Fra02
24-12-2018, 18:12
Ieri mattina io e Riccardo, iscritto sul forum come asciaibo, viste le condizioni e previsioni meteo buone, abbiamo deciso di organizzare una serata per osservare al suo dobson. La aspettavo da un po' perchè prima di acquistare il telescopio volevo provarlo, per vedere come mi trovavo, cosa dovevo aspettarmi dagli oggetti, come funzionava l'inseguimento e via dicendo, a maggior ragione considerando che sono interessato al suo stesso dobson, un gso versione deluxe da 250/300 mm. Arrivati a casa sua ci siamo spostati in campagna, lontano da Leverano, e abbiamo trovato un cielo abbastanza sporco di nuvole alte. Nonostante questo il seeing era buono, anche stelle molto luminose erano abbastanza ferme, e nonostante la luna quasi piena allo zenit il cielo era abbastanza pulito.
Dico subito che familiarizzare con la montatura è stato facilissimo: è veramente intuitiva, oltre al fatto che non ha quel senso di "incollamento" che ho visto su altri dobson, sia nel movimento in azimuth che in quello in altitudine. Ho avuto giusto qualche problemino con il cercatore, che non era messo a fuoco, questo perchè entrambi togliamo gli occhiali quando dobbiamo osservare ma abbiamo due gradazioni differenti. Il primo oggetto che ho puntato è stata la Luna....e che dire, "da folgorazione sulla via di Damasco" nel vero senso della parola:sbav::sbav:: luminosissima e dettagliatissima, guardata nel 68° di serie a 40x per 5-6 minuti buoni. Si vedeva TUTTO, i mari, con relativi chiaroscuri e crateri, sul margine della zona d'ombra dettagli scolpiti di montagne e crateri. Tra questi Tycho era spettacolare. Non l'avevo mai visto così bene, era incredibile vedere i suoi caratteristici raggi che si estendevano praticamente per metà emisfero. Nessun problema nell'inseguimento, bastava spostare il telescopio di qualche millimetro ogni tanto, e il cielo andava veramente piano rispetto a quello che mi aspettavo, anche con il plossl da 9mm (sempre di serie). Tappa successiva, sempre lì vicino: la Nebulosa di Orione. Riccardo la trova, la guarda un po' e dice "occhio che la vedrai piccola rispetto a quello che è normalmente!" Fatto questo mi butto dentro al 30: la nebulosa è nettissima, grande quanto la luna (e se così è piccola non oso immaginare come appaia senza luna:surprised:), sembrava divisa in due lobi destra/sinistra. Finalmente ho capito che cosa è il fantomatico trapezio: quattro stelline, nel cuore della nebulosa, che nelle foto non ho mai visto, disposte a formare appunto un trapezio. Qui ho visto la differenza tra i due oculari: nel 30 mm si vedeva meglio, certo il campo non era perfettamente corretto fino ai bordi ma a me non dava fastidio, era bello comodo e non sentivo mai il campo "stretto". Per il plossl invece il discorso cambia, innanzitutto il campo apparente è molto più piccolo, qui dovevo sforzarmi a centrarlo con l'occhio, e la nebulosa perde molto in dimensione e dettaglio rispetto a quello grande.
Dopo M42 abbiamo deciso di passare a un oggetto galattico, Andromeda, cercata (e trovata!) Da Riccardo praticamente alla cieca perchè il cercatore si era appannato. Qui rimango abbastanza sorpreso: la galassia non ha la sua forma caratteristica, molto allungata, già vista al binocolo un po' di volte. Appare invece solo il nucleo, piccolo e abbastanza tondeggiante, circondato da un debolissimo alone di forma arrotondata. Nessuna traccia di bande o spirali. Sembrava una galassia ellittica praticamente. Mi sposto di qualche grado a sinistra e trovo M32, di aspetto stellare: è giusto un puntino che non riuscivo a mettere a fuoco, ed è fuori dai confini di Andromeda per come la vedevo al telescopio, per questo motivo la stavo confondendo con M110. Questo mi fa pensare che M31 appariva molto, molto più piccola delle sue dimensioni reali, perchè nelle foto ma anche secondo i report osservativi qui sul forum M32 appare praticamente inglobata dentro Andromeda, mentre ieri appariva molto più lontana di quanto mi aspettassi. Ultimo oggetto prima del rientro a causa dell'umidità che ormai stava gocciolando sul telescopio: la doppia di Sirio, anche questa molto bella. Solo con il 9mm si vedeva un piccolo rigonfiamento sulla stella, impossibile da risolvere probabilmente sia per la condensa sia per la luna.
Purtroppo gli oggetti sono stati pochi, il cielo era buono ma senza cercatore non abbiamo potuto fare quasi nulla. Comunque posso concludere dicendo che gli obbiettivi della serata, ovvero provare per la prima volta a osservare e a cercare gli oggetti con un dobson e farsi un'idea sulla dotazione di oculari di serie, sono stati pienamente raggiunti.
Mi sa mi sa che Babbo Natale dovrà portare un bel pacco pesante quest'anno..:biggrin::biggrin:...
Francesco
Dico subito che familiarizzare con la montatura è stato facilissimo: è veramente intuitiva, oltre al fatto che non ha quel senso di "incollamento" che ho visto su altri dobson, sia nel movimento in azimuth che in quello in altitudine. Ho avuto giusto qualche problemino con il cercatore, che non era messo a fuoco, questo perchè entrambi togliamo gli occhiali quando dobbiamo osservare ma abbiamo due gradazioni differenti. Il primo oggetto che ho puntato è stata la Luna....e che dire, "da folgorazione sulla via di Damasco" nel vero senso della parola:sbav::sbav:: luminosissima e dettagliatissima, guardata nel 68° di serie a 40x per 5-6 minuti buoni. Si vedeva TUTTO, i mari, con relativi chiaroscuri e crateri, sul margine della zona d'ombra dettagli scolpiti di montagne e crateri. Tra questi Tycho era spettacolare. Non l'avevo mai visto così bene, era incredibile vedere i suoi caratteristici raggi che si estendevano praticamente per metà emisfero. Nessun problema nell'inseguimento, bastava spostare il telescopio di qualche millimetro ogni tanto, e il cielo andava veramente piano rispetto a quello che mi aspettavo, anche con il plossl da 9mm (sempre di serie). Tappa successiva, sempre lì vicino: la Nebulosa di Orione. Riccardo la trova, la guarda un po' e dice "occhio che la vedrai piccola rispetto a quello che è normalmente!" Fatto questo mi butto dentro al 30: la nebulosa è nettissima, grande quanto la luna (e se così è piccola non oso immaginare come appaia senza luna:surprised:), sembrava divisa in due lobi destra/sinistra. Finalmente ho capito che cosa è il fantomatico trapezio: quattro stelline, nel cuore della nebulosa, che nelle foto non ho mai visto, disposte a formare appunto un trapezio. Qui ho visto la differenza tra i due oculari: nel 30 mm si vedeva meglio, certo il campo non era perfettamente corretto fino ai bordi ma a me non dava fastidio, era bello comodo e non sentivo mai il campo "stretto". Per il plossl invece il discorso cambia, innanzitutto il campo apparente è molto più piccolo, qui dovevo sforzarmi a centrarlo con l'occhio, e la nebulosa perde molto in dimensione e dettaglio rispetto a quello grande.
Dopo M42 abbiamo deciso di passare a un oggetto galattico, Andromeda, cercata (e trovata!) Da Riccardo praticamente alla cieca perchè il cercatore si era appannato. Qui rimango abbastanza sorpreso: la galassia non ha la sua forma caratteristica, molto allungata, già vista al binocolo un po' di volte. Appare invece solo il nucleo, piccolo e abbastanza tondeggiante, circondato da un debolissimo alone di forma arrotondata. Nessuna traccia di bande o spirali. Sembrava una galassia ellittica praticamente. Mi sposto di qualche grado a sinistra e trovo M32, di aspetto stellare: è giusto un puntino che non riuscivo a mettere a fuoco, ed è fuori dai confini di Andromeda per come la vedevo al telescopio, per questo motivo la stavo confondendo con M110. Questo mi fa pensare che M31 appariva molto, molto più piccola delle sue dimensioni reali, perchè nelle foto ma anche secondo i report osservativi qui sul forum M32 appare praticamente inglobata dentro Andromeda, mentre ieri appariva molto più lontana di quanto mi aspettassi. Ultimo oggetto prima del rientro a causa dell'umidità che ormai stava gocciolando sul telescopio: la doppia di Sirio, anche questa molto bella. Solo con il 9mm si vedeva un piccolo rigonfiamento sulla stella, impossibile da risolvere probabilmente sia per la condensa sia per la luna.
Purtroppo gli oggetti sono stati pochi, il cielo era buono ma senza cercatore non abbiamo potuto fare quasi nulla. Comunque posso concludere dicendo che gli obbiettivi della serata, ovvero provare per la prima volta a osservare e a cercare gli oggetti con un dobson e farsi un'idea sulla dotazione di oculari di serie, sono stati pienamente raggiunti.
Mi sa mi sa che Babbo Natale dovrà portare un bel pacco pesante quest'anno..:biggrin::biggrin:...
Francesco