Roberto Coleschi
08-03-2019, 00:54
Prima prova sul cielo con la QHY 163m e il Meade ACF 10" ridotto: la mia speranza (quando acquistai questa CMOS), era riposta sul fatto che, dato l'oggettivo sovracampionamento (0,76/arcsec - pixel) comunque avrei potuto utilizzare la QHY 163m ad alti valori di Gain con riprese (subframes) molto corte, nell'ordine dei 5/10 secondi; inoltre mi sembra fatta apposta per lavorare con il Vixen AX103s. Invece sono rimasto sorpreso che anche con pose "lunghe" (120, 180 secondi), durante due serate terribili dal punto di vista meteo, qualcosa sia uscito. E' probabile che questo "dettaglio" sia raggiungibile anche con diametri e focali inferiori, ma l'effetto di vedere l'immagine a piena risoluzione con questo ingrandimento è appagante. La montatura ci ha messo sicuramente del suo. Durante le riprese forti raffiche di vento mi hanno più volte indotto a chiedermi se ne valesse veramente la pena, e mi sono risposto che prima o poi la notte un po' migliore arriverà. La deconvoluzione con CCD Stack e due passaggi di HDR Multiscale Transform con PI hanno fatto uscire dettaglio che non mi aspettavo.
L'immagine è frutto di poca integrazione complessiva, ma sono contento del risultato, perchè ho intravisto buone potenzialità di questo setup nell'utilizzo a lunghe focali, galassie e nebulose planetarie mi sembrano adesso più "vicine". I dati di ripresa sono i seguenti:
80 frames di Luminanza di 120 sec, ciascuno Gain 75
15 x 3 x 180 sec. ciascun canale colore RGB gain 75.
Meade ACF 10" con AP CCDT 0,67x telecompressor, Avalon Linear FR Mount, QHY 163m CMOS camera con filtri Astronomik LRGB. Voyager Starkeeper Software per la gestione di tutta l'acqusizione delle immagini (grazie Leonardo, è un altro modo di fare imaging con Voyager Starkeeper) ; preprocessing e deconvoluzione sulla luminanza con CCD Stack, PI 1.8 per il post - processing.
P.S: mi sono divertito molto, come sempre... :)
L'immagine è riscalata al 50%
https://www.astrobin.com/394540/0/?nc=user
33730
L'immagine è frutto di poca integrazione complessiva, ma sono contento del risultato, perchè ho intravisto buone potenzialità di questo setup nell'utilizzo a lunghe focali, galassie e nebulose planetarie mi sembrano adesso più "vicine". I dati di ripresa sono i seguenti:
80 frames di Luminanza di 120 sec, ciascuno Gain 75
15 x 3 x 180 sec. ciascun canale colore RGB gain 75.
Meade ACF 10" con AP CCDT 0,67x telecompressor, Avalon Linear FR Mount, QHY 163m CMOS camera con filtri Astronomik LRGB. Voyager Starkeeper Software per la gestione di tutta l'acqusizione delle immagini (grazie Leonardo, è un altro modo di fare imaging con Voyager Starkeeper) ; preprocessing e deconvoluzione sulla luminanza con CCD Stack, PI 1.8 per il post - processing.
P.S: mi sono divertito molto, come sempre... :)
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