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Visualizza Versione Completa : acromatico



Albertus
27-12-2018, 12:44
saluti a tutti

Vorrei iniziare a fare fotometria investendo prima su una montatura di qualità e un una camera CCD Orion star shooter G3 economica e dopo, se mi appassiono, investirei sul resto, usando la G3 come camera guida

per quanto riguarda il tele avrei pensato ad un rifrattore SW 120/600di poche centinaia di euro
Un rifrattore di 120 mm dovrebbe corrispondere in quanto ad apertura ad un catadiottrico di 150- 180 mm inoltre è facile da guidare grazie al basso rapporto focale f/5
Sono preoccupato però per il cromatismo proprio a causa del basso rapporto focale
Ho letto che l'aberrazione cromatica si manifesta solo con luna e i pianeti e stelle molto luminose di 1 e 2 magnitudine ma è assolutamente trascurabili per stelle meno brillanti
Si possono , a vostro , giudizio ottenere , misure fotometriche decenti con questo sistema ?:

montatura equatoriale di qualità- rifrattore SW 120/600 -CCD Orion star shooter G3 mono, senza autoguida

Albertus
28-12-2018, 11:38
saluti a tutti

forse lo presa troppo alla larga
quello che mi interessa sapere è questo:
Un rifrattore acromatico , di non eccelsa qualità , riproduce le stelle circondate da un leggero alone azzurro
E' solo una questione estetica o il cromatismo influenza negativamente anche la misura della magnitudine della stella in fotometria differenziale ?

Franco Lorenzo
29-12-2018, 14:54
Albertus,
la fotometria si propone di misurare il flusso luminoso delle stelle. Questa misura viene influenzata dalla curva di riposta della camera CCD e dal telescopio. Per questo motivo si utilizzano i filtri fotometrici ... proprio per avere delle misure indipendenti dalla propria strumentazione e confrontabili con quelle di altri osservatori. Occorre comunque fare attenzione al momento della misura nel fare in modo che l'apertura sia sufficiente a contenere tutto il flusso luminoso della stella (di solito 2-3 volte la FWHM).

Per migliorare ulteriormente la bontà delle misure (ma questo è uno step ulteriore ... avanzato) si devono calcolare i coefficienti di trasformazione del proprio setup (filtri compresi), osservando dei campi fotometrici standard (campi di Landolt).

Saluti
Lorenzo Franco

Jerry
30-12-2018, 19:21
Ma usare un newton 150/750 f5 che è totalmente apocromatico lungo e largo quasi come il 120?

Albertus
30-12-2018, 22:11
Ma usare un newton 150/750 f5 che è totalmente apocromatico lungo e largo quasi come il 120?

il newton f5 è più difficile da collimare a quanto ne so
se il leggero cromatismo del rifrattore acromatico con le stelle brillanti non è un problema grave in fotometria ,a parità di apertura , lo preferirei al riflettore

etruscastro
31-12-2018, 08:59
il newton f5 è più difficile da collimare a quanto ne so
si impara a farla! ;)

Albertus
31-12-2018, 12:57
si impara a farla! ;)

sicuramente ma non vedo nessun vantaggio del newton 150/750 sul rifrattore acromatico 120/600 che giustifichi non solo il fatto di imparare a collimarlo ma soprattutto di doverlo ri collimare ogni volta che lo carico in macchina
Almeno questo è quello che ho letto

Riassumendo
Mi riferisco solo ad applicazioni di fotometria di stelle variabili

Il prezzo del rifrattore è paragonabile a quello del newton,
l'apertura e solo di un poco inferiore tenendo conto dell'ostruzione seppur modesta del newton,
il rifrattore è più leggero e più corto del riflettore
Il rifrattore è' un tubo chiuso ma va in temperatura rapidamente
sopra la magnitudine 2 il cromatismo scompare
le stelle sono puntiforme, al netto del seeing, nessun effetto coma
la posizione dell'oculare e meno problematica con montatura equatoriale
...infine non si scollima

C'è qualcosa che il newton da in più e che mi sfugge ?

paperbike
01-01-2019, 21:01
Io ho avuto il 120/600..se lo prendi assicurati che sia collimato altrimenti non ci fai nulla..io l'ho venduto per disperazione...fai tu...!

Albertus
02-01-2019, 16:11
Io ho avuto il 120/600..se lo prendi assicurati che sia collimato altrimenti non ci fai nulla..io l'ho venduto per disperazione...fai tu...!

ciao paperbike

grazie per l'avvertimento
Ho contattato il fornitore che mi ha assicurato che il telescopio verrà testato sul banco ottico prima della spedizione ( allegherà fotografia e rapporto di prova )
Spero sia sufficiente dato che un rifrattore non dovrebbe scollimarsi facilmente

come ho detto intendo usare il rifrattore sw 120/600 solo per fotometria e solo all'inizio per fare pratica con un tubo leggero e facile da guidare, poi passerei ad un sistema a specchi , sct o rc da 200 mm
non mi dispiacerebbe fare anche qualche prova di spettrografia con SA 100

Qui la questione del cromatismo si fa più seria per ovvie ragioni, ho letto però che con stelle di magnitudine superiore a 2, l'aberrazione cromatica è quasi assente anche con rifrattori acromatici
Voglio dire naturalmente l'aberrazione cromatica rilevata da una camera CCD che è più sensibile dell'occhio umano

E' vero ?

Hai (avete ) qualche esperienza di studi di spettrografia con rifrattori acromatici ?

paperbike
02-01-2019, 17:57
Ciao ok se viene testato.. Io ho anche in 80/400 acromatico sul quale ho provato a mettere lo SA100.. Che dire mi sono fermato alla sola visione perché già così mi dava ai nervi. Però posso riprovare e vediamo che succede. Più o meno hai di che valutare.

Albertus
02-01-2019, 20:36
. Però posso riprovare e vediamo che succede.

se puoi provare il tuo acromatico con l'SA 100 mi sarebbe molto utile
grazie in anticipo
L'alternativa economica multi uso sarebbe il Newton 150/750 suggerito da jerry

Disnomia
12-01-2019, 13:15
Ciao Albertus
Io sto per fare prove con un 80/400 acro Celestron e uno spettroscopio autocostruito simile all'aAlpy 600.
Solo per fare prove di backfocus sul ccd e senza pretese di valore scientifico.
Nel caso posto qualcosa.

Per info vedi anche qui :

https://www.giannirocchi.com/test-strumenti/

"Spettrografia con rifrattori"


E qui, sul sito del "guru" Christial Buil :

http://www.astrosurf.com/buil/refractor/test.htm

Fabrizio

Albertus
12-01-2019, 16:13
Grazie Disnomia

Il guru non lascia alcuna speranza, come d'altronde immaginavo
per la spettrografia è indispensabile eliminare ogni cromatismo residuo
I rifrattori acromatici non correggono il cromatismo secondario quindi Newton o almeno APO
In effetti avevo in mente di prendere un rifrattore acromatico 120/600, economico,leggero e facile da guidare, ma solo per fotometria e solo per iniziare
In fotometria credo che si dovrebbero ottenere risultati decenti dato che quel che conta è la raccolta di luce e solo in banda visibile V (verde)
Dovrebbe andare bene anche per visuale del cielo profondo , quindi non sarebbe una spesa inutile

Disnomia
13-01-2019, 00:15
Certo.
Se si vuole fare fare le cose seriamente è così.
Io mi sono attrezzato con filtri fotometrici BVRI da poco tempo per fotometria.
E sto lavorando per la spettroscopia.

Alla fine il tele ottimale credo sia uno SC.

Senza dubbio

Fabrizio

Albertus
13-01-2019, 17:40
Alla fine il tele ottimale credo sia uno SC.


Fabrizio

Ciao Disnomia e Saluti a tutti

infatti ho in programma di prendere un sc
Prima di spendere un migliaio di euro preferisco però fare un periodo di training con un tele economico è facile da guidare

A proposito dei filtri
Partirei con il V che è indispensabile ed eventualmente il B o l'R
I rivenditori Italiani non sembra però che tengano a catalogo i filtri fotometrici
Su qualche sito estero li ho trovati a prezzi esorbitanti 200-250 euro cad
sono i prezzi di mercato o si può trovare di meglio ?

Il filtro V può , con ragionevole approssimazione, essere sostituito dal filtro G (Verde) del set LGRB ?

Disnomia
13-01-2019, 19:23
Ho fatto anche io la stessa equivalenza.
Se ti ricavi i coefficenti correttivi del tuo setup con precisione magari si può fare.
Ma deve essere fatto un bel lavoro.
Quelli di marca Astronomik sono hanno le curve più somiglianti.
ma le curve rimangono differenti e non poco dallo standard Johnson-Cousins.
Io, alla fine, ho aspettato che qualcuno vendesse i filtri fotometrici standard BVRI sui mercatini e li ho presi tutti ad un prezzo ottimo.
Ci vuole pazienza, ho aspettato un anno e più.

Disnomia
16-01-2019, 13:44
I rivenditori Italiani non sembra però che tengano a catalogo i filtri fotometrici
Su qualche sito estero li ho trovati a prezzi esorbitanti 200-250 euro cad
sono i prezzi di mercato o si può trovare di meglio ?



I Baader Planetarium costano molto meno. Io ho preso il V singolarmente mi pare su Astroshop

Albertus
16-01-2019, 14:24
ciao Disnomia

grazie per l'informazione, in effetti sul sito che mia hai segnalato i filtri fotometrici sono quotati a 180 euro, sempre cari ma un po' meglio