Jerry
28-03-2019, 01:41
Come in tutti i fenomeni astronomici non esiste foto, video o racconti seppur coinvolgenti che possano eguagliare ciò che si prova ad essere lì sul posto. Detto questo posso solo raccontare quello che ho vissuto qualche settimana fa, un viaggio di soli quattro giorni ma che il fato, il caso, la fortuna o chiamatela come volete ci ha permesso di sfruttare tre notti di cielo sereno ma blublublu.
Partiamo da Milano Malpensa con un cielo azzurro da alta montagna ma le previsioni dei cinque giorni successivi nei pressi di Tromsø ( Norvegia ) erano acqua e poi di forti nevicate.
Arriviamo con la pioggia come da programma che ci accompagna fino alla sera sciogliendo parzialmente la neve dei giorni scorsi. Prima notte in albergo con l'occhio alle previsioni che davano un buco intorno alle due di notte ma nonostante la sorveglianza del cielo fino alle 4 abbiamo desistito.
Mattino dopo con nuvole che si diradano e mostrano l'azzurro carico che preannuncia una giornata serena e fredda.
Giretti intorno all'albergo sperduto in un fiordo fino ad un lago ghiacciato che ci fornisce il possibile paesaggio di fondo per le riprese notturne.
Seconda sera il cielo rimane spettacolare e con il Sole tramontato da quasi due ore ma con un crepuscolo lunghissimo viene osservata attraverso una camera fotografica sensibilissima ( Sony Alfa A7SII ) un accenno di verde tra l'azzurro, poi una striscia che diventa sempre più evidente con il progredire dell'imbrunire. Mi sento un poco deluso per la poca spettacolarità ma...
Viene buio e la striscia si allarga, si allunga, si muove, non si nota il verde con gli occhi ma solo in foto che scatto a raffica con le più disparate esposizioni ed inquadrature, di qua, di là, sopra la testa.
Poi arriva la magia, complice un'attività solare vivace che ci regala quello che sognavo: giganteschi vortici che si muovono sopra la nostra testa, le classiche forme di "tendoni da sala" che vibrano in una molteplicità di colori ben visibili che vanno dal verde al rosso passando per il viola e magenta. Tutto si muove così velocemente che ogni fotografia verrebbe e viene mossa nonostante un buon obiettivo luminoso, una buona camera fotografica e alti ISO. Rimango paralizzato per un attimo e poi esplodono i commenti a voce alta dei presenti me compreso. L'amico che era con me addetto alle riprese video e che aveva già visto più di una volta questo fenomeno mi spiega che questa sera era stata il top del top del top mai visto prima.
Le giornate successive passano con escursioni in città, con i cani da slitta ( fantastico ) e con le serate-nottate ancora ricche di aurore che ci "costringono" ad altre foto-riprese ( ho contato 500 file nella scheda di memoria ) al punto che intorno alla mezzanotte dell'ultima sera abbandoniamo per "ubriachezza" di aurora.
Il quinto giorno data della partenza il cielo era ancora sereno ma dalla serata prevedevano neve.
Un pensiero mi si è formato da fotografo di profondo cielo avrei vita mooolto difficile in queste condizioni perchè oltre all'attesa del raro bel tempo, di mancanza di Luna devo sperare in una sobria attività solare per non vedere tutto quel benedetto verde che ci ha accompagnato fino alla fine.
Un viaggio che consiglio altamente di fare con la consapevolezza che non sempre può andare a buon fine, lo hanno confermato i turisti di una decina di giorni prima che trovando un bel cielo sereno per più serate non hanno visto niente per la pochissima attività della nostra stella.
Allego qualche foto e un paio ( 3 ) di link dove abbiamo caricato immagini e video per avere un idea della situazione.
Mia pagina Flickr https://www.flickr.com/photos/147137944@N07/albums/72157690494380293
Pagina sul sito del gruppo astrofili cremonesi http://www.astrofili-cremona.it/foto/malangen_2019/malangen_2019.htm
Un videoriassunto molto amatoriale su https://www.youtube.com/watch?v=JKQX4s1jUoY
Le foto sono state scattate con una Canon 5DMarkII e obiettivi Canon 17-40mm serieL e Samyang 14/2.8 a 3200iso, pose da 3 a 8 secondi
Partiamo da Milano Malpensa con un cielo azzurro da alta montagna ma le previsioni dei cinque giorni successivi nei pressi di Tromsø ( Norvegia ) erano acqua e poi di forti nevicate.
Arriviamo con la pioggia come da programma che ci accompagna fino alla sera sciogliendo parzialmente la neve dei giorni scorsi. Prima notte in albergo con l'occhio alle previsioni che davano un buco intorno alle due di notte ma nonostante la sorveglianza del cielo fino alle 4 abbiamo desistito.
Mattino dopo con nuvole che si diradano e mostrano l'azzurro carico che preannuncia una giornata serena e fredda.
Giretti intorno all'albergo sperduto in un fiordo fino ad un lago ghiacciato che ci fornisce il possibile paesaggio di fondo per le riprese notturne.
Seconda sera il cielo rimane spettacolare e con il Sole tramontato da quasi due ore ma con un crepuscolo lunghissimo viene osservata attraverso una camera fotografica sensibilissima ( Sony Alfa A7SII ) un accenno di verde tra l'azzurro, poi una striscia che diventa sempre più evidente con il progredire dell'imbrunire. Mi sento un poco deluso per la poca spettacolarità ma...
Viene buio e la striscia si allarga, si allunga, si muove, non si nota il verde con gli occhi ma solo in foto che scatto a raffica con le più disparate esposizioni ed inquadrature, di qua, di là, sopra la testa.
Poi arriva la magia, complice un'attività solare vivace che ci regala quello che sognavo: giganteschi vortici che si muovono sopra la nostra testa, le classiche forme di "tendoni da sala" che vibrano in una molteplicità di colori ben visibili che vanno dal verde al rosso passando per il viola e magenta. Tutto si muove così velocemente che ogni fotografia verrebbe e viene mossa nonostante un buon obiettivo luminoso, una buona camera fotografica e alti ISO. Rimango paralizzato per un attimo e poi esplodono i commenti a voce alta dei presenti me compreso. L'amico che era con me addetto alle riprese video e che aveva già visto più di una volta questo fenomeno mi spiega che questa sera era stata il top del top del top mai visto prima.
Le giornate successive passano con escursioni in città, con i cani da slitta ( fantastico ) e con le serate-nottate ancora ricche di aurore che ci "costringono" ad altre foto-riprese ( ho contato 500 file nella scheda di memoria ) al punto che intorno alla mezzanotte dell'ultima sera abbandoniamo per "ubriachezza" di aurora.
Il quinto giorno data della partenza il cielo era ancora sereno ma dalla serata prevedevano neve.
Un pensiero mi si è formato da fotografo di profondo cielo avrei vita mooolto difficile in queste condizioni perchè oltre all'attesa del raro bel tempo, di mancanza di Luna devo sperare in una sobria attività solare per non vedere tutto quel benedetto verde che ci ha accompagnato fino alla fine.
Un viaggio che consiglio altamente di fare con la consapevolezza che non sempre può andare a buon fine, lo hanno confermato i turisti di una decina di giorni prima che trovando un bel cielo sereno per più serate non hanno visto niente per la pochissima attività della nostra stella.
Allego qualche foto e un paio ( 3 ) di link dove abbiamo caricato immagini e video per avere un idea della situazione.
Mia pagina Flickr https://www.flickr.com/photos/147137944@N07/albums/72157690494380293
Pagina sul sito del gruppo astrofili cremonesi http://www.astrofili-cremona.it/foto/malangen_2019/malangen_2019.htm
Un videoriassunto molto amatoriale su https://www.youtube.com/watch?v=JKQX4s1jUoY
Le foto sono state scattate con una Canon 5DMarkII e obiettivi Canon 17-40mm serieL e Samyang 14/2.8 a 3200iso, pose da 3 a 8 secondi