Stefano19
06-03-2019, 14:41
Ciao a tutti,
sono qui a riassumervi i miei primi mesi di esperienza nell'osservazione amatoriale, grazie ad un telescopio regalatomi per il compleanno. Non riesco ad inserire la strumentazione in firma, forse perchè ho inviato ancora pochi messaggi, per cui riporto tutto di seguito:
-Telescopio Meade Infinity 102 da 600 mm di lunghezza focale
-Oculari da 26 mm, 9 mm e 6.3 mm.
-Lente di Barlow
-Filtro lunare
Le osservazioni le ho fatte tutte dal terrazzo di casa affiacciato in direzione Sud-Ovest, dal quale riesco a vedere bene anche il Sud e l'Ovest, da un'altezza di circa 750 m. slm e con qualche lampione di troppo.
I primissimi tentativi hanno riguardato Marte e la Luna, con la delusione iniziale del pianeta che non mi offriva alcun dettaglio, salvo poi capire che non siamo nel periodo ideale per la sua osservazione.
Segue la lista degli oggetti esaminati in questi mesi.
-Luna: non le ho dedicato tanto tempo in realtà, ma una serata è stata focalizzata sul satellite, sul quale mi sono concentrato sui crateri principali ed ho cercato di memorizzare più informazioni possibili per le successive osservazioni. Mi sono promesso infatti di dedicarle una serata intera a breve, partendo dalla base di conoscenza recepita.
-Marte: come già detto, piccola delusione iniziale, rientrata dopo aver letto che un'osservazione del pianeta rosso in questo trimestre non sarebbe stata utile. Devo dire però che ogni volta una puntata me la sono fatta, così, giusto per curiosità.
-Costellazione del Cigno: una bella costellazione, "semplice" ma ricca di soddisfazioni. Ho risolto la mia prima stella doppia, Albireo, ed ho goduto della vista dell'ammasso M29 per qualche secondo, prima di perderlo a causa di spostamenti inutili da principiante. Ricordo che ad ogni piccolo scostamento dell'obiettivo del telescopio, diverse stelle facevano la loro comparsa e si facevano apprezzare moltissimo.
-Costellazione di Cassiopea: ricchissima di stelle, non ho tentato di visualizzare oggetti particolari, ma per ora mi sono limitato a gustarmela nella sua interezza, spostandomi lentamente con il telescopio.
-Costellazione di Orione: la reputo la cosa migliore osservata in questi primi mesi. E' una costellazione veramente bella e ricca nel suo complesso, ma la nebulosa M42 ed il Trapezio lasciano proprio a bocca aperta. Quel "gas" azzurrino rapisce per bellezza, mentre risolvere il trapezio nella sua totalità grazie all'aumento dell zoom mi ha dato una bella soddisfazione.
-Costellazione del Triangolo: l'ho ritenuta poco importante per via della mia scarsa conoscenza. A primo impatto non ho trovato elementi degni di nota.
-Pleiadi: l'ammasso M45 nella costellazione del Toro è favoloso. Le stelle azzurre incantano e si fanno ammirare ogni volta come se fosse la prima.
-Iadi: sorpresa positiva, probabilmente l'avrei apprezzata ancor di più con l'ausilio di in binocolo, ma già col telescopio e lo zoom più basso possibile ho visualizzato nella sua interezza la "V".
-Doppio ammasso del Perseo: qui ero carico di aspettative, in quanto sia Internet sia altri utenti consigliavano la sua visione fra le prime cose da vedere per un amatore alle prime armi. L'ammasso è bello, ma forse mi aspettavo di più. Devo dire che un lampione è acceso proprio sotto il doppio ammasso, per cui nel telescopio si intravede uno sfondo chiaro derivante proprio dalla luce del lampione. La mancanza di contrasto fra ammassi luminosi e cielo scuro immagino che influisca tantissimo. Peccato. Da vedere in altre circostanze e soprattutto in un luogo più buio.
-Galassia di Andromeda: vista una sola volta, dopo una ricerca di diversi minuti. Purtroppo è sempre in direzione dello stesso lampione di cui sopra. Tuttavia, quando finalmente il "batuffolo" è comparso nell'obiettivo, mi sono sentito veramente realizzato.
Questa era la lista degli oggetti principali osservati, ovviamente ho tralasciato alcune cose per non risultare eccessivamente prolisso e per non annoiarvi in questo "report", dove immagino di aver scritto molte banalità per osservatori più esperti di me.
Dovendo fare una personale classifica degli oggetti invernali migliori, metterei sul podio, in ordine: Orione, Pleiadi e Iadi, con il doppio ammasso di Perseo da rivedere in altro contesto.
In generale, l'oculare che ho usato più spesso è quello da 26 mm, per avere uno zoom basso ed un ampio diametro di visualizzazione. La lente di Barlow invece l'ho usata molto raramente.
Per le prossime visualizzazioni, gli obiettivi sono la Luna (da dedicarci più tempo rispetto a quanto fatto finora) e la Costellazione del Cane Maggiore. Per quest'ultima vi chiedo cosa aspettarmi e su cosa concentrarmi prevalentemente.
Grazie e buona giornata
sono qui a riassumervi i miei primi mesi di esperienza nell'osservazione amatoriale, grazie ad un telescopio regalatomi per il compleanno. Non riesco ad inserire la strumentazione in firma, forse perchè ho inviato ancora pochi messaggi, per cui riporto tutto di seguito:
-Telescopio Meade Infinity 102 da 600 mm di lunghezza focale
-Oculari da 26 mm, 9 mm e 6.3 mm.
-Lente di Barlow
-Filtro lunare
Le osservazioni le ho fatte tutte dal terrazzo di casa affiacciato in direzione Sud-Ovest, dal quale riesco a vedere bene anche il Sud e l'Ovest, da un'altezza di circa 750 m. slm e con qualche lampione di troppo.
I primissimi tentativi hanno riguardato Marte e la Luna, con la delusione iniziale del pianeta che non mi offriva alcun dettaglio, salvo poi capire che non siamo nel periodo ideale per la sua osservazione.
Segue la lista degli oggetti esaminati in questi mesi.
-Luna: non le ho dedicato tanto tempo in realtà, ma una serata è stata focalizzata sul satellite, sul quale mi sono concentrato sui crateri principali ed ho cercato di memorizzare più informazioni possibili per le successive osservazioni. Mi sono promesso infatti di dedicarle una serata intera a breve, partendo dalla base di conoscenza recepita.
-Marte: come già detto, piccola delusione iniziale, rientrata dopo aver letto che un'osservazione del pianeta rosso in questo trimestre non sarebbe stata utile. Devo dire però che ogni volta una puntata me la sono fatta, così, giusto per curiosità.
-Costellazione del Cigno: una bella costellazione, "semplice" ma ricca di soddisfazioni. Ho risolto la mia prima stella doppia, Albireo, ed ho goduto della vista dell'ammasso M29 per qualche secondo, prima di perderlo a causa di spostamenti inutili da principiante. Ricordo che ad ogni piccolo scostamento dell'obiettivo del telescopio, diverse stelle facevano la loro comparsa e si facevano apprezzare moltissimo.
-Costellazione di Cassiopea: ricchissima di stelle, non ho tentato di visualizzare oggetti particolari, ma per ora mi sono limitato a gustarmela nella sua interezza, spostandomi lentamente con il telescopio.
-Costellazione di Orione: la reputo la cosa migliore osservata in questi primi mesi. E' una costellazione veramente bella e ricca nel suo complesso, ma la nebulosa M42 ed il Trapezio lasciano proprio a bocca aperta. Quel "gas" azzurrino rapisce per bellezza, mentre risolvere il trapezio nella sua totalità grazie all'aumento dell zoom mi ha dato una bella soddisfazione.
-Costellazione del Triangolo: l'ho ritenuta poco importante per via della mia scarsa conoscenza. A primo impatto non ho trovato elementi degni di nota.
-Pleiadi: l'ammasso M45 nella costellazione del Toro è favoloso. Le stelle azzurre incantano e si fanno ammirare ogni volta come se fosse la prima.
-Iadi: sorpresa positiva, probabilmente l'avrei apprezzata ancor di più con l'ausilio di in binocolo, ma già col telescopio e lo zoom più basso possibile ho visualizzato nella sua interezza la "V".
-Doppio ammasso del Perseo: qui ero carico di aspettative, in quanto sia Internet sia altri utenti consigliavano la sua visione fra le prime cose da vedere per un amatore alle prime armi. L'ammasso è bello, ma forse mi aspettavo di più. Devo dire che un lampione è acceso proprio sotto il doppio ammasso, per cui nel telescopio si intravede uno sfondo chiaro derivante proprio dalla luce del lampione. La mancanza di contrasto fra ammassi luminosi e cielo scuro immagino che influisca tantissimo. Peccato. Da vedere in altre circostanze e soprattutto in un luogo più buio.
-Galassia di Andromeda: vista una sola volta, dopo una ricerca di diversi minuti. Purtroppo è sempre in direzione dello stesso lampione di cui sopra. Tuttavia, quando finalmente il "batuffolo" è comparso nell'obiettivo, mi sono sentito veramente realizzato.
Questa era la lista degli oggetti principali osservati, ovviamente ho tralasciato alcune cose per non risultare eccessivamente prolisso e per non annoiarvi in questo "report", dove immagino di aver scritto molte banalità per osservatori più esperti di me.
Dovendo fare una personale classifica degli oggetti invernali migliori, metterei sul podio, in ordine: Orione, Pleiadi e Iadi, con il doppio ammasso di Perseo da rivedere in altro contesto.
In generale, l'oculare che ho usato più spesso è quello da 26 mm, per avere uno zoom basso ed un ampio diametro di visualizzazione. La lente di Barlow invece l'ho usata molto raramente.
Per le prossime visualizzazioni, gli obiettivi sono la Luna (da dedicarci più tempo rispetto a quanto fatto finora) e la Costellazione del Cane Maggiore. Per quest'ultima vi chiedo cosa aspettarmi e su cosa concentrarmi prevalentemente.
Grazie e buona giornata