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Visualizza Versione Completa : solo stelle ?



Albertus
16-01-2019, 01:48
saluti a tutti

non ho ancora ricavato neppure una curva di luce o uno spettro e già penso in grande ;)
solo per curiosità
in fotometria e spettrografia si parla solo di stelle
ha senso eseguire studi di fotometria e/o spettrografia amatoriale di oggetti estesi quali nebulose, galassie ammassi globulari etc nonché per i pianeti del sistema solare ?

frignanoit
16-01-2019, 02:02
Se posso avanzare delle mie aspettative, posso dirti che già analizzare le stelle (cosa che scientificamente hanno fatto altri di cui ne vediamo i valori) è un impresa ardua, nel senso che, se per caso nelle valutazioni amatoriali dovessero saltare fuori differenze discutibili, sarebbe come discutere se gli ufo esistono o meno, in proposito non vedo neanche a quale scopo si applica la fotometria delle stelle a livello amatoriale, ciò non toglie a nessuno di applicarsi, se poi andiamo anche sulle nebulose e quant'altro possa restituire dei parametri ben venga, ma mi chiedo e ho concreti dubbi sulla finalità dei dati ottenuti, a cosa servono? possono essere mai discussi?
Prendetela come un semplice pensiero personale..

paperbike
16-01-2019, 08:00
Ha molto senso, considera che ogni tanto si scopre che una classificazione è sbagliata e si fa correggere si scoprono nuovi orizzonti analizzando pianeti e nebulose si può calcolare la velocità radiale. E spesso queste cose le scoprono proprio le persone che lo fanno per hobby.

Franco Lorenzo
16-01-2019, 09:16
ha senso eseguire studi di fotometria e/o spettrografia amatoriale di oggetti estesi quali nebulose, galassie ammassi globulari etc nonché per i pianeti del sistema solare ?
Certo che ha senso, la fotometria applicata agli asteroidi permette di ricavare diversi parametri fisici come il periodo di rotazione, la stima della classe tassonomica, la magnitudine assoluta, il diametro ed infine inferire l'aspetto 3D. La spettroscopia applicata agli asteroidi permette di effettuare la loro classificazione tassonomica, applicata ai pianeti ed alle comete, permette di ottenere informazioni sulla loro composizione. La spettroscopia applicata alle galassie permette di stimare il loro red-shift. La spettroscopia delle nebulose permette di ottenere informazioni sulla loro composizione. Personalmente ho lavorato su tutti questi campi e se vuoi posso fornirti degli esempi concreti.

Saluti
Lorenzo Franco

Albertus
16-01-2019, 14:53
. La spettroscopia applicata alle galassie permette di stimare il loro red-shift. La spettroscopia delle nebulose permette di ottenere informazioni sulla loro composizione.Saluti
Lorenzo Franco

Grazie Franco Lorenzo

per quanto mi riguarda, riuscire a riprodurre, più o meno esattamente, dati astronomici già noti sarebbe già fonte di grande soddisfazione
comunque il commento di frignanoit è un po' malizioso ma forse realistico

Certo si potrebbe facilmente replicare :
Che senso ha fotografare , luna, pianeti, nebulose , galassie etc quando si possono trovare le stesse foto e molto più belle su qualsiasi atlante ?
Che senso ha spendere migliaia di euro per guardare e riguardare dei batuffolini bianchi ?
Il punto è che gli hobby non sono attività razionali

Resta però il fatto che la soddisfazione sarebbe doppia anzi tripla se in fotometria e spettrografia amatoriale si potessero ottenere anche risultati originali
Per quanto riguarda stelle, asteroidi, pianeti extrasolari , mi risulta che ogni tanto qualche hobbysta qualche scoperta la fa
Vale lo stesso per nebulose, galassie ,ammassi globulari etc ovvero in questo campo bisogna disporre di strumentazioni sofisticate, al di fuori della portata dell'amatore medio, per ottenere risultati di qualche rilevanza?

Se mi fai avere qualcuno dei tuoi lavori lo apprezzerei molto

Franco Lorenzo
16-01-2019, 16:27
non vedo neanche a quale scopo si applica la fotometria delle stelle a livello amatoriale,
Posso assicurati che il contributo degli astrofili alla fotometria di stelle variabili ed asteroidi riveste un ruolo molto importante nell'astronomia. I grandi telescopi professionali vengono utilizzati per la ricerca avanzata e non hanno tempo disponibile da poter dedicare a tutti gli oggetti interessanti che ci sono nel cielo. Gli astrofili invece sono tanti e possono seguire oggetti per intere notti di osservazione.

Ti riporto solo qualche esempio di ricerca concreto a cui ho partecipato direttamente:

1. "Four new variable stars in Ophiuchus" (http://var.astro.cz/oejv/issues/oejv0135.pdf)
2. "3122 Florence: Lightcurve Analysis and Preliminary Model". (https://digilander.libero.it/A81_Observatory/documenti/3122_Florence_MPB45-2.pdf)
3. "Continuing spectroscopic monitoring of Nova Sct 2018" http://www.astronomerstelegram.org/?read=11859

Da non dimenticare infine il notevole contributo degli astrofili all'AAVSO (American Association of Variable Star Observers) con la fotometria di stelle variabili, simbiotiche, cataclismiche novae e supernovae. Dati che spesso vengono usati anche dai professionisti per le loro ricerche.

Saluti
Lorenzo Franco