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Visualizza Versione Completa : quale CCD



Albertus
13-12-2018, 20:00
Salute a tutti

Dopo molte pensate mi sono deciso per l'sct 8'' su montatura sw az-eq 5 e guida fuori asse
rimane da scegliere la camera CCD
Quali sono i modelli più usati in fotometria e spettrografia nelle fasce di prezzo 500 - 1000 euro e 1000 - 2000 euro ?

Franco Lorenzo
13-12-2018, 20:59
Sul sito Shelyak trovi alcune camere CCD consigliate e che si abbinano bene con i loro spettroscopi.
Prova a darci un'occhiata: https://www.shelyak.com/produits/ccd-cameras-occultation/?lang=en

Saluti
Lorenzo Franco

Albertus
13-12-2018, 23:31
Sul sito Shelyak trovi alcune camere CCD consigliate

grazie Lorenzo Franco
l'Atik 314L rientrerebbe nel mio budget
Navigando sul web mi ero imbattuto nella Moravian G2 che costa circa come la Atik ma ha un pixel di dimensioni maggiore e non è anti blooming
Stando alla caratteristiche tecniche nominali quali delle due potrebbe essere la più adatta per applicazione scientifiche ?

Franco Lorenzo
14-12-2018, 08:38
In linea di principio sono da preferire, per applicazioni scientifiche, le camere NON antiblooming. Questo perché hanno un comportamento lineare fino al limite della saturazione. Questa è una caratteristica molto apprezzata per la fotometria. Poi ci sono altri fattori come la dimensione dei pixel che permettono di ottenere dei buoni accoppiamenti con il telescopio (campionamento) o con lo spettroscopio. Qui il discorso cambia e varia da strumento a strumento.

Detto in altri termini non esiste "la ricetta" che funziona bene sempre e comunque ma esiste "la ricetta" che permette di ottimizzare il proprio setup. Poi anche in questo campo è sempre una questione di compromesso ... così come nella vita.

Saluti
Lorenzo Franco

Albertus
14-12-2018, 12:04
Saluti a tutti

Grazie ancora Franco
Le dimensioni del chip e le dimensioni del pixel sono parametri importanti da tenere in conto per la scelta della camera CCD ?
Da qualche parte o letto che, in fotometria, con focali lunghe è preferibile avere pixel grandi per poter sfruttare al meglio la maggior risoluzione del tele
Con L'alphy 600 un pixel di grandi dimensioni consente di avere una maggiore ampiezza dello spettro
da questo punto di vista le Moravian G2 dovrebbe essere preferibili alle Atik
oppure esistono altre considerazioni che rendono preferibile l'uso di camere con pixel di medie/piccole dimensioni
mi riferisco solo alle applicazioni scientifiche , per la fotografia estetica mi sembra evidente che un chip di grande dimensione e una maggiore densità di pixel dovrebbero essere vantaggiosi

Franco Lorenzo
14-12-2018, 20:23
Ciao Albertus,
è vero che con le focali lunghe sono da preferire dei pixel più grandi, ma questo dipende semplicemente dal fatto che così si riesce ad ottenere un accoppiamento tele-ccd ottimale secondo il criterio di campionamento di Nyquist (due elementi di campionamento per ogni unità di risoluzione). Detto in altri termini ... la FWHM (Full Width at Half Maximum) delle stelle (seeing per intenderci) deve coprire almeno due pixel del sensore. Se ne copre di più di due pixel si ha un sovra-campionamento (perdita di efficienza nel catturare i fotoni) e se ne copre di meno si ha un sotto-campionamento (perdita di risoluzione). Occorre trovare quindi la dimensione del pixel ideale per la focale del telescopio e per il seeing del luogo dove si osserva. Io da Roma difficilmente ho avuto un seeing migliore di tre secondi d'arco.

La stessa cosa vale per lo spettroscopio. L'elemento di risoluzione (riga della lampada ad esempio) deve stare su 2-3 pixel. Se ti riferisci all'Alpy 600 la dimensione massima dello spettro che si può ottenere è di circa 12-13 mm sul piano del CCD. Quindi conviene prendere una camera CCD con almeno questa dimensione del sensore altrimenti ci sarà un taglio agli estremi dello spettro catturato.

Naturalmente si possono fare i conticini per calcolare con precisione il campionamento ottimale. Non è però affatto detto che la dimensione in pixel ottimale per la fotometria sia anche quella ottimale per lo spettroscopio Aply600. Per quest'ultimo ti consiglierei di scrivere al produttore (Shelyak) e di farti consigliare la camera ottimale da utilizzare con il loro spettroscopio. Ulteriore elemento di considerazione è il binning che ti permette di accoppiare due a due o tre a tre i pixel per ottenere dei pixel "virtuali" più grandi.

Infine se intendevi la moravian G2-8300 tieni conto che ha il dispositivo antiblooming.

Saluti
Lorenzo Franco

Albertus
14-12-2018, 23:48
.

Se ti riferisci all'Alpy 600 la dimensione massima dello spettro che si può ottenere è di circa 12-13 mm sul piano del CCD. Quindi conviene prendere una camera CCD con almeno questa dimensione del sensore altrimenti ci sarà un taglio agli estremi dello spettro catturato.


Lorenzo Franco

Saluti a tutti

Pensavo alla Moravian G2 0402 che ha un pixel generoso 9x9 e senza anti blooming quindi dovrebbe andare bene per la fotometria
Il costruttore parla esplicitamente di applicazioni scientifiche senza precisare se si riferisce alla fotometria e/o alla spettrografia
Costa circa 1.500 euro che rientrerebbe nel mio budget
Purtroppo va meno bene per l'alphy 600 dato che la dimensione del chip è solo 6.9 mm quindi lo spettro verrebbe tagliato di molto
In questa fascia di prezzo forse la Atik 314L + , consigliata dal costruttore dell'alphy, è più versatile avendo una dimensione del chip di 8.8 mm e un pixel di 6.45 micron aumentabili con il binning ma anti blooming
nella fascia di prezzo successiva ,come CCD multiuso rimangono la Atik 460 Ex , consigliata dal costruttore dell'Alphy, e la Moravian G2 8300 entrambe con dimensione del chip oltre i 12.5 mm ma con pixel più piccoli(4.5 e 5.4 micron) e anti blooming e pure circa 600 euro più costose...:sad:
Ci devo pensare
grazie comunque e spero che questi consigli di Lorenzo Franco siano utili anche per altri frequentatori del forum