 68° con 1500 di focale è stato traumatico; esattamente quello che sperimenti tu col 21mm 68°, che con la tua focale ancora più elevata, ti restituisce una miseria di campo reale. Al posto tuo sarei impazzito. Per questo ho optato per un "ritorno alle origini": acro corto + red dot.




Non lo metto in dubbio, anche se mi piacerebbe capire meglio i passaggi che fate da cercatore a oculare in termini di ingrandimenti e di campo inquadrato.
Per quel che concerne questo problema, fossi in te passerei a un bel ES 24mm 68°, oculare fantastico, ben corretto, con più campo del tuo 21mm e ancora leggero per non incorrere in ulteriori problemi di bilanciamento (è per questo che non ho mai fatto il salto al 24mm 82°, una bomba da 1kg).
Inoltre, la bellezza del 70ino cercatorizzato è l'intercambiabilita dell'oculare e quindi del CR: se prendi la serie economica dei wide angle Svbony da 20 euro l'uno, di cui si parla discretamente bene, puoi con poca spesa fare salti successivi con 20mm, 15mm, 9mm. O meglio, io partirei dai 3.5°CR dell'asferico da 10 euro e se sentissi l'esigenza di stringere il campo proverei a prendere progressivamente i suddetti oculari fino a trovare la soluzione ideale.



Mi chiedo piuttosto cosa ti costringa a ruotare il diagonale del cercatore di un angolo significativamente diverso dall'angolo cui si trova il fok del dob.

L'angolo non è, in effetti, significativamente diverso: lo tengo solo un po' più alto per comodità. Il problema nel mio caso non è tanto la corrispondenza cercatore-oculare, quanto quella cercatore/oculare-Stellarium, con quella parziale rotazione del campo inquadrato che però rende non immediato lo star hopping, soprattutto quando passavo direttamente dalla visione a zero ingrandimenti e totalmente corretta del telrad a quella dell'oculare. Detto questo, dato che secondo me in queste procedure molto dipende anche da abitudini acquisite, se ti trovi col RACI puoi sempre pensare di prendere il prisma di amici a 90°, messa però in conto la spesa più elevata.



ma senza cercatore e senza oculare, con le frizioni completamente smollate, l'OTA che posizione assume?
In fase di montaggio, quando comunque è puntato per lo più verso l'alto, rimane fermo; probabilmente, però, se lo abbassassi molto tenderebbe a risalire. Se vuoi quando ho un po' di tempo provo...per ora posso dirti che, di sicuro, col solo 24mm (380gr) senza null'altro montato il telescopio si tiene sempre in equilibrio.

Gitt se hai altri dubbi non esitare, una volta tanto che posso essere io di aiuto a te...

Gitt
19-09-2018, 14:50
il passaggio direttamente a 1° CR restituito dal 24mm 68° con 1500 di focale è stato traumatico; esattamente quello che sperimenti tu col 21mm 68°, che con la tua focale ancora più elevata, ti restituisce una miseria di campo reale. Al posto tuo sarei impazzito. Per questo ho optato per un "ritorno alle origini": acro corto + red dot.


Ah, ok: ti riferivi alla precedente esperienza col 120/600, ora capisco.
Anche a me piace più il RD, per svariati motivi, ma credo che sia anche una questione di abitudine/gusti personali.




passerei a un bel ES 24mm 68°, oculare fantastico, ben corretto, con più campo del tuo 21mm e ancora leggero per non incorrere in ulteriori problemi di bilanciamento (è per questo che non ho mai fatto il salto al 24mm 82°, una bomba da 1kg).

21mm/68° su 1800mm di focale: ingrandimenti=85,7 c.r.=47,6'
24mm/68° su 1800mm di focale: ingrandimenti=75,0 c.r.=54,4'
7' in più sono tanti? Sono pochi? Mah... non mi aspetto miracoli

Pensavo più a un 30mm/70°
30mm/70° su 1800mm di focale: ingrandimenti=60,0 c.r.=70,0'
però, come detto, col 32mm che ho vedo banane per almeno 1/3 del campo... difficle fare banana-hopping:D:D



Inoltre, la bellezza del 70ino cercatorizzato è l'intercambiabilita dell'oculare e quindi del CR: se prendi la serie economica dei wide angle Svbony da 20 euro l'uno, di cui si parla discretamente bene, puoi con poca spesa fare salti successivi con 20mm, 15mm, 9mm. O meglio, io partirei dai 3.5°CR dell'asferico da 10 euro e se sentissi l'esigenza di stringere il campo proverei a prendere progressivamente i suddetti oculari fino a trovare la soluzione ideale.

Questa è sicuramente una delle ragioni per cui sto prendendo in seria considerazione di complicarmi la vita con un cercatore più pesante.
Tra parentesi, la comodità dell'oculare intercambiabile l'ho apprezzata sul dob di agambaros, che poteva sostituire l'oculare quando gli si appannava, mentre io mi dovevo tenere quello fisso che si appannava ogni 30 secondi:sad:
L'altro motivo per cui vorrei un cercatore con maggiore diametro è ovviamente quello di vedere più stelle per semplificarmi l'hopping.
Attualmente in condizioni di cielo sereno dai miei soliti siti vedo agevolmente stelle con m.8-8,5.
Mi basterebbe salire a 8,5-9.
Forse potrebbe bastarmi anche un 60mm.






se ti trovi col RACI puoi sempre pensare di prendere il prisma di amici a 90°, messa però in conto la spesa più elevata.

Questo è sicuro, diamo per assodato questo punto!!!




In fase di montaggio, quando comunque è puntato per lo più verso l'alto, rimane fermo; probabilmente, però, se lo abbassassi molto tenderebbe a risalire. Se vuoi quando ho un po' di tempo provo...per ora posso dirti che, di sicuro, col solo 24mm (380gr) senza null'altro montato il telescopio si tiene sempre in equilibrio.

Ok, ne prendo atto. Ogni dobson è un progetto a sé stante: il mio, come detto, senza cercatore fa il presentat-arm.
Se lo porto a basse declinazioni (-25° / -30° Dec), con cercatore e oculare, tiene l'inclinazione, ma devo stare attento al cambio oculare di frizionare leggermente, altrimenti risale di 5-6°.

Grazie ancora per aver tenuto botta a tutte le mie domande, a buon rendere!

Giova84
19-09-2018, 16:06
Con questo smetto di "farti la pippa", Gitt:

Oculare cercatore
Probabilmente il 24mm ti dà ben poca cosa in più rispetto al 21mm, però trovassi un giusto incastro tra vendere il 21mm e acquistare il 24mm potresti uscirtene quasi pulito. Il cambio potrebbe giovarti anche perché, se non erro, lamentavi l'effetto parallasse dell'Hyperion, che non c'è sull'ES. Considera che, non essendo priorità, potresti monitorare i Display Items della Bresser: ogni tanto il 24mm 68° esce a 75+s.s. = una miseria.
Io ho ragionato molto sul possibile salto a focali più lunghe perché, essendo abituato ai quasi 3° del rifrattore, il grado del dobson mi sta stretto assai. Qui però il problema è che le opzioni sono solo due: o andare su oculari tutto sommato leggeri (3-400gr) da 68-70° AFOV ed economici (sui 100 euro), ma di qualità non eccelsa (con relativo sbananamento) e con focali che, per avere un soddisfacente aumento di CR, mi restituirebbero una PU paurosa (dai 32 ai 40mm, con PU tra 7 e 8); oppure andare su UWA da almeno 82°, di qualità e costi molto elevati, pena però pesi imbarazzanti (oltre il kg) e PU solo accettabili (28-30mm, PU intorno a 6).
Dopo aver valutato molto in merito, ho deciso che entrambe le soluzioni, almeno per me, avessero più svantaggi che possibili vantaggi, per cui ho deciso di rimanere col mio 24mm 68° da 380gr, PU perfetta (4,80) e con campo tutto sommato corretto, lasciando tra l'altro al super-cercatore anche il compito di strumentino per oggetti molto estesi (Pleiadi, ecc.), come del resto suggerito da carlodob300, sempre sul pezzo a mio modo di vedere.

Diagonale
Una volta attrezzato il rifracercatore, potresti anche provare come ti trovi con un banalissimo diagonale a specchio e, nel caso, passare poi al prisma di amici: diagonali entry level (che è quanto ti basterebbe avere) te le tirano dietro sia i cinesi che nell'usato: con 10-15 euro al massimo tene esci tranquillamente e potresti, qualora non soddisfatto, rivenderla alla stessa cifra.

Bilanciamento
Devo dire che l'ES, se difetta per alcune scelte volute in un'ottica di economicità, offre tuttavia in termini di bilanciamento e soprattutto di movimento una resa più che soddisfacente: nei vari tentativi fatti a livello di carico della mirrorbox e della gabbia, una volta trovato un grossolano ma giusto bilanciamento, praticamente mai ho verificato una perdita della posizione per risalita o abbassamento a seguito del cambio di oculare. In questo, però, sono stato anche attento alla scelta degli stessi: come detto, ho evitato bombe atomiche e mi sono tenuto in un range che va dai 150gr ai 380gr.

Gitt
19-09-2018, 18:52
Oculare cercatore
potresti monitorare i Display Items della Bresser: ogni tanto il 24mm 68° esce a 75+s.s. = una miseria.

Lo faccio da tempo, ma non sono ancora riuscito a metterci le mani sopra.



Io ho ragionato molto sul possibile salto a focali più lunghe perché, essendo abituato ai quasi 3° del rifrattore, il grado del dobson mi sta stretto assai. Qui però il problema è che le opzioni sono solo due: o andare su oculari tutto sommato leggeri (3-400gr) da 68-70° AFOV ed economici (sui 100 euro), ma di qualità non eccelsa (con relativo sbananamento) e con focali che, per avere un soddisfacente aumento di CR, mi restituirebbero una PU paurosa (dai 32 ai 40mm, con PU tra 7 e 8); oppure andare su UWA da almeno 82°, di qualità e costi molto elevati, pena però pesi imbarazzanti (oltre il kg) e PU solo accettabili (28-30mm, PU intorno a 6).

Il bistrattato 21/68° ha di buono che svitando il gruppo divergente diventa un 32mm/68°, che ho provato come oculare cercatore all'ultimo novilunio.
Lo sbanamento non è dovuto alla bassa qualità dell'oculare, ma al corto rapporto focale f/4,5 del mio dob.
Per evitarlo, il solo modo sarebbe quello di aggiungere un correttore di coma, ma ovviamente non ne vale la pena per il solo oculare cercatore.

Ripeterò il test col 32mm anche le prossime uscite, per avere dei riscontri, ma credo che comunque siano troppi per un f/4,5.
Farò qualche confronto con oculari di altri astrofili di focali intermedie tra 32mm e 21mm, per farmi un'idea più precisa.

Sul discorso diagonale la penso esattamente come te.

Per il bilanciamento, tieni anche conto che la mirror di ES è abbastanza pesante per essere un tele "light", quindi mi torna che si comporti come dici.

Per farla breve, mi vorrei orientare verso un 70mm il più corto possibile (f/5 sarebbe l'ideale), a cui aggiungere un diagonale a prisma di Amici, un oculare che mi dia un 3,5° di c.r., barra e anelli.
Il tutto con un peso il più contenuto possibile.
Magari senza spendere una follia;)
Facile, vero?:D

Oculare -> uno di quelli cinesi indicati da Giova: per il crocicchio proverò ad arrangiarmi senza:cry:
Prisma - > idem
Barra e anelli? Non conosco tornitori compiacenti...
OTA? Suggerimenti?

Giova84
19-09-2018, 22:57
Il bistrattato 21/68° ha di buono che svitando il gruppo divergente diventa un 32mm/68°, che ho provato come oculare cercatore all'ultimo novilunio.
Se è così farei qualche prova in più, avresti la soluzione in casa a costo zero.



Per il bilanciamento, tieni anche conto che la mirror di ES è abbastanza pesante per essere un tele "light"
Scherzi? pesa "solo" 20kg...ihihihi...effettivamente è un macigno...



Barra e anelli? Non conosco tornitori compiacenti...
Probabilmente qualcosa di commerciale lo trovi, ma più o meno allo stesso prezzo ti fai fare da un tornitore un prodotto su misura di qualità ed efficacia sicuramente superiore. Se vuoi scrivimi in privato che ti metto in contatto col mio, serio, bravo e disposto a spedire (spero di poter scrivere queste cose senza violare qualche regola del forum).



OTA? Suggerimenti?
Come al solito, prima di muovermi feci un'ampia ricerca di mercato in merito.
Escludendo qualche "giocattolo", dei 70/300 che mi davano poco affidamento sulla qualità ottica, ho ristretto il campo a 3 concorrenti: SkyWatcher 70/500, Celestron 70/400, Bresser 70/350. Tutti dovrebbero avere grossomodo la stessa qualità ottica, più che discreta e spesso lodata da chi li ha provati; allora sono passato a valutare pro e contro di ognuno più in dettaglio:
-SW: si trova facilmente nell'usato a prezzi concorrenziali (intorno ai 50 euro), ha critiche sempre positive e pesa poco più di 1kg; unico neo, la focale un po' troppo lunga per quel che cercavo;
-Celestron 70/400: meno diffuso sul mercato dell'usato, ma comunque reperibile a prezzi analoghi allo SW; ha grossomodo la stessa qualità ottica, ma una focale più accattivante, oltre a un peso leggermente inferiore (circa 900gr);
-Bresser 70/350: perfetto come focale, peso più che buono (1kg); purtroppo, almeno stando alla mia ricerca, irreperibile nell'usato e pertanto con costo sul nuovo più che doppio rispetto agli altri due.
Alla fine, ho trovato il giusto compromesso col Celestron, che per fortuna sono riuscito a trovare in zona a costo vantaggioso e ritiro a mano.

Angeloma
20-09-2018, 08:57
Io seguo una diversa procedura.
Il Red Dot economico ha il difetto di proiettare un punto che è poco un punto e tanto una frittella troppo luminosa, altrimenti sarebbe un ottimo sistema di puntamento.
Il Telrad è migliore sotto questo aspetto, ma deve essere allineato alla perfezione e, in tal caso, mi permette una buona precisione fino a 187x, nel puntare un oggetto visibile: Dobson 300/1500, oculare 8mm 70°, 0,37° CR.
Ci ho preso talmente la mano, che il RACI serve solo per bilanciare.
Non pratico lo star hopping, ma punto la zona di cielo in cui si trova l'oggetto da trovare, confrontando il cielo con la mappa e spesso faccio centro al primo tentativo: oculare Erfle 30mm 68°, 50x e 1,36° CR (poco più di due Lune e mezzo); il massimo campo reale lo avrei con un 31-32mm da 82° (poco piùdi tre Lune).

Gitt
20-09-2018, 11:32
Se vuoi scrivimi in privato che ti metto in contatto col mio, serio, bravo e disposto a spedire (spero di poter scrivere queste cose senza violare qualche regola del forum).

Grazie Giovanni, quando avrò deciso se upgradare il cercatore ti contatterò per avere il riferimento e per sapere qualche prezzo.;)





Escludendo qualche "giocattolo", dei 70/300 che mi davano poco affidamento sulla qualità ottica, ho ristretto il campo a 3 concorrenti: SkyWatcher 70/500, Celestron 70/400, Bresser 70/350. Tutti dovrebbero avere grossomodo la stessa qualità ottica, più che discreta e spesso lodata da chi li ha provati; allora sono passato a valutare pro e contro di ognuno più in dettaglio:
-SW: si trova facilmente nell'usato a prezzi concorrenziali (intorno ai 50 euro), ha critiche sempre positive e pesa poco più di 1kg; unico neo, la focale un po' troppo lunga per quel che cercavo;
-Celestron 70/400: meno diffuso sul mercato dell'usato, ma comunque reperibile a prezzi analoghi allo SW; ha grossomodo la stessa qualità ottica, ma una focale più accattivante, oltre a un peso leggermente inferiore (circa 900gr);
-Bresser 70/350: perfetto come focale, peso più che buono (1kg); purtroppo, almeno stando alla mia ricerca, irreperibile nell'usato e pertanto con costo sul nuovo più che doppio rispetto agli altri due.

I 70/300 che ho visto (tutti uguali, peraltro, solo con marchi e scatole diverse) mi sembrano delle vere schifezze, quindi pure io li ho scartati in partenza.
SW scartato per la focale troppo lunga
Preferirei il Bresser per la focale, l'unica cosa è che viene venduto con la solita pletora di accessori inutilizzabili, persino peggiori di quelli venduti con lo Skylux.
Lo trovassi solo OTA, sarebbe l'ideale.
Appena ho tempo mi faccio una bella ricerca sul noto sito cinese;)

Ci sono anche dei bei 60ini per la guida, completi di barra, anelli e fok ma si passa poi direttamente agli 80mm.
Potrebbero essere interessanti, supponendo che abbiano abbastanza back-focus per andare a fuoco aggiungendo la diagonale,

Angeloma, quando dici:

Non pratico lo star hopping, ma punto la zona di cielo in cui si trova l'oggetto da trovare, confrontando il cielo con la mappa e spesso faccio centro al primo tentativo
intendi che fai così anche per oggetti al limite del tuo strumento/cielo/occhio?
Quando parlo di star-hop eccetera, intendo che mi muovo per la ricerca di oggetti di 1-2', m.12-13, spesso non visibili a 129x con SQM 21.3 o più, magari visibili in distolta a 204x con 16".

Angeloma
20-09-2018, 11:39
intendi che fai così anche per oggetti al limite del tuo strumento/cielo/occhio?
Sì, certo. Purtroppo, i limiti sono quelli che sono, tra inquinamento luminoso e luci parassite...:sad:
Ma comunque al limite consentito. Mi sono abituato così.

Angelo_C
20-09-2018, 11:48
Giova84
Se i tubi che hai elencato hanno tutti il focheggiatore da 31,8 mm ti consiglio di prendere quello dalla focale piu corta, un cercatore piu campo ti da e meglio è, il 70/350 potrebbe darti un C.R. max di 4,5° abbondanti, mentre già col 70/400 scenderesti a 4°, personalmente (e ripeto, personalmente) penso che un cercatore con C.R. sotto i 4° sia quasi inutile (a questo punto meglio il telrad che ha mire da 0,5°, 2° e appunto 4°), se invece si dovesse riuscire a trovare un tubetto con focheggiatore da 50,8 mm lì si sarebbe a cavallo, perché già un comunissimo 80/480 (nel senso che ve ne sono decine e decine di modelli) potrebbe darti un C.R. di 5,7° abbondanti (roba da binocolo) e addirittura un 80/400 arriverebbe a 6,8°.

Per il red-dot, una volta tanto consiglio di prenderlo su amazon, quelli astronomici di metallo (quindi non i cazzilli di plasticaccia) costano solitamente ben oltre i 50 € perché hanno solo il led rosso con sette livelli di luminosità e un attacco standard, mentre quelli venduti da amazon sono strutturalmente identici (e di STESSA qualità) ma essendo i tipici da soft-air hanno il selettore per crocicchio verde e rosso (diurno/notturno) ma con poche selezioni di luminosità (tre o quattro), però costano mediamente un terzo di quelli astronomici, sono effettivamente un po luminosi ma ho trovato la soluzione utilizzando batterie semiscariche (che conservo dopo averle tolte dalla bilancia da cucina). ;)

Questi red dot da soft-air hanno l'innesto per slitte tipo weaver, basta googlare "slitta weaver" e a pochi euro troverete tutti i raccordi necessari per adattare tale slitta al vostro tubo.

EDIT:
Fatto delle foto al volo (scusate la qualità da cellofono), io ho risolto in questo modo, red-dot 16,9 € + raccordo e slitta weaver 8,9 € da amazon.

31558 31559 31560

Giova84
20-09-2018, 16:49
mi permette una buona precisione fino a 187x, nel puntare un oggetto visibile: Dobson 300/1500, oculare 8mm 70°, 0,37° CR.
Sei un predatore puro, Angeloma, beato te! il feeling col telrad, purtroppo, non è mai scattato per me...


Gitt se sono rompiscatole fermami: è solo che ho ragionato a lungo su questa soluzione prima di passare all'atto pratico:

SW scartato per la focale troppo lunga. Preferirei il Bresser per la focale, l'unica cosa è che viene venduto con la solita pletora di accessori inutilizzabili,
è esattamente la conclusione a cui giunsi io all'epoca; poi virai sulla soluzione intermedia per meri motivi economici. Infatti, il Bresser non l'ho trovato usato e nuovo, con tutti gli accessori inutili e invendibili, arrivava a 110 euro; il Celestron sono riuscito ad accaparrarmelo a 45 euro e vendendo i singoli accessori ho ricavato la medesima cifra: praticamente mi è venuto gratis...la fissa dell'F5 di fronte a questa possibilità si è sgretolata!
Inoltre, un rapporto focale leggermente meno spinto (F5.7) dovrebbe "stressare" meno gli ocularacci cinesacci economici da montarci su, con tutto vantaggio per la resa ottica dei medesimi.
In ogni caso, se fai la cavia per il Bresser sono molto curioso di averne una recensione: almeno esteticamente questo piccoletto è sicuramente il più accattivante dei tre.


Appena ho tempo mi faccio una bella ricerca sul noto sito cinese
Provai anche questa strada, ma ho trovato solo gli schifosissimi 70/300 o dei 70/400 Svbony, credo validi da un punto di vista ottico, ma praticamente allo stesso prezzo del Celestron...buona ricerca!



Ci sono anche dei bei 60ini per la guida, completi di barra, anelli e fok ma si passa poi direttamente agli 80mm.
Potrebbero essere interessanti, supponendo che abbiano abbastanza back-focus per andare a fuoco aggiungendo la diagonale,
Non ce l'hanno: chiesi a un tizio che aveva messo in vendita uno sharp-guide TS da 60mm, perché feci la tua stessa pensata e mi disse che lo fanno di proposito, altrimenti non venderebbero gli angolati.
Se pensi al 60ino al massimo puoi chiedere a carlodob300 che li costruisce: sicuramente ti sa dire la differenza di resa tra 60 e 70, avendoli provati entrambi.



Angelo_C io ho già il 70/400, ma magari queste sono informazioni utili su cui riflettere per Gitt, che sta pensando a una soluzione simile. Non credo però sia percorribile la strada dei 2" per motivi di peso.
Quanto al red dot, ho fatto quasi esattamente come te, prendendo quello in metallo da softair, ma lo trovavo troppo luminoso e sono tornato al più leggero e comunque perfmomante SW plasticoso...certo, se avessi saputo prima dello stratagemma della pila semiscarica, forse non lo avrei venduto...

Gitt
20-09-2018, 18:53
Giova84, ma cosa dici, questa discussione è di grandissimo interesse per me e spero anche per altri.:razz:

Quindi ricapitolando:

- escludiamo i telescopi guida perchè non vanno a fuoco col diagonale

- I vari 70/300 non li considero, sono pezzi di plastica travestiti da telescopio.

- Bresser 70/350 costa troppo per quello che è: se venisse via solo OTA, secondo me sarebbe ottimale per il mio scopo. Oppure display item. O usato.

- Celestron 70/400 è quello che per te ha il miglior rapporto prezzo/prestazioni, anche se secondo me è lunghetto.

- Potrei riprendere in considerazione i vari 80/400, ma qui entra in gioco il fattore peso.

Focalizziamoci sui due papabili: Bresser 70/350 e Celestron 70/400

Dammi un giorno o due e mi faccio un bel parallelo in termini di costi, pesi, dimensioni, ingrandimenti ottenibili con gli oculari che ho in mente, poi ne discutiamo ancora.

P.S. Anch'io ho una pila mezza scarica per il red-dot SW e mi trovo benissimo!!!:D

Giova84
20-09-2018, 20:23
Gitt, adesso ti metto un altro tarlo in testa: mi sono ricordato che quando ero in ricerca mi fu proposto nell'usato il solo OTA di questo :
https://www.bresser.de/en/Astronomy/Telescopes/BRESSER-Automatik-80-400-Telescope-with-GoTo.html

un 80/400 (F5), esteticamente fantastico col suo effetto carbon, tubo+diagonale incorporato con peso di soli 960gr...perfetto! La cifra richiesta era poco sopra i 100euro, a cui avrei dovuto aggiungere le s.s., il tizio era del Norde...desistetti perché fuori budget, ma se vuoi osare potresti provare a trovare qualcosa di simile...unico neo: non potresti montarci il prisma di amici.

Gitt
21-09-2018, 09:38
unico neo: non potresti montarci il prisma di amici.

Escluso a priori!!!:D

Giova84
21-09-2018, 10:01
Ma lo sai che mi hai fatto venire il dubbio? Leggendo tra le caratteristiche sul sito Bresser si legge:

"Also suitable for bird watching and terrestial observation"

La qual cosa mi fa sospettare che il diagonale incorporato in realtà sia un prisma di amici...varrebbe la pena indagare: potrebbe essere la svolta...

Angelo_C
21-09-2018, 11:48
Si deve vedere nella dotazione del tubo se è compreso un raddrizzatore (serio, come un prisma di Amici o quello fetentissimo a lenti).

Gitt
21-09-2018, 16:21
Ma lo sai che mi hai fatto venire il dubbio?

Dubbio risolto dal sito Bresser: è proprio incluso un prisma di Amici a 90°

31579

A questo punto la differenza, sul nuovo, si riduce a circa una decina di euro...

Giovanni, scusa, quanto pesa il 70/400 come tubo+anelli+base+red-dot ? In pratica tutto il setup escluso il diagonale?

Giova84
21-09-2018, 21:37
Tutto il set-up completo (compreso diagonale e oculare) 1190gr, senza diagonale e oculare (solo tubo, anelli, basetta, red dot) 1060gr.

Forse ti ho trovato anche la soluzione per il crocicchio...

Gitt
28-09-2018, 18:41
Grazie, Giovanni, per i valori dei pesi, sto provando a replicare il setup e mi sembra che con un contrappeso intorno a 1,5Kg dovrei bilanciarlo.



Forse ti ho trovato anche la soluzione per il crocicchio...

E mi lasci una settimana nell'attesa?!?!:sbav::sbav::sbav:

Giova84
29-09-2018, 10:42
E mi lasci una settimana nell'attesa?!?!
Hihihi...in effetti hai ragione...il fatto è che non ho ancora dati certi...

Ti spiego: una decina di giorni fa vedo l'annuncio di un utente su Astrosell che cerca un filtro da 1,25" a prezzo quanto più basso possibile, poiché gli interessa solo la struttura in metallo e non il vetro.
Io ho uno schifosissimo filtro lunare che non uso mai, così glielo propongo a prezzo simbolico e gli chiedo a cosa gli servisse. Mi ha risposto che voleva realizzare un reticolo a croce da avvitare su qualsiasi oculare da 31.8mm per un utilizzo versatile, per la qual cosa aveva già acquistato questo: https://www.adrianololli.com/articolo.asp?ID=2786

Gli ho chiesto di farmi sapere se la cosa funzionava, perché potevo essere interessato a una soluzione simile, però per ora non mi ha risposto; è anche vero che il filtro gli è arrivato ieri, mi sa...

Angeloma
29-09-2018, 13:09
Il reticolo credo vada posizionato nel punto dove si trova il piano focale...

carlodob300
29-09-2018, 13:43
Sto cercando anche io di realizzare dei reticoli e non e' per niente facile..va messo in un punto ben preciso per essere a fuoco..la soluzione di lolli e' ok ma...19mm non sono pochi?

Giova84
30-09-2018, 09:45
Anche io ho perplessità sulle dimensioni del reticolo, la cosa positiva è che il filtro che ho mandato all'astroseller ha diametro interno 20mm, magari ce la fa a fissarlo in modo opportuno...spero che mi risponda per sapere com'è andato l'esperimento.

carlodob300
30-09-2018, 09:48
A breve mi faro' realizzare dei semplici cilindretti dal tornitore, su cui applichero' dei sottili capelli di una extension..vedremo se funziona.

Gitt
01-10-2018, 10:28
Il reticolo credo vada posizionato nel punto dove si trova il piano focale...

Si, leggendo in giro ho trovato conferma di quanto dici.
Quindi il posizionamento dipende dalla configurazione ottica dell'oculare.

Se il piano focale è esterno al treno di lenti, potrebbe essere una cosa fattibile, anche se non semplice, come giustamente dice Carlo.
Se invece fosse interno, diventerebbe molto complicato.;)

Ma voi che siete esperti, cosa mi dite del field-stop? Non dovrebbe essere anche lui sul piano focale?
Se ho ben capito, negli oculari senza un gruppo divergente (ad es. kellner, plossl, orto), il field-stop coincide col piano focale ed è esterno alle lenti di campo.
Invece negli oculari con un gruppo divergente, il field-stop si trova tra il gruppo divergente e le lenti di campo.
Quindi, in teoria, applicando il prodotto di Lolli sul field-stop, si dovrebbe avere il crocicchio a fuoco, o sbaglio?

Angelo_C
01-10-2018, 13:13
Il field-stop si trova (all'incirca*) sul piano focale dell'oculare, quindi qualsiasi reticolo va messo in concomitanza di questo, se lo si vuol vedere a fuoco.




(*): Con all'incirca, intendo che alcuni oculari hanno un piano focale curvo (come lo è anche quello di molti schemi di telescopi), quindi il progettista può scegliere di mettere il field-stop sul "colmo", in posizione intermedia o a valle della curva formata del piano focale.