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Visualizza Versione Completa : Pubblicità dallo spazio? No grazie!!!



Danilo Pivato
03-03-2019, 15:52
In un telegiornale RAI di ieri è stata diffusa la notizia di un imprenditore russo il quale nel giro di due anni sarà
in grado di lanciare in orbita una serie di micro satelliti che dispiegheranno una grossa vela riflettente a 400km circa di altezza, in modo da formare una gigantesca griglia di una cinquantina di chilometri quadrati. Una volta orientata verso la Terra questa griglia sarà in grado di riflettere la luce del Sole formando messaggi pubblicitari, arrivando a cancellare la luce delle stelle.

Di fronte a notizie di questa portata non è possibile rimanere indifferenti!

Danilo Pivato

corrado973
03-03-2019, 17:40
Ciao Danilo,

alludi a questi signori?

https://startrocket.me/

La notizia era apparsa fine anno scorso inizio di questo anno. Nel forum più volte sono stati segnalati casi di personaggi con idee così al limite del provocatorio (nel vero senso della parola) se non del ridicolo e alla fine non c'è stato un seguito per nessuno. L'ultima chicca è stata dei neozelandesi mi pare con questa cosa che aveva infastidito non poco.

https://motherboard.vice.com/en_us/article/kznvzw/rocket-lab-humanity-star-astronomers-space-junk

Non so quante e quali siano le norme che regolano i viaggi orbitali ma credo che chiunque abbia queste idee sarà alla fine bloccato.

;););)

Danilo Pivato
03-03-2019, 19:38
Ciao Corrado,

la notizia è stata data ieri sera, con tanto d'intervista al magnate russo, al TG2. Non ho la più pallida idea
se sia un fake, però dalla RAI non me lo sarei aspettato.

Comunque la notizia è stata riportata anche qui:

https://www.wired.it/scienza/spazio/2019/01/16/startrocket-satelliti-pubblicita-cielo/?refresh_ce=&fbclid=IwAR2I5J27ryeyj4HbSPcy48ieaFQqMbqPsXoj81Zzu Zbi9RMQ_HMIBYHDKRI

Ma ciò che è preoccupante sono quelli di CieloBuio che nella loro mailinglist sono in fermento!

corrado973
03-03-2019, 20:13
No no, mi sono spiegato male. Non fake ma idea strampalata che spero e credo non avrà seguito...

Ecco l'animazione

https://vimeo.com/262820429

Per magnate russo hanno inteso tal Vlad Sitnikov? Tanto tanto magnate non mi pare...;););)

Marcos64
04-03-2019, 07:28
Dovesse mai accadere un disastro del genere, credo sara' la prima volta che vedremo
un sacco di persone scrutare il cielo! Certo, un cielo che non c'e' piu'. Ci tocchera'
spiegare ai nuovi arrivati su questo pianeta che, una volta in cielo c'erano le stelle.
Quei bambini allora ci chiederanno: "Perche' ora non ci sono piu'?". Sara' difficile
rispondere ma, credo, una lacrima ci righera' il volto e non potremo far altro che
chiedere perdono.

Danilo Pivato
04-03-2019, 07:54
E' un atteggiamento che vorrei proprio evitare.
Fintanto che esiste la possibilità di poter intervenire, preferirei prevenire prima di curare.

Fazio
04-03-2019, 08:36
... preferirei prevenire prima di curare.

Se la prevenzione non fosse sufficiente ad evitare il danno si potrebbe sempre fare una colletta per acquistare la medicina giusta...
33689
La mia becera battuta la faccio con un sorriso che assomiglia molto ad una smorfia di disgusto.

davide1334
27-04-2019, 19:35
spero seriamente che sia una bufala questa....che ne dite?:disgusted:

https://www.ilpost.it/2019/04/27/spazio-pubblicita/

nicola66
27-04-2019, 20:01
Non ci voglio nemmeno pensare :colbert:

Ro84
27-04-2019, 23:15
Alle volte invece c'è quasi da augurarsi che qualcuno lo faccia davvero: una società ci investe miliardi per mandarli in orbita, un'altra società, che produce beni di consumo, paga a sua volta miliardi per farsi pubblicità dallo spazio. Una volta che appare la pubblicità, parte una campagna denigratoria colossale da parte degli scienziati, del pubblico esasperato e l'opinione pubblica è irritata. Il danno d'immagine è pazzesco, la società vede le sue vendite cadere e si ritrova il suo marchio associato all'invasività, al deturpamento del panorama notturno e all'inquinamento da detriti spaziali. Entrambi i protagonisti ci fanno una pessima figura e nessuno osa ripetere l'idea. :twisted:

altazastro
27-04-2019, 23:40
Uhm ... e se all'opinione pubblica invece piace un casino avere una Times Square nel cielo? A pubblicità si aggiunge pubblicità e tanti saluti ... quanto all'opinione degli scienziati, sinceramente non mi faccio più molte illusioni sul suo potere di influire su masse e governi.
Al più otterrebbero un osservatorio sulla "faccia oscura" della Luna.

Penso più probabile una limitazione imposta dai governi che non vogliono che i loro satelliti spia vadano a cozzare contro qualche cartellone pubblicitario! :D

Comunque della società ho già sentito parlare, non credo sia una bufala "tout court".

Red Hanuman
28-04-2019, 09:30
Orribile... Speriamo non si avveri mai....:vomit:

Angelo_C
28-04-2019, 13:09
Versione cortissima:
E' una fesseria.


Versione corta:
Facendo due conti è di fatto impossibile.


Versione lunga:
Facciamo finta che io voglia scrivere "bevi il chinotto cicciocacace" su due righe, questo occuperà (per essere letto decentemente da persona normodotata) almeno 0,5 x 1,5° (in pratica tre Lune piene affiancate), a una quota media di 250 km (400 km e 150/180 km no per via di ISS, satelliti polari scientifici e quelli militari "bassi", quote ancora piu basse sono impossibili per la frizione atmosferica che farebbe deorbitare troppo velocemente i satelliti), la trigonometria mi dice che il "cartellone" fatto di satelliti dovrebbe essere ampio circa 2,5 x 7,5 km e quindi una lettera dovrebbe essere "alta" circa 1 km, per aver la densità sifficiente ad essere letta come lettera ogni satellite "pixel" dovrebbe stare non oltre i 100 m di distanza dal precedente e dal successivo, quindi ci vorrebbero da un minimo di 12 ad un massimo di 20 satelliti per ogni "lettera" (media 16 satelliti), quindi per scrivere "bevi il chinotto cicciocacace", servirebbero poco piu di 400 satelliti, se questi sono abbastanza compatti (ma non troppo, i pannelli solari che riflettono la luce solare in stile iridium devono avere una superficie sufficiente ad essere visti da terra), sarebbero necessari almeno 20 lanci del lanciatore piu grosso disponibile (l'ariane 5).

Ora fatevi i conti del costo per progettare (soprattutto il sistema di posizionamento reciproco), testare e costruire 400 satelliti (piu quelli di backup), il costo di 20 lanci dell'ariane 5, il tempo necessario a farli tutti questi lanci e quanto deva pagare il produttore di chinotto cicciocacace; e nel caso il messaggio fosse variabile, conteggiare anche la durata del propellente dei satelliti per il riposizionamento e quindi dei prezzi di ammortamento per singolo messaggio pubblicitario.

Ora per fare un conto spannometrico del tutto, non credo esista una singola multinazionale di questo pianeta in grado di spendere i soldi necessari per una singola pubblicità.

Coco
28-04-2019, 14:53
È sempre un piacere leggere i tuoi commenti Angelo_C
Mi hai rincuorato :angel:

altazastro
28-04-2019, 22:21
Per carità io mi auguro siano tutte fesserie, ma se invece di pannelli solari a riflettere il sole fossero vele solari che servirebbero anche come "motori" per tenere in posizione i satelliti?
E magari poche grandi vele e pochi satelliti ...
Per me non è impossibile, spero che le questioni di sicurezza delle orbite per altri impieghi blocchino certe idee.

Angelo_C
29-04-2019, 11:23
Le vele solari non sono fatte per tenere in posizione alcunché, ma solo come sistema propulsivo monodirezionale (normale al vento solare che è colui che da la spinta), per mantenere la posizione un satellite necessita di vernieri almeno su sei assi (tre + tre distanziali dal baricentro) con spinta opportunamente dimensionata, la vela non sarebbe adatta allo scopo, anche ne avesse tre (una per ogni asse, solo in teoria, in quanto sarebbe di fatto impossibile per questioni di spazio) la reattività per le correzioni di posizione sarebbero del tutto insufficienti, in quanto la vela solare ha il pregio di avere una spinta costante per lunghissimi tempi (fin quando c'è il Sole) quindi con un impulso specifico enormemente alto, ma una spinta ridicolmente bassa.

altazastro
30-04-2019, 00:52
In realtà si può "manovrare" con una singola vela restringendo o allargando l'orbita

http://wiki.solarsails.info/index.php/Tacking_Solar_Sails

per le manovre sugli altri assi puoi usare dei piccoli propulsori ionici, o anche ricorrere ad una vela frazionabile, nel corso dei decenni sono state presentate molte varianti.

In quanto alla reattività bisogna tenere presente che in questo caso (pubblicità) la vela è anche il carico utile, non tanto il motore di un carico utile.

Quanto allo spazio che occupano le vele, tutti i progetti di cui ho letto nel corso degli anni (almeno dagli anni '80) parlavano sempre di vele che si srotolavano anche su chilometri quadrati partendo da posizioni "ripiegate" con volumi pari a quelli di un medio satellite.

Vero è che tutti questi grandi progetti sono rimasti finora solo progetti, ma credo che se mai proveranno a farne davvero qualcosa di questa idea pubblicitaria, la possibilità che usino delle vele solari sia alta.

altazastro
30-04-2019, 01:06
Poi forse andiamo oltre la questione "pubblicità", che magari è solo una trovata pubblicitaria molto terrena, però in merito al controllo attitudinale dei satelliti mossi da vele solari:

https://www.researchgate.net/publication/228833626_Solar_Sail_Attitude_Control_and_Dynamics _Part_1

e per l'uso di vele orientabili a questo scopo (Section IV):

https://www.researchgate.net/publication/228874911_Solar_Sail_Attitude_Control_and_Dynamics _Part_Two

etruscastro
30-04-2019, 07:50
uniti i due thread simili!

Angelo_C
30-04-2019, 12:06
Forse non ci siamo capiti, parlando solo dei satelliti pubblicitari (tema di questa discussione), è necessario un sistema di riposizionamento reciproco dei satelliti, tale sistema deve essere "reattivo" ovvero ad alta spinta (relativamente alla massa del satellite da movimentare), ovvero in grado di riposizionare i satelliti al massimo in poche ore, di conseguenza sia la vela solare che il propulsore ionico NON vanno bene, poiché entrambi hanno bisogno di tempi lunghissimi in virtù della bassissima spinta, inoltre la vela dovrebbe avere superfici immense (non compatibili per una serie di satelliti in orbita bassa, le vele sono solo per lo spazio profondo, altrimenti durano 5 minuti), il propulsore ionico anche lui è per lo spazio profondo è fatto per essere sempre attivo, l'accendi/spegni non gli fa bene, in quanto prima di emettere ioni, necessita di un sistema di "preriscaldamento" della griglia, tutto questo insieme alla spinta ridicola (poche centinaia di grammi) porta ad avere una inerzia di reazione che si misura in giorni, senza contare l'immensa complicazione tecnica.
E' come se io volessi far partire un'auto un terza marcia anziché in prima, ammesso che parta ci mette mezz'ora a muoversi e prendere velocità, per quello dico che è di fatto la notizia è una boutade, sia dal punto di vista economico che logistico.