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Visualizza Versione Completa : Consiglio oculari newton 200 f4



Adriano74
08-05-2019, 14:31
Ciao, nuovamente qui a richiedere i vostri consigli.
Sto ragionando su quali dovranno essere gli oculari che dovrò acquistare in futuro che possano coprire sia l'osservazione deep sky che planetaria.
Premetto che, oltre a 2 oculari avuti in dotazione con il mak 127, ossia rispettivamente 25 e 10 mm skywatcher, possiedo un ES 82° da 8,8 mm.
Inoltre la prossima settimana mi arriverà una barlow 2x televue.
Avevo pensato agli oculari che riporto nella seguente immagine (8,8 mm già in mio possesso), in cui ho fatto i vari calcoli di ingrandimenti e pu:

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Ho biaogno di sapere se ho ragionato più o meno bene..
Grazie

Avenar
08-05-2019, 22:11
Direi ottima. Ragionavo solo sul fatto che sia sull'11 che il 14 con la barlow hai pressapoco i medesimi ingrandimenti del nativo 8,8 e 6,5...

14 + barlow---> x114 praticamente la stessa dell'8,8 x91
11 + barlow---> x145 idem a x123 del 6,5

Nel senso che x20 di differenza è minima e sicuramente la qualità visiva è migliore senza barlow, benchè di ottima qualità. Vale la regola meno lenti meglio è!

etruscastro
09-05-2019, 07:17
facciamo una considerazione seria, perché non basta dare un consiglio su quali oculari prendere se prima non capiamo una cosa...
quell'8" f4 non nasce per uso visuale, si può utilizzarlo in tal senso, certo, ma non è ottimo per via delle aberrazioni geometriche che porta soprattutto ai bordi dell'Afov come la coma ecc ecc.
inutile prendere oculari da 82° perché non sfrutteresti mai il loro pieno fov, questa è la verità.
ora, possiamo discutere sul fatto che a te piacciono, che sono oculari che ti rimarranno anche in futuro per altri telescopi ecc ecc e questo va bene, ma un consiglio serio ti dice questo, che gli 82° non li sfrutti.
detto questo dovrai rispondere a te stesso: prendo comunque gli 82°?
se sì io butterei il 25mm e il 10mm e prenderei il 18mm e il 6.5 per avere bassi-medi e medio alti ingrandimenti, con questo ci faresti un po' tutto nel limite della qualità del cielo.
se no prendi dei buoni oculari da 68°, risparmi e ti prendi qualche focale in più... ;)

Adriano74
09-05-2019, 08:57
Ho letto che qualcuno utilizza il correttore di coma anche in visuale...
Se ciò fosse sensato, considerando che è in mio possesso lo specifico correttore per f4, potrei risolvere il problema e quindi valutare l'acquisto degli oculari da 82°?

etruscastro
09-05-2019, 10:54
certo, considera però il fatto che aggiungi lenti alle già tante presenti dentro un 82°

Adriano74
09-05-2019, 11:13
Probabilmente varrebbe la pena usare il correttore di coma soltanto per il 18mm da 82°...
Per quanto riguarda il 6,5 mm da 82°, il problema delle abberrazioni geometriche dovrebbe essere limitato..dico dovrebbe perchè non ne sono affatto sicuro.....

Angelo_C
09-05-2019, 12:22
Su un f/4 il correttore di coma in visuale lo ritengo indispensabile a tutte le focali, su un campo pienamente illuminato di 47 mm (come penso sia un f/4 fotografico come il tuo) cominci a vedere l'effetto "warp" sulle stelle praticamente già dal 60% del campo.
Come ti ha detto etruscastro, soprattutto su oculari di basso ingrandimento (ampia pupilla d'uscita) e grande campo avresti un'immagine corretta solo verso il centro (senza correttore di coma).

Avenar
09-05-2019, 12:37
facciamo una considerazione seria, perché non basta dare un consiglio su quali oculari prendere se prima non capiamo una cosa...
quell'8" f4 non nasce per uso visuale, si può utilizzarlo in tal senso, certo, ma non è ottimo per via delle aberrazioni geometriche che porta soprattutto ai bordi dell'Afov come la coma ecc ecc.

Grazie per le precisazioni. Per capire meglio e sfruttare la discussione già aperta, avevo usato per valutare gli oculare in esame il FOV teorico massimo del newton in questione ovvero con oculari da 1,25 corrispondere a 2,2 circa, (1750/800mm) e dalla tabella che allego avevo visto che i valori erano compresi quindi pensavo fossero accettabili.

Per l'aberazzione geometrica (coma) a bordo campo sicuramente era da valutare ed evenutalmente correggere con apposito correttore, soprattutto visto la natura prettamente fotografica del tubo. C'è sempre da imparare! Grazie

davidem27
09-05-2019, 14:00
Ho letto che qualcuno utilizza il correttore di coma anche in visuale...

Alzo la mano e rispondo: presente!
Io però non ho un newton "fotografico". Ho un newton f/4.
Ehi, ma ... non sono la stessa cosa? :awesome:
Almeno dal punto di vista dell'osservazione visuale, dico.

Comunque, con un correttore di coma non hai problemi di utilizzo e scelta degli oculari.
Senza correttore ti accorgeresti del difetto solo a "bassi ingrandimenti" e con oculari dal grande campo apparente (fino a 80x?).

Per me, l'acquisto di oculari da 82° di campo è GO!

etruscastro
09-05-2019, 14:23
faccio una piccola precisione dovuta, quando intendo che un f4 non nasce visuale dico quel f4, è ovvio che se prendiamo ad esempio i grossi dobson dove si è in qualche misura obbligati a scendere su rapporti focali "spinti" un 8" generalmente si utilizza un f5 molto più "pratico".
detto questo anche io ho tutti gli oculari da 82° o da 100° e anche io li consiglio ma se in questo caso non mettiamo un correttore, cosa che poi il nostro amico ha precisato di avere già, avere un grande campo apparente ma inutilizzabile già dal 75% del campo non lo trovavo una scelta ponderata. ;)

Adriano74
09-05-2019, 18:12
Siete stati tutti molto chiari, è necessario il correttore di coma che possiedo ed è quello specifico per il mio newton(foto sotto):

34375

Essendo dotato di filettatura M48 mascio e formando il piano focale a 55 mm dalla battuta della filettaura, in visuale dovrei posizionare il piano focale dell'oculare esattamente a 55 mm di distanza se non erro.
Mi sono informato e Skywatcher non produce gli adattatori necessari per soddisfare la condizione di cui sopra, pertanto dovrei utilizzare gli adattatori che produce la Baader Planetarium per i suoi correttori di coma MPCC.
Ci sarebbero 2 strade a quanto pare, la prima è quella di usare prolunghe filettate, la seconda di usare un adattatore portaoculari. La prima soluzione dovrebbe essere quella più stabile dal punto di vista meccanico, unico problema è che dovrei determinare (e devo capire come) la posizione del field stop dell'oculare rispetto alla battuta per determinare il numero e la misura dei distanziatori necessari.

davidem27
09-05-2019, 23:05
un 8" generalmente si utilizza un f5 molto più "pratico".

Ma si, questa è cosa buona e giusta.
Il punto è un altro: mi vien da dire che un newton f/4 sia molto più facile da gestire in visuale che in ambito fotografico!
Eppure qualunque produttore/rivenditore chiama nel suo catalogo questi f/4 come "astrografi".
Saranno anche veloci come strumenti di ripresa, ma ti voglio a gestire una corretta collimazione in tubi di lamierino, a gestire le giuste distanze spianatore-sensore nonché ad ammattire appreso al giusto correttore (in giro si trovano prove e confronti sui vari correttori di coma e ce ne sono di efficaci e meno efficaci).

Insomma, saranno "astrografi" o "rich field telescope" ma, se non hanno ottiche da film horror e sono finanche dotati di un correttore opportuno, sono più facili da usare come un comune newton f/5 che come impiego di ripresa.

Cosa cambia tra un f/4 e un f/5 a livello visuale a parità di lavorazione dell'ottica primaria?


Lo sweet spot è più critico nell'f/4.
Lo strumento f/4 risentirà in maniera "più grave" una piccolissima scollimazione rispetto a un f/5 (ma non così tanto).
Generalmente un ottica f/4 ha un'ostruzione leggermente maggiore di un f/5 per soddisfare i principi del campo di piena luce in ambito fotografico, ma se si rimane entro un'ostruzione lineare del 20-22% non vedo come l'occhio possa accorgersi di questa perdita di contrasto.


Null'altro!

Per terminare la digressione e rientrare nei binari del topic, non so rispondere ad Adriano74 ma è probabile che ci siano specifiche sul sito web dell'importatore (o magari direttamente della Skywatcher) per quanto riguarda l'uso visuale di quel correttore. Hai già controllato?

Adriano74
10-05-2019, 09:01
Fortunatamente la giusta distanza spianatore reflex la si dovrebbe ottenere con l'anello m48, mentre, per non sbagliare, ho acquistato il correttore di coma specifico per questo newton e dello stesso marchio. Per la giusta distanza spianatore oculare, contatterò il negozio Unitron Italia di Roma che commercializza gli adattatori baader, come suggeritomi da auriga.
Quanto alla collimazione dello strumento, non la considero una cosa trascendentale, basta un po' di pratica e si ottengono buoni risultati anche con gli F4. Sicuramente più difficile all'inizio ma col tempo tutto si semplifica.

davidem27
10-05-2019, 09:07
Completamente d’accordo, Adriano.
Ultimamente devo dire che gli accessori efficaci e utili alla collimazione abbondano sul mercato.

Il REEGO è una comoda quanto geniale trovata e unito al TS Concenter, permette di ottenere la precisione che serve anche ai newton veloce come i nostri.

Angelo_C
10-05-2019, 12:21
Non è l'f/4 che fà di un newton uno strumento fotografico o meno, ma il back focus, il CPL e una meccanica decente, il primo deve essere sufficiente per portare a fuoco reflex e sensori vari insieme ai suoi ammennicoli (correttori/riduttori/moltiplicatori, ruote portafiltri e accessori vari), il secondo deve avere un diametro tale da illuminare completamente almeno un formarto APS (meglio FF) e il terzo si spiega da solo, poi che sia anche f/4 aiuta ma non è quello il parametro principale.