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Visualizza Versione Completa : La sonda Voyager 2 è entrata nello spazio interstellare...



frignanoit
11-12-2018, 06:08
Per la seconda volta nella storia dell'esplorazione spaziale un veicolo ha lasciato il Sistema Solare per inoltrarsi nello spazio interstellare: la sonda Voyager 2 della Nasa ha seguito le orme della sua gemella, la Voyager 1, che ha varcato i confini del nostro sistema planetario nel 2013 e che adesso ha raggiunto la distanza record di 20 ore luce dalla Terra, pari a 21 miliardi di chilometri. Lo rende noto il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa sul suo sito.
http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/12/10/la-sonda-voyager-2-e-entrata-nello-spazio-interstellare-_26124dfd-afac-49fa-b035-59cbc687e584.html

corrado973
11-12-2018, 08:07
Non è comunque ancora corretto affermare che Voyager 1 2 abbiano lasciato il Sistema Solare e di certo non lo lasceranno nel breve termine. Si stima infatti che il confine vero e proprio del Sistema Solare sia collocato ben oltre il margine esterno della nube di Oort, L’ampiezza della nube di Oort ancora è oggetto di studi , ma si stima che possa estendersi sino a 100.000 unità astronomiche. Siccome un’unità astronomica corrisponde alla distanza tra la Terra e il Sole, ci vorranno circa 300 anni perché la Voyager 2 raggiunga il margine interno della nube e probabilmente non meno di 30.000 anni per superarla e arrivare al suo margine esterno.

Le evidenze ci dicono che la sonda è uscita dall’eliosfera, la regione di spazio popolata da particelle e campi magnetici creati dal nostro Sole.
La prova dell’uscita di Voyager 2 dall’eliosfera è costituita dai dati raccolti dall’esperimento PLS (Plasma Science Experiment), uno strumento che ha cessato di funzionare sulla Voyager 1 già nel 1980, all’incirca durante il sorvolo di Saturno e ben 32 anni prima dell’arrivo all’eliopausa. Fino a tempi molto recenti, lo spazio nel quale viaggiava Voyager 2 era contraddistinto primariamente dal plasma proveniente dal Sole. Questo flusso, che caratterizza il vento solare, crea una sorta di bolla, chiamata eliosfera, che avvolge tutto il Sistema Solare. PLS usa la corrente elettrica generata dal plasma solare per rilevare la velocità, la densità, la temperatura, la pressione e il flusso del vento solare. PLS ha osservato un brusco calo nella velocità del vento solare a partire dal 5 novembre scorso. Da quella data in poi, PLS non ha più osservato flusso di vento solare nello spazio attraversato dalla Voyager 2, il che ha reso quasi certi i membri del team a proposito del fatto che la sonda avesse definitivamente varcato il confine dell’eliopausa.

Red Hanuman
11-12-2018, 08:36
Tra l'altro, è probabile che l'eliopausa sia in correlazione diretta con l'intensità del ciclo solare, attualmente verso il minimo.
Sarebbe interessante confrontare le distanze di uscita dall'eliopausa delle due sonde.
Oggi sono offline, se qualche anima pia lo potesse fare, sarebbe un'ottima cosa...[emoji11][emoji6]

corrado973
11-12-2018, 09:05
Dunque Red,
la data per Voyager 1 è messa per convenzione il 25 agosto 2012 , 121 UA e quindi 18 miliardi di Km. Siamo lì

I rivelatori di vento solare a bordo della Voyager 1 hanno però smesso di funzionare nel 1990 mentre l’analoga strumentazione a bordo di Voyager 2 è viva e vegeta.