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Visualizza Versione Completa : 28/09/2018 - Osservazione Marte.



Angelo_C
29-09-2018, 14:24
Ieri sera ci siamo ritrovati con alcuni soci di AstroMirasole in abbazia per apparecchiare il San Giorgio (rifrattore 190 mm f/15) e dare un'occhiatina a Marte prima che si riduca troppo in diametro (ora sui 16" abbondanti) osservazione iniziata alle 21 circa e terminata intorno alle 23:30 (locali), cielo perfettamente terso (finalmente!), abbiamo iniziato dando un'occhiatina a Saturno prima che finisse tra gli alberi (si sono riusciti a scorgere ben quattro satelliti, oltre al "solito" Titano, sono spuntati anche Dione, Rea e Teti).
Ad inizio osservazione il meridiano del pianeta passava dalle parti del monte Olimpo, inutile dire che lo strumento (che già su Saturno ha fatto gridare «WOW!») su Marte spaccava, in sequenza abbiamo provato un 15 mm (a 190x disco giallo oro luminoso, molto luminoso, troppo luminoso), un 10 mm, un 9 e un 8 mm (285, 317 e 356 mm) che restituivano ancora un disco luminoso, una calotta sud addirittura invadente per quanto era luminosa, alla fine è stato piazzato un bel 6 mm (475x rimasto sù praticamente per tutta la serata) che ha scurito sufficientemente da far apprezzare la marea di dettagli che lo strumento è in grado di offrire oltre a non far "sparare" troppo la calotta.

Alle 21 e qualcosa, ci siamo concentrati sul terminatore (fase del pianeta sempre piu accentuata, col "disco" a mò di pallone da rugby cicciotto) nell'area di Amazonis, quà si vede in maniera lampante la differenza tra i due emisferi, quello sud scuro e quello nord piu chiaro, visibili a sud la fascia scura di Mare Sirenum, oltre questa (ancora piu a sud) lo schiarimento di Icaria e Phaethontis e di nuovo il progressivo scurimento di Thile che poi viene bruscamente interrotta dalla luminosissima calotta sud; verso nord si estendeva la zona chiara di Amazonis su cui incombeva il terminatore, qui nei momenti di relativa calma del seeing (per un diametro del genere, un discreto Antoniadi III con periodi fino a II) spuntava dal bordo del terminatore una virgola scura appena accennata, che probabilmente poteva essere la propaggine piu ad est di Propontis I.
Tornando verso l'emisfero sud, piu ad est in piena regione di Tharsis, si vedevano i due "grumi" scuri di Aonius Sinus (ben diviso da Mare Sirenum da Icaria e Memnonia) e Solis Lacus e soprattutto su questo (stavamo parlando delle osservazioni di Schiaparelli e della questione canali) mettendoci nell'ordine di idee dei pionieri e proprio su Solis Lacus contornato da una sorta di cinque petali chiari, le cui linee di divisione scure come Acampsis, Foelix, Thaumasia, Nectar, Phasis, ecc (eravamo con la mappa in mano naturalmente :biggrin: ) davano la netta impressione di sottili filamenti, noi abbiamo in testa Hubble & Co. e sappiamo cosa c'è effettivamente, ma Schiaparelli & Co. no, nessuno aveva visto Marte così prima di loro, quindi non sapevano cosa aspettarsi.

Nel procedere con le osservazioni, intorno alle 22:30 il pianeta era "girato" un po, confermando che la virgola scura a nord era Propontis I, si completava la visione di Mare Sirenum lasciando in vista il suo confine (l'area chiara di Zephira), solo verso fine osservazione alle 23:15/23:20 dal terminatore sono spuntate le prime avvisaglie di Mare Cimmerium a sud e Phlegra a nord, poi l'altezza di soli 15° del pianeta ed il seeing che peggiorava ci ha consigliato di smettere, abbiamo dedicato gli ultimi dieci minuti sulla Luna, che con la torretta mkV (fantastica) ci a fatto godere di un'altra serie di "WOW!" puntando sul terminatore prima l'area di Mare Nectaris (Teophilus, Cyrillus, Fracastorius) e poi su Posidonius.

etruscastro
30-09-2018, 08:42
bellissimo e dettagliatissimo report, sembra ai tempi quando ci si fermava per chiedere una informazione in strada... "vai avanti 500 metri, poi gira a destra, all'edicola gira a sinistra, arrivi alla rotonda la seconda uscita e sei arrivato"... un percorso descritto in maniera maniacale e parossisticamente piacevole.

Angelo_C
30-09-2018, 14:56
Grazie 1000.

Salvatore
30-09-2018, 17:47
Leggo ora con piú calma questa meravigliosa scorribanda sul pianeta Marte. Che dire , anche se non lo osservo con successo gia da parecchie Settimane, mi hai dato la sensazione di essere all' oculare trovando i termini adatti per descrivere la visione dei dettagli.
Ancora una volta confermi che per trarre vantaggio , occorre pompare con gli ingrandimenti( sicuramente poi il seeing ha reso tutto piú piacevole)
Ho un unico rimpianto , non aver potuto provare bene lo FCT 150 su questo soggetto , a causa della posizione sfavorevole della mia location fissa. Eppure da quel poco che ho visto ha mostrato un buon potenziale da poter spremere ancora tanto.